L’aumento del dolore con assunzione di vitamina D
Un aumento dei sintomi del dolore dopo l’avvio della terapia con vitamina D non sono effetti secondari della vitamina D, ma non neghiamo che si possano creare, e la spiegazione è semplice.
Questi effetti collaterali dovuti alla integrazione di vitamina D sono spesso molto preoccupanti e scomodi tanto che le persone vogliono interrompere la terapia con la vitamina D a causa di questo dolore, ma non è una buona idea.
Infatti, le persone con piu’ gravi carenze e quindi maggiormente bisognose di vitamina D, sono più spesso quelle che provano questo dolore.
Il dolore è dovuto al fatto che la vitamina D costringe il calcio a ritornare nelle ossa demineralizzate. L’acqua viene assorbita dalle ossa insieme al calcio. Questo gonfia le ossa leggermente e spinge contro il periostio, membrana non flessibile che avvolge le ossa. Il periostio ha un numero significativo di recettori del dolore e questo può essere vissuto come dolore osseo.
Per coloro che hanno già un Dolore da carenza di Vitamina D, il dolore può peggiorare.
Per quelli che non hanno dolori alle ossa, possono provarlo al primo approccio terapeutico.
Questo dolore riferito alle ossa è temporaneo e dovrebbe risolversi in poche settimane. Poiché il dolore è un’indicazione delle ossa demineralizzate, è probabile che l’interruzione della terapia lasci queste persone con le ossa che continuano a diventare demineralizzate, potenzialmente all’origine dell’osteoporosi.
Capire perché il dolore viene vissuto e tentare di gestirlo con antidolorifici, relax, bagni caldi, ecc. è un’idea migliore.
Scritto da Kerri Knox – Registered Nurse and Functional Medicine Practitioner
Tradotto con Google
https://www.easy-immune-health.com/vitamin-d-contraindications.html
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