Italia 🇮🇹 La cura peggiore del male

 

La cura peggiore del male?

da un post pubblico di Carlo Pompei

Il lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca ChAdOx1 nCoV-2019 è stato sospeso da Aifa a seguito delle morti di:

  • Tutti vaccinati con il siero AstraZeneca proveniente dal lotto ABV2856.

Ispettori del Ministero della Salute si informeranno presso i medici del 118 che sono intervenuti quando Stefano Paternò con febbre alta ha iniziato ad avere convulsioni, una procedura parallela e integrata con quelle che riguardano gli altri deceduti.
Si prospetta una errata conservazione del lotto in questione, come a dire che la responsabilità dei decessi non sia da attribuire al vaccino in sé, ma a procedure sbagliate da accertare.

O da sconsigliare, più propriamente.

A prescindere dalle reali cause, quindi, i deceduti erano stati sottoposti a verifiche preventive di rischio in funzione del loro quadro clinico?
Oppure sono stati vaccinati senza effettuarle?
E perché si afferma che sia stato conservato male anche se altrove si dice che il vaccino a vettore virale non abbia bisogno di attenzioni particolari?

Vincenzo Russo, 58 anni, bidello in una scuola di Casalnuovo, anche lui vaccinato con AstraZeneca, ma – come la professoressa Mantile – con un lotto diverso da quello bloccato da AIFA, a quanto è dato sapere.

E poi, anche se fosse morto uno soltanto, cambierebbe qualcosa?
Lasciamo la parola alle autopsie?
Quelle non eseguite sui cadaveri dei primi deceduti un anno fa?
Perché?


 

 

Giorni fà echeggiava con grande clamore su tutti i giornali che stavamo superando quota 100.000 decessi causati o con-causati dal virus di Wuhan.

Ad un esame attento dei dati ricavati da Istituto Superiore di sanità, queste sono le percentuali sulle fasce di età colpite sfortunatamente dal virus e decedute.

  • Lo 0,27% aveva meno di 40 anni.
  • Lo 0,82% aveva tra 40 e 49 anni.
  • Il 3,24% aveva tra 50 e 59 anni.
  • Il 9,43% aveva tra 60 e 69 anni.
  • Il 24,34% aveva tra 70 e 79 anni.
  • Il 41,56% aveva tra 80 e 89 anni.
  • Il 20,3% aveva più di 90 anni.

Età media 81 anni. In linea con l’aspettativa di vita in Italia.

  • Uomini 56,1%.
  • Donne 43,9%

Fonte: Istituto Superiore di Sanità
(ISS)

 


Astrazeneca, avvocato famiglia militare morto: “Nesso temporale allarmante, tuteliamo comunità”

AstraZeneca sospeso in sei paesi Ue, Aifa blocca lotto anche in Italia

 




Morte improvvisa in neonati con grave carenza di vitamina C

Morte improvvisa in Neonati Scorbutici

RICHARD H. FOLLIS, JR., MD

BALTIMORA, MD.

Dai Dipartimenti di Patologia e Pediatria, la Johns Hopkins Medical School.


RAPPORTI DI CASO

Microscopicamente il cuore era normale. Le ossa mostravano cambiamenti caratteristici di scorbuto estremo senza rachitismo.

Microscopicamente il cuore non ha mostrato alcun cambiamento. Le ossa mostravano lesioni caratteristiche di grave scorbuto nel processo di guarigione. Era presente anche il rachitismo precoce, come evidenziato dai difetti di calcificazione della sostanza della matrice cartilaginea.

DISCUSSIONE

Possiamo quindi concludere che in letteratura ci sono indicazioni che la carenza di vitamina C gioca un ruolo nel produrre cambiamenti nella funzione cardiaca. Tuttavia, quella carenza di vitamina C da sola potrebbe non essere responsabile dei cambiamenti cardiaci anatomici sembra probabile vista la loro assenza in molti casi di scorbuto grave. 

Poco si sa sui cambiamenti fisiologici nel miocardio nello scorbuto. Come notato sopra, Hess ha visto alte onde T negli elettrocardiogrammi dei bambini. Tuttavia, in un caso di scorbuto adulto sperimentale, Crandon e colleghi non hanno notato alcun cambiamento nei tracciati. In collaborazione con il Dr. Harry F. Klinefelter, Jr., abbiamo recentemente avviato studi elettrocardiografici su cavie scorbutiche.

SOMMARIO

RIFERIMENTI

  1. Lind, J .: Trattato sullo scorbuto, ed. 2, Londra, 1757.
  2. Tesoro, ST: JAMA 63: 1290, 1914.
  3. Hess, AF: JAMA 68: 235, 1917.
  4. Erdheim, J .: Wien klim. Wchnschr. 31: 1293, 1918.
  5. Aschoff, L. e Koch, W .: Scorbut, Jena, 1919.
  6. Hojer, JA: Acta paediat. 3 (Supp.1): 8, 1924.
  7. Rinehart, JF e Mettier, SR: Am. J. Path. 10:61, 1934.
  8. Schultz, MP: Arch. Sentiero. 21: 472, 1936.
  9. McBroom, J., Sunderland, DA, Mote, JR e Jones, TD: Arch. Sentiero. 23:20, 1937.
  10. Taylor, S .: Lancet 1: 973, 1937.
  11. Crandon, JH, Lund, CC e Dill, DB: New England J. Med. 223: 353, 1940.

Dal Journal of Pediatrics , Volume 20, Number 3, 1942, pp. 347-351.

HTML modificato il 25 febbraio 2013 .
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Le mie tristi ricorrenze. 13 Dicembre 1982. Ad Ancona frana una collina.

 

Ma ero nel turno di notte e quindi io sarei stata comunque qui, per dirlo, ma sarebbe stata una strage di giorno ben più grave.

Il primario, per facilitare il trasporto in zona sicura dei malati incoscienti e che avremmo dovuto fare usando le scale dal 3°piano, ci ordina di scollegare i comatosi dai respiratori e continuare la respirazione assistita in manuale.

fine — presso Posatora Ancona.