Un bichiere di acqua meglio di un antiacido
Lo dice uno studio

Quando ho letto questo articolo a cura di Sayer Ji, Founder fondatore americano del sito GreenMedInfo, non potevo non riportarlo anche su Vitamineral. Poi cercando ancora ho trovato anche altri studi che provano che l’acqua è la scelta migliore rispetto a tutti i farmaci e persino lo studio sullo zenzero è molto promettente per la cura dell’Helicobacter Pilory.

Punti salienti

  • In uno studio, l’acqua a confronto con gli antiacidi e IPP, si è rivelata estinguere l’acididità di stomaco e il reflusso molto efficacemente e senza effetti collaterali; visto anche su soggetti sani un bicchiere d’acqua aumenta immediatamente il pH gastrico; è importante che l’acidità di stomaco venga spenta subito e con l’acqua avviene prima rispetto ad un antiacido;
  • Uso occasionale dell’acqua e bicarbonato come rimedio per spegnere l’acidità, ma attenzione a non superare le dosi a causa del sodio. Uno studio ha dimostrato che un’acqua minerale ricca di bicarbonato di idrogeno può alleviare la frequenza e la gravità del bruciore di stomaco, migliorando così la qualità della vita;
  • In uno studio sulle bevande che migliorano o peggiorano lo stato di acidità, l’acqua risulta essere la migliore scelta.
  • Uno studio sullo zenzero dimostra una efficacia nel trattamento dei problemi digestivi e nello spegnere il bruciore di stomaco con una spesa inferiore in termini sia economici che di effetti collaterali.

GreenMedinfo

, i ricercatori hanno preso 12 soggetti sani che sono stati sottoposti a screening negativo per l’infezione da Helicobacter Pylori e hanno somministrato loro una singola dose orale dei seguenti agenti:

  • Antiacido
  • Ranitidina (Zantac)
  • Omeprazole (Prilosec / Losec)
  • Esomeprazolo (Nexium)
  • Rabeprazole (AcipHex)

  • I risultati sono stati discussi in maggiore dettaglio:
Cosa preferiresti fare?
Infezioni da Clostridium
  • Diarrea
  • Polmonite
  • Carenza di vitamina C
  • Tumore gastrico
  • Fratture ossee
  • Carenza di magnesio
  • miopatie
  • Carenza di vitamina B12
  • L’acqua minerale ricca di bicarbonato può alleviare la frequenza dei bruciori di stomaco ed il reflusso gastroesofageo. A spiegarlo è uno studio pubblicato sulla rivista “World Journal of Gastrointestinal Pathophysiology” che ha coinvolto 50 pazienti in età compresa tra 18 e 64 anni, che soffrivano di bruciori di stomaco, almeno 2 volte a settimana per una durata minima di 3 mesi.

    I partecipanti hanno bevuto 1.5 L di acqua per 6 settimane: 300 mL ai pasti tre volte al giorno, la rimanente durante la giornata. Tutti i parametri del reflusso gastro-esofageobruciore di stomaco, rigurgito e dispepsia (cattiva digestione) sono migliorati in modo significativo bevendo acqua.

    Quanto bicarbonato di sodio si può bere?

    Gli adulti, fatta eccezione per le donne in gravidanza, possono assumere circa mezzo cucchiaino di bicarbonato diluito in almeno 125ml di acqua, equivalenti a circa mezzo bicchiere.

    Va notato che sulle confezioni di bicarbonato di sodio commercializzate negli Stati Uniti si specifica che tale dosaggio può essere assunto ogni 2 ore, senza però superare nell’arco delle 24 ore i sette cucchiaini e mezzo o i tre cucchiaini e mezzo in caso si abbia più di 60 anni12. Si raccomanda anche di non superare le due settimane consecutive di assunzione.

    Usa il bicarbonato di sodio per il bruciore di stomaco

    Trattare il bruciore di stomaco con bicarbonato di sodio potrebbe essere proprio un trucchetto salvavita, poiché questo rimedio casalingo si trova in quasi tutte le credenze. Forse non sai nemmeno di averlo in casa! Il potere del bicarbonato di sodio deriva dalla sua capacità di neutralizzare l’acido gastrico e quindi calmare il bruciore all’esofago.

    Quando avverti bruciore, sciogli un po’ di bicarbonato di sodio (circa un cucchiaino) in un bicchiere d’acqua e bevilo lentamente. Ma prima di correre in cucina e vedere se ce n’è ancora, un’altra avvertenza: non usare il lievito in polvere o cose simili, solo il bicarbonato di sodio! E se stai seguendo una dieta a basso contenuto di sodio, faresti meglio a consultare un medico prima di usare il bicarbonato di sodio per il bruciore di stomaco.

    Quando non usare il bicarbonato di sodio

    Gli effetti collaterali del bicarbonato di sodio possono essere più frequenti o intensi in soggetti affetti da particolari condizioni.

    Innanzitutto il bicarbonato, per il suo elevato contenuto di sodio, non dovrebbe essere utilizzato in soggetti affetti da:

    • insufficienza renale.

    I pazienti che assumono diuretici non dovrebbero utilizzare il bicarbonato di sodio, non solo per il suo contenuto di sodio, ma anche per il rischio di ipokaliemia13.

    Il bicarbonato non andrebbe somministrato in bambini di età inferiore a 5 anni. Casi di convulsioni e depressione respiratoria sono stati segnalati in questa fascia d’età1415. In particolare la crisi si è verificata in un bambino di 6 settimane che aveva ricevuto “un pizzico” di bicarbonato dalla madre per aiutarlo a ruttare.

    Vediamo lo studio:

    Obiettivo: indagare l’efficacia e la sicurezza dell’acqua minerale ad alto contenuto di idrogeno carbonato (bicarbonato) nei pazienti con bruciore di stomaco.

    METODI:

    Questo studio pilota clinico aperto, monocentrico, a braccio singolo ha arruolato 50 pazienti, di età compresa tra 18 e 64 anni, che avevano sofferto di bruciore di stomaco almeno due volte a settimana per almeno 3 mesi prima di entrare nello studio. Il trattamento farmacologico del bruciore di stomaco non era consentito e venivano esclusi i pazienti con gravi malattie organiche.

    RISULTATI:

  • e la durata media dei sintomi di bruciore di stomaco di 19 minuti (ITT) (P = 0,002).
  • CONCLUSIONE:

    L’acqua è la miglior bevanda per spegnere i bruciori di stomaco

    Sembra quasi impossibile, ma tra le tutte bevande esaminate in soggetti sofferenti di disturbi occasionali allo stomaco, l’acqua è ancora risultata la migliore scelta per spegnere i bruciori. Certo, non è che l’acqua sia un metodo di cura da scegliere se i disturbi persistono, ma sapendo questo fatto si potrebbe evitare di ricorrere subito e costantemente all’uso dei farmaci che sappiamo essere portatori di molteplici problemi accessori e non desiderati.

    Vediamo lo studio tradotto:

    Associazione tra assunzione di bevande e incidenza dei sintomi da reflusso gastroesofageo
    PMID: 31786327 DOI: 10.1016/j.cgh.2019.11.040

    Astratto

    Contesto e obiettivi: ai pazienti viene spesso consigliato di eliminare caffè, tè e/o soda per ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo (GER), come bruciore di stomaco o rigurgito. Tuttavia, non c’erano dati provenienti da studi prospettici a supporto di queste raccomandazioni.

    Metodi:

    Risultati:

    Conclusioni:

  • Al contrario, il consumo di acqua, succhi o latte non era associato ai sintomi del GER.
  • Bere acqua invece di caffè, tè o soda ha ridotto il rischio di sintomi di GER.
  • Effetto fisiologico come indicato in confezione: Cannella, zenzero, pepe nero, finocchio, chiodi di garofano e menta piperita agiscono favorevolmente sulle funzioni fisiologiche della digestione.

    Dose giornaliera raccomandata: 6 compresse (2 compresse tre volte al giorno dopo i pasti principali).

     


    ZENZERO
    traduzione dello studio sullo ZENZERO

    Astratto

    Helicobacter pylori è stato identificato come un importante ulcerogeno in aggiunta allo stress ossidativo e ai farmaci antinfiammatori non steroidei. In questo documento, riportiamo le frazioni fenoliche senza zenzero (GRFP) e le frazioni fenoliche idrolizzate allo zenzero (GRHP) dello zenzero (Zingiber officinale) come potenti inibitori della crescita di PPA e H. pylori.

    GRFP e GRHP hanno inibito PPA a un IC(50) di 2,9 +/- 0,18 e 1,5 +/- 0,12 microg/mL, esibendo una potenza da sei a otto volte migliore rispetto al lansoprazolo. GRFP è costituito da acidi siringico (38%), gallico (18%) e cinnamico (14%) e GRHP da acido cinnamico (48%), p-cumarico (34%) e caffeico (6%) come principali acidi fenolici.

    GRFP e GRHP hanno inoltre mostrato scavenging dei radicali liberi (IC(50) 1,7 +/- 0,07 e 2,5 +/- 0,16), inibizione della perossidazione lipidica (IC(50) 3,6 +/- 0,21 e 5,2 +/- 0,46), protezione del DNA (80% a 4 microg) e capacità di potere riducente (80-338 U/g) che indicano forti proprietà antiossidanti.

    Zenzero Attivo – Integratore alimentare a base di Zenzero

    Benefici

    Tradizionalmente lo Zenzero viene utilizzato per: sostenere le funzioni digestive, contrastare la nausea e le tensioni localizzate, favorire il benessere articolare, contrastare i dolori del ciclo mestruale, contrastare le affezioni che possono interessare le alte vie respiratorie, come mal di gola e raffreddore.
    Vanta inoltre proprietà benefiche sulla circolazione sanguigna e sulla funzionalità dei vasi sanguigni.


    Astratto

    I rizomi di Zingiber officinale Roscoe (Zingiberaceae), comunemente noto come zenzero, sono un’importante spezia da cucina e possiedono anche una miriade di benefici per la salute. I rizomi sono stati utilizzati fin dall’antichità nei vari sistemi di medicina tradizionale per curare artriti, reumatismi, distorsioni, dolori muscolari, dolori, mal di gola, crampi, ipertensione, demenza, febbre, malattie infettive, catarro, malattie nervose, gengiviti, mal di denti, asma, ictus e diabete.

    Lo zenzero è anche usato come rimedio casalingo ed è di immenso valore nel trattamento di vari disturbi gastrici come costipazione, dispepsia, eruttazione, gonfiore, gastrite, disagio epigastrico, ulcere gastriche, indigestione, nausea e vomito e studi scientifici hanno convalidato gli usi etnomedicinali.

    Lo zenzero si è anche dimostrato efficace nella prevenzione delle ulcere gastriche indotte da farmaci antinfiammatori non steroidei [FANS come indometacina, aspirina], reserpina, etanolo, stress (ipotermico e nuoto), acido acetico e ulcerazioni gastriche indotte da Helicobacter pylori negli animali da laboratorio.

    Vari studi preclinici e clinici hanno anche dimostrato che lo zenzero possiede effetti antiemetici contro diversi stimoli emetogeni. Tuttavia, rapporti contrastanti, specialmente nella prevenzione della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia e della chinetosi, ci impediscono di trarre conclusioni definitive sulla sua efficacia come antiemetico ad ampio spettro.

    Questa recensione riassume i vari effetti gastroprotettivi dello zenzero e sottolinea anche gli aspetti che garantiscono la ricerca futura per stabilire la sua attività e utilità come agente gastroprotettivo nell’uomo.

    https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23612703/

     

    Zenzero – Capsule

    È utile per favorire le funzioni digestive, la regolarità gastrointestinale.

    Lo zenzero agisce come antinausea.

    Modalità di utilizzo: 1-2 capsule al giorno preferibilmente dopo i pasti.


    (soliti prescritti omeprazolo)
    In sintesi questi studi indicano che un uso prolungato e continuativo degli Inibitori di Pompa Protonica (pantoprazolo, lansoprazolo e omeprazolo) può portare alle seguenti conseguenze:
    • Carenza di magnesio
    • Carenza di vitamina B12
    • Carenza di Vitamina C
    • Proliferazione batterica dell’intestino tenue
    • Calcoli renali
    • Demenza
    • Polmonite
    • Asma
    • Cancro al Pancreas, esofago e stomaco
    • Peritonite batterica
    • Gastroenterite da C Difficile
    • Infezioni ospedaliere
    • Frattura anca ed osteoporosi
    • Infarto del miocardio
    Scopri cos’è il Bicarbonato di magnesio, un altro rimedio utile ed alla portata di tutti



    Raccolta studi tradotti sullo Zenzero

    ero.
    Gli effetti gastroprotettivi dello zenzero
    Una revisione degli effetti gastroprotettivi dello zenzero (Zingiber officinale Roscoe)
    Astratto

    Lo zenzero è anche usato come rimedio casalingo ed è di immenso valore nel trattamento di vari disturbi gastrici come costipazione, dispepsia, eruttazione, gonfiore, gastrite, disagio epigastrico, ulcere gastriche, indigestione, nausea e vomito e studi scientifici hanno convalidato gli usi etnomedicinali.

    Lo zenzero si è anche dimostrato efficace nella prevenzione delle ulcere gastriche indotte da farmaci antinfiammatori non steroidei [FANS come indometacina, aspirina], reserpina, etanolo, stress (ipotermico e nuoto), acido acetico e ulcerazioni gastriche indotte da Helicobacter pylori negli animali da laboratorio.

    Crediti immagine a GreenMe

    Vari studi preclinici e clinici hanno anche dimostrato che lo zenzero possiede effetti antiemetici contro diversi stimoli emetogeni. Tuttavia, rapporti contrastanti, specialmente nella prevenzione della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia e della chinetosi, ci impediscono di trarre conclusioni definitive sulla sua efficacia come antiemetico ad ampio spettro.

    Fonte
    https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23612703/


    LO ZENZERO ABBASSA LA PRESSIONE ARTERIOSA?
    Una revisione sistematica e una meta-analisi degli studi clinici
    Hossein Hasani, Arman Arab, Amir Hadi, Makan Pourmasoumi, Abed Ghavami, Maryam Miraghajani
    Astratto
    PubMed, Scopus, ISI Web of Science, Cochrane Library e Google Scholar sono stati esaminati in modo completo fino a settembre 2018.
    Fonte

    ZENZERO NELLA ANEMINA FERRO-PRIVA E NEL METABOLISMO ALTERATO DEL FERRO
    LO ZENZERO E IL FERRO
    Astratto
    Questa recensione narrativa esplora i benefici dello zenzero per IDA e altre entità cliniche associate al metabolismo del ferro alterato.
    Fonte

    Huang, Yi Shin,*
    Critical Care Medicine 82(11):p 805-806, novembre 2019. | DOI: 10.1097/JCMA.0000000000000174

    Lo zenzero (Zingiber officinale) è una spezia aromatica e pungente, comunemente utilizzata nelle ricette alimentari e medicinali di tutto il mondo da migliaia di anni. È stato scoperto che lo zenzero contiene più di 400 composti, ma è composto principalmente da carboidrati, lipidi, e oli volatili. La fragranza e il sapore dello zenzero derivano da oli volatili costituiti da zingerone, shogaoli e gingeroli con il [6]-gingerolo come principale composto pungente. Lo zenzero fresco contiene un enzima zingibaina, che è una cisteina proteasi. Lo zenzero è comunemente usato come integratore alimentare per alleviare la nausea e il vomito.

    1. DANNI AL FEGATO INDOTTI DA FARMACI ED EPATITE TOSSICA

    una nuova prova a sostegno del ruolo epatoprotettivo dello zenzero nel DILI.

    alleviare la nausea correlata ai farmaci antitubercolari. I pazienti nel gruppo dello zenzero hanno sperimentato meno, ma non statisticamente significativo, antituberculosis DILI rispetto al gruppo placebo (rispettivamente 16,7% vs 36,7%, p = 0,07). Il numero limitato di casi di questo studio (30 pazienti in ciascun gruppo) e i risultati statistici marginali non hanno potuto verificare il ruolo dello zenzero nell’epatoprotezione DILI in umano.

    2. MALATTIA ALCOLICA DEL FEGATO

    3. MALATTIA DEL FEGATO GRASSI ANALCOLICO

    4. CARCINOMA EPATOCELLULARE

    5. LIMITI DEGLI STUDI E PROSPETTIVE DI GINGER

    Centinaia di verdure ed erbe hanno dimostrato di avere alcuni effetti epatoprotettivi in precedenti studi sui livelli citomolecolari e su modelli animali.

    Inoltre, negli studi pertinenti sono stati implementati diversi metodi di estrazione dello zenzero con diversi componenti e quantità.

    Fonte

    https://journals.lww.com/jcma/Fulltext/2019/11000/The_hepatoprotective_effect_of_ginger.1.aspx


    Modalità di assunzione e dosi giornaliere

    Le proprietà dello zenzero sono state studiate con dosi giornaliere che vanno da 0,5 a 4 g di polvere essiccata.

    La posologia consigliata è di:

    • 0,5-2 g di estratto secco di radice (cioè standardizzato nel principio attivo), titolato in gliceroli minimo 4%, in dose unica o suddivisa durante il giorno
    • rizoma in polvere: 0,25-1 g, tre volte al giorno
    • come infuso o come decotto va usato alla dose di 0,25-1,0 g in 150 ml di acqua bollente per 3 volte al giorno
    • come tintura madre 1,25-5 ml per 3 volte al giorno di una tintura con rapporto grammi/millilitro (g/ml) di 1:5
    • se si usa un estratto fluido 0,25-1,0 ml di un estratto 1:1 (g/ml), tre volte al giorno
    • la radice fresca può essere consumata nella misura di 15/20 g al giorno.

    Controindicazioni ed effetti collaterali dello zenzero

    L’estratto di zenzero può essere responsabile di fenomeni irritativi gastroduodenali. Può aumentare l’attività di anticoagulanti orali, dei farmaci antinfiammatori e degli antiaggreganti piastrinici.

    Inoltre può interferire con farmaci antidiabetici e con calcio-antagonisti utilizzati nella terapia dell’ipertensione.

    Le reazioni allergiche allo zenzero in generale inducono eruzioni e, nei soggetti sensibili, lo zenzero può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere, ma sono rare.

    È bene quindi evitarne l’assunzione nei casi di sospetta allergia nei confronti di un suo componente e comunque è opportuno non esagerare con le quantità di radice fresca.

    Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può infatti causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all’intestino o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco.

    Lo zenzero è controindicato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini, e in presenza di ulcere e calcoli biliari.


    Proposte per ZENZERO

    Lo Zenzero (Ginger) si acquista come tubero fresco in tutti i negozi e supermercati. Oppure in forma di infuso o in polvere, o aggiunto ad altri alimenti ed altre spezie specialmente la Curcuma altra tubero molto utile nelle infiammazioni.

    TISANE E SUCCHI

    INTEGRATORI

    Prodotti mix sinergici con Zenzero

    • Repair 24-7 – Integratore a base di L-Glutammina e N-Acetil L-Glutammina, estratti vegetali di Malva Kudzu, Liquirizia, Topinambur, Zenzero e Zinco
    • Aqua Fitless Depur – Integratore a base di Aloe Vera gel, MSM ed Estratti di Tè Verde, Finocchio, Gramigna, lespedeza, Othosiphon e Zenzero

    Altri prodotti con Zenzero

     

     

     

    Altre Fonti


    Lo zenzero fresco (Zingiber officinale) ha attività antivirale contro il virus respiratorio sinciziale umano nelle linee cellulari del tratto respiratorio umano

    Astratto

    Vedi anche:


    ZENZERO ED ASMA
    Effetti dello zenzero e dei suoi costituenti sul rilassamento della muscolatura liscia delle vie aeree e sulla regolazione del calcio

    Astratto


    Pertanto, sono importanti le indagini sia sugli effetti terapeutici che sui possibili effetti dannosi di componenti isolati di trattamenti erboristici sulle vie aeree.
    Abbiamo ipotizzato che lo zenzero ed i suoi componenti attivi inducano la broncodilatazione modulando il calcio intracellulare ([Ca2+]i) nella muscolatura liscia delle vie aeree (ASM).

    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3604064/




    Farmaci che possono danneggiare le ossa creando Osteoporosi

    Gli operatori sanitari dovrebbero monitorare la salute delle ossa dei pazienti che assumono questi agenti, integrando le loro assunzioni con Calcio e vitamina D, incoraggiare l’esercizio sotto carico e iniziare il trattamento di prevenzione dell’osteoporosi come indicato.

    PUNTI CHIAVE

    • Nei pazienti che assumono un inibitore della pompa protonica serve un integratore di calcio, meglio un citrato di calcio.

    Come parte del mantenimento della salute di routine, i professionisti dovrebbero riconoscere i farmaci che aumentano la perdita ossea e adottare misure per mitigare questi effetti per aiutare a evitare l’osteopenia e l’osteoporosi.
    Alcuni dei fattori di rischio sono ben descritti, ma meno noto è il ruolo della terapia farmacologica.
    I farmaci implicati (Tabella 1) hanno importanti ruoli terapeutici, quindi i benefici del loro utilizzo devono essere valutati rispetto ai loro rischi, inclusi i loro potenziali effetti sulle ossa.

    Questa revisione si concentra su alcuni farmaci noti per aumentare il rischio di fratture, i loro meccanismi di perdita ossea e considerazioni sulla gestione.

    TABELLA 1:

    • Glucocorticoidi
    • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina
    • Agenti ipoglicemici (tiazolidinedioni)
    • Inibitori della pompa protonica
    • Antiepilettici
    • Anticoagulanti (eparina e agenti orali)
    • Agenti antiretrovirali
    • Inibitori della calcineurina
    • Terapia di deprivazione androgenica
    • Depot medrossiprogesterone acetato

    GLUCOCORTICOIDI o Cortisone

    I glucocorticoidi sono usati per trattare molte condizioni mediche, comprese malattie allergiche, reumatiche e altre malattie infiammatorie, e come terapia immunosoppressiva dopo il trapianto di organi solidi e midollo osseo. Sono la causa più comune di perdita ossea indotta da farmaci e relativa osteoporosi secondaria.

    I glucocorticoidi aumentano il riassorbimento osseo e diminuiscono la formazione ossea attraverso una varietà di meccanismi.

    1. Influenzano anche gli ormoni sessuali, diminuendo la produzione di testosterone negli uomini e di estrogeni nelle donne, con conseguente aumento del riassorbimento osseo, architettura ossea alterata e qualità ossea peggiore.(3,4)
      La perdita ossea è maggiore nell’osso trabecolare (p. Es., Il collo del femore e la colonna vertebrale corpi) rispetto all’osso corticale (p. es., l’avambraccio).(5)

    I glucocorticoidi hanno altri effetti sistemici che aumentano il rischio di fratture. Ad esempio, causano debolezza e atrofia muscolare, aumentando il rischio di cadute.(4) Inoltre, molte delle condizioni infiammatorie per le quali sono prescritte (p. Es., Artrite reumatoide) aumentano anche il rischio di osteoporosi per mezzo della produzione di citochine proinfiammatorie, che possono contribuire agli effetti sistemici e locali sulle ossa.(4,6)

    La densità minerale ossea diminuisce rapidamente

    La terapia orale aumenta il rischio di fratture

    • Van Staa et al, (12) in uno studio di coorte retrospettivo, hanno confrontato quasi 250.000 utenti adulti di glucocorticoidi orali da contesti di medicina generale con lo stesso numero di controlli abbinati per sesso, età e pratica medica. I rischi relativi di fratture e intervalli di confidenza al 95% (IC) durante il trattamento con glucocorticoidi orali erano i seguenti:
      • Frattura non vertebrale 1,33 (1,29-1,38)
      • Frattura vertebrale 2,60 (2,31 -2,92).

    • Frattura vertebrale 1,55 (1,20-2,01).

    Per una dose giornaliera media (2,5-7,5 mg / giorno), i rischi relativi erano:

      • Frattura vertebrale 2,59 (2,16-3,10).


    Una meta- analisi (18) di cinque studi caso-controllo (43.783 casi e 259.936 controlli) ha identificato una possibile relazione dose-dipendente, con un rischio relativo di frattura non vertebrale di 1,12 (IC 95% 1,0 -1,26) per ogni aumento di 1.000 pg di glucocorticoidi per inalazione equivalente a beclometasone al giorno.
    In sintesi, gli effetti dei glucocorticoidi inalatori negli adulti sono incerti, sebbene le tendenze verso un aumento del rischio di frattura e una diminuzione della densità minerale ossea siano evidenti con la terapia cronica a dosaggi da moderati ad alti. I rischi e i benefici del trattamento devono essere attentamente considerati nei pazienti con osteoporosi e rischio di frattura elevato al basale

    Gestire il rischio di osteoporosi indotta da glucocorticoidi

  • vitamina De la considerazione della valutazione della frattura vertebrale o di altre immagini della colonna vertebrale, se necessario, dovrebbero essere parte della consulenza e del monitoraggio.
  • Alcuni fattori clinici possono anche collocare un paziente in una categoria a rischio più elevato.

    Lo strumento FRAX tiene conto della densità ossea solo al collo del femore e, sebbene utile, non può sostituire il giudizio clinico nella stratificazione del rischio. Inoltre, non si applica alle donne in premenopausa o agli uomini di età inferiore ai 40 anni.
    INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA

    bassa acidità porta a uno scarso assorbimento del calcio.

    Rischio più elevato nei pazienti più anziani, con un uso più lungo e con un dosaggio più elevato
    Da quando sono stati pubblicati i primi rapporti sugli inibitori della pompa protonica e sul rischio di frattura nel 2006,(24,25), numerosi studi hanno riportato questa associazione, comprese diverse revisioni sistematiche.

    Le

    non esistono prove sufficienti per modificare le nostre abitudini di prescrizione di questi farmaci in base al rischio di frattura, poiché gli studi variavano considerevolmente nei loro disegni e risultati, una dose chiara – il rapporto di risposta è carente e la modesta associazione è probabilmente correlata a più fattori di confondimento.
    Conclusione: usare con cautela
    reale.
    Questi farmaci dovrebbero essere usati solo se esiste una chiara indicazione per loro e se i loro benefici probabilmente superano i loro rischi. Deve essere utilizzata la dose efficace più bassa e la necessità di un uso continuato deve essere rivalutata frequentemente.

    INIBITORI SELETTIVI DEL Ricaptazione DELLA SEROTONINA

    La depressione colpisce 1 persona su 10 negli Stati Uniti, è particolarmente comune negli anziani e porta a una morbilità significativa e a una ridotta qualità della vita.(33) Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono spesso prescritti e sono generalmente considerati agenti di prima linea per il trattamento depressione.
    Effetti ossei complessi
    . (33)
    Una meta-analisi del 201236 di 12 studi (sette caso-controllo e cinque coorte), ha mostrato che gli utenti di SSRI avevano un rischio complessivo di frattura più elevato (odds ratio aggiustato 1,69, IC 95% 1,51-1,90) .

    In base alla sede anatomica, gli odds ratio aggregati e gli IC al 95% erano:

      • Fratture vertebrali 1,34 (1,13-1,59)

    Una meta-analisi del 201337 su 34 studi con più di 1 milione di pazienti ha rilevato che il rischio relativo aggregato di tutti i tipi di frattura nelle utilizzatrici di antidepressivi (inclusi ma non limitati agli SSRI) era 1,39 (IC 95% 1,32-1,47) rispetto con i non utenti.
    I rischi relativi e gli IC al 95% nelle utilizzatrici di antidepressivi erano:

      • Fratture vertebrali 1,38 (1,19-1,61)
      • Fratture non vertebrali 1,42 (1,34-1,51)
      • doppio aumento del rischio di fratture cliniche da fragilità (definite come fratture da trauma minime che erano riportato clinicamente e confermato radiograficamente) dopo aggiustamento per potenziali covariate.

        Conclusione: consigliare la salute delle ossa

        FARMACI ANTIEPILETTICI

        Il meccanismo di questo effetto rimane controverso.

        I primi studi hanno riportato che gli induttori degli enzimi del citocromo P450 (p. Es., Fenobarbital, fenitoina) portano ad un aumento della degradazione della vitamina D, causando osteomalacia.(39)
        Un altro studio ha suggerito che i cambiamenti nel metabolismo del calcio e la ridotta densità minerale ossea si verificano senza che ci sia una carenza di vitamina D e che farmaci come il Valproato – che non inducono gli enzimi del citocromo P450 – possono anche influire sulla salute delle ossa. (40)


        Sono stati rilevati i seguenti rischi relativi e IC al 95%:

          • Qualsiasi frattura 2,2 (1,9-2,5), in cinque studi
          • Avambraccio 1,7 (1,2-2,3), in sei studi
          • Anca5.3 (3.2-8.8), in sei studi
          • Colonna vertebrale 6.2 (2.5-15.5), in tre studi.

        Alcuni farmaci aumentano il rischio

        • Oxcarbazepina 1,14 (1,03-1,26 )
        • Valproato 1,15 (1,05-1,26)
        • Carbamazepina 1,18 (1,10-1,26)
        • Fenobarbital 1,79 (1,64-1,95).

      Il rischio era maggiore con dosi più elevate.

      Conclusione: monitorare la salute delle ossa
      INIBITORI DI AROMATASI

      aumentano la perdita ossea e il rischio di fratture e si verifica solo un recupero parziale della densità minerale ossea dopo l’interruzione del trattamento.


      Punteggio T inferiore a -1,5

      ■ RIFERIMENTI

      1. www.fda.gov/Drugs/Drug- Safety / PostmarketDrugSafetylnformationforPatientsandProviders / ucm213206.htm. Accesso 7 marzo 2016.

      Articolo Tratto da VitaminD Wiki

       




  • Farmaci che rubano Vitamine e Minerali

     

    The Chemical Disruption of Human Metabolism
    Stephen J. Genuis & Edmond Kyrillos

    Abstract

    Background:

    Risultati:

    La perturbazione chimica del metabolismo umano è diventata un determinante eziologico di molte malattie durante tutto il ciclo di vita, dalle anomalie dello sviluppo neurologico in utero alla demenza negli anziani.

    Tratto dal Pdf The Chemical distruction of Human Metabolism
    (La distruzione chimica del Mtabolismo Umano) scaricabile su http://dx.doi.org/10.1080/15376516.2017.1323986

    • Antibiotici danno carenza di Vitamin K, L-leucine, Biotin
    • Antivirali rubano magnesio
    • Atorvastatina dà carenza di Coenzima Q10
    • Beta bloccanti danno carenza di Coenzima Q10
    • Sequestranti degli acidi biliari danno carenza di Calcio , carotenoidi, acido folico, vitamine A, D , E, K , zinco
    • Bisacodyl (Dulcolax, lassativo stimolante) crea carenza di Potassio
    • Chemioterapia crea carenza di magnesio , vitamina B2, taurina, e molti altri nutrienti
      Nota: La vitamina D aumenta l’effetto di molti chemioterapici
    • Colestiramina dà carenza di carotenoidi, Grasso, acido folico, calcio , ferro , magnesio , fosforo, zinco , vitamina A, vitamina B12 , vitamine A, D , E, K
    • Estrogeni coniugati (Premarin) creano carenze di vitamina B6
    • Corticosteroidi creano carenza di Calcio , DHEA, magnesio , melatonina, potassio, acido folico,vitamina B6, B12 , C, D , K , E, selenio, zinco
    • Digitale (digossina, Lanoxin, digitossina) creano carenza di magnesio , calcio , sodio, potassio
    • Diuretici danno carenze di magnesio , potassio, zinco , vitamina B1
    • L-dopa (levodopa, Dopar, Larodapa) fa perdere vitamina B6, potassio
    • Edetato: calcio disodico (EDTA) crea carenza di Calcio , Zinco
    • Eparina crea carenza di Vitamin D
    • Isoniazide (INH, Laniazid, Rifamate, Rimactane) crea carenza di Calcio , acido folico, magnesio , vitamine B3, B6, B12 , D , E, K
    • Losartan (Cozaar, angiotensina II recettore) crea carenza di calcio, cloruro, magnesio , potassio, sodio, fosfato
    • Metformina (Glucophage) da carenza di vitamina B9, B12
    • Methotrexate ti ruba calcio , vitamina B9
    • Contraccettivi orali ti mangiano Magnesio , Manganese, Zinco , acido folico, vitamine B1, B2, B3, B6, B12 2, C
      Nota: Molti contraccettivi orali aumentano la vitamina D
    • Inibitori della pompa protonica sequestrano beta carotene, vitamina B12 , calcio e magnesio
    • Simvastatina (Zocor) sequestra Coenzyme Q10, Vitamin E, Beta carotene
    • Diuretici tiazidici mangiano magnesio , potassio, sodio, zinco
    • Ventolin (Albuterol / Salbutamol / Proventil) dà carenza di calcio , magnesio , fosfato, potassio
    • Stimolanti del CNS: metilfenidato rubano magnesio
    • Farmaci antiepilettici: fenitoina e fenobarbitale rubano magnesio
      Farmaci cardiaci: sotalolo, amiodarone, bretylium e chinidina rubano Magnesio
    • Antidepressivi SSRi consumano CO Q10, Magnesio, Vitamine del gruppo B

    Le statine sono conosciute con questi nomi farmalcologici

    • Totalip, Torvast, Xarator,
    • Lovinacor, Tavacor, Rextat,
    • Zocor, Simvastat, Omistat, Quibus, Setorilin,
    • Lescol, Lipaxan, Primesin,
    • Selectin, Langiprav, Sanaprav,

    Uno studio che è stato pubblicato sul Giornale della Società Americana di Geriatria afferma di avere trovato il 21% in meno di vitamina D in coloro che assumono statine il 3 Feb 2017.

    Uso di statine e risposta del livello ematico di 25-idrossivitamina D al trattamento con vitamina D degli anziani

    (Traduzione con Chrome)

    DESIGN: analisi raggruppate.

    IMPOSTAZIONE: Tre studi randomizzati controllati in doppio cieco che hanno testato diverse dosi di vitamina D.

    PARTECIPANTI: Partecipanti a tre studi (N = 646, età media 76,3 ± 8,4, 65% femminile).

    Risultati

    CONCLUSIONE:

    in persone di età pari o superiore a 60 anni ad alto rischio di carenza di vitamina D, gli utilizzatori di statine hanno avuto una diminuzione del 21,4% nelle concentrazioni sieriche di 25 (OH) D nel tempo rispetto ai non utilizzatori, indipendentemente dalla dose di vitamina D e dalle altre covariate.

    FONTI

    J Am Geriatr Soc. 27 feb 2017. doi: 10.1111 / jgs.14784. Epub in anticipo rispetto alla stampa
    Bischoff-Ferrari HA1,2, Fischer K1,2, Orav EJ3, Dawson-Hughes B4, Meyer U1,2, Chocano-Bedoya PO1,2, Meyer OW1,2, Ernst R1,2, Schietzel S1,2, Eberli F5, Staehelin HB6, Freystätter G1,2, Roas S1, Theiler R1,2, Egli A1,2, Wilson NM1,2.

    Link allo studio

    https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/jgs.14784


    Inibitori di pompa protonica i famosi Gastroprotettori che non proteggono nulla ed indicati solo nelle gastriti per 2 settimane ed usati invece prescriverli a vita per qualsiasi altro farmaco prendiate.
    (Lucen, Omeprazolo, Pantoprazolo ecc)

    NOTA del dr Cicero Coimbra SUGLI INIBITORI DI POMPA
    (Tipo omeprazolo et simili) il dr Cicero Coimbra, per chi segue il suo protocollo, sconsiglia l’utilizzo degli inibitori di pompa protonica (Omeprazolo ecc ) perchè potrebbe diminuire l’assorbimento della vitamina D e mette in guardia sull’uso massiccio e prolungato di tali farmaci: lui consiglia ai pazienti con problemi di stomaco di utilizzare come alternativa il Carbonato di magnesio, che è un antiacido naturale. “L’uso del Farmaco da reflusso acido raddoppia il rischio di cancro allo stomaco” – studio pubblicato su The Guardian

    Linee guida Canadesi per la Deprescrizione degli IPP


    Anche le statine COMPROMETTONO L’ASSORBIMENTO DI VITAMINA D
    Le molecole più diffuse sono:
    STATINE
    Post del gruppo molto interessanti che parlano della inutilità e nocività delle statine ce ne sono già, ma se proprio dovete prenderle ed assumete anche vitamina D per carenza, tenete conto che le statine ne riducono l’assorbimento.
    In persone di età pari o superiore a 60 anni ad alto rischio di carenza di vitamina D, gli utilizzatori di statine hanno avuto una diminuzione del 21,4% nelle concentrazioni sieriche di 25 (OH) D nel tempo rispetto ai non utilizzatori, indipendentemente dalla dose di vitamina D e dalle altre covariate.
    Uno studio che è stato pubblicato sul Giornale della Società Americana di Geriatria afferma di avere trovato il 21% in meno di vitamina D in coloro che assumono statine – 3 Feb 2017 – le fonti le trovate aprendo il link dello studio.



    Patologie Gastriche e Vitamina C

    Midsection Of Woman With Hands On Stomach Standing Against Gray Background, Gastritis, Female Anatomy Concept Crediti immagine a Obesità.org

    Tuttavia chi soffre di Reflusso Gastro-esofageo e/o gastrite è titubante a prendere vitamina C e comunque potrebbe avvertire un certo disturbo bevendo una soluzione di Acido ascorbico puro.
    Stabilto da molti studi che anche le problematiche della mucosa del tubo digerente sono state trovate con carenti di vitamina C e che quindi la sua integrazione potrebbe giovare, si può ovviare al disturbo eventuale della acidità in diversi modi
    1. Aggiungendo alla soluzione si Acido Ascorbico un pizzico di Bicarbonato di sodio per tamponare l’acidità.
    2. Usare l’Ascorbato di Magnesio
    3. Assumere la Vitamina C dopo i pasti o uno spuntino
    4. Usare vitamina C Liposomiale

    anni ’30 e ’50. Gran parte di questa vasta letteratura è stata effettivamente “persa”.

    possibilmente attraverso la capacità dell’Acido Ascorbico di ridurre il danno ossidativo alla mucosa gastrica eliminando i composti cancerogeni N-nitrosi e liberando radicali e attenuando la cascata infiammatoria indotta da H. pylori.

    A volte, guardare indietro può aiutare a tracciare la strada da seguire.

     

    Il presente studio per intero lo trovate qui da tradurre con Google


    Vitamina C – Quale acquistare

    https://www.vitamineral.it/vitamina-c-quale-acquistare/




    Dead by Medicine di Gary Null at al.
    Morte per medicina

     

    Un Articolo uscito su Life Extention traccia la situazione della Sanità americana nei suoi difetti e lo riportiamo qui perché si verifica con dati probabilmente simili anche in Europa ed a seguire in Italia. Fra gli autori anche una ricercatrice italiana, la dr.ssa Debora Rasio.

    Death by medicine – Morte per medicina

    (Appendice)Edizione: marzo 2004

    Revisionato scientificamente da: Dr. Gary Gonzalez , MD, gennaio 2021.

    C’è qualcosa di sbagliato quando le agenzie di regolamentazione mentono sul fatto che le vitamine siano pericolose, ma ignorano le statistiche pubblicate che mostrano che la medicina approvata dal governo è il vero pericolo.

    Fino ad ora, Life Extension poteva citare solo statistiche isolate per sostenere la propria tesi sui pericoli della medicina convenzionale. Nessuno aveva mai analizzato e combinato TUTTA la letteratura pubblicata che trattava di lesioni e decessi causati dalla medicina protetta dal governo. Ora è cambiato.

    Questo rapporto completamente referenziato mostra che

    Abbiamo inserito questo articolo sul nostro sito web per commemorare il fallimento del sistema medico americano. Esponendo queste statistiche raccapriccianti nei minimi dettagli, forniamo una base per professionisti medici competenti e compassionevoli per riconoscere le inadeguatezze del sistema odierno e almeno tentare di istituire riforme significative.

    La medicina naturale è sotto assedio, poiché i lobbisti delle compagnie farmaceutiche esortano i legislatori a privare gli americani dei benefici degli integratori alimentari. I gruppi di facciata delle compagnie farmaceutiche hanno lanciato campagne mediatiche diffamatorie per screditare il valore di stili di vita sani. La FDA continua a interferire con coloro che offrono prodotti naturali che competono con i farmaci da prescrizione.

    stanno fuorviando il pubblico. Oltre 700.000 americani muoiono ogni anno per mano della medicina autorizzata dal governo, mentre la FDA e altre agenzie governative fingono di proteggere il pubblico molestando coloro che offrono alternative sicure.

    Una revisione definitiva delle riviste mediche peer-reviewed e delle statistiche sulla salute del governo mostra che la medicina americana causa spesso più danni che benefici.

    Tabella 1: Mortalità annuale stimata e costo economico dell’intervento medico

    Condizione Deceduti Costo Autore
    Reazioni avverse ai farmaci 106.000 $ 12 miliardi Lazarou (1) , Suh (49)
    Errore medico 98.000 $ 2 miliardi IOM (6)
    Piaghe da decubito 115.000 55 miliardi di dollari Xakellis (7) , Barczak (8)
    Infezione 88.000 $ 5 miliardi Weinstein (9) , MMWR (10)
    Malnutrizione 108.800 ———– Coalizione infermieri (11)
    Pazienti ambulatoriali 199.000 77 miliardi di dollari Starfield (12) , Weingart (112)
    Procedure non necessarie 37.136 $ 122 miliardi HCUP (3,13)
    Relativo alla chirurgia 32.000 $ 9 miliardi AHRQ (85)
    Totale 783.936 $ 282 miliardi

    Condizione Deceduti Costo Autore
    Errore ADR / med 420.000 $ 200 miliardi Leape (14)
    Piaghe da decubito 115.000 55 miliardi di dollari Xakellis (7) , Barczak (8)
    Infezione 88.000 $ 5 miliardi Weinstein (9) , MMWR (10)
    Malnutrizione 108.800 ———– Coalizione infermieri (11)
    Pazienti ambulatoriali 199.000 77 miliardi di dollari Starfield (12) , Weingart (112)
    Procedure non necessarie 37.136 $ 122 miliardi HCUP (3,13)
    Relativo alla chirurgia 32.000 $ 9 miliardi AHRQ (85)
    Totale 999.936

     

    Su 16,4 milioni di persone, una probabilità del 2,1% (che colpisce 186.000) di una grave reazione avversa al farmaco (1)

  • (9)
  • In 16,4 milioni di persone, una probabilità del 4-36% (che colpisce 1,78 milioni) di avere una lesione iatrogena (errore medico e reazioni avverse ai farmaci). (16)
  • In 16,4 milioni di persone, una probabilità del 17% (che colpisce 1,3 milioni) di un errore di procedura. (40)
  • Queste statistiche rappresentano un arco di tempo di un anno. Lavorando con i dati più conservatori delle nostre statistiche, proiettiamo i seguenti tassi di mortalità a 10 anni.

     

    Tabella 3: Tassi di morte stimati a 10 anni da intervento medico

    Condizione

    Morti 10 anni dopo l’intervento medico

    Autore
    Reazione avversa al farmaco 1,06 milioni (1)
    Errore medico 0,98 milioni (6)
    Piaghe da decubito 1,15 milioni (7,8)
    Infezione nosocomiale 0,88 milioni (9,10)
    Malnutrizione 1,09 milioni (11)
    Pazienti ambulatoriali 1,99 milioni (12, 112)
    Procedure non necessarie 371.360 (3,13)
    Relativo alla chirurgia 320.000 (85)
    Totale 7,841,360

    Il nostro totale stimato in 10 anni di 7,8 milioni di morti iatrogene è più di tutte le vittime di tutte le guerre combattute dagli Stati Uniti nel corso della loro intera storia.

    Anche le nostre cifre previste per eventi medici non necessari che si verificano in un periodo di 10 anni sono drammatiche.

    Tabella 4: Eventi medici non necessari stimati a 10 anni

    Eventi non necessari Numero di 10 anni Eventi iatrogeni
    Ricovero in ospedale 89 milioni (4) 17 milioni
    Procedure 75 milioni (3) 15 milioni
    Totale 164 milioni

    Queste cifre mostrano che circa 164 milioni di persone, più della metà della popolazione totale degli Stati Uniti, ricevono cure mediche non necessarie nel corso di un decennio.

    INTRODUZIONE

    La medicina americana funziona?

    La spesa sanitaria degli Stati Uniti ha raggiunto 1,6 trilioni di dollari nel 2003, rappresentando il 14% del prodotto nazionale lordo della nazione. (15) Considerando questa enorme spesa, dovremmo avere la migliore medicina del mondo. Dovremmo prevenire e far regredire le malattie e fare il minimo danno. Una revisione attenta e oggettiva, tuttavia, mostra che stiamo facendo il contrario. A causa del contesto straordinariamente ristretto e guidato dalla tecnologia in cui la medicina contemporanea esamina la condizione umana, ci manca completamente il quadro più ampio.

    La medicina non prende in considerazione i seguenti aspetti di importanza critica di un organismo umano sano:

    1. esposizione a decine di migliaia di tossine ambientali.

    Sottostima degli eventi iatrogeni

    Vengono segnalati solo il 5% e non più del 20% degli atti iatrogeni. (16,24,25,33,34) Ciò implica che se gli errori medici fossero riportati in modo completo e accurato, avremmo un numero annuale di morti iatrogene molto più alto di 783.936. Nel 1994, Leape ha detto che la sua cifra di 180.000 errori medici che provocano la morte ogni anno era equivalente a tre incidenti di jumbo-jet ogni due giorni. (16)
    La nostra cifra notevolmente più alta equivale a sei jumbo jet che cadono dal cielo ogni giorno.

    Quello che dobbiamo dedurre da questo rapporto è che la medicina ha bisogno di una riforma completa e totale, dal curriculum nelle scuole di medicina alla protezione dei pazienti da interventi medici eccessivi. È ovvio che non possiamo cambiare nulla se non siamo onesti su ciò che deve essere cambiato. Questo rapporto mostra semplicemente il grado in cui è richiesto il cambiamento.

    . (17) Gli autori dello studio temevano che tale rappresentazione potesse causare potenziali conflitti di interesse. Un comunicato stampa del Dr. Erik Campbell, l’autore principale, ha affermato:

    Etica medica e conflitto di interessi nella medicina scientifica

    Angell ha affermato che i crescenti conflitti di interesse stanno contaminando la scienza e ha chiesto maggiori restrizioni alla proprietà delle azioni farmaceutiche e altri incentivi finanziari per i ricercatori: (20)

    Cynthia Crossen, una collaboratrice del Wall Street Journal, nel 1996 ha pubblicato Tainted Truth : The Manipulation of Fact in America , un libro sulla pratica diffusa di mentire con le statistiche. (22) Commentando lo stato della ricerca scientifica, ha scritto:

    IL PRIMO STUDIO IATROGENICO

    pubblicato nel 1991, (16a) che ha rilevato un tasso di lesioni iatrogene del 4% per i pazienti, con un tasso di mortalità del 14%, nel 1984 nello Stato di New York. Dai 98.609 pazienti feriti e dal tasso di mortalità del 14%, ha stimato che in tutti gli Stati Uniti 180.000 persone muoiono ogni anno in parte a causa di lesioni iatrogene.

    Il motivo per cui Leape ha scelto di utilizzare la cifra molto più bassa del 4% di infortuni per la sua analisi rimane in discussione. Utilizzando invece la media dei tassi trovati nei tre studi che cita (36%, 20% e 4%) avrebbe prodotto un tasso di errore medico del 20%. Il numero di morti iatrogene utilizzando un tasso medio di lesioni e il suo tasso di mortalità del 14% sarebbe 1.189.576.

    In primo luogo, ha scoperto che ogni paziente aveva una media di 178 “attività” (interazioni personale / procedura / medico) al giorno, di cui 1,7 errori, il che significa un tasso di fallimento dell’1%.
    Questo può non sembrare molto, ma Leape ha citato gli standard del settore che mostrano che

    • e nel settore bancario, un tasso di fallimento dello 0,1% significherebbe 32.000 assegni bancari detratti dal conto bancario sbagliato.

    ma gli errori continuano a salire.

    Nel 1995, un rapporto JAMA osservava:

    • più di 100 milioni di americani sono stati colpiti direttamente o indirettamente da un errore medico.
    • Il 42% è stato colpito direttamente
    • In questa conferenza stampa, Leape ha aggiornato le sue statistiche del 1994, osservando che a partire dal 1997, gli errori medici nelle strutture ospedaliere di degenza a livello nazionale potevano arrivare fino a 3 milioni e potevano costare fino a $ 200 miliardi. Leape ha utilizzato un tasso di mortalità del 14% per determinare un tasso di mortalità per errore medico di 180.000 nel 1994. (16) Nel 1997, utilizzando il numero base di Leape di 3 milioni di errori, il tasso di mortalità annuale poteva arrivare fino a 420.000 per i soli pazienti ospedalizzati.

      VIENE SEGNALATA SOLO UNA FRAZIONE DI ERRORI MEDICI

      solo 1 su 20 effetti collaterali viene segnalato agli amministratori ospedalieri o alla FDA. (31, 31a)

      SUGGERIMENTI PUBBLICI SULLA IATROGENESI

      (36) (Dopo ogni misura è riportata la percentuale di intervistati che ha classificato la misura come “molto efficace”.)

      • dare ai medici più tempo da trascorrere con i pazienti (78%)
      • richiedere agli ospedali di sviluppare sistemi per evitare errori medici (74%)
      • migliore formazione degli operatori sanitari (73%)
      • utilizzando solo medici appositamente formati in medicina di terapia intensiva su unità di terapia intensiva (73%)
      • aumentare il numero di infermieri ospedalieri (69%)

      IATROGENESI DEL FARMACO

      (1) . Ma l’errore umano può peggiorare la situazione.

      Errori terapeutici

      (37)

      Uno studio del 2002 mostra che il 20% dei farmaci ospedalieri per i pazienti presentava errori di dosaggio. Quasi il 40% di questi errori è stato considerato potenzialmente dannoso per il paziente. In un tipico ospedale con 300 pazienti, il numero di errori al giorno era 40(38)

      (39)

      Reazioni avverse recenti ai farmaci

      (40)

      (42) 

      William Tierney, che ha redatto un editoriale sul New England Journalstudio, ha detto

      I farmaci con il peggior record di effetti collaterali erano

      • gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI),
      • i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
      • e i bloccanti dei canali del calcio. 

      Medicare i nostri sentimenti

      JAMA , “il Ritalin si comporta in modo molto simile alla cocaina”. (43) La commercializzazione odierna di farmaci che modificano l’umore come Prozac e Zoloft ® li rende non solo socialmente accettabili, ma quasi una necessità nel mondo stressante di oggi.

      Diagnosi televisiva

      Per raggiungere il più ampio pubblico possibile, le aziende farmaceutiche non si rivolgono più solo ai medici con la loro commercializzazione di antidepressivi. Nel 1995, le aziende farmaceutiche avevano triplicato la quantità di denaro assegnata alla pubblicità diretta dei farmaci da prescrizione ai consumatori. La maggior parte di questo denaro viene speso in annunci televisivi seducenti. Dal 1996 al 2000, la spesa è passata da 791 milioni di dollari a quasi 2,5 miliardi di dollari. (44) Questi $ 2,5 miliardi rappresentano solo il 15% del budget totale per la pubblicità farmaceutica. Mentre le case farmaceutiche sostengono che la pubblicità diretta al consumatore sia educativa, il dottor Sidney M. Wolfe del Public Citizen Health Research Group di Washington, DC, sostiene che il pubblico spesso è male informato su questi annunci. (45)

      (46)

      Come sappiamo che i farmaci sono sicuri?

      (47)

      (48)

      Le principali cause di reazioni avverse ai farmaci sono

      • gli antibiotici (17%) ,
      • i farmaci cardiovascolari (17%) ,
      • la chemioterapia (15%) 
      • gli analgesici
      • gli agenti antinfiammatori (15%). (49)

      Iatrogenesi di farmaci specifici: antibiotici

      Campylobacter jejuni , un organismo che causa 2,4 milioni di casi di malattia ogni anno. Il cinquantaquattro percento di questi organismi è resistente ad almeno un agente antimicrobico anti-campylobacter.

      Streptococcus pneumoniae , Staplococcus aureus ed entercocci , solo per citarne alcuni.

      (52)

      (53) Nonostante queste riduzioni, i dati indicano che in media ogni bambino in America riceve ogni anno 1,22 prescrizioni di antibiotici.

      (54) Un antibiotico prescritto nel 73% dei casi di mal di gola invece del 10% raccomandato ha portato a un totale di 4,2 milioni di prescrizioni di antibiotici non necessarie dal 1989 al 1999.

      Il problema con gli antibiotici

      da nessuna parte nelle sue pubblicazioni c’è alcun riferimento al ruolo dei nutraceutici nel potenziamento del sistema immunitario, né alle migliaia di articoli di riviste che supportano questo approccio. Questa visione a tunnel e il rifiuto di raccomandare le alternative disponibili non farmacologiche è un peccato quando il CDC sta cercando disperatamente di frenare l’uso eccessivo di antibiotici.

      Le droghe inquinano il nostro approvvigionamento idrico

      Iatrogenesi di farmaci specifici: FANS

      Non sono solo gli Stati Uniti ad essere afflitti dalla iatrogenesi. Un sondaggio condotto su oltre 1.000 medici generici francesi (GP) ha testato le loro conoscenze e pratiche farmacologiche di base nella prescrizione di FANS, che si collocano al primo posto tra i farmaci comunemente prescritti per reazioni avverse gravi. I risultati dello studio suggeriscono che i medici di base non hanno una conoscenza adeguata di questi farmaci e non sono in grado di gestire efficacemente le reazioni avverse. (68)

      Iatrogenesi di farmaci specifici: chemioterapia antitumorale

      Sfortunatamente, non esiste alcuno studio di follow-up completo come quello del Dr. Abel per indicare se ci sono stati miglioramenti nelle statistiche di sopravvivenza al cancro dal 1989. In effetti, la ricerca dovrebbe essere condotta per determinare se la chemioterapia stessa sia invece responsabile di tumori secondari di progressione della malattia originale. Continuiamo a chiederci perché non vengono utilizzati trattamenti contro il cancro alternativi ben studiati.

      Le aziende farmaceutiche multate

      PROCEDURE CHIRURGICHE NON NECESSARIE

      Nel 1974 furono eseguiti 2,4 milioni di interventi chirurgici non necessari, provocando 11.900 decessi per un costo di 3,9 miliardi di dollari. (73,74) Nel 2001, sono state eseguite 7,5 milioni di procedure chirurgiche non necessarie, provocando 37.136 decessi per un costo di 122 miliardi di dollari (utilizzando i dollari del 1974). (3)

      taglio cesareo,

    • tonsillectomia,
    • appendicectomia,
    • isterectomia,
    • protesi mammarie
    • protesi mammarie elettive (74)

    non sono necessarie.

    Nel 1974, il Comitato del Congresso per il commercio interstatale e estero tenne udienze su interventi chirurgici non necessari. Ha rilevato che il 17,6% delle raccomandazioni per la chirurgia non è stato confermato da un secondo parere. La sottocommissione della Camera per la supervisione e le indagini ha estrapolato queste cifre e ha stimato che, su base nazionale, ci sono stati 2,4 milioni di interventi chirurgici non necessari eseguiti ogni anno, con conseguente 11.900 decessi per un costo annuale di $ 3,9 miliardi. (73)

    non necessari si avvicina a 44.000, per un costo fino a $ 484 milioni. (75)

    Secondo i dati del National Center for Health Statistics per il periodo 1979-1984, il numero totale di procedure chirurgiche è aumentato del 9% mentre il numero di chirurghi è cresciuto del 20%. Lo studio rileva che il forte aumento del numero di chirurghi non è stato accompagnato da un parallelo aumento del numero di interventi chirurgici eseguiti e ha espresso preoccupazione per un eccesso di chirurghi per gestire il carico di lavoro chirurgico. (78)

    complicanze iatrogene da intervento chirurgico è lungo quanto l’elenco delle procedure stesse. Uno studio ha esaminato i cateteri che sono stati inseriti per fornire anestetico nello spazio epidurale attorno ai nervi spinali per il taglio cesareo inferiore, la chirurgia addominale o la chirurgia della prostata. In alcuni casi, la tecnica non sterile durante l’inserimento del catetere ha provocato gravi infezioni, portando anche alla paralisi degli arti. (80)

    In una revisione della letteratura, gli autori hanno riscontrato

    “un tasso significativo di sovrautilizzo di angiografia coronarica, chirurgia coronarica, inserimento di pacemaker cardiaci, endoscopie del tratto gastrointestinale superiore, endoarterectomia carotidea, chirurgia alla schiena e procedure per alleviare il dolore”. (81)

    Uno studio JAMA del 1987 ha rilevato i seguenti livelli significativi di chirurgia inappropriata:

    • il 17% delle procedure di angiografia coronarica,
    • il 32% delle procedure di endoarterectomia carotidea
    • 17% delle procedure di endoscopia del tratto gastrointestinale superiore. (82)

    Sulla base delle statistiche del progetto HCUP (Healthcare Cost and Utilization) fornite dal governo per il 2001, sono state eseguite 697.675 endoscopie gastrointestinali superiori (di solito comportanti biopsia), così come 142.401 endoarterectomie e 719.949 angiografie coronariche. (13) Estrapolazione del JAMAi tassi di chirurgia inappropriata dello studio fino al 2001 producono

    • 118.604 procedure endoscopiche non necessarie,
    • 45.568 endoarteriectomie non necessarie
    • 122.391 angiografie coronariche non necessarie.

    Queste sono tutte forme di iatrogenesi medica.

    PROCEDURE MEDICHE E CHIRURGICHE

    UNO SGUARDO ONESTO ALL’ASSISTENZA SANITARIA USA

    Solo il 10-20% di tutte le procedure attualmente utilizzate nella pratica medica si sono dimostrate efficaci da studi controllati.” (83)

    ERRORI CHIRURGICI FINALMENTE SEGNALATI

    RAGGI X NON NECESSARI

    A quei tempi, era pratica comune radiografare le donne incinte per misurare le loro pelvi e fare una diagnosi di gemelli. Infine, uno studio su 700.000 bambini nati tra il 1947 e il 1964 in 37 principali ospedali per la maternità ha confrontato i figli di madri che avevano ricevuto radiografie pelviche durante la gravidanza con quelli di madri che non lo avevano fatto. Ha scoperto che la mortalità per cancro era del 40% più alta tra i bambini le cui madri erano state radiografate. (88)

    contribuisce al 75% dei nuovi tumori.

    il dottor Gofman osserva che il cancro al seno è la principale causa di morte tra le donne americane di età compresa tra i 44 ei 55 anni. Poiché il tessuto mammario è altamente sensibile alle radiazioni, le mammografie possono causare il cancro. Il pericolo può essere aggravato da altri fattori tra cui il trucco genetico di una donna, una malattia mammaria benigna preesistente, la menopausa artificiale, l’obesità e lo squilibrio ormonale. (91)

    OSPEDALIZZAZIONE NON NECESSARIA

    Quasi 9 milioni (8.925.033) di persone sono state ricoverate inutilmente nel 2001. (4) In uno studio sul ricovero inadeguato, due medici hanno esaminato 1.132 cartelle cliniche. Hanno concluso che il 23% di tutti i ricoveri erano inappropriati e un ulteriore 17% avrebbe potuto essere gestito in ambulatori.

    Il trentaquattro per cento di tutti i giorni di ospedale è stato ritenuto inappropriato e avrebbe potuto essere evitato. (93) Il tasso di ricoveri ospedalieri inappropriati nel 1990 era del 23,5%. (94) Nel 1999, anche un altro studio ha rilevato un tasso di ricoveri inappropriato del 24%, indicando un andamento coerente dal 1986 al 1999. (95) Il database HCUP indica che il numero totale di dimissioni di pazienti dagli ospedali statunitensi nel 2001 era 37.187.641, ( 13)il che significa che quasi 9 milioni di persone sono state esposte a interventi medici non necessari negli ospedali e quindi rappresentano quasi 9 milioni di potenziali episodi iatrogeni. (4)

    Ogni anno vengono eseguite migliaia di mastectomie profilattiche.

  • Alle donne vengono prescritti farmaci più frequentemente degli uomini.
  • Alle donne vengono somministrati potenti farmaci per la prevenzione delle malattie, che si traduce nella sostituzione della malattia a causa degli effetti collaterali.
  • La terapia ormonale sostitutiva sintetica (TOS) non previene le malattie cardiache o la demenza, ma aumenta il rischio di cancro al seno, malattie cardiache, ictus e attacchi di cistifellea. (100)
  • Taglio cesareo

    NAI ABBASTANZA STUDI

    REAZIONI AVVERSE AL FARMACO

    Piaghe da decubito

    che una morte prematura, negando cure adeguate, merita di essere conteggiata. È solo dopo aver contato queste morti inutili che possiamo quindi rivolgere la nostra attenzione alla risoluzione del problema.

    MALNUTRIZIONE NELLE CASE DI CURA

    Il General Accounting Office (GAO) , un ramo investigativo speciale del Congresso, ha citato il 20% delle 17.000 case di cura della nazione per violazioni tra luglio 2000 e gennaio 2002. Molte violazioni hanno comportato gravi lesioni fisiche e morte. (111)

    Un rapporto della Coalition for Nursing Home Reform afferma che almeno un terzo degli 1,6 milioni di residenti in case di cura della nazione può soffrire di malnutrizione e disidratazione, che accelera la loro morte. Il rapporto richiede personale infermieristico adeguato per aiutare a nutrire i pazienti che non sono in grado di gestire da soli un vassoio alimentare. (11) È difficile stabilire un tasso di mortalità tra malnutrizione e disidratazione. Il rapporto della Coalizione afferma che i residenti malnutriti, rispetto ai residenti delle case di cura ospedalizzate ben nutrite, hanno un aumento di cinque volte della mortalità quando vengono ricoverati in ospedale. Moltiplicando un terzo di 1,6 milioni di residenti in case di cura malnutriti per un tasso di mortalità del 20% (8,14) provoca 108.800 morti premature dovute alla malnutrizione nelle case di cura.

    Infezioni nosocomiali

    Il tasso di infezioni nosocomiali per 1.000 pazienti al giorno è passato da 7,2 nel 1975 a 9,8 nel 1995, un aumento del 36% in 20 anni. Rapporti da oltre 270 ospedali statunitensi hanno mostrato che il tasso di infezione nosocomiale stesso era rimasto stabile negli ultimi 20 anni, con circa 5-6 infezioni contratte in ospedale che si sono verificate ogni 100 ricoveri, un tasso del 5-6%. Tuttavia, a causa di degenze ospedaliere progressivamente più brevi e del numero crescente di ricoveri, il numero di infezioni è aumentato. Si stima che nel 1995 le infezioni nosocomiali siano costate 4,5 miliardi di dollari e abbiano contribuito a più di 88.000 decessi, ovvero un decesso ogni 6 minuti. (9)

    Iatrogenesi ambulatoriale

    , che può creare un “effetto a cascata” che porta a ulteriori cure. Chiede l’uso di codici ICD (International Classification of Diseases) che hanno designazioni come “Farmaci, sostanze medicinali e biologiche che causano effetti avversi nell’uso terapeutico” e “Complicazioni dell’assistenza medica e chirurgica” per aiutare i medici a quantificare e riconoscere l’entità del problema dell’errore medico. Starfield osserva che molti decessi attribuibili a errori medici oggi probabilmente saranno codificati per indicare qualche altra causa di morte. Conclude che sullo sfondo della nostra pagella di cattiva salute rispetto ad altri paesi occidentalizzati,

    116 milioni di visite mediche extra

  • 77 milioni di prescrizioni extra riempite
  • 17 milioni di visite al pronto soccorso
  • 8 milioni di ricoveri
  • 3 milioni di ammissioni a lungo termine
  • 199.000 decessi aggiuntivi
  • $ 77 miliardi di costi aggiuntivi (112)
  • Interventi chirurgici non necessari
  • Mentre circa 12.000 decessi si verificano ogni anno a causa di interventi chirurgici non necessari, i risultati dei pochi studi che hanno misurato interventi chirurgici non necessari indicano direttamente che per alcune operazioni altamente controverse, la percentuale di interventi chirurgici ingiustificati potrebbe raggiungere il 30%. (74)

    ERRORI MEDICI: UNA QUESTIONE GLOBALE

    Un sondaggio in cinque paesi pubblicato sul Journal of Health Affairs ha rilevato che il 18-28% delle persone che si sono ammalate di recente aveva sofferto di un errore medico o farmacologico nei due anni precedenti. Lo studio ha esaminato 750 adulti malati di recente. La ripartizione per paese ha mostrato che le percentuali di coloro che hanno subito un errore medico o farmacologico erano del 18% in Gran Bretagna, 23% in Australia e Nuova Zelanda, 25% in Canada e 28% negli Stati Uniti. (113)

    ASSICURAZIONE SANITARIA

    Confinamento DEI NOSTRI ANZIANI

    In America, circa 1,6 milioni di anziani sono confinati in case di cura. Entro il 2050, quel numero potrebbe essere 6,6 milioni. (11.116)
    Il 20% di tutti i decessi per tutte le cause si verifica nelle case di cura. (117)

    Oltre il 30% delle case di cura statunitensi sono state citate per abusi, per un totale di oltre 9.000 violazioni.
    Il 10% delle case di cura ha subito violazioni che hanno causato danni fisici effettivi ai residenti o peggio.
    Oltre il 40% (3.800) delle violazioni di abuso ha seguito la presentazione di una denuncia formale, di solito da parte di familiari interessati.
    Sono state riscontrate molte violazioni di abusi verbali.

    Occasioni di abuso sessuale.

    Overmedicating Seniors (Troppe medicine per gli anziani)

    Le attuali raccomandazioni AARP per la dieta e la nutrizione presumono che gli anziani ricevano tutta la nutrizione di cui hanno bisogno in una dieta media. Al massimo, AARP suggerisce di aggiungere calcio extra e un integratore multivitaminico e minerale. (143)

    Gli autori hanno concluso che i pazienti più anziani e le minoranze avevano maggiori probabilità di non curare il dolore. (144)

    COSA RIMANE DA SCOPRIRE

    La nostra ricerca in corso continuerà a quantificare la morbilità, la mortalità e la perdita finanziaria dovute a:

    • Esposizioni ai raggi X (mammografia, fluoroscopia, scansioni TC).
    • Uso eccessivo di antibiotici per tutte le condizioni.
    • Farmaci cancerogeni (terapia ormonale sostitutiva, * farmaci immunosoppressori e farmaci da prescrizione).
    • Chemioterapia contro il cancro (70)
    • Chirurgia e chirurgia non necessaria (taglio cesareo, mastectomia radicale, mastectomia preventiva, isterectomia radicale, prostatectomia, colecistectomia, chirurgia estetica, artroscopia, ecc.).
    • Procedure mediche e terapie screditate.
    • Terapie mediche non provate.
    • Chirurgia ambulatoriale.
    • Medici stessi.

    e donne che assumono estrogeni sintetici combinati con progesterone sintetico hanno una maggiore incidenza di cancro ovarico, cancro al seno, ictus e malattie cardiache, con poche prove di riduzione dell’osteoporosi o prevenzione della demenza. I ricercatori WHI, che di solito non formulano mai raccomandazioni se non per suggerire ulteriori studi, hanno consigliato ai medici di essere molto cauti nel prescrivere la terapia ormonale sostitutiva ai loro pazienti. (100.146-150)

    Non siamo stati in grado di trovare statistiche su cancro al seno, ictus, cancro uterino o malattie cardiache causate dalla terapia ormonale sostitutiva utilizzata dalle donne americane. Poiché la popolazione degli Stati Uniti è circa sei volte quella del Regno Unito, è possibile che 120.000 casi di mammella il cancro è stato causato dalla terapia ormonale sostitutiva negli ultimi dieci anni.

    UFFICIO DI VALUTAZIONE TECNOLOGICA (OTA)

    Tecnologia sanitaria e sua valutazione in otto paesi, 1995.


    Il tasso di mortalità infantile negli Stati Uniti del 1990 negli Stati Uniti era del 9,2 per 1.000 nati vivi, nella metà inferiore della distribuzione tra tutti i paesi sviluppati.

    • Lo stato di salute è correlato allo stato socioeconomico.
    • Il governo federale non fa una pianificazione centrale, sebbene sia il principale acquirente di assistenza sanitaria per le persone anziane e alcune persone povere.
    • Gli americani sono meno soddisfatti del loro sistema sanitario rispetto alle persone in altri paesi sviluppati.
    • Ospedali

      Nel 1990, gli Stati Uniti avevano 5.480 ospedali per acuti, 880 ospedali specializzati (psichiatrici, cure a lungo termine e riabilitazione) e 340 ospedali federali (militari, veterani e nativi americani) o 2,7 ospedali per 100.000 abitanti.
      Nel 1990, la durata media del soggiorno per 33 milioni di ricoveri era di 9,2 giorni. Il tasso di occupazione dei letti era del 66%. La durata del soggiorno è stata più breve e le tariffe di ammissione inferiori rispetto ad altri paesi.
      Nel 1991, la spesa sanitaria gestita dal governo ammontava a 81 miliardi di dollari.
      La spesa sanitaria totale degli Stati Uniti è salita a 752 miliardi di dollari nel 1991 da 70 miliardi di dollari nel 1950. La spesa pro capite è quintuplicata.



      Ricerca e sviluppo relativi alla salute

      Gli Stati Uniti spendono più di qualsiasi altro paese in ricerca e sviluppo in ambito sanitario.
      La spesa totale degli Stati Uniti in ricerca e sviluppo è aumentata del 50% dal 1983 al 1992.
      NIH riceve circa la metà dei finanziamenti del governo statunitense per la ricerca e lo sviluppo.
      NIH ha speso di più per la ricerca di base ($ 4,1 miliardi nel 1989) che per gli studi clinici di trattamenti medici sugli esseri umani ($ 519 milioni nel 1989).

      Nel 1990, il NIH aveva appena iniziato a fare meta-analisi e analisi di costo-efficacia.

      Industrie farmaceutiche e dei dispositivi medici


      Le spese di marketing totali nel 1990 superavano i 5 miliardi di dollari.
      Molti prodotti non forniscono alcun vantaggio rispetto ai prodotti esistenti.
      I consumatori di servizi sanitari pubblici e privati ​​acquistano questi prodotti.
      Controllo della tecnologia sanitaria

      La FDA non considera i costi della terapia.
      La FDA non confronta un prodotto con i prodotti attualmente commercializzati
      La FDA non considera alternative non farmacologiche per un dato problema clinico.
      Tali farmaci dovrebbero essere soggetti a maggiori requisiti di sorveglianza post-marketing. Nel 1995 queste disposizioni non erano ancora entrate in vigore.
      Molti sostengono che la riduzione dei test di pre-approvazione dei farmaci apre la possibilità di tossicità significative non scoperte.

      Valutazione della tecnologia sanitaria

      Nel 1978, il Congresso creò il National Center for Health Care Technology (NCHCT) per fornire consulenza a Medicare e Medicaid.
      Con un budget annuale di 4 milioni di dollari, NCHCT ha pubblicato tre ampie valutazioni di tecnologie ad alta priorità e ha formulato circa 75 raccomandazioni sulla copertura a Medicare.

      Esempi di mancanza di una corretta gestione dell’assistenza sanitaria

      Trattamenti per la malattia coronarica


      Entrambe le procedure aumentano di numero ogni anno man mano che la popolazione dei pazienti cresce e si ammala.

      Tomografia computerizzata (TC)

      Sono disponibili poche informazioni su come le scansioni TC migliorano o influenzano i risultati dei pazienti
      In alcune istituzioni, fino al 90% delle scansioni eseguite era negativo.
      Risonanza magnetica per immagini (MRI)

      Una revisione definitiva pubblicata nel 1994 ha rilevato meno di 30 studi su 5.000 che erano confronti prospettici di accuratezza diagnostica o scelta terapeutica.

      Chirurgia laparoscopica


      Il tasso di mortalità per gli interventi chirurgici alla cistifellea non è diminuito a causa del rischio inferiore perché ne sono stati eseguiti molti di più.
      Quando gli studi sono stati finalmente condotti sui casi completati, i risultati hanno mostrato che la colecistectomia laparoscopica era associata a una ridotta durata del ricovero, diminuzione del dolore e un periodo più breve di attività limitata. Ma i tassi di dotto biliare e di lesioni dei vasi principali sono aumentati ed è stato suggerito che questi tassi fossero peggiori per le persone con colecistite acuta. Non sono stati effettuati studi clinici per chiarire questo problema.
      La domanda dei pazienti, alimentata da una notevole attenzione dei media, è stata una forza importante nel promuovere la rapida adozione di queste procedure.
      Il principale produttore di apparecchiature laparoscopiche ha prodotto il video che ha introdotto la procedura nel 1989.
      Mortalità infantile

      Nel 1990, gli Stati Uniti si sono classificati al 24 ° posto nella mortalità infantile di 38 paesi sviluppati con un tasso di 9,2 morti ogni 1.000 nati vivi.
      La mortalità infantile nera negli Stati Uniti è del 18,6 per 1.000 nati vivi, rispetto a 8,8 per i bianchi.

      Screening per il cancro al seno

      Lo screening mammografico nelle donne sotto i 50 anni è sempre stato oggetto di dibattito.
      Nel 1992, il Canadian National Breast Cancer Study su 50.000 donne ha dimostrato che la mammografia non ha avuto alcun effetto sulla mortalità per le donne di età compresa tra 40 e 50 anni.
      Il National Cancer Institute (NCI) ha rifiutato di modificare le sue raccomandazioni sulla mammografia.

      Sommario

      Riferimenti

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