PFAS e correlazione con il metabolismo della vitamina D

Riassunto

Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono una classe di composti largamente utilizzata nell’industria e nei prodotti di consumo.

Sono resistenti alla degradazione e tendono ad accumularsi nell’ambiente e negli esseri viventi con possibili effetti tossici.

Questi inquinanti sono un problema di sanità pubblica soprattutto in alcune zone della Regione Veneto, ma sono state recentemente isolate in acque provenienti da altre zone d’Italia.

L’acido perfluoroottanoico (PFOA) è la forma predominante nei campioni umani ed è stato dimostrato che induce gravi conseguenze sulla salute, come alterazioni neonatali, neurotossicità e immunotossicità.

Studi tossicologici indicano che gli PFAS si accumulano nel tessuto osseo e ne alterano lo sviluppo.

Studi epidemiologici hanno riportato una relazione inversa tra i livelli ematici di PFAS e la salute delle ossa, soprattutto in termini di densità minerale ossea (DMO).

Osteopenia e osteoporosi sono state evidenziate in più coorti: dalle donne in post-menopausa fino ai giovani uomini. Essendo già dimostrata l’interazione tra questa classe di composti e alcuni recettori ormonali nucleari (come il recettore degli ormoni tiroidei e il recettore androgenico), è stata ipotizzata un’interazione anche con il recettore della vitamina D, il quale è fondamentale per una corretta regolazione del metabolismo fosfocalcico, il principale determinante della densità ossea.

In questo studio vengono sintetizzate le evidenze sperimentali e cliniche a supporto dell’interferenza del PFOA sulla via di segnalazione della vitamina D.

Introduzione

Le sostanze perfluoroalchiliche sono molecole in grado di interferire con il sistema endocrino, ovvero appartengono alla categoria degli EDs (endocrine disruptors).

Si classifica come interferente endocrino qualunque entità chimica o miscela di composti che sia in grado di interferire con un qualsiasi aspetto dell’azione ormonale e che sia quindi responsabile di variarne l’omeostasi.

Gli EDs esercitano la loro tossicità promuovendo la crescita e lo sviluppo tissutale.

È ben conosciuto il meccanismo di interazione col sistema riproduttivo attraverso il legame di queste sostanze con il recettore androgenico (AR) ed estrogenico (ER).

A seguito del legame tra l’interferente endocrino e il recettore si avrà come risposta un’azione di agonismo o antagonismo recettoriale, che si manifesta con aumento o diminuzione della risposta cellulare allo stimolo ormonale fisiologico.

Ascolta il video

Carlo Foresta Dipartimento di Medicina – DIMED, Università degli Studi di Padova

Dai giornali

Pfas, la ricerca: interferiscono con la vitamina D favorendo l’osteoporosi

Una nota sostanza chimica interferisce con la vitamina D, favorendo l’osteoporosi


PFAS Significato

Cosa sono i pfas: la sigla indica Sostanze Perfluoro Alchiliche (acidi perfluoroacrilici) e sono composti chimici, costituiti da catene di atomi di carbonio legate a atomi di fluoro.

Sono composti che, a partire dagli anni cinquanta, si sono diffusi in tutto il mondo, utilizzati per rendere resistenti ai grassi e all’acqua i tessuti, carta, rivestimenti per contenitori di alimenti ma anche per la produzione di pellicole fotografiche, schiume antincendio, detergenti per la casa.

Nel 2013 una ricerca sperimentale su potenziali inquinanti ”emergenti”, effettuata nel bacino del Po e nei principali bacini fluviali da CNR e dal ministero dell’Ambiente, ha segnalato la presenza anche in Italia di sostanze perfluoro alchimiche (PFAS) in acque sotterranee, acque superficiali e acque potabili.

Se smaltiti illegalmente o non correttamente nell’ambiente, i PFAS penetrano facilmente nelle falde acquifere e, attraverso l’acqua, raggiungono i campi e i prodotti agricoli, e perciò gli alimenti.

Gli effetti sulla salute di queste sostanze sono sotto indagine: al momento, sono considerati tra i fattori di rischio per un’ampia serie di patologie.

Si ritiene che i PFAS intervengano sul sistema endocrino, compromettendo crescita e fertilità, e che siano sostanze cancerogene. Alcuni studi hanno ipotizzato una relazione tra le patologie fetali e gestionali e la contaminazione da queste sostanze.

Ai circa 2’000 cittadini residenti nella zona a più elevata concentrazione è stato proposto di sottoporsi a un trattamento di lavaggio del sangue: la plasmaferesi.

Questa tecnica permette di separare la componente liquida di sangue dalla componente cellulare e rimuovere le sostanze dannose.

Queste sostanze non sono presenti naturalmente nell’ambiente ma, sono state prodotte dall’uomo con lo scopo di utilizzarle prevalentemente in campo industriale.

dal sito Acqua e Salute

 


Sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) da ARPA Veneto

Al momento le ricerche più assidue sono state fatto in Veneto perché è sempre la prima regione a comparire nelle ricerche per “PFAS”

i.

 

PFAS in Veneto
Perché è importante conoscere gli PFAS?
La questione veneta
Inquinamento da PFAS nel territorio veneto
acqua potabile, per irrigare i campi e per abbeverare gli animali negli allevamenti.

; al contrario, come dimostra la situazione attuale, tende invece ad accumularli.


carbone attivo. Peraltro, bisogna anche sottolineare che l’applicazione della cosiddetta plasmaferesi (lavaggio del plasma sanguigno per rimuovere gli PFAS), suggerita dagli enti competenti, è del tutto sperimentale, ovvero non fornisce ha alcuna garanzia di efficacia. 


 

Non sono bastati disastri ambientali ed emergenze sanitarie: l’Italia non ha ancora posto limiti alle sostanze pericolose Pfas. E la crisi politica allontana la soluzione al problema.

Il 21 gennaio una decina di persone si sono ritrovate online per discutere di quali e quanti limiti mettere alla grande famiglia dei Pfas, composti chimici definiti a livello mondiale forever chemicals, non degradabili naturalmente e ritenuti tossici per l’ambiente e l’uomo, molti già elencati nella lista delle sostanze “estremamente preoccupanti” dell’Agenzia europea delle sostanze chimiche (Echa).

Nel nostro paese esiste una delle più vaste contaminazioni europee da Pfas, dove vengono prodotti per la lavorazione delle pelli, che le rende impermeabili, diverse parti delle automobili e centinaia di altri prodotti di vita quotidiana come le padelle antiaderenti, la sciolina fino alle attuali mascherine chirurgiche. Sostanze tossiche rilasciate negli scarichi e non ancora normate a livello legislativo, libere quindi di immettersi nei fiumi, nei terreni, nelle rete idriche fino ai cibi che mangiamo.

La contaminazione di Pfas in Italia

I Pfas in Italia sono prodotti attualmente in Piemonte dalla Solvay Solexis, condannata per disastro ambientale colposo nel dicembre 2019, e in Veneto (fino al 2018) dalla Miteni, fatta fallire a seguito dell’indagine sfociata nel più grande processo italiano per crimini ambientali che a fine marzo vedrà imputati oltre venti dirigenti per disastro innominato, avvelenamento delle acque e fallimento fraudolento. Due realtà collegate tra loro per lo scambio di materiale Pfas (Solvay produce, Miteni lavora) e da un nome, quello di Luigi Guarracino, condannato nel processo contro Solvay e, negli ultimi anni, dirigente Miteni.

Piemonte. La storia di Solvay e la condanna per disastro ambientale

Solvay Solexis è un’industria chimica belga da 13 miliardi di dollari di fatturato e leader mondiale per la produzione di soda e bicarbonato. Produce 35 composti chimici, 14 dei quali sono ufficialmente riconosciuti come sostanze chimiche estremamente preoccupanti dall’Ue. Nella lista delle 35 industrie chimiche mondiali più importanti fatta dalla ong Chemsec, Solvay è al ventottesimo posto per impegno verso l’ambiente e una delle otto industrie a produrre sostanze perfluoroalchiliche.

Nel 2008 uno studio del suolo vicino allo stabilimento Solvay di Alessandria evidenzia la contaminazione del terreno (non solo a opera di Solvay, arrivata da circa vent’anni, ma anche di Ausimont, che vi operava precedentemente).

In pochi mesi l’industria viene portata in tribunale per disastro ambientale e dopo dieci anni, a dicembre 2019, vengono condannati tre dirigenti, uno di Solvay (Guarracino) e altri due di Ausimont.


✴️ Nuova VITAMINA D3 in Capsula vegetale

🌼PRINFIT Vitamina D 3 10.000 UI Depot Vitamina D3 è una formula potenziata con L-Glutammina in polvere racchiusa in capsule di Tapioca. L’origine della Vitamina D come Colecalciferolo deriva da fermentazione di Acacia. Adatto per Vegetariani, Vegani e Celiaci, NoOgm, No Allergeni.
-10% Usa il codice sconto Vitamineral

SPEDIZIONE GRATUITA

 

 

 

 

 

✴️ INTEGRA D3 in gocce

🌼Pavaglione – Colecalciferolo di origine vegetale, trigliceridi a media catena e vitamina E.
30 ml di prodotto, 1 goccia = 2000 UI (E.I)
– 15% Usa il Codice sconto INTEGRATORI15




Vaccini e disposizioni obbligatorie, quali sono i nostri diritti

 

Pur essendo un Blog che tratta di Vitamine e cure non farmacologiche per il bene della salute, dobbiamo però guardare ogni tanto a quello che ci sta piovendo addosso in questi ultimi tempi a livello di restrizione delle libertà di vivere e di conseguenza sulle basi della salute.

    • si stanno delineando pressioni sulla popolazione
    • di carattere lesivo proposto con delle imposizioni del ministero della salute

Ma ascoltiamo Enzo Pennetta dal Canale Critica Scientifica

Vaccini Covid: il Codice di Norimberga e il Nazismo della modernità

Le stesse persone che chiedono questo in nome di un bene collettivo però devono sapere che la somministrazione di un farmaco sperimentale contro la volontà del soggetto è inequivocabilmente in contrasto con le norme del Codice di Norimberga redatto per definire la base giuridica della medicina nazista che si andava a condannare nel tribunale.

Vaccini Covid. Consiglio d’Europa vota per il no a obbligo e passaporti sanitari

tratto da Quotidiano Sanità

Ansa a conclusione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa con il rapporto “Vaccini Covid-19: questioni etiche, legali e pratiche” votato a larghissima maggioranza.




Le 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media di Noam Chomsky

Traduzione di Scriptavolant.
Noam Chomsky ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media.

 

 

Noam Chomsky

  1. La strategia della distrazione
    L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti.
    La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza.
    Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).
  2. Creare problemi e poi offrire le soluzioni.
    Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.
  3. La strategia della gradualità.
    Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.
  4. La strategia del differire.
    Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.
  5. Rivolgersi al pubblico come ai bambini.
    La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quando più si cerca di ingannare lo spettatore più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno” (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).
  6. Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.
    Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.
    Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.
    “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare dalle classi inferiori”.
  7. Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.
    Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti …
  8. Rafforzare l’auto-colpevolezza.
    Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione!
  9. Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.
    Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

Fonte:

http://www.vocidallastrada.com/

http://www.visionesalternativas.com

www.disinformazione.it

Noam Chomsky

Noam Chomsky nel 2017


Firma di Noam Chomsky

Avram Noam Chomsky (Filadelfia, 7 dicembre 1928) è un linguista, accademico, anarchico, scienziato cognitivista, teorico della comunicazione, attivista politico e saggista statunitense.

socialista libertaria. La costante e aspra critica nei confronti della politica estera di diversi paesi, in particolar modo degli Stati Uniti, così come l’analisi del ruolo dei mass media nelle democrazie occidentali, lo hanno reso uno degli intellettuali più celebri e seguiti della sinistra radicale statunitense e mondiale.[1]

 

 

 

 




Tutto il 2020 di 5LB Magazine, inseguendo Covid-19

Riporto il lavoro uscito su 5LB Magazine il 31

Tutto il 2020 di 5LB Magazine, inseguendo Covid-192020 anno Covid con 5LB Magazine

 

Il 2020 volge al termine.

Un anno che non può essere altro che sinonimo di COVID.
È un periodo cruciale di opportunità straordinarie e le coglieremo tutte.
Ringraziamo tutti i lettori del grande sostegno, del riconoscimento quotidiano per il nostro lavoro, ve ne siamo grati.
FEBBRAIO 2021 (aggiornato)
Covid19: messaggio di Maria Fida Moro al ministro e dott. Pasquale Aiese sui conti che non tornano
DICEMBRE



In che modo l’illuminazione a LED può compromettere la tua salute

 

Ma quanto sarà pericoloso scrivere sulla salute?

Ecco il link che nel 2019 riportava l’articolo sui LED e non lo troverete, o forse lo ha messo da un’altra parte.
https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2016/10/23/near-infrared-led-lighting.aspx

Articolo ripreso anche da Dionidream e Nutrizione Naturale

Le lampadine ad incandescenza si trovano ancora su diversi siti on line

I problemi delle lampadine a incandescenza
Le lampadine tradizionali funzionano grazie a un filamento metallico, in genere tungsteno, che si surriscalda attraversato da una elevata corrente elettrica fino ad essere portato all’incandescenza (da cui il nome). Per prevenire l’ossidamento, il filamento è protetto da un bulbo di vetro vuoto oppure riempito di gas inerte. Ufficialmente il primo brevetto di una lampadina a incandenscenza fu registrato da Thomas Edison nel 1879, ma le prime lampadine funzionanti risalgono ai primi decenni dell’ottocento. Il principale problema di questo tipo di illuminazione è che il 95 per cento dell’energia utilizzata viene sprecato sotto forma di calore (come sa bene chiunque abbia provato a svitare una lampadina subito dopo averla spenta).


In che modo l’illuminazione a LED può compromettere la tua salute

Dr Joseph Mercola intervista il dott. Alexander Wunsch

  • I LED sabotano la salute e promuovono la cecità. Limita la tua esposizione alla luce blu durante il giorno e di notte. Sostituire i LED per lampade a incandescenza o alogene a bassa tensione a incandescenza
  • La luce può influire sulla tua salute?

    incandescenza.

    Tuttavia, il calore generato dalle lampadine a incandescenza, che è la radiazione infrarossa, è in realtà benefico per la vostra salute, e quindi vale il costo aggiuntivo.

    Se hai scelto di ignorare queste nuove intuizioni, può avere conseguenze molto gravi a lungo termine. Potrebbe portare alla degenerazione maculare senile (AMD), che è la principale causa di cecità negli Stati Uniti e altrove.
    Altri problemi di salute radicati nella disfunzione mitocondriale possono anche essere esacerbati, e questi vanno dal disturbo metabolico al cancro.

    Cos’è la luce?

    Ad esempio, le lampade per la fototerapia con luce rossa possono essere utilizzate nella terapia medica per aumentare la circolazione del sangue e questa, è una parte che non viene considerata finché ci si limita solo alla parte visibile.

    Cosa rende l’infrarosso vicino così speciale?

    Non puoi sentire il Vicino infrarosso sotto forma di calore, e non puoi vederlo, ma ha un grande impatto benefico in termini di salute. Il Vicino infrarosso è ciò che manca nelle fonti di luce artificiale fredda come i LED.

    Secondo Wunsch:

    L’infrarosso vicino è fondamentale per la salute degli occhi e dei mitocondri

    La gamma dell’infrarosso-vicino influisce sulla tua salute in una serie di modi importanti. Ad esempio, aiuta ad innescare le cellule della retina per ripararle e rigenerarle.

    Poiché i LED non hanno praticamente raggi infrarossi e un eccesso di luce blu che genera specie reattive dell’ossigeno (ROS), questo spiega perché i LED sono così dannosi per gli occhi e per la salute generale.


    L’illuminazione svolge un ruolo importante nella produzione di energia biologica

    Come ulteriormente spiegato da Wunsch:

    Le saune a raggi infrarossi sono un modo per nutrire il corpo con la luce nel vicino infrarosso. Ma non qualsiasi sauna a infrarossi. La maggior parte offrono solo il lontano infrarosso e non hanno uno spettro completo. Emettono la maggior parte dei campi elettromagnetici non naturali che sono pericolosi. Quindi, si dovrebbero scegliere saune a raggi infrarossi che emettano campi elettromagnetici non naturali molto bassi o nulli.

    Video https://vimeo.com/174504341

    Per la guarigione delle ferite e nelle procedure anti-invecchiamento si fa uso del Vicino infrarosso

    Spiega Wunsch:


    Luce analogica contro luce digitale

    Le lampade a LED sono una forma di illuminazione non termica digitale mentre le lampadine a incandescenza e gli alogeni sono fonti di luce termica analogiche.

    Secondo Wunsch, questa è una pessima idea, dal punto di vista della salute.

    Comprendere i pericoli dei LED

    Probabilmente ora sai che la luce blu di sera riduce la produzione di melatonina nella tua ghiandola pineale. Ma hai anche cellule nella retina responsabili della produzione di melatonina per rigenerare la retina durante la notte.

    Ci sono dei LED non nocivi?

    Ci sono anche LED disponibili con meno blu, che sono più vicini alla distribuzione spettrale delle lampade ad incandescenza per quanto riguarda la parte blu dello spettro. Sfortunatamente, senza strumenti per misurarlo, non saprai esattamente cosa stai acquistando. Questo è in netto contrasto con una lampadina a incandescenza, dove sai esattamente quale tipo di spettro di luce stai ricevendo.


    Come identificare un LED più sano

    Quindi, quando si acquistano i LED, un modo per ottenere una luce più sana è guardare il CRI. La luce solare è il gold standard e ha un CRI di 100. Così fanno le lampadine a incandescenza e le candele. Quello che stai cercando è una luce che ha un CRI R9 (spettro rosso pieno) di circa 97, che è il più vicino a una luce naturale con un LED. Un altro fattore da considerare è la temperatura del colore. Esistono due diversi tipi di temperatura del colore:

    Temperatura fisica del colore, che significa la temperatura della luce in gradi Kelvin (K). Questo vale per la luce solare, a lume di candela, per lampade a incandescenza e alogene. Ciò significa che la fonte stessa è tanto calda al tatto quanto la temperatura del colore fornita.
    Il sole, ad esempio, che ha una temperatura di colore di 5.500 K, ha una temperatura di 5.500 K sulla sua superficie, se si dovesse realmente toccare il sole. Le lampade ad incandescenza hanno un massimo di 3.000 K, in quanto il filamento si fonderebbe se la temperatura dovesse aumentare.

    Un modo più semplice sarebbe quello di acquistare un rilevatore di sfarfallio, che è disponibile abbastanza a buon mercato. Un altro modo per determinare il tasso di sfarfallio sarebbe utilizzare la modalità slow motion sulla tua fotocamera. Registra la sorgente luminosa in modalità slow motion e controllala per lo sfarfallio visibile.
    Soluzioni più salutari

    Ricorda solo di ottenere delle lampade a incandescenza che siano cristalline e non rivestite di bianco per emettere una luce bianca fredda. Vuoi una sorgente luminosa analogica termica a incandescenza da 2.700 K. In realtà, le candele senza profumo sarebbero ancora meglio. Sii particolarmente attento a usare solo questo tipo di luce durante la notte. Dopo il tramonto, uso anche gli occhiali con lenti che bloccano il blu.


    Wunsch conferma che con lampade alogene a bassa tensione si evita la formazione di elettrosmog. 

    Come rendere gli schermi digitali più sani

    Per proteggere la salute e la vista, attenersi alle luci ad incandescenza

    dice Wunsch.

    NOTE
    Questo intervallo è diviso in tre sottointervalli: vicini, medi e lontani raggi infrarossi. Le lunghezze d’onda sono relativamente da 0.76 a 1.5 micron, da 1.5 a 3 micron e da 3 micron a 15 micron.

     

    Fonti e riferimenti:


     

     

     

    Riscaldamento Elettrico Innovativo Pannelli ad Infrarossi

    Che cosa hanno di speciale gli Infrarossi FIR onda lunga?

    Le lunghezze d’onda dell’Infrarosso FIR ad onda lunga sviluppato dai pannelli infrarossi hanno spiccate proprietà benefiche e terapeutiche sugli organismi viventi. Esse sono in grado di riscaldare gli oggetti trasferendo temperatura.

    Inoltre per l’uomo, sono in grado di penetrare superficialmente negli strati cutanei e sottocutanei interagendo così con le molecole d’acqua ed i composti organici che costituiscono i tessuti viventi.

    Quando il nostro corpo viene irradiato da infrarosso di differenti lunghezze d’onda, queste vengono in gran parte riflesse mentre alcune vengono assorbite.

    La lunghezza d’onda di questo infrarosso va dai 0.76 ai 15 micron. Questo intervallo è diviso in tre sottointervalli: vicini, medi e onda lunga raggi infrarossi. Le lunghezze d’onda sono relativamente da 0.76 a 1.5 micron, da 1.5 a 3 micron e da 3 micron a 15 micron.

    I pannelli infrarossi sono stati sviluppati per generare per il 90% infrarossi FIR onda lunga di lunghezza d’onda comprese tra 6 e 10 micron

    Ci sono effetti collaterali e controindicazioni?

    Non c’è assolutamente  alcun effetto collaterale nel riscaldamento ad infrarossi FIR onda lunga con i pannelli infrarossi. Si può considerare l’infrarosso FIR ad onda lunga come la parte buona della radiazione luminosa del sole. Anzi, si ricorda a tal proposito che i bambini nati prematuri sono tenuti in una camera a raggi infrarossi immediatamente dopo il parto.

    Molte persone, quando utilizzano saune ad infrarossi avvertono una sensazione di riscaldamento sull’area di applicazione. E’ una reazione positiva, che indica che gli infrarossi FIR onda lunga ha iniziato a stimolare la microcircolazione.

    Alcune patologie su cui sono stati riscontrati miglioramenti da trattamento ad Infrarosso (approfondimento esterno).

    • Patologie circolatorie ( ipertensione ed aterosclerosi ),
    • Patologie metaboliche ( es. diabete e dislipidemie )
    • Tutte le patologie osteo-articolari ( artrosi , artrite , coxartrosi)
    • Osteoporosi,
    • Fibromialgia,
    • Ipertrofia prostatica,
    • Stimolazione dell’attività del sistema immunitario,
    • Riduzione della stanchezza e alleviamento dello stress,
    • Insonnia, Ansia e depressione,
    • Psoriasi
    • Patologie autoimmunitarie.

     

     

     




    Istruzioni in 10 punti per non farsi manipolare dalle notizie sulla salute

    di Mauro Sartorio da 5LB Magazine

    Siamo sommersi dalle notizie sulla salute.
    Tutti i giorni abbiamo a che fare con titoli più o meno eclatanti su nuove scoperte, fattori di rischio e con il gergo della ricerca scientifica che filtra attraverso i giornali.
    Nella maggioranza dei casi si tratta di studi quantitativi, pervasi dalla statistica e dal suo linguaggio.
    È la lingua della Medicina Basata sulle Prove di Efficacia che, con solide competenze statistiche, cerca di farsi spazio per comunicare quali interventi sanitari funzionano e quali no.
    Nonostante tutto, la buona notizia è che sta lentamente prendendo piede.

    I 10 punti che seguono sono alcuni dei fondamenti tecnici del lavoro di 5LB Magazine nella revisione delle notizie sulla salute.
    10 PUNTI A CUI PRESTARE ATTENZIONE NELLA VALUTAZIONE DEGLI STUDI E DELLE NOTIZIE SULLA SALUTE

    Indice:

    1- Rischio relativo e rischio assoluto
    3- Studi su animali e in vitro
    4- Fase dello studio
    5- I traguardi surrogati
    6- Notizie dai congressi scientifici
    7- Conflitti di interesse
    8- Approvazione al commercio
    9- Il BioHype
    10- Allarmismo mediatico

    Prima di iniziare con il punto 1 facciamo una premessa: questa guida dà per scontato che la notizia che si legge sia vera, verificata e riporti riferimenti a studi pubblicati da fonti affidabili.
    Ripeto: si applicano questi punti quando la notizia è verificata su diverse fonti e riporta i riferimenti agli studi originali.
    Il problema delle notizie inventate va risolto a priori e non riguarda questo decalogo.

    1- Rischio relativo e rischio assoluto

    Avrai letto numerose volte titoloni sui giornali del tipo


    È molto semplice giocare con i numeri: se il rischio di morte per tumore al seno è di 2 su 2000 casi e lo screening mammografico riduce questo rischio a 1 donna su 2000, la riduzione del rischio relativo è di ben il 50% (1 è il 50% di 2).

    Il dato è quindi vero ma manipolatorio.

    ALCUNI ESEMPI

    1. È proprio andata così con gli screening al seno, la cui efficacia è in questo modo sovrastimata: approfondisci per comprendere il problema.
    2. Infatti quando le prime campionature epidemiologiche hanno verificato il denominatore dei contagi, le stime di letalità si sono ridotte fino a 85 volte riportando Covid19 al rango di una influenza stagionale.
    3. Secondo il National Institutes of Health americano, la riduzione della pressione arteriosa abbatte del 33% i rischi cardiovascolari (infarti) e del 32% i rischi di decesso.
      Purtroppo la notizia riferiva solo il rischio relativo, mentre quello assoluto è rispettivamente di 0,8% e 1,3%.
      NNT (number needed to threat), 1 persona su 100 avrà un beneficio dal trattamento per ridurre la pressione vascolare, 99 persone non avranno alcun beneficio ma potenziali effetti collaterali.
    4. [aggiornato 2021] I famosi vaccini per Covid19 sono stati venduti alla popolazione sulla base di grandi proclami di efficacia al 95%.Al di là dei problemi di trasparenza e conduzione degli studi (i dati grezzi non sono pubblici e per di più la fase 3 non è stata portata a termine), stiamo effettivamente parlando di un valore relativo su piccoli numeri, che per Pfizer si traduce in valore assoluto in 0,84%. Cioè: il presunto vantaggio assoluto del farmaco nel prevenire sintomi sarebbe dello 0,84%.
      I numeri parziali (abortiti) di 6 mesi di fase 3:

      1. totale vaccinati 18198, 8 con sintomi Covid, percentuale 0,04%.
      2. totale con placebo 18325, 162 con sintomi Covid, in percentuale 0,88%
    Questo problema si amplifica quando i benefici di un trattamento sono riportati in termini relativi, mentre i danni sono riportati in termini assoluti.
    La questione ha radici giornalistiche ma si infiltra anche nella ricerca stessa, quando i ricercatori pubblicano abstract in termini relativi senza comunicare i valori assoluti.

    Fonte: Harding Center For Risk Literacy

    PERCHé È IMPORTANTE

    Se non si conosce il reale grado dei probabili benefici di una terapia, non si può fare scelte consapevoli in rapporto ai possibili eventi avversi.

    E viceversa, un rischio comunicato in termini assoluti può essere percepito come abnorme se non messo in relazione a rischi comuni.

    COSA FARE

    Quando ti imbatterai in notizie dai numeri eclatanti (20%, 30%, 70%…), presta attenzione: 30% di cosa? Si tratta di una differenza assoluta o relativa?

    2- “Correlazione” non è uguale a “causa”

    Significa che, se A e B variano in modo correlato, non si può stabilire se A causa B, se B causa A, o se A e B sono entrambe causate da un C ignoto e non hanno influenza diretta tra di loro.
    Solo gli RCT (studi randomizzati controllati) possono avvicinarsi a una relazione di causa ed effetto.
    Gli RCT funzionano così:
    un gruppo di individui con caratteristiche casuali viene esposto ad A (gruppo sperimentale) e un altro gruppo si controlla che non ne venga esposto (gruppo di controllo).
    placebo).
    Poiché tutte le altre variabili di vita sono casuali e uguali tra i due gruppi, ogni risultato finale che emerge diverso nel gruppo sperimentale deve dipendere da A.
    Per questa alta affidabilità gli studi RCT sono considerati il gold standard nella ricerca farmaceutica.

    Le ipotesi di legame tra A e B in uno studio osservazionale sono invece, alla meglio, speculazioni.

    Il linguaggio usato nella comunicazione sui giornali allora diventa cruciale.
    ALCUNI ESEMPI
    1. Mangiare pesce preserva la vista. Fonte: WebMD
      Titolo che induce a credere che mangiando pesce si proteggano gli occhi.
      In realtà si tratta di uno studio osservazionale che ha trovato in chi mangia pesce una volta a settimana una minore incidenza di maculopatia.
      Tutte le altre variabili non sono controllate: la causa allora potrebbe risiedere in qualsiasi altro fattore, come nel vestire un cappello piuttosto che nel fatto di soffrire di manie di persecuzione.
      Da questo tipo di studi non si può evincere.
    2. Grande scoperta negli Stati Uniti, un’ora di camminata al giorno previene dal tumore al seno
      Come sopra.
      se non fai abbastanza mestieri di casa…
    3. Meno cicogne in Italia hanno causato il crollo della natalità
      “Con un’indagine demografica si è rilevata una diminuzione drastica della natalità in Italia.
      Si è altresì visto che nello stesso periodo la migrazione delle cicogne ha ridotto il numero di esemplari presenti sul territorio.
      Effetto Cicogna consiste propriamente nel mettere in relazione di causa due fattori che possono non avere alcun collegamento fattuale. 
    4. Gli alcolici causano 7 diversi tumori, più si beve più il rischio sale.
      Anche qui ci troviamo di fronte ad uno studio osservazionale, che ha voluto giustificare la relazione di causalità con una risposta proporzionale alla dose, cioè chi meno beve (A) meno rischia il cancro (B).
      Nonostante sembri un assurdo, questa ipotesi nel modello delle 5 Leggi Biologiche si rivela in tutta la sua limpidezza.

    PERCHé È IMPORTANTE

    I titoli dei giornali sono quelli che abbiamo visto negli esempi, e li conosciamo molto bene perchè ne siamo bombardati tutti i giorni.
    Il lettore medio come anche il giornalista medio non conosce le procedure della ricerca scientifica (peraltro più articolate di come le esponiamo qui) e interpreta come può, veicolando messaggi distorti.
    COSA FARE
    Quando si parla di “causa” presta attenzione al tipo di studio a cui si fa riferimento.

    Lo studio osservazionale è quello che può generare gli effetti cicogna più clamorosi.

    Quandanche fossi di fronte ad un RCT, considera che potresti trovare una revisione sistematica sul tema, la quale potrebbe fornirti una qualità di evidenza ancora maggiore.

    E considera anche questo: se vogliamo guardare ancora più a fondo, la “cause dei fenomeni” è un ambito che sfugge alla ricerca sperimentale e, infatti, appartiene di più a quello filosofico.
    Ma in questa sede restiamo pratici.

    3- Studi su animali e in vitro

    Quante volte avrai letto titoloni del tipo
    Spesso, troppo spesso, i quotidiani riportano con grande clamore risultati di ricerche, senza dare peso sufficiente al fatto che si tratti di studi in vitro o su animali.
    Un qualsiasi risultato in vitro o su animali non può essere nemmeno avvicinato a presunte possibilità di successo sugli umani.

    ESEMPIO

    Fonte: ANSA, DataManager (studio eseguito su topi)

    Gli studi su animali e in vitro sono detti pre-clinici, e rappresentano il primo e più basso livello di qualità delle evidenze scientifiche.
    Di tanto in tanto aiuto Cochrane a selezionare gli studi sui quali faranno le revisioni sistematiche:

    la prima regola aurea di questa attività è scartare qualsiasi studio sia eseguito su animali o in vitro, perché non ha valore clinico.

    A questo link i perché della necessità per la ricerca di affidarsi di meno a modelli animali per studiare le condizioni umane.
    PERCHé È IMPORTANTE

    I quotidiani molto spesso danno un peso esagerato a ricerche che non hanno ancora restituito risultati concreti: un tale entusiasmo mediatico genera aspettative irrealistiche.

    COSA FARE

    Di fronte ad un titolo eclatante di una “ricerca promettente” o “scoperta eccezionale”, controlla che i risultati siano stati verificati sull’uomo.

    4- Fase dello studio

    Strettamente collegato al punto precedente, il punto 4 richiede di valutare in quale fase della ricerca si trovi lo studio.
    Il lettore può non comprendere il significato delle Fasi 1, 2, 3 o 4, ma il giornalista dovrebbe ponderarne il valore.
    ESEMPIO

    Grande successo nella ricerca contro il cancro:

    Fonte: NewsWeek

    Fase 1 che non mettono alla prova l’efficacia di un trattamento. Quindi da dove esce “vaccini efficaci“?
    La Fase 2 inizia a raccogliere dati di efficacia su una piccola popolazione, la Fase 3 raccoglie dati di efficacia e sicurezza su popolazioni più vaste ed eterogenee. Qui la spiegazione di ClinicalTrails.gov

    PERCHé È IMPORTANTE

    È il medesimo problema affrontato con gli studi su animali: la notizia va data con toni coerenti a ciò che lo studio sta effettivamente verificando.

    COSA FARE?

    Se si legge di una ricerca che ha portato importanti risultati, verificare se l’articolo giornalistico è accurato nel riportare anche la Fase (1, 2, 3) per poter dare il giusto peso alla notizia.

    5- I traguardi surrogati

    Si tratta di un problema della ricerca e delle istituzioni che regolamentano il mercato dei farmaci.
    miglioramento della qualità della vita o la riduzione della mortalità, possono fissare un obiettivo alternativo che può essere il valore di un elemento nel sangue, un marcatore e simili.

    Questo è chiamato “traguardo surrogato” o secondario, che non dice nulla sugli obiettivi primari che sono gli effetti reali sulla vita delle persone.

     

    ALCUNI ESEMPI

    1. I beta-bloccanti sono stati prescritti per decenni non perché curassero malattie cardiovascolari, ma perché raggiungevano molto facilmente il traguardo surrogato di abbassare la pressione sanguigna.
      Solo recentemente si è verificato che non solo non apportano benefici in termini di prevenzione da eventi cardiovascolari, ma aumentano i rischi di ictus e altri eventi avversi.
    2. Il traguardo surrogato del costringere lo zucchero nel sangue sotto certi livelli, in presenza di diabete di tipo 2, aumenta il rischio di decesso.
      Fonte: National Institutes of Health
    3. In questa epoca il discorso vale anche per i vaccini: la risposta anticorpale che un vaccino può provocare nei test di laboratorio e grazie alla quale viene commercializzato, può avere una rilevanza nulla sulla salute delle persone.
      Anche per questo motivo i vaccini anti-influenzali sono largamente inefficaci.
    4. [aggiornato 2021] Questo non è propriamente un traguardo surrogato, ma uno dei tanti trucchi che permettono di manipolare i dati in modo che gli studi soddisfino gli enti per la commercializzazione dei farmaci.
      Immagina di voler dimostrare che la tua moneta esce sempre “testa”, il 100% delle volte, mai “croce”.

      Questa in estrema sintesi è una delle manipolazioni avvenute negli studi per i vaccini Covid19: una fase 3 interrotta in un momento in cui i risultati sono soddisfacenti. Per il produttore.
      Perché vengono usati obiettivi secondari o surrogati?

      Perché migliorano enormemente le probabilità di successo statistico, rendono più facili, rapidi e meno costosi gli studi e, di conseguenza, le approvazioni al commercio.

    PERCHé È IMPORTANTE

    Perché un traguardo secondario non dà nessuna indicazione clinicamente utile né ai medici né ai pazienti.
    È un fatto tecnico che può dare l’illusione di efficacia anche quando non fosse comprovata.
    Anche questa criticità indebolisce molto la possibilità di valutare il rapporto rischi/benefici di un trattamento.

    COSA FARE

    Se un trattamento è misurato su dei valori numerici (sanguigni, ormonali e altri marcatori), verificare se ci sono informazioni sugli esiti primari: migliora la qualità della vita? 

    • Riduce la severità dei sintomi? 
    • Riduce il tempo speso in ospedale?
    • Riduce il rischio di decesso?

    6- Notizie dai congressi scientifici

    Dai congressi scientifici di categoria si fanno spesso annunci, i media vi ripongono grande attenzione e i giornalisti pescano a piene mani.
    Eppure nella maggioranza delle volte in questi incontri si discute intorno a ipotesi, di ricerche in corso, di dati preliminari e incompleti.

    ALCUNI ESEMPI

    1. Glutine responsabile in un caso su 4 del colon irritabile
      Fonte: ANSA
      Questa notizia del 2015 fu battuta con informazioni prese dalla United European Gastroenterology Week, cioè il congresso annuale di tutte le società scientifiche gastroenterologiche in Europa.

      Questo annuncio clamoroso, rilanciato l’anno scorso da tutti i media, usciva dal congresso dei cardiologi riuniti a Roma.
      Tutte le persone, cardiopatiche o sane che fossero, avrebbero dovuto assumere farmaci per ridurre il colesterolo a livelli minimi. I toni dei giornali erano a dir poco perentori.
      Qualsiasi studio sia stato preso in considerazione, cadeva in un periodo in cui tutte le linee guida internazionali si muovevano nella direzione opposta.

    Perché È IMPORTANTE

    Perché i media vendono spesso dati parziali o “opinioni dell’esperto” come fossero evidenze acquisite.

    COSA FARE

    Prestare attenzione se le informazioni sono attinte da congressi o meeting internazionali.
    Ciò non significa che non siano veritiere o degne di essere ascoltate, ma c’è bisogno di più prudenza. Fonte: The Medical Journal of Australia

    7- Conflitti di interesse

    Il business della salute è mastodontico e i conflitti di interesse sono pervasivi.


    CSPI

    Ma ad oggi la situazione è scandalosa.
    JAMA

    ALCUNI ESEMPI

    Gli esempi di conflitti di interesse sono illimitati, tuttavia quando sono espliciti rappresentano un problema relativo.
    Il problema è molto grande quando sono occulti.
    Da NewsHealthReview una raccolta esemplare.

    Nel 5LB Magazine abbiamo trattato la questione più volte, ma è chiaro che si può affrontare il conflitto di interesse solo quando si conosce: nei due esempi che seguono era abbastanza esplicito.

    1. Proprio grazie alla conoscenza del finanziatore, è stato possibile valutare in modo critico i risultati dello studio. Non possiamo dire lo stesso delle notizie che li annunciavano al pubblico, perchè in nessuna di quelle che abbiamo visionato era riportato il finanziatore.
    2. [aggiornamento 2021] Non posso fare a meno di aggiungere alla lista lo scandalo Covid19.
      Gli esempi di manipolazione dei media in questo tempo sarebbero illimitati e richiederanno decenni di rielaborazione storica.

      Ne riporto qui uno eclatante di questi giorni: nell’agosto 2021 si narrava che il 95% degli ospedalizzati fosse non-vaccinato e che questa fosse una colpa non perdonabile. Lo dicevano le istituzioni, persino il presidente americano.
      Un valore tanto abnorme che non poteva passare senza sollevare qualche dubbio in una mente sobria.E infatti le statistiche delle ospedalizzazioni sarebbero state prese dai dati di gennaio fino a giugno 2021, quando larga parte della popolazione non era vaccinata e le ospedalizzazioni molto numerose. Fonte: Fox News (video) e testo.
      Conflitto di interessi sicuramente politico, sospetta origine finanziaria.

    PERCHé È IMPORTANTE

    deve essere esplicito e i risultati non devono essere occultati in caso di esito negativo.
    Se i giornali non pubblicano i finanziatori dello studio o i conflitti di interesse del ricercatore, come si può valutarne lo scopo, la particolare prospettiva e la potenziale distorsione dei risultati?
    e se ne sta occupando anche l’ONU), nel giornalismo è un pesante danno all’informazione.
    COSA FARE
    Verifica che la notizia riporti i finanziatori.
    Nel dubbio che il giornale possa avere conflitti di interesse esso stesso nella notizia (non solo direttamente economici), verifica lo studio originale citato.
    A volte le riviste scientifiche implementano un campo speciale all’interno degli abstract degli studi, in cui sono esposti i conflitti di interesse dei ricercatori.

    8- Approvazione al commercio

    ESEMPIO

    1. Funziona il vaccino contro HIV
      Continuano le sperimentazioni di fase II e sono tangibili i primi risultati
      Fonte: ItaliaSalute (2010)
      Questo è un esempio, ma basta fare una ricerca online per trovare una montagna di notizie simili dalla fine del secolo scorso fino a oggi.
      Qui la spiegazione di questa affermazione.
    2. [aggiornamento 2021] Covid19 ha sparigliato anche le carte delle fasi di studio (punto 4 della Guida).
      Il confine tra sperimentazione e approvazione si è dissolto.

      Media e istituzioni parlavano di “approvazione” del farmaco senza che neanche lo fosse.
      E dopo qualche mese hanno forzato una approvazione effettiva a porte chiuse, senza dati a supporto.
      Per questo, oggi ancor di più, se un farmaco è approvato non significa che funziona

    PERCHé È IMPORTANTE

    Per motivi strutturali del sistema di controllo, anche le approvazioni effettive devono essere prese come atti burocratici che non garantiscono necessariamente efficacia e sicurezza.

    Prendere atto se l’approvazione sia solo prevista, presunta o effettiva. In quest’ultimo caso non associare l’approvazione ad una garanzia di efficacia.

    9- Il “BioHype”

    A questo link numerose fonti sul BioHype, cioè quel fenomeno che riguarda particolari campi della ricerca (genetica, immunoterapia ecc.) sui quali vengono montate aspettative esagerate, irrealistiche, sovrastimate e premature, che poi sono disattese dalle reali applicazioni.
    ALCUNI ESEMPI

    1. Che però poi si è scoperto che non funziona affatto.
    2. Metodo Stamina).

    3. Senza che alcun farmaco abbia ancora mai superato nella storia una fase 3.

    PERCHé È IMPORTANTE

    È una polarizzazione che genera distorsione e aspettative intorno a ipotesi non del tutto verificate.
    In un certo senso è anche quello che facciamo noi in modo esplicito sul 5LB Magazine con le 5 Leggi Biologiche.

    COSA FARE

    Prestare attenzione alle esagerazioni dovute a particolari momenti di copertura mediatica o a fonti che hanno interesse nel contenuto veicolato.
    Ha a che fare con il conflitto di interesse, ed è particolarmente nocivo quando quest’ultimo è nascosto.

    10- Allarmismo mediatico

    ALCUNI ESEMPI
    Fake news ed epidemia apparente di meningite

    1. La famosa attrice scoppia in lacrime in TV annunciando il suo cancro
    2. Qui a lato puoi vedere il noto e divertente video di Frascati Scienza che sbeffeggia questa tendenza mediatica.
    3. peggiore atto vandalico dei media mondiali, che hanno contribuito a trasformare una influenza nella peste nera.

     

    PERCHé È IMPORTANTE

    La psicosi popolare sposta le opinioni, le scelte politiche e personali sulla salute.
    Dal punto di vista delle 5LB il fenomeno è anche nocivo, perché la paura complica molto la relazione con la propria salute.
    BMJ
    COSA FARE
    Per passare il più possibile indenni attraverso il fenomeno del sensazionalismo quale strumento di marketing, vale la pena alzare l’attenzione sui 9 punti descritti in precedenza: