Per chi non riesce ad alzare la vit D potrebbe essere carenza di glutatione, la integrazione migliore consigliata da Grassrootshealth è NAC (N-Acetilcisteina)
Un altro punto a favore per l’integrazione di NAC (N-Aceticisteina)
Punti chiave
- La ricerca degli ultimi anni ha illustrato una relazione positiva tra glutatione (GSH) e vitamina D, con livelli più elevati di vitamina D correlati a livelli più elevati di glutatione; ulteriori ricerche hanno dimostrato che la correzione della carenza di vitamina D può, di per sé, aumentare i livelli di glutatione
- La cisteina è spesso un fattore limitante per la produzione di GSH, pertanto, l’integrazione con L-cisteina può essere utilizzata per migliorare lo stato di GSH nel corpo ed è stata anche associata a livelli più bassi di infiammazione e resistenza all’insulina; L’integrazione di L-cisteina aiuta anche a prevenire la downregulation dei geni regolatori della vitamina D aumentando il GSH
- La N-acetilcisteina (NAC) è un’altra forma di cisteina considerata “…meno tossica, meno suscettibile all’ossidazione (e alla dimerizzazione) ed è più solubile in acqua, rendendola una migliore fonte di cisteina rispetto alla somministrazione parenterale della cisteina stessa”.
- Il GSH è necessario per aiutare a proteggere le nostre cellule dai danni dovuti allo stress ossidativo, al mercurio e ad altri metalli tossici, all’alcol, agli inquinanti organici persistenti e molto altro; aiuta anche a proteggere i nostri mitocondri, è un cofattore per molti enzimi nel corpo ed è vitale per la produzione di energia. I nostri corpi sono in grado di produrre naturalmente GSH, tuttavia, la produzione diminuisce con l’età e possiamo rapidamente essere sopraffatti da tossine e altri delinquenti che lo impoveriscono.
Molti individui rispondono scarsamente alla supplementazione di vitamina D.
Sebbene ciò possa essere dovuto a diversi fattori, inclusa la carenza di magnesio, diversi studi evidenziano l’importante influenza dei livelli di glutatione (GSH) sullo stato e sull’attività della vitamina D.
La ricerca degli ultimi anni ha illustrato una relazione positiva tra GSH e vitamina D, con livelli di GSH più elevati correlati a livelli di vitamina D più elevati. Ulteriori ricerche hanno anche dimostrato una relazione bidirezionale; che la correzione della carenza di vitamina D può, di per sé, aumentare i livelli di GSH.
Una pubblicazione di Jain et al. intitolato Il glutatione stimola i geni regolatori della vitamina D e del metabolismo del glucosio, riduce lo stress ossidativo e l’infiammazione e aumenta i livelli di 25 OHD nel sangue: un nuovo approccio per trattare la carenza di 25-idrossivitamina D delinea chiaramente questa relazione e descrive come è stato dimostrato che l’aumento del GSH aumenta la biodisponibilità del 25(OH)D. Secondo gli autori,
“…l’aumento dello stato di GSH sovraregola in modo benefico i geni del metabolismo VD e VDR, entrambi necessari per aumentare la biodisponibilità e i livelli ematici di 25 (OH) VD e ridurre i livelli di infiammazione.”
Hanno anche scoperto che la co-integrazione con vitamina D e L-cisteina ha portato alla sovraregolazione dei geni regolatori della vitamina D e all’aumento dei livelli di vitamina D nel sangue, oltre a ridurre l’infiammazione e la resistenza all’insulina – ciascuno con un successo maggiore rispetto all’integrazione con sola vitamina D.
Concludendo la pubblicazione,
“L’integrazione con una combinazione di vitamina D e L-cisteina o precursore del glutatione, piuttosto che l’integrazione con la sola vitamina D, è benefica e aiuta a ottenere un’integrazione di vitamina D più efficace”.
Come l’integrazione con L-cisteina può migliorare lo stato e l’attività della vitamina D
Il glutatione è composto da 3 diversi aminoacidi: cisteina, glicina e acido glutammico. Si trova in due forme diverse; il glutatione ridotto (GSH) è la forma “attiva” che ha la capacità di riparare il danno ossidativo, mentre il glutatione ossidato (GSSG) è la forma inattiva che può essere riciclata in GSH.
Il vero “potere” del glutatione è lo zolfo facilmente disponibile in esso contenuto. Lo zolfo è appiccicoso e cattura i radicali liberi, le tossine e i metalli pesanti pericolosi, consentendo al corpo di espellere queste sostanze nocive.
La cisteina è spesso un fattore limitante per la produzione di GSH, pertanto, l’integrazione con L-cisteina può essere utilizzata per migliorare lo stato di GSH nel corpo ed è stata anche associata a livelli più bassi di infiammazione e resistenza all’insulina. La ricerca ha dimostrato che l’integrazione di L-cisteina aiuta anche a prevenire la downregulation dei geni regolatori della vitamina D aumentando il glutatione.
Uno studio di Alvarez et al. hanno esaminato gli esami del sangue di 693 adulti sani che misuravano i livelli di vitamina D, glutatione plasmatico, cisteina (un precursore del glutatione) e molteplici marcatori infiammatori per vedere quali relazioni esistevano.
Hanno scoperto che i livelli di vitamina D [25(OH)D] erano associati positivamente al glutatione plasmatico (poiché i livelli di vitamina D aumentavano, aumentava anche il glutatione) e associati negativamente sia a GSSG che a cisteina (quando i livelli di vitamina D aumentavano, i livelli di GSSG e cisteina diminuivano ). Queste associazioni sono rimaste statisticamente significative anche dopo aggiustamento per altri fattori.
Perché la supplementazione di N-acetilcisteina (NAC) potrebbe essere un’opzione migliore
La N-acetilcisteina (NAC) è un’altra forma di cisteina considerata “…meno tossica, meno suscettibile all’ossidazione (e alla dimerizzazione) ed è più solubile in acqua, rendendola una migliore fonte di cisteina rispetto alla somministrazione parenterale della cisteina stessa”, secondo ad Atkuri et al..
Aumentare la vitamina D potrebbe aiutare ad aumentare il glutatione e viceversa
Altri modi per aumentare i livelli di glutatione intracellulare
Ecco alcuni altri modi per contribuire ad aumentare i livelli di glutatione, oltre a fare attenzione a ottimizzare la vitamina D:
- limitare il consumo di alcol diminuire l’esposizione ai POP
- aumentare l’assunzione di altri antiossidanti per ridurre lo stress ossidativo complessivo
- aumentare l’assunzione di nutrienti che promuovono la produzione di glutatione, come NAC (N-acetilcisteina), 1000 mg/giorno, siero di latte o SAMe
- assumere abbastanza magnesio e selenio nella dieta, o come integratori, poiché entrambi sono necessari per la produzione di glutatione
- È stato dimostrato che alimenti come mandorle, verdure crocifere e persino birra analcolica aumentano i livelli di glutatione, così come la meditazione!
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