Il Dr Cicero Coimbra sui Calcoli Renali e sulla Dose Fisiologica di 10mila UI di vitamina D

CALCOLI RENALI

Testo esplicativo del Dott. Coimbra per quanto riguarda la questione dei calcoli renali

“Queste sono domande che si ripetono all’infinito, richiedendo sempre le stesse risposte. Dato un grande e cumulativo numero di pazienti che usano la vitamina D, se non esiste una comunicazione adeguata tra i pazienti, con l’andare del tempo, noi passeremo sempre più tempo a rispondere alle stesse domande e meno tempo a visitare nuovi pazienti. Tutte le volte che vengono fatte affermazioni come queste (nonostante le lunghe visite e fornitura di un foglietto esplicativo con 37 punti), siamo obbligati a fornire spiegazioni per evitare il panico e la diffusione di disinformazione, che porta a un congestionamento ancora maggiore della linea telefonica dello studio medico, creando maggiori difficoltà nel nostro lavoro. Ogni piccola affermazione senza senso porta alla scrittura di un lungo testo esplicativo.

  1. Dieci mila unità di vitamina D (10.000 UI di D3) vengono prodotte per pochi (10-20) minuti di esposizione solare. Come si può immaginare che una esposizione così breve possa essere considerata nei libri di medicina come causa di formazione dei calcoli?
  2. Abbiamo avuto molti casi di persone già portatrici di calcoli formatisi anni prima, con crescita progressiva, mantenuti immobili nella pelvi renale (ossia, a livello locale di “uscita” dell’urina dei reni) che hanno avuto i calcoli mobilizzati per l’aumento di flusso dell’urina, come risultato dell’idratazione abbondante e conseguente aumento del volume formato di urina. Come risultato, il calcolo che si trovava fermo a livello della pelvi renale, senza provocare dolore (per il grande volume della pelvi che può ospitare vari calcoli voluminosi) viene mobilizzato seguendo il flusso urinario per la uretra, dove calcoli maggiori di 6 mm in genere semplicemente non passano (necessitando litotripsia a ultrasuoni) e calcoli di 3-6 mm possono provocare coliche intense durante il passaggio. In altre parole un calcolo pre-esistente di 10 mm fermo da mesi o anni nella pelvi renale viene mobilizzato dalla abbondante idratazione portando alla situazione descritta.
  3. Non ha nessun senso la seguente affermazione: “L’urologo mi ha detto che il problema non è l’eccesso di calcio nell’organismo, ma bensì la mancanza. Ha detto anche che le persone erroneamente fanno una dieta restrittiva di calcio per paura dei calcoli renali. Ed è lì che risiede il problema della calcificazione, che in assenza di calcio, l’organismo lo rimuove dal sangue e dalle ossa.”

In realtà, la priorità massima dell’organismo è di preservare la concentrazione di calcio nel sangue entro una variazione normale: non può esserci né eccesso né mancanza di calcio nel sangue per evitare, per esempio l’insorgenza di aritmie cardiache.

Se il calcio viene eccessivamente mobilitato dall’osso o eccessivamente ritirato dagli alimenti (latticini) presenti nell’intestino, si verifica la tendenza all’aumento della concentrazione di calcio nel sangue.

Quindi non vi è una “mancanza di calcio”: soltanto si evita l’eccesso (quello che succederebbe di fronte a una dieta normale associata ad alte dosi di vitamina D).

dr. Cicero Coimbra, Neurologo.


 

 

 

 

VITAMINA D3 PRINFIT

✴️ Nuova VITAMINA D3 in Capsula vegetale
VITAMINA D3 PRINFIT

🌼 PRINFIT Vitamina D 3 10.000 UI Depot – Vitamina D3 è una formula potenziata con L-Glutammina in polvere racchiusa in capsule di Tapioca. L’origine della Vitamina D come Colecalciferolo deriva da fermentazione di Acacia. Adatto per Vegetariani, Vegani e Celiaci, NoOgm, No Allergeni.
SPEDIZIONE GRATUITA

 

 

✴️ Nuova INTEGRA D3 in gocce

Integra D3 – Pavaglione Integratori

🌼Pavaglione – Colecalciferolo di origine vegetale, trigliceridi a media catena e vitamina E.
30 ml di prodotto, 1 goccia = 2000 UI (E.I)
SPEDIZIONE GRATUITA