Tratto da un articolo su Wikipedia, che ha ampiamente ben descritto l’utilità della Vitamina C spiegandone il funzionamento sull’uomo, ed era tutto esatto, tranne nel pezzo in cui fa cenno alla Medicina Ortomolecolare dicendo il falso, cioè che non ci sono prove scientifiche a sostegno degli altri dosaggi di Vitamina C, quando migliaia di persone sono in ottima salute attraverso integrazioni di vitamina C a dosaggi oltre quelli timidamente raccomandati ed insuffcienti delle RDA o Larn che dir si voglia…
Acido Ascorbico
La vitamina C è importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per la sintesi di collagene nell’organismo. Il collagene rinforza i vasi sanguigni, la pelle, i muscoli e le ossa. L’uomo non può creare collagene senza la vitamina C.
Sembra che la vitamina C abbia un ruolo importante soprattutto in reazioni di ossidoriduzione catalizzate da ossigenasi e che svolga un’azione antistaminica. Tra i processi più noti in cui la vitamina dovrebbe intervenire ci sono:
- idrossilazione della lisina e della prolina da parte della prolina idrossilasi e della lisina idrossilasi, reazioni importanti per la maturazione del collagene;
- idrossilazione della dopamina per formare la noradrenalina;
- sintesi della carnitina;
- catabolismo della tirosina;
- amidazione di alcuni peptidi con azione ormonale;
- sintesi degli acidi biliari;
- sintesi degli ormoni steroidei per intervento durante le reazioni di idrossilazione;
- riduzione dell’acido folico per costruire la forma coenzimatica;
- aumento dell’assorbimento di ferro per riduzione del Fe (III) a Fe (II);
- azione di rigenerazione della vitamina E per cessione di un elettrone al radicale α-tocoferossilico.
Inoltre sembra che la vitamina C possa diminuire la formazione di nitrosammine intestinali e ridurre vari composti ossidanti tra cui il radicale superossido, l’acido ipocloroso e i radicali idrossilici.
Recenti studi sull’acido ascorbico indicano che può ridurre il tempo di ventilazione meccanicanei pazienti in condizioni critiche.
- Vitamin C may reduce the duration of mechanical ventilation in critically ill patients: a meta-regression analysis, su ncbi.nlm.nih.gov.
Caratteristiche chimiche
L’acido ascorbico esiste in due forme enantiomere (immagini speculari non sovrapponibili tra loro), ma solo una di esse, l’enantiomero (5R)-5-[(1S)-1,2-diidrossietil]-3,4-diidrossifurano-2(5H)-one, è la vitamina C.
È un composto molto idrosolubile, debolmente acido, che si presenta sotto forma di cristalli inodori di sapore acido [3], con una rotazione ottica specifica di circa +20 gradi.
La vitamina C assunta con la dieta viene assorbita a partire dalla bocca, nello stomaco e soprattutto a livello dell’intestino tenue grazie a un processo di diffusione passiva dipendente dal sodio. Questo sistema è molto efficiente soprattutto per basse dosi della vitamina. Via via che la concentrazione di acido ascorbico cresce, il sistema di assorbimento si riduce di efficienza fino al 16%. Nel plasma la vitamina circola per il 90-95% come acido ascorbico e nel 5-10% come acido deidroascorbico. La vitamina C viene immagazzinata nei tessuti dell’organismo, in particolare nel surrene e nel fegato. La quota plasmatica che non viene immagazzinata viene eliminata con le urine.
Struttura dell’acido L-ascorbico
Struttura dell’acido L-semideidroascorbico
Struttura dell’acido L-deidroascorbico
La vitamina C possiede una forte azione riducente a seguito della presenza di un gruppo enediolico. In presenza di ossigeno e metalli l’acido ascorbico tende a ossidarsi e a formare acido deidroascorbico e acqua ossigenata.
Grazie alla forte azione riducente la vitamina C è utilizzata in molte reazioni di ossidoriduzione. In particolare la vitamina è in grado di donare un elettrone, formando così l’acido semideidroascorbico che può donare un secondo elettrone, generando così l’acido deidroascorbico. I potenziali redox di queste reazioni sono:
- acido semiidroascorbico/acido ascorbico 0,28 V,
- acido deidroascorbico/acido semiidroascorbico −0,17 V.
Ciò fa della vitamina C un valido donatore di elettroni. L’acido deidroascorbico, il prodotto finale delle reazioni descritte, può venir ridotto da parte della deidroascorbato reduttasi, un enzima dipendente dal glutatione, rigenerando così l’acido ascorbico. Solamente l’enantiomero L è biologicamente attivo.
Per la spiccata azione antiossidante della vitamina C e la sua capacità di mantenere stabili le vitamine A, E, l’acido folico e la tiamina, la vitamina C viene utilizzata dall’industria alimentare come additivo nei cibi, come tale o sotto forma di sale sodico, potassico e calcico.
L’acido ascorbico è anche usato come rivelatore per la fotografia analogica in bianco e nero grazie alle sue proprietà riducenti.
Sigle internazionali
Le sigle con cui l’Unione europea indica la vitamina C e i suoi sali, che sono additivi alimentari importanti per la conservazione dei prodotti nell’industria, sono:
- E300 per l’acido ascorbico;
- E301 per l’ascorbato di sodio;
- E302 per l’ascorbato di calcio;
- E303 per l’ascorbato di potassio;
- E304 indica un estere formato dall’unione dell’acido ascorbico con un acido grasso (palmitato o stearato).
L’ascorbato di potassio è stato rimosso dalla lista degli additivi approvati dall’Unione europea.
La sintesi chimica dell’acido L-ascorbico è un procedimento complesso che prevede molti passaggi chimici che partono dal D-glucosio e un unico passaggio enzimatico che coinvolge la sorbitolo-deidrogenasi. L’ultimo stadio del processo prevede la trasformazione catalizzata da acidi dell’acido 2-cheto-L-gulonico (2-KLG) in acido L-ascorbico.
È stato osservato che in natura alcuni batteri (Acetobacter, Gluconbacter ed Erwinia) sono in grado di trasformare il glucosio in acido 2,5-dicheto-D-gulonic (2,5-DKG), mentre altri (Corynebacterium, Brevibacterium e Arthrobacter) sono in grado di trasformare l’acido 2,5-DKG in acido 2-KLG grazie all’enzima 2,5-DKG-riduttasi. Grazie alla tecnologia del DNA ricombinante è stato possibile isolare il gene della 2,5-DKG-riduttasi dalla specie Corynebacterium ed esprimerlo in Erwinia berbicola, in grado di trasformare il glucosio in 2,5-DKG grazie a tre enzimi.
Le cellule di Erwinia così trasformate sono in grado di trasformare direttamente il glucosio in acido 2-KLG
Forme di vitamina C a confronto Quale integratore scegliere?
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