Letture sulle Tecniche di autoguarigione

La tendenza dell’organismo è quella di mantenersi in equilibrio cioè in salute, questo processo si chiama omeostasi.
Esiste la possibilità di sostenere e favorire l’organismo nell’attuare tale funzione in modo naturale per favorire l’autoguarigione.
Questo processo è naturale e spontaneo, ma quando siamo in una condizione critica di forte squilibrio l’organismo non riesce più ad attivarlo.

Come favorire questo processo naturale verso l’autocura?

Ci sono diverse metodiche per favorire l’autoguarigione da eventi avversi e possono essere anche complementari ad altre terapie.

  • digiuno come autoguarigione e riequilibrio delle energie.
  • ridurre o sospendere ogni attività stressante e contatti con persone energeticamente negative e che richiedono impegno
  • contatto con la natura e gli animali
  • tecniche di rilassamento e meditazione
  • massaggi ed osteopatia
  • idratarsi di più con acqua e tisane

Autoguarigione

Il corpo umano possiede straordinarie capacità di autoguarigione, che sono costantemente in atto, per esempio nella capacità delle ferite di richiudersi o nei meccanismi di riparazione interni alle cellule. In episodi più ecclatanti queste capacità sono in grado di manifestarsi in patologie anche molto severe, dando luogo all’autoguarigione, o guarigione spontanea.

Gli studiosi hanno trovato poche spiegazioni al fenomeno: pare sia implicato, dal punto di vista fisiologico, il cosiddetto “asse ipotalamo-ipofisi-sistema immunitario”, che governa l’equilibrio di tutto il nostro organismo producendo cellule, molecole, ormoni. In situazioni particolari questo asse è in grado di produrre le sostanze necessarie per mettere in atto il processo di autoguarigione. All’interno del nostro cervello esiste l’ ”area limbica” cui costantemente arrivano informazioni da tutto il corpo, che governa funzioni vitali essenziali quali per esempio il ritmo del battito cardiaco e della respirazione, la produzione degli ormoni. L’area limbica è sede delle emozioni e dell’istinto.

Secondo il medico e psicologo Groddeck, l’autoguarigione è possibile quando si lascia spazio all’ES, cioè alla Forza Vitale che in ogni momento dentro di noi fa funzionare ogni cellula del corpo. La forza vitale è indebolita quando la nostra vita non segue ritmi e dimensioni naturali, quando la mente razionale predomina e siamo sommersi da pensieri, appuntamenti, programmi, idee fisse…

Manifesto della Sociosofia

I medici tradizionali hanno i loro problemi con i pazienti governati dal principio dell’auto-salute, poiché questi sono autonomi e ragionano con la propria testa.

Nel nuovo rapporto tra paziente e medico, i due sono partner nel processo terapeutico. Un nuovo codice etico e deontologico dei medici deve concedere un ruolo di primo piano alle idee e ai concetti del paziente e concedergli ampio spazio nelle consultazioni.

Il medico informa e consiglia il paziente e lo incoraggia a prendersi la responsabilità sulla propria salute.
Il medico diffonde l’insegnamento su come vivere sani e ascolta quello che hanno da dire i pazienti.

Soprattutto, l’arte medica consiste nel fare solo lo stretto necessario per l’autoguarigione del paziente.
Difatti, un chirurgo impara in due anni a fare bene un’operazione, ma è dubbio che impari in vent’anni di pratica a riconoscere quando sia meglio non fare l’operazione.

Un medico specialista che lavora in uno dei moderni ospedali istituiti da Sai Baba, ha dichiarato:
«Qui i medici non danno solamente aiuto specialistico, ma ascoltano pazientemente anche tutte le narrazioni relative alle difficoltà di questa povera gente.
La sola azione di ascoltare i loro problemi e le loro sofferenze cura il 90% della malattia».
Poiché la necessaria riforma del sistema sanitario richiede che essa sia razionale ed economica, ogni spreco dev’essere evitato.
Il fattore più importante per il successo della guarigione è costituito dalla coscienziosità, dalla responsabilità e dall’impegno del medico nei confronti del paziente.
Il nuovo modo di vedere la medicina promette di ottenere finalmente, per la prima volta nella storia, uno stato di salute soddisfacente per tutti.
Ma la premessa a questo è che i medici cambino le loro abitudini e inizino veramente a prestare attenzione a quello che dicono i pazienti.
«Purtroppo, l’amore incondizionato è assente nell’attività medica, tanto a livello tecnico quanto professionale, in ogni parte del mondo.

Nelle facoltà di medicina di qualunque università non esistono programmi di studio che trattino le relazioni umane nella cura di un essere umano», ha detto un medico, discepolo di Sai Baba.

Quando le persone si fidano del proprio medico e capiscono la funzione dei trattamenti, la loro salute migliora.
Anche trattamenti semplici come un massaggio o un cambio di alimentazione possono manifestare risultati strabilianti, che fanno sentire nuovamente bene il paziente.

Gli “scienziati” e gli “esperti” del regime negano ogni validità ad ogni procedura non ortodossa, giustificando ogni successo della medicina alternativa con “l’effetto placebo”.
Ma anche se fosse solo effetto placebo, se ciò che il terapeuta fa, suscita fiducia e funziona, si tratta di una cura valida.

Se il placebo risiede nelle capacità del guaritore di attivare le funzioni immunitarie e di ripristino funzionale del corpo del paziente, questo costituisce un fattore non misurabile, standardizzabile o commercializzabile.


Introduzione alla Sociosofia

Introduzione alla Sociosofia

La dottrina del “Buon Senso” per realizzare condizioni sociali eque e prospere e creare un mondo nuovo

 


Il Manifesto della Sociosofia – eBook 1

Nel primo book ci accingiamo ad esplorare i presupposti che ci permetteranno di creare un nuovo mondo migliore, facendo in modo che la nostra Terra diventi un luogo più piacevole per viverci. Per avviare il grande cambiamento e concretizzare il desiderio che ognuno in germe porta nel profondo del suo cuore necessitiamo di molte informazioni.
La risposta ai problemi della società è la Sociosofia, che significa la saggezza di gruppo, ovvero il “buon senso”. Solo il buon senso applicato a tutti i campi della vita umana può garantire il benessere a tutti i cittadini


LETTURE SULLA AUTOGUARIGIONE

OSTEOPATIA – Autoguarigione: come aumentare la capacità di autocurarsi per vivere meglio e più a lungo.


Come attivare la trasformazione che porta dalla malattia alla salute – Il segreto delle guarigioni eccezionali

Autore: Alain Moenaert

Accettare la diagnosi, rifiutare la prognosi:

E una distinzione essenziale che ritroviamo in tutti i sopravviventi eccezionali: hanno accettato la diagnosi, ma non la prognosi, più o meno infausta, che l’accompagna.

Gregg Lemond, vincitore del Tour de France, fu gravemente ferito in un incidente di caccia. Al suo risveglio, i medici non gli lasciarono alcuna illusione: nel migliore dei casi, avrebbe trascorso il resto della vita su una sedia a rotelle. Gregg Lemond decise di non dare loro credito. Tre anni dopo, vinse di nuovo il Tour de France.”


Diventa Medico di Te Stesso

Diventa Medico di Te Stesso

Di cosa ha bisogno il nostro corpo per funzionare correttamente

Giuseppe Nacci

 


Esercizi Interni taoisti

Taoismo: “Il sistema completo di autoguarigione: Esercizi Interni taoisti è un libro che riguarda una parte della filosofia vivente del taoismo. Il taoismo è la più antica religione del mondo. Il suo fondatore, Lao-tze, il più famoso e forse il più grande dei saggi taoisti, ha gettato le fondamenta a sostegno degli Otto Pilastri del taoismo quando ha scritto il Tao Té Ching. Il Tao Tè Ching è innanzitutto un trattato politico e una rappresentazione teorica del taoismo dal punto di vista di un essere illuminato.”

Stephen Thomas Chang


La Mente Supera la Medicina

La Mente Supera la Medicina

La prova scientifica che si può guarire da soli

Lissa Rankin

 


Ayurveda - La scienza dell'autoguarigione

 

Uno dei più famosi ed esperti medici ayurvedici affronta in maniera esauriente e con un linguaggio diretto e comprensibile gli aspetti teorici e pratici del sistema di cura più antico del mondo. Dopo 4 edizioni e numerose ristampe, questo manuale pratico si conferma un best-seller nel campo della medicina indiana, arricchito da numerose illustrazioni, fotografie e diagrammi.

Impareremo a conoscere tecniche di diagnosi e cura ayurvediche, rimedi erboristici e minerali, uso terapeutico di colori e posizioni yoga, teoria e pratica dell’autoguarigione. Potremo inoltre sviluppare chiari principi per elaborare una dieta sana, equilibrata e corretta secondo la costituzione individuale, così da conservare la salute, equilibrare lo spirito e favorire la longevità.

La scienza ayurvedica è una vera e propria disciplina olistica, in quanto svolge una funzione sia terapeutica sia preventiva, occupandosi inoltre di conservare l’equilibrio a livello fisico, mentale e spirituale. Nell’Ayurveda, infatti, il cammino di vita è considerato sacro nella sua totalità, e lo stesso termine “Ayurveda” non potrebbe essere più eloquente, giacché significa “scienza della vita”.

L’approccio olistico qui si fonda sul concetto di uomo come microcosmo, un universo indivisibile dalla manifestazione cosmica. Salute e malattia vanno quindi considerate prendendo in esame il rapporto esistente tra individuo e coscienza cosmica, tra energia e materia. Il corpo umano e le sue esperienze sensoriali sono perciò manifestazione dell’energia cosmica espressa nei 5 elementi basilari: etere, aria, fuoco, acqua, terra.


La frequenza di guarigione

La frequenza 528 Hz è nota come la “frequenza di guarigione” o “frequenza del DNA”. Questo valore è parte della cosiddetta “Solfeggio Scale”, un antico sistema musicale utilizzato in diverse tradizioni spirituali e culturali.

Si ritiene che la frequenza 528 Hz abbia effetti benefici sulla salute e sul benessere. Sostenitori sostengono che possa contribuire alla riparazione del DNA, promuovere la guarigione e aumentare la consapevolezza spirituale. Tuttavia, è importante notare che le prove scientifiche su questi effetti sono limitate e la comunità scientifica è scettica riguardo a queste affermazioni.

Nella pratica contemporanea, la musica e i suoni con la frequenza 528 Hz vengono spesso utilizzati in sessioni di meditazione, rilassamento e terapie sonore. Molti credono che possa influenzare positivamente la mente e il corpo, ma è essenziale considerare tali pratiche come complementari e non sostitutive della medicina tradizionale.

In conclusione, la frequenza 528 Hz ha un ruolo significativo nelle pratiche di rilassamento e meditazione, ma è importante adottare un approccio equilibrato e critico nei confronti delle affermazioni sulla sua capacità di guarigione.La frequenza 528 Hz è nota come la “frequenza di guarigione” o “frequenza del DNA”. Questo valore è parte della cosiddetta “Solfeggio Scale”, un antico sistema musicale utilizzato in diverse tradizioni spirituali e culturali.


YOGA NIDRA

La mia pratica per stimolare la autoguarigione con il rilassamento
L’ho scelta perché la voce è ideale per me, ma ci sono anche altri autori che potranno soddisfare le vostre esigenze
Il tono della voce è una cosa personale e va a gusti.

Che cos’è lo Yoga Nidra

Il termine “nidra” deriva dal sanscrito e significa letteralmente “sonno”. Nella pratica di Yoga Nidra, però, assume un significato differente da quello comunemente inteso: in questo caso con sonno si fa riferimento ad una condizione mentale cosciente e in qualche modo attiva, diversa dallo stato di totale incoscienza che assumiamo durante la notte.

Yoga Nidra, dunque, significa yoga del sonno, una tecnica usata dagli yogi per arrivare ad uno stato meditativo e di rilassamento profondo che affonda le proprie radici in un’antica pratica tantrica chiamata nyasa (letteralmente “mettere o portare la mente su di un punto”).

Swami Satyananda Saraswati è colui che ha studiato e poi diffuso in tutto il mondo lo Yoga Nidra. Satyananda ha sviluppato la pratica in un potente strumento di meditazione e di “sonno dinamico” in cui il corpo sembra dormire, ma la mente è attiva. Il maestro indiano, infatti, notò che lo stato di veglia che precede il sonno vero e proprio rende la mente maggiormente ricettiva e che, attraverso un rilassamento guidato, è possibile raggiungere questo stato in maniera consapevole.

La pratica di Yoga Nidra è guidata dalla voce di chi conduce il rilassamento – è possibile anche seguire una registrazione o un video online – e occorre solo ascoltare rimanendo in una posizione supina e distesa. Generalmente, la durata di una sessione di Yoga Nidra può variare da un minimo di 20 minuti ad un massimo di 1 ora.


 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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