Magnesio e Potassio collaborano insieme nelle funzioni cardiocircolatorie
POTASSIO
Il potassio è un minerale essenziale che si trova nel corpo ed è particolarmente importante per la funzione cellulare ed elettrica.
È uno dei principali “elettroliti” (insieme al sodio e cloruro), il che significa che ha una piccola carica elettrica (potenziale). In molte delle sue funzioni, il potassio è l’opposto del sodio, e i due ioni positivi sono equilibrati congiuntamente dallo ione negativo del cloruro.
Controllo dei battiti del cuore
Questo gradiente di potenziale elettrico, creato dalla “pompa sodio-potassio“, aiuta a generare contrazioni muscolari e regola i battiti del cuore.
Metabolismo energetico
Importante nelle reazioni biochimiche cellulari e nel metabolismo energetico. Interviene anche nel metabolismo dei carboidrati, aiutando nella conversione del glucosio in glicogeno, e nel suo immagazzinamento come fonte di energia futura.
Sintesi di proteine
Partecipa nella sintesi delle proteine a partire dagli aminoacidi nella cellula, per cui compie un ruolo importante nella crescita normale e nella costruzione muscolare.
Alti livelli di potassio
Questo disturbo è noto come iperkaliemia, e la causa principale di eccesso nell’organismo è dovuta ad un aumento dell’apporto, ridistribuzione o diminuzione dell’escrezione renale.
Livelli molto elevati costituiscono un’emergenza medica a causa del rischio di aritmie cardiache.
Un eccesso di potassio può condurre a:
- Ipertensione
- Debolezza muscolare
- Crampi muscolari e/o paralisi muscolari
- Aritmia cardiaca
Dal sito Hanstore Bolg https://www.hsnstore.it/blog/nutrizione/minerali/potassio
MAGNESIO E POTASSIO INSIEME
Una scarsa concentrazione di magnesio potrebbero comportare la diminuzione dei livelli del potassio e per questo si è dimostrato molto utile associare le due sostanze all’interno degli integratori.
Integratore di Magnesio e Potassio Prinfit
nelle due formulazioni:
1)senza aromi
2)gusto arancio
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Avvertenze:
Se volete assumere questo integratore di Potassio e Magnesio e state già integrando altro Magnesio, sospendetelo o riducetene i dosaggi tenendo conto dei milligrammi totali di magnesio.
Il potassio va assunto a dosaggi esattamente indicati sulla confezione. 2 misurini apportano 600 mg di Potassio e 300 mg di magnesio.
Conseguenze cardiovascolari nella carenza di Magnesio e Potassio
ASTRATTO
La carenza dietetica di magnesio (Mg) è più diffusa di quanto generalmente si sospetti e può causare lesioni cardiovascolari che portano a malattie in tutte le fasi della vita. La dieta americana media è carente di Mg, soprattutto nei giovani, nelle persone alcoliche, e in quelle sotto stress o con malattie o sottoposte a determinate terapie farmacologiche, che hanno aumentato il fabbisogno di Mg.
ectopia ventricolare e morte improvvisa.
- L’integrazione di K da sola non è la risposta.
- Il Mg è stato trovato necessario per la replezione intracellulare di K in questi pazienti.
Poiché anche i pazienti con insufficienza cardiaca congestizia e gli altri che ricevono terapia diuretica sono inclini alla perdita di cloruro, portando ad alcalosi metabolica che interferisce anche con la replezione di K, l’aggiunta di supplementi di Mg e Cl in aggiunta al K sembra prudente.
Ruolo del Magnesio e Potassio nella regolazione della pressione arteriosa
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/6399344/
Astratto
ruolo dei minerali alimentari diversi dal sodio è stato meno studiato. Tuttavia, studi epidemiologici hanno suggerito che l’assunzione alimentare di magnesio e potassio potrebbe essere coinvolta in tale patogenesi.
Il metabolismo del magnesio e del potassio sono strettamente correlati
e il magnesio è necessario per mantenere il livello di potassio cellulare.
la carenza di magnesio e di potassio si verificano spesso insieme e la carenza di potassio può essere un fattore aggravante nella patogenesi. Lo sviluppo della lesione iniziale nella parete arteriosa può essere facilitato dalla perdita cellulare di magnesio e potassio.
La carenza di magnesio provoca la calcificazione vascolare.
I risultati che mostrano una diversa distribuzione dei vari tipi di lipoproteine durante la carenza sperimentale di magnesio suggeriscono fortemente che lo scambio lipidico tra le pareti dei vasi e il sangue può essere modificato.
- La deplezione di magnesio e potassio è stata segnalata anche nel diabete e le implicazioni vascolari di ciò dovrebbero essere considerate. (ABSTRACT TRUNCATED AT 400 WORDS)
Magnesio, il minerale per evitare Aterosclerosi ed Ipertensione per eccesso di Calcio
Alimenti ricchi di magnesio e potassio per combattere il primo caldo
Come l’organismo reagisce al caldo
Quando il caldo imperversa, ci si trova a svolgere le normali attività con un affaticamento maggiore, dovuto al dispendio energetico provocato dalla termoregolazione: il corpo ricorre alla sudorazione per mantenere la temperatura degli organi interni a un livello fisiologico.
Tre milioni di ghiandole sudoripare sono impegnate nel compito di “raffreddare” l’epidermide, portando liquidi in superficie: il sudore è composto prevalentemente da acqua, sodio, potassio, magnesio, cloro, urea. Sudando ci manteniamo sani, ma perdiamo sali minerali.
Le conseguenze di una eccessiva sudorazione
La forte sudorazione è una delle principali responsabili del calo dei rendimento muscolare e di possibili crampi, tremori e colpi di calore, dato che il flusso sanguigno è diretto principalmente a regolare la termogenesi.
Se però non si reintegrano i liquidi dispersi con il sudore, il rischio cui si va incontro è la disidratazione. In questo caso, la prima regola da seguire è bere poco e spesso: 250 ml (un bicchiere medio-grande) di acqua naturale ogni 30 minuti, preferibilmente non fredda, per non impegnare lo stomaco nello sforzo di “riscaldare” i liquidi prima di introdurli in circolo. Bevendo 8 bicchieri al giorno è possibile raggiungere facilmente la quantità di 2 litri consigliati per una corretta idratazione giornaliera.
Quali sali minerali disperdiamo con il sudore e come reintegrarli
È importante ripristinare quei sali minerali eliminati da una traspirazione eccessiva, introducendo, in modo sistematico, alimenti ricchi di magnesio e potassio. L’organismo, infatti, non è in grado di sintetizzare autonomamente i micronutrienti indispensabili per varie funzioni vitali, ma li può assimilare attraverso i cibi che li contengono.
Il magnesio è uno ione intracellulare che partecipa a oltre 300 processi enzimatici, regola molte reazioni biochimiche ed è responsabile della corretta contrattilità muscolare oltre ad agire sul muscolo cardiaco, regolando lo stato pressorio. La sua carenza è associata a sintomi come diarrea cronica, debolezza muscolare, stanchezza, nausea, vomito, inappetenza, debolezza, confusione, insonnia, irritabilità.
Gli alimenti per combattere il caldo
Alimenti ricchi di magnesio sono: le verdure a foglia verde (biete, spinaci, lattuga, broccoli, cavoli), legumi come piselli e fagioli, cereali integrali e frutta secca (mandorle, nocciole, noci) o disidratata (datteri, prugne, albicocche, fichi).
Gli alimenti ricchi di potassio sono: banane, meloni, albicocche, kiwi, prugne, agrumi ( in cui abbonda anche la vitamina C, potente antiossidante), verdure verdi in genere e legumi, nonché pesce e patate.
Quando le temperature s’innalzano e ci invitano a stare all’aperto e a praticare sport e attività fisica, per non rischiare disidratazione e sintomi come spossatezza, stress e affaticamento eccessivo, è bene idratarsi e fare ricorso a questi alimenti per combattere il caldo.
In caso ciò non fosse sufficiente e i segnali persistessero, o anche a scopo preventivo, integrare con supplementi di magnesio e potassio offre un’ulteriore garanzia di benessere e salute.