Niacina e melatonina supportano la salute metabolica

Joseph Mercola

Riepilogo

  • obesità e ha un’azione diretta sul fegato, sul muscolo scheletrico e sulla vascolarizzazione
  • antiossidante: un gruppo di scienziati l’ha definita una “pallottola d’argento” nel trattamento dei pazienti COVID-19

Del Dott. Mercola

La Niacina è anche chiamata vitamina B3. È una vitamina idrosolubile che si trova naturalmente in alcuni alimenti. Può anche essere acquistata come integratore. Studi recenti hanno dimostrato che la Niacina gioca un ruolo nel metabolismo attivo e può aiutare a prevenire il COVID-19 grave.

Una volta che si forma il NAD, può essere alterato per altri composti necessari come il Nicotinamide adenina dinucleotide fosfato (NADP) e il nicotinamide adenina dinucleotide (NADH). La vitamina aiuta anche a convertire i carboidrati in glucosio e fa parte del processo di produzione di diversi ormoni steroidei.

le vampate di Niacina.

per influenzare i livelli di colesterolo, la niacinamide non è però efficace. I sintomi della vampata di Niacina includono bruciore, prurito o sensazione di formicolio.

La combinazione di Niacina e melatonina migliora il metabolismo

diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. Il peptide ha un’azione diretta sui vasi, sul fegato e sul muscolo scheletrico. I dati dimostrano che ha effetti antinfiammatori, antiaterogeni e di sensibilizzazione all’insulina, che possono aiutare a ridurre il peso corporeo.

Potenziali effetti della Niacina sull’infezione da COVID

Gli effetti antinfiammatori della Niacina e gli effetti che ha sulle citochine hanno portato a diversi articoli che ipotizzano il ruolo che la Niacina può svolgere contro la COVID-19. Inoltre, ci sono altri due studi in fase di sperimentazione clinica con date di completamento previste per dicembre 2021 e giugno 2022.

sistema immunitario e sulla competenza immunitaria può renderlo un utile complemento come strategia di trattamento e possibile prevenzione:

I ricercatori hanno dimostrato che la Niacina ha funzioni molecolari che potrebbero aiutare a trattare i pazienti con cancro colorettale che hanno COVID-19, ma i risultati non sono stati convalidati negli esseri umani, quindi i ricercatori hanno raccomandato ulteriori indagini per confermare il potenziale uso.

Recentemente un documento scritto da Dmitry Kats, dottore di ricerca, si concentra specificamente sulla Niacina e ha sollevato la questione sulla possibilità che possa essere un giocatore cruciale nel processo della malattia.

Una marcata elevazione delle citochine proinfiammatorie è stata incolpata di una catena di eventi che portano al fallimento di più organi e alla morte. Potenzialmente il controllo di queste citochine potrebbe ridurre il danno a valle. Il NAD+ gioca un ruolo importante nel controllo delle citochine pro-infiammatorie, e la Niacina è un elemento costitutivo del NAD.

Il curioso caso dei fumatori a ridotto rischio di COVID-19

Questa relazione può anche aiutare a spiegare perché gli adolescenti diventano così rapidamente dipendenti dal fumo. Un ricercatore ha ipotizzato che se la dieta di un adolescente non ha abbastanza Niacina, questo aumenterebbe il desiderio di tabacco nel corpo. Secondo il National Institutes of Health Office of Dietary Supplements, la dose giornaliera raccomandata di Niacina è di 16 mg per gli uomini e 14 mg per le donne che non sono incinte o in allattamento.

Una porzione di fegato di manzo contiene 14,9 mg, che soddisfa il requisito di una donna. Altrimenti, per soddisfare il requisito giornaliero, una persona dovrebbe mangiare due porzioni di pollo, o due porzioni di salmone, o 3 porzioni di carne macinata o 3 tazze di riso integrale. Una patata media contiene solo 2,3 mg, e una fetta di pane integrale ne contiene solo 1,4 mg.

La Niacina è un precursore del NAD, che può essere modificato in NADP. Quindi, senza abbastanza Niacina, il tuo corpo non può fare abbastanza NAADP che influenza la segnalazione del calcio e può quindi aumentare il rischio di gravi COVID-19.

La melatonina aiuta a proteggere le cellule cerebrali durante l’infezione da COVID

Nel maggio 2020, un documento scritto da un gruppo di scienziati americani e spagnoli, tra cui il dottor Paul Marik ha suggerito caldamente di considerare la melatonina per la profilassi o il trattamento della SARS-CoV-2.

Marik aveva sviluppato un protocollo di trattamento per la sepsi con risultati eccezionali, e in seguito fece parte del team di medici di assistenza critica che sviluppò i protocolli IMASK e MATH+. Anche altri gruppi di medici si chiedevano se la melatonina potesse essere utile nel trattamento della COVID-19.

La melatonina è un noto citoprotettore ed è servita in passato per combattere diverse comorbidità associate a malattie gravi, tra cui le malattie cardiovascolari, il diabete e la sindrome metabolica. Inoltre, ha proprietà neuroprotettive che possono potenzialmente ridurre le sequele neurologiche documentate nei pazienti infettati da COVID-19.

La melatonina può ridurre una vampata di Niacina?

Ha però avvertito che se si è intontiti al mattino, allora si è assunta troppa melatonina e non abbastanza Niacina. Allo stesso modo, se hai una reazione di vampata, allora hai preso troppa Niacina e non abbastanza melatonina per bilanciare.

Consiglia anche, da prove aneddotiche, che coloro che hanno sintomi a lungo termine possono trovare sollievo integrando con melatonina e coloro che hanno avuto una lesione o una reazione alla somministrazione possono trovare sollievo usando la combinazione di Niacina e melatonina.

Fonte articolo Dr Mercola