
Molte persone scrivono deluse dalle integrazione di vitamina D per ricostituire l’osso e curare così l’osteoporosi e l’osteopenia, perché non hanno abbassato i valori T-score indicati dalle analisi (MOC)
Spiacente per la delusione, ma forse non si è preso tutto il pacchetto delle integrazioni, o forse non si sono potuti sospendere dei farmaci che contribuiscono a far perdere la densità minerale dell’osso.
Spesso si prende uno o due integratori e si pensa che magari riescano da soli a fare il lavoro, ma non è così semplice ripristinare il tessuto osseo perduto se ci sono delle condizioni che continuano a consumarlo. Ad esempio se si continua a fare una vita sedentaria o prendere farmaci, fumare, o prendere vitamina D senza tutti i cofattori.
Il presente articolo mostra i principali nutrienti e strategie per il sostegno della struttura ossea, ma non si fa carico della personale diagnosi, cura e monitoraggio delle ossa. Pertanto, ogni integrazione qui consigliata potrebbe senza dubbio essere la base di discussione con il vostro medico.
L’errore più ricorrente e che è stato pubblicizzato dai media come responsabile di Osteoporosi è la mancanza di calcio, per cui si crede che integrandolo si risolva il problema.
L’osteoporosi non è soltanto perdita di calcio. Nelle ossa troviamo almeno 12 minerali:
- calcio
- potassio
- magnesio
- manganese
- silicio
- ferro
- zinco
- selenio
- boro
- fosforo
- zolfo
- cromo
… tanti altri minerali in traccia, per esempio: lo stronzio.
Quindi le ossa non sono composte solo di calcio!
Quando parliamo di osteoporosi o di densità ossea, sempre ci concentriamo sul calcio e sulla sua integrazione, ma “più” significa “meglio”?
Proprio no.
Studi dimostrano che spesso abbiamo calcio in eccesso e ciò comporta seri problemi di salute.
Da dove provengono queste quantità di calcio? Come, da dove?
Quando l’uomo mangiava ciò che offriva “Madre Natura” nella sua forma naturale non c’erano problemi.
Adesso, a causa dei processi ai quali sottoponiamo gli alimenti, spesso gli elementi nutrizionali vengono distrutti.
Dal libro Terapie Occultate Vol.1 Di Jerzy Zieba
Studi
- Integratori di calcio con o senza vitamina D e rischio di eventi cardiovascolari: rianalisi del set di dati ad accesso limitato della Women’s Health Initiative e meta-analisi
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21505219/ - Effetto degli integratori di calcio sul rischio di infarto miocardico ed eventi cardiovascolari: meta-analisi
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20671013/ - Eventi vascolari in donne anziane sane che ricevono l’integrazione di calcio: studio controllato randomizzato
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18198394/
I più importanti nutrienti che dovrebbero essere somministrati sono:
- Vitamina D, che promuove la mobilitazione e metabolismo del calcio. Molto importante monitorare il Paratormone mentre si assume vitamina D per capire se stiamo procedendo ad avere una vitamina D attiva e non richiamare ancora calcio dalle ossa a causa di un paratormone troppo alto. Questo infatti si produce quando c’è una scarsa presenza di calcio ed il corpo continuerebbe a privare di calcio l’osso. È questa la condizione molto importante per frenare la perdita di densità ossea.
- Vitamina K2 che con la produzione di osteocalcina fissa il calcio nelle ossa catturandolo prima dai distretti dove il calcio non dovrebbe essere (Arterie, organi e tessuti)
- Vitamina C che concorrendo alla produzione di collagene serve a dare elasticità all’osso. La quantità maggiore di vitamina C assunta crea le migliori condizioni per aiutare l’osso a riprendere la sua elasticità e struttura grazie al collagene. Purtroppo è la vitamina più sottovalutata nell’integrazione. Non la si usa o se ne usa poca.
- Vitamina B12
- Minerali importanti da integrare fra cui.
- Amminoacidi
Altri Fattori che favoriscono molto la ripresa della struttura ossea sono:
- L’esercizio fisico costante. Leggi: Esercizio Fisico per fortificare le ossa ed evitare l’Osteoporosi
- L’alimentazione equilibrata (chiedi al tuo nutrizionista)
Quali sono le persone a rischio di perdita di struttura ossea?
- Donne in pre-menopausa e Menopausa
- Persone con una storia di fratture in età adulta o una storia di fratture ed osteoporosi tra familiari stretti
- Fumatori
- Consumatori di alcuni farmaci tra cui steroidi, farmaci per la tiroide, farmaci anticonvulsivanti
- Una storia di diabete o altre condizioni come disturbi epatici, renali, problemi alla tiroide, artrite reumatoide, ecc.
- Persone intossicate da PFAS
Altri articoli di ricerche fatte da Vitamineral sull’osteoporosi:
- Osteoporosi
I NUTRIENTI e le strategie UTILI PER LA SALUTE DELLE OSSA - Gli Effetti della Vitamina D sul Paratormone
- Vitamine liposolubili A, D e K2 in sinergia con Zinco e Magnesio
- L’osteoporosi è lo scorbuto osseo, non la carenza di calcio – Carenza di Vitamina C
- Integratori di SILICIO
- Zinco, proprietà, stati di carenza ed integrazione
- Perché assumere Boro e quanto? Studi e ricerche
- Informazioni sul, Boro importantissimo cofattore di Vitamina D
- Esercizio Fisico per fortificare le ossa ed evitare l’Osteoporosi
- Il collegamento tra Vitamina B 12 ed OSTEOPOROSI
- Farmaci che possono danneggiare le ossa creando Osteoporosi
- PFAS (Acido di Perfluorooctanesulfonico) interferisce con il recettore della vitamina D, favorendo l’osteoporosi, interferisce con la Tiroide
Non abbiamo mai parlato dell’utilità degli Amminoacidi nella ricostruzione dell’osso e quindi Osteoporosi
Dal Portale scientifico degli Amminoacidi
Amminoacidi e la loro importanza per l’artrosi e l’osteoporosi
Suggerimento per una integrazione completa di minerali macro ed oligoelementi nelle forme più assimilabili

Liberatoria (Disclaimer)
Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.