
PREMESSA
Una volta escluse le cause gravi di cefalea (es. infezione, tumore, emorragia, arterite), il maggior impatto sanitario e sociale riguarda le cefalee primarie (cefalea a grappolo, emicrania, cefalea di tipo tensivo) e le cefalee da abuso di farmaci. “L’importante è che siamo sicuri che il mal di testa provenga da cefalee primarie e non da qualche altra causa pericolosa (non si vuole curare un tumore al cervello o un aneurisma con gli integratori).” *Come fare diagnosi differenziale per cefalee Leggi qui
EMICRANIA E MAL DI TESTA
Secondo uno studio effettuato nel 2015 dall’ American Headache Society, la carenza di vitamina D è responsabile dell’emicrania su oltre il 42% della popolazione affetta da questo disturbo. Si tratta di una percentuale molto elevata. DUNQUE,POSSIAMO AFFERMARE CHE “QUANDO LA VITAMINA D SCENDE… IL MAL DI TESTA SALE”. E’ tutto concatenato e strettamente collegato. Leggi questo articolo
Le tue emicranie possono avere molto a che fare con la mancanza di alcune vitamine
Se i mal di testa fossero insetti, le emicranie sarebbero pallottole: siamo sicuri che ci sia una spiegazione valida del motivo per cui appaiono occasionalmente, ma la ragione della loro esistenza è l’ipotesi di chiunque.
A differenza dei comuni terribili mal di testa, che di solito rispondono all’Ibuprofene o all’Acetaminofene, le emicranie (che colpiscono una donna su quattro) si sentono come se durassero una vita e possono essere decisamente debilitanti.
I migliori consigli medici possono darci è quello di evitare i comuni attacchi di emicrania come rumori forti e luci brillanti, cibi elaborati e stress e assumere integratori come il magnesio.
Tutti i consigli giusti, ma una nuova ricerca suggerisce che l‘emicrania potrebbe essere causata da carenze vitaminiche – e la terapia nutrizionale, non i farmaci tradizionali, potrebbe essere il modo migliore per curarli.
La ricerca è stata presentata al 58 ° Incontro scientifico dell’American Headache Society in giugno, dove anche le lievi carenze in tre vitamine sono state citate come colpevoli di emicrania: vitamina D, riboflavina (B-2) e coenzima Q10.
Perché abbiamo emicranie
Il Dr. Jacob Teitelbaum specializzato nel trattamento di pazienti con dolore cronico e stanchezza cronica, afferma di aver iniziato a studiare terapie alternative dopo aver contratto la Sindrome da Stanchezza Cronica e la fibromialgia come studente di medicina e ha imparato, nel modo più intenso, che non esistevano cure mediche efficaci che veramente aiutato queste condizioni. Per quanto riguarda l’emicrania, Teitelbaum afferma che la dieta e l’atteggiamento verso l’esposizione al sole potrebbero contribuire a questi terribili mal di testa.
6 cose che ogni malato di emicrania dovrebbe sapere – attiva il traduttore
Sfortunatamente, l‘alimentazione ha perso circa la metà delle sue vitamine e altri nutrienti non calorici a causa della lavorazione del cibo, “dice Teitelbaum.” Questo è il motivo per cui vediamo le persone essere obese e malnutrite allo stesso tempo per la prima volta nella storia umana! Inoltre, la carenza di vitamina D è dilagante a causa del consiglio errato di evitare la luce del sole. Il sole è fondamentale per la salute e la ricerca suggerisce che il consiglio di evitare il sole potrebbe contribuire a decine di migliaia di morti.
Il consiglio giusto è quello di “evitare le scottature”, non il sole!
Trattare l’emicrania con supplementi
Se stai assumendo integratori per ridurre l’emicrania, Teitelbaum consiglia di assicurarsi che il tuo multivitaminico abbia almeno75 mg di vitamina B2 (riboflavina),1000 unità di vitamina D e 200 mg di magnesio. (*per noi è poca vit D, ma per lo studio condotto sono state sufficienti)
Le tre vitamine svolgono un ruolo importante nell’ottimizzazione di un centro di controllo chiave chiamato ipotalamo, afferma Teitelbaum. Questo centro di controllo regola la funzione autonoma, il rilassamento e la contrazione dei vasi sanguigni – un ruolo chiave nelle emicranie. “Riboflavina (vitamina B2), coenzima Q10 e magnesio agiscono ottimizzando la produzione di energia”, afferma Teitelbaum. La melatonina è un altro integratore che dice di aiutare. Teitelbaum ammette che non è chiaro come funzioni la melatonina, ma afferma che è stato dimostrato che aiuta a supportare la funzione autonoma anche in altre condizioni.
Non tutte le soluzioni di emicrania possono essere risolte attraverso cambiamenti dietetici.
Il deficit di coenzima Q10 di solito non è un problema di dieta, ma piuttosto qualcosa che nel vostro corpo non sta facendo abbastanza a causa di infezioni sottostanti o prendendo farmaci che abbassano il colesterolo e che ne bloccano la produzione, dice Teitelbaum. In questa situazione, è necessaria la supplementazione.
“Questi possono essere trovati nel sistema di vitamina Energy Revitalization (Integratore americano di cui non conosciamo gli ingredienti) in polvere in una bevanda al giorno ed a basso costo”, dice. “Aggiungi 3 mg di melatonina al momento di coricarti e 200 mg di CoQ 10. Il CoQ10 deve essere assunto con un po’ di olio per poterlo assorbire, anche poche gocce, quindi prendere il coenzima Q10 mentre mangi qualche noce e farà il suo lavoro oppure con un pasto.”
Prendendo 3-5 milligrammi di una melatonina (non a rilascio graduale) al momento di coricarsi può anche fare miracoli per prevenire l’emicrania. Nello studio, ai pazienti è stata somministrata una capsula di melatonina a rilascio immediato tra le 22:00 e le 23:00 ogni notte, e i risultati sono stati incoraggianti. “Questo è un trattamento molto sicuro, così tante persone lo prendono senza consultare il proprio medico”, dice Teitelbaum. “L’importante è che siano sicuri che il mal di testa provenga da emicranie e non da qualche altra causa pericolosa (non si vuole curare un tumore al cervello o un aneurisma con melatonina).”
Per quanto riguarda il MAGNESIO,chi soffre di emicrania sarà entusiasta di sapere che questo integratore è un trattamento per emicrania più efficace di cui potresti non aver sentito parlare. (Leggi e traduci)
La tua Carenza di Magnesio quanto sta incidendo sul tuo equilibrio ormonale?
Il magnesio è fondamentale sia per la produzione di energia che per la dilatazione dei vasi sanguigni. Una nuova ricerca mostra che l’assunzione di pillole di magnesio diminuisce la frequenza dell’emicrania nel tempo, anche se non farà molto per le emicranie acute, dice Teitelbaum. È qui che esarebbe da entrare in contatto con un pronto soccorso o un medico olistico per ricevere il Magnesio somministrato tramite una flebo.
“Il magnesio IV induce i vasi sanguigni nel resto del corpo a rilassarsi, facendo sì che i vasi sanguigni del cervello che si sono stirati tornino alla normalità, rendendo il mal di testa scomparire rapidamente”, afferma Teitelbaum.
Questo può sembrare una montagna di informazioni, ma è davvero piuttosto semplice: procurati un buon multivitaminico con le quantità appropriate di vitamine B2, D e magnesio, una melatonina non a rilascio di tempo da prendere prima di coricarsi e, quando tutto il resto fallisce e la tua emicrania minaccia di farti superare il limite, il Magnesio IV può essere d’aiuto. (*) Magnesio IV è una flebo di magnesio.
Questo è quanto abbiamo trovato per la RISOLUZIONE COMPLETA delle emicranie, cefalee primarie e a grappolo.
Se invece gettate la spugna e volete rientrare fra le persone che si affidano al servizio sanitario nazionale ed ottenere le cure palliative eccovi la legge 38 (“Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”), inserisce le cefalee nel grande capitolo del dolore non oncologico (che interessa solo il 7% del dolore di tutte le patologie) Leggi articolo del Quotidiano Sanità.
Liberatoria (Disclaimer)
Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.