Le seguenti manifestazioni possono senza dubbio rappresentare un vero e proprio campanello d’allarme: ognuna di esse, ove presente, può dunque essere sinonimo di una carenza di vitamina C.
- Lividi facili
È normale avere un livido dopo una contusione o una ferita, ma in molte persone i lividi durano mesi oppure si manifestano anche nelle situazioni dove non sono normali. Lividi eccessivi o colorazioni rossastro-viola inspiegabili sulla pelle indicano una carenza di vitamina C che causa l’indebolimento dei capillari. Un articolo dell’University of Michigan Health Systemafferma che anche piccole carenze di vitamina C possono portare ad un aumento dei lividi. - Lenta guarigione delle ferite
Se notate che tagli e graffi sono lenti a guarire, allora puoi essere carente di vitamina C. Infatti essa è essenziale per la formazione del collagene nella pelle e quindi del nuovo tessuto connettivo che permette la guarigione della ferita. Questo legame è riconosciuto nella letteratura medica già dal 1937, quando i chirurghi della Harvard Medical School hanno notato che la rottura spontanea delle ferite chirurgiche si è verificava nei pazienti con bassi livelli di vitamina C. Inoltre la vitamina C agisce come un potente antiossidante che richiama il sistema immunitario e che quindi favorisce una guarigione più veloce. - Gengive sanguinanti o infiammate
I problemi di salute orale, come gonfiore o sanguinamento delle gengive o ulcere della bocca ricorrenti, sono spesso legate a bassi livelli di vitamina C. Ancora una volta, il collagene è importante in quanto supporta le gengive. Si stima che le gengive rinnovano almeno il 20% del loro collagene ogni giorno, che mostra quindi come regolari assunzioni di vitamina C sono di vitale importanza per la salute di denti e gengive. Se non affrontata, la bassa assunzione di vitamina C può progredire e portare allo scorbuto, una malattia caratterizzata tra l’altro da sanguinamento delle gengive e perdita dei denti. - Capelli e unghie secchi e fragili
Capelli lucidi e unghie forti spesso sono un buon indicatore di una buona assunzione di vitamina C quotidiana. Allo stesso modo, una criniera poco brillante, secca e con doppie punte possono evidenziare una carenza. Infatti poiché i capelli sono un tessuto non essenziale, i nutrienti come la vitamina C vengono inviati a più importanti organi e tessuti, prima di farsi strada ai capelli. Inoltre, la vitamina C è essenziale per l’assorbimento del ferro, che se è carente può causare perdita di capelli, ricrescita dei capelli lenta e unghie fragili e concave. - Pelle arrossata, secca e ruvida
Uno dei primi segni di carenza di vitamina C è la pelle ruvida e secca causata da una mancanza di collagene. Bassi livelli di vitamina C sono anche legati al problema comune ma innocuo pelle chiamato cheratosi pilare(o “pella da gallina”) – caratterizzata dalla presenza di piccoli rigonfiamenti duri sulla parte alta delle braccia, cosce, glutei e il viso. La buona notizia è che semplicemente aumentando l’assunzione di alimenti ricchi di vitamina C può notevolmente migliorare il tono della pelle e la consistenza. Gli studi dimostrano che le diete ad alto contenuto di vitamina C sono associata ad un migliore aspetto della pelle e meno rughe. Altre ricerche dimostrano che la vitamina C può compensare alcuni dei danni causati dai raggi UV del sole, grazie ad attività antiossidante; e può inibire la perdita di acqua dalla pelle, prevenendo la pelle secca. - Frequente sangue dal naso
Oltre il 90% delle cosiddette emorragie nasali provengono dalla rottura dei capillari nella parte anteriore del naso causata da una carenza di vitamina C. Basta sapere che un adeguato apporto di vitamina C rafforza le pareti dei piccoli vasi sanguigni risolvendo quindi il problema della fuoriuscita di sangue dal naso o epistassi. - Ridotta funzione immunitaria
Il sistema immunitario, ovvero la protezione del nostro corpo contro le infezioni e le malattie, è fortemente influenzato dalla assunzione di sostanze nutritive, in particolare la vitamina C. Gli anticorpi del nostro sistema immunitario hanno bisogno di vitamina C per svolgere i loro compiti in modo naturale e una carenza porta li rende deboli contro gli agenti patogeni. Avere abbastanza vitamina C significa che il nostro sistema immunitario sarà in perfetta forma per ridurre il rischio, la gravità e la durata delle malattie infettive. - Articolazioni gonfie e dolorose
Articolazioni gonfie e doloranti causate dall’artrite possono essere un altro segnale che è necessario integrare vitamina C. Uno studio del 2004, condotto in Gran Bretagna, ha scoperto che le persone che avevano bassi livelli di vitamina C avevano tre volte più probabilità di sviluppare l’artrite reumatoide rispetto a coloro le cui diete includevano alimenti ricchi di questa vitamina. - Stanchezza e/o depressione
Il senso di stanchezza e affaticamento e l’umore basso sono sintomi di tante malattie, e quindi è difficile dire quale nutriente sia carente. Ma se oltre a questo sintomo ti riconosci anche in altri allora può identificare una carenza di vitamina C. C’è un legame noto tra la carenza di vitamina C e stato psicologico, infatti alcuni studi di pazienti ospedalizzati (che spesso hanno livelli di vitamina C non ottimali) dimostrano un miglioramento dell’umore del 34% dopo la supplementazione di vitamina C. - Aumento di peso inspiegabile
Poca vitamina C nel sangue porta ad un aumento del grasso corporeo e aumento della circonferenza della vita. Nel 2006, una ricerca dell’Arizona State University ha scoperto che la quantità di vitamina C che assorbiamo influenza direttamente la capacità del nostro corpo di utilizzare il grasso come fonte di energia sia durante l’esercizio che a riposo. Durante lo studio di quattro settimane, che ha coinvolto 20 uomini e donne obese, coloro che ricevevano la vitamina C avevano l’11% in più di capacità di ossidare il grasso.