Sei scorbutico? Potresti essere carente di Vitamina c

Torniamo a parlare dello Scorbuto che oggi è quasi scomparsa come malattia, ma esiste una forma di scorbuto Subclinico che sfocia in altre problematiche ed anche se crediamo di mangiare abbastanza frutta e verdure ricche per antonomasia di vitamina C vedremo che ricevere abbastanza vitamina C non è così scontato. Ci vogliono 50 limoni per avere un grammo di vitamina C.

Iniziamo parlando dello scorbuto e ce lo dice la drssa Erika Lupi

LO SCORBUTO

pezzo tratto da un PDF di Erika Lupi, farmacista

Scorbuto Subclinico o Carenza cronica di vitamina C

Dr. Robert F. Cathcart,M.D.
ANASCORBEMIA – SCORBUTO ACUTO INDOTTTO
E’ ben acclarato che certi sintomi sono associati ad una quasi totale mancanza di vitamina C nel corpo. Sintomi dello scorbuto includono lassitudine, malessere, gengive sanguinanti, perdita dei denti, sangue dal naso, ecchimosi, emorragie in ogni parte del corpo, cedevolezza alle infezioni, difficile guarigione delle ferite, deterioramento delle giunture, ossa fragili e dolenti, e la morte, ecc. Si ritiene che
questa malattia si presenti solo con la carenza di vitamina C nella dieta. Tuttavia, una condizione analoga si produce come segue:

Esseri umani ben nutriti usualmente contengono non molto più di 5 grammi di vitamina C nei loro corpi. Disgraziatamente, la maggior parte delle persone ha molto meno ascorbato rispetto a questa quantità nel loro corpo ed è a rischio di incorrere in molti problemi in relazione al blocco dei processi metabolici che dipendono dall’ascorbato.

Questa condizione è detta di SCORBUTO CRONICO SUBCLINICO

Se una malattia può essere così tossica da consentire ad una persona il consumo potenziale di 100 grammi di vitamina C, immaginate cosa deve fare quella malattia ai possibili 5 grammi di ascorbato immagazzinati nel corpo.

Si arriva presto alla condizione di SCORBUTO ACUTO INDOTTO.

Un po’ di questo bisogno metabolico di ascorbato si presenta senza dubbio in aree del corpo non primariamente implicate nella malattia e può essere messo in conto per funzioni come la maggiore produzione di adrenalina e corticoidi da parte delle surrenali, la maggiore produzione di anticorpi da parte del sistema immunitario, di interferone e di altre sostanze per combattere le infezioni, dei macrofagi che usano più ascorbato per la loro aumentata attività e per la produzione e per la protezione del c-AMP e c-GMP con il conseguente incremento di attività di altre ghiandole endocrine .

Inoltre ci deve essere un enorme prelievo di ascorbato localmente per le aumentate velocità metaboliche nei tessuti primariamente infetti. Gli stessi organismi infettanti liberano tossine che sono neutralizzate dall’ascorbato, ma nel processo distruggono ascorbato. I livelli di ascorbato nel naso, nella gola, nelle tube di Eustachio e nei tubi bronchiali infettati da un raffreddore da 100 grammi devono proprio essere molto bassi.

Con questo scorbuto acuto indotto localizzato a queste aree, c’è poco da meravigliarsi se la guarigione può essere ritardata e se si sviluppano complicazioni come la sinusite cronica, l’otite media, la bronchite ecc. Avevo capito che molto di questo ascorbato era usato per funzioni in qualche modo direttamente legate alla neutralizzazione della tossicità delle malattie virali e batteriche. Se una persona è ammalata ha una sensazione interna, di qual cosa che sta accadendo quando ci si avvicina alla tolleranza intestinale.

Recentemente, tuttavia, ho fatto l’esperienza personale di prendere 48 grammi in un’ora e mezza allorché ebbi una improvvisa reazione tipo febbre da fieno per le rose. A seguito dell’allontanamento dalle rose la tolleranza scese rapidamente alla normalità. Questa esperienza sommata a quella delle mie esperienze con parecchi pazienti sotto stress da emozioni, indicherebbe che le surrenali sono capaci di usare con beneficio grandi quantità di ascorbato se esso è reso disponibile.

Questa estrazione di ascorbato, da qualsiasi sorgente, abbassa il livello di ascorbato nel sangue ad un livello trascurabile. Ho coniato il termine di ANASCORBEMIA per questa condizione.

Se non si corregge rapidamente questa anascorbemia con la somministrazione per bocca di dosi di acido ascorbico fino al livello di tolleranza intestinale o per somministrazione di ascorbato per vena, il resto del corpo si svuota rapidamente di ascorbato e pone a rischio di disturbi dei processi metabolici che dipendono dalla vitamina C.

Ci si dovrebbe aspettare una aumentata incidenza dei seguenti problemi con lo svuotamento grave di ascorbato:

  • disturbi del sistema immunitario come infezioni secondarie,
  • artrite reumatoide ed altre malattie del collagene,
  • reazioni allergiche ai farmaci, ai cibi e ad altre sostanze,
  • infezioni croniche quali l’Herpes,
  • la mancanza di una appropriata azione contro gli stress a causa della soppressione delle funzioni surrenali come

    • problemi legati alla formazione disordinata del collagene come

      • Notate che non sto dicendo che la carenza di ascorbato è la sola causa di questi disturbi, ma sto mettendo in evidenza che disturbi di questi sistemi predisporrebbero certamente a queste malattie e che è risaputo che questi sistemi dipendono dall’ascorbato per il loro appropriato funzionamento. Non c’è solo la probabilità teorica che questi tipi di complicazioni associate alle infezioni ed agli stress potrebbero dipendere dallo svuotamento di ascorbato, ma c’è stata una cospicua diminuzione nell’atteso presentarsi di complicazioni nelle migliaia di pazienti trattati con dosi per bocca a livello di tolleranza o con dosi endovena di ascorbato.

        Questa impressione di marcata diminuzione di questi problemi è comune ai medici che hanno esperienza con l’uso di acido ascorbico come Klenner e Kalokerino

         


        Dottore, i suoi pazienti settici hanno lo scorbuto!

        1]. Sorprendentemente, queste sorprendenti osservazioni non sono nuove. È noto da oltre due decenni che la malattia acuta provoca una carenza acuta di vitamina C con bassi livelli sierici e intracellulari [ 2 , 3 , 4 ]. Basse concentrazioni plasmatiche di vitamina C sono associate a insufficienza d’organo più grave e aumento del rischio di mortalità [ 5 ]. La spiegazione più probabile per la carenza acuta di vitamina C (scorbuto acuto) nei pazienti con sepsi (e altre malattie critiche) è una conseguenza del consumo metabolico [ 1]. La diminuzione dei livelli sierici e cellulari avviene troppo rapidamente per essere spiegata da un ridotto assorbimento gastrointestinale o da un aumento delle perdite urinarie. Infatti, in un modello di cavia, l’ascorbato miocardico si è esaurito entro poche ore dalla somministrazione dell’endotossina [ 6 ].

        7 ]. L’incapacità di sintetizzare la vitamina C può in parte spiegare perché gli esseri umani e le cavie hanno una maggiore vulnerabilità alla sepsi e alla morte per sepsi [ 8 ].

        9 , 10 ]. La sepsi è caratterizzata dall’eccessiva produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) mediante l’induzione di enzimi come la nicotinamide adenina dinucleotide fosfato-ossidasi (NOX) e il disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa mitocondriale e dell’ossido nitrico sintetasi inducibile [11 ]. La vitamina C è un antiossidante cellulare chiave che contrasta questi ROS. Inoltre, la vitamina C ricicla altri antiossidanti tra cui l’α-tocoferolo (vitamina E) e la tetraidrobiopterina (BH 4 ). BH 4 svolge un ruolo critico nella funzione dell’ossido nitrico sintasi endoteliale (eNOS). La carenza di vitamina C provoca la rigenerazione incompleta di BH 4 con conseguente disaccoppiamento di eNOS e la generazione di superossido e perossinitrito [ 11 ]. La vitamina C inibisce l’attivazione del fattore nucleare kappa-B (NF-κB), un importante fattore di trascrizione nucleare coinvolto nel rilascio di numerosi mediatori proinfiammatori [ 12]. La vitamina C è un cofattore essenziale per l’attività degli enzimi monoossigenasi e diossigenasi, compresi quegli enzimi necessari per la sintesi di catecolamine e vasopressina [ 13 ]. Inoltre, la vitamina C si lega ai recettori adrenergici aumentando la sensibilità alle catecolamine (agisce come un agente vasopressore).

        14 ]. Sulla base della nostra esperienza nel trattamento di oltre 300 pazienti con sepsi grave e shock settico, riteniamo che una dose di 1,5 g ogni 6 ore sia adeguata. Nella nostra esperienza, questa dose è notevolmente sicura senza effetti collaterali distinguibili [ 1]. Monitoriamo regolarmente l’ossalato sierico nei pazienti ad alto rischio (trapianto di rene, pazienti con calcoli renali, ecc.); in due pazienti è stato osservato un aumento dei livelli basali di ossalato, entrambi sono diminuiti durante il trattamento con vitamina C per via endovenosa. Attribuiamo questo risultato al miglioramento della funzione renale e all’effetto della tiamina sul metabolismo dell’ossalato. Riteniamo che il beneficio clinico della vitamina C nei pazienti con sepsi sia sinergicamente migliorato con l’aggiunta di corticosteroidi a basso dosaggio e tiamina [ 15 , 16]. Questo nuovo intervento terapeutico è stato testato in modo prospettico in una serie di studi randomizzati controllati in corso (ClinicalTrials.gov NCT03333278, NCT03335124, NCT03258684, NCT 03380507). Inoltre, VICTAS (Vitamin C, Thiamine and Steroids in Sepsis: A Randomized, Double-Blind, Parallel Group Study in Critically Ill Patients with Sepsis) è un ampio studio multicentrico condotto negli Stati Uniti che dovrebbe chiarire il potenziale beneficio di questo trattamento strategia.

        Riferimenti

        1. PubMed 
        2. PubMed 
        3. PubMed 
        4. PubMed 
        5. Google Scholar 
        6. PubMed
        7. PubMed
        8. Google Scholar 
        9. PubMed 
        10. Google Scholar 
        11. PubMed Central 
        12. Google Scholar 
        13. PubMed Central
        14. PubMed
        15. Google Scholar 
        16. Google Scholar 

        • Lo scorbuto è una malattia riemergente, anche nei paesi occidentali. Quando la porpora appare nei giovani adulti, lo scorbuto deve essere studiato, specialmente quando è presente una storia di malnutrizione. Il trattamento con le infusioni di vitamina C deve essere iniziato il prima possibile al fine di prevenire eventuali complicanze. https://www.europeanreview.org/article/15433
        • Ricompare lo scorbuto, alcuni nuovi casi in Australia
        • Tratto da “La genetica dello scorbuto” Irwin Stone.
          Il primo utilizzo di acido ascorbico, in dosi comprese tra 24,500 mg e 42,000 mg, in un caso di leucemia mielogena, ha fatto regredire completamente la malattia.
          La regressione era dovuta completamente all’acido ascorbico, come testato dal dottore in carica che sperimentò deliberatamente la sospensione di assunzione di acido ascorbico per ben due volte.
          In entrambe i casi la febbre saliva, le condizioni generali del paziente peggioravano e i sintomi della leucemia ritornavano. Quando il paziente assumeva nuovamente acido ascorbico, in sei ore la febbre scendeva a temperature normali, il malessere scompariva e il male iniziava a regredire nuovamente. Il “case history” è stato pubblicato sul Medical Times 22 anni fa (Greer, 1954).
          Si pensa che qualcuno in tutti questi anni abbia testato l’efficacia di questa innocua terapia di megadosi di acido ascorbico nei migliaia di casi di leucemia che si scoprono ogni anno. E invece non abbiamo traccia di pubblicazioni che abbiano verificato i risultati sorprendenti di cui sopra.
        • I pazienti con polmonite acquisita in comunità presentano uno stato di vitamina C impoverito e un elevato stress ossidativo
          aprile 2020
          ABSTRACT
          La polmonite è una grave infezione del tratto respiratorio inferiore che è una complicanza comune e una delle principali cause di mortalità dello scorbuto da carenza di vitamina C. Ciò suggerisce un collegamento importante tra lo stato della vitamina C e le infezioni del tratto respiratorio inferiore. A causa della scarsità di informazioni sullo stato della vitamina C dei pazienti con polmonite, abbiamo valutato lo stato della vitamina C di 50 pazienti con polmonite acquisita in comunità e li abbiamo confrontati con 50 controlli comunitari sani.
        • LA SCOPERTA DELLA VITAMINA C
          In breve.
          Lo scorbuto era un problema comune nelle flotte della marina di tutto il mondo e si stima che abbia colpito 2 milioni di marinai.
          Nel 1747, James Lind condusse una sperimentazione di sei diversi trattamenti per 12 marinai con lo scorbuto:
          solo arance e limoni furono efficaci nel trattamento dello scorbuto.
          Molti animali, a differenza degli uomini, possono sintetizzare la propria vitamina C.

          Norman Haworth scoprì la formula di struttura chimica della vitamina C sintetizzandola nel 1933.
        • Lo scorbuto nell’infanzia: un’insolita causa di rifiuto di camminare in un bambino.
          Alqanatish JT, et al. Pediatr Rheumatol Online J. 2015.
          Un caso di anemia megaloblastica associata a Scorbuto
          Maggio 2019