Tiglio: Proprietà, uso e benefici sulla salute del sistema nervoso

Con il nome di “tiglio” si identificano differenti specie appartenenti al genere “Tilia“, fra cui:

  • Tilia cordata (o tiglio selvatico);
  • Tilia platyphyllos (o tiglio nostrano).

Le varie specie di tiglio appartengono alla famiglia delle Malvaceae.

Le piante di tiglio sono originarie dell’Europa e, più in generale, delle regioni temperate del nord.

La droga è costituita dai fiori essiccati (Farmacopea Ufficiale). Tuttavia, del tiglio si possono utilizzare anche altre parti che vengono sfrutatte per ottenere diverse tipologie di prodotti. Fra queste parti ritroviamo: le foglie essiccate, l’alburno (il legno tenero costituito da tessuti vivi) essiccato e il legno da cui si ottiene il carbone.

La Tilia tomentosa, nota anche col nome di Tiglio nostrale, appartiene alla famiglia  delle Tiliaceae.

Si tratta di un albero diffuso nell’Europa continentale e nel Caucaso. Le sue foglie, di colore verde intenso, sono a forma di cuore con margine seghettato, alterne e con un lungo picciolo. I fiori, di colore giallo-biancastro, sono piccoli ma intensamente profumati. I frutti sono tondeggianti e di piccole dimensioni, di colore marrone scuro a maturazione e accompagnati da una brattea alata.

Il Tiglio è utilizzato come albero ornamentale in parchi e giardini; i suoi fiori dal buon profumo dolce, sono molto apprezzati dalle api, che ne ricavano un miele denso e aromatico. In Italia è una pianta molto diffusa, che si trova comunemente in tutta la Penisola.

Il nome “tilia” deriva dal greco “ptilon” che significa ala ed è riferito alla fogliolina, detta brattea, che facilita la dispersione del seme attraverso il vento.

Nel fitocomplesso della Tilia sono presenti molti principi attivi:

troviamo i flavonoidi, rappresentati dai glucosidi della quercitina e dai glucosidi del kaempferolo, come l’esperidina, l’astragalina, il tiliroside; abbiamo poi i tannini, le leucocianidine, gli acidi aromatici come  il caffeico, il clorogenico e il gallico; gli acidi organici come il malico e il tartarico; dei derivati triterpenici come il tarasserolo detto anche tiliadina; delle saponine, vitamine del gruppo B e un olio essenziale contenente farnesolo.
Troviamo infine delle mucillagini, contenute soprattutto nelle brattee, che rappresentano circa il 10% del fitocomplesso totale.

Si utilizzano a scopi terapeutici le gemme della pianta, raccolte tra maggio e giugno, per effettuare  la preparazione del macerato glicerico.

La Tilia è da sempre utilizzata come pianta dalle virtù ansiolitiche, antispasmodiche, analgesiche e sedative, utile quindi in modo particolare,  in tutte le patologie su base ansiosa e  nelle forme di somatizzazione, soprattutto gastroenterica, dell’ansia.

 

La Tilia Tomentosa

Dal sito Fitosofia

Tiglio: ha proprietà sedative grazie ai flavonoidi, è consigliato per favorire il sonno, specialmente in caso di risvegli notturni.

Ha proprietà spasmolitiche, sedative ed ansiolitiche ed è un ottimo rimedio per gli stati d’ansia che influenzano l’asse cervello-cuore. Il Tiglio sostiene la produzione della serotonina e contribuisce a migliorare il tono dell’umore, il suo effetto principale è sul sistema neurovegetativo.

Può essere impiegato anche negli anziani e durante la gravidanza. Favorisce l’addormentamento e contribuisce ad aumentare la durata del sonno senza effetti collaterali o assuefazione.

In erboristeria la Tilia Tomentosa è un rimedio erboristico di riferimento.

Fa effetto dopo pochi minuti dall’assunzione ed è utile per:

  • ansia, stress e nevrosi
  • palpitazioni e tachicardia
  • eretismo cardiaco
  • depressione lieve
  • distonie neurovegetative
  • insonnia
  • iperemotività
  • ipertensione da stress
  • sindrome delle gambe senza riposo
  • svezzamento da sonniferi

L’azione antispasmodica del macerato glicerico di Tilia tomentosa giova anche in caso di infiammazioni intestinali e sintomi della colite. In questo caso viene associato al Vaccinium vitis idaea insieme ad un’alimentazione specifica.

La Tilia Tomentosa è un gemmoderivato privo di controindicazioni ed effetti collaterali.

Sono stati riportati casi in cui il macerato ha presentato una inversione di effetto. In rari casi può succedere che provochi eccitazione invece che indurre calma, in tal caso è bene ridurre la posologia per eliminare l’effetto indesiderato, o ricorrere ad altri rimedi naturali.

TIGLIO Gemmoderivato

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Si tratta di un gemmoderivato estratto dalla Tilia Tomentosa, più comunemente detto Tiglio, agisce sul sistema neurovegetativo, l’apparato vascolare e il cuore, esplicando un’azione sedativa, antispasmodica e ansiolitica
Confezione: 100 ml Avvertenze Prodotto indicato per i vegani. Il prodotto non contiene lattosio e derivati del latte In caso di gravidanza, allattamento, particolari disturbi o assunzione di farmaci consultare il medico prima dell’utilizzo. Uso 50 gocce X 2 in mezzo bicchiere di acqua (tenere un po’ in bocca prima di degluttire)

Fernando Piterà scrive nel Compendio di gemmoterapia:

“Le gemme di tilia tomentosa esercitano un’azione ansiolitica, anti-spasmodica e di sedazione generale, come lieve ipnotico. È il tranquillante vegetale per eccellenza.”


 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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