Vitamina A — Retinolo e Beta-carotene

Da Orthomolecular org

 

Carenza di vitamina A nel mondo

 

La vitamina A è stata la prima vitamina nominata ufficialmente e con la lettera A.
Il retinolo, un altro nome della vitamina A, si riferisce alla sua importanza nella vista. Diversi pigmenti di carotene presenti negli alimenti, principalmente verdure e frutta gialle e arancioni, possono essere convertiti in vitamina A. Il beta-carotene è il più disponibile e anche quello che produce la più alta quantità di A.

La vitamina A viene assorbita principalmente dall’intestino tenue. In quanto vitamina liposolubile, la vitamina A può essere immagazzinata nel corpo e utilizzata quando l’assunzione è ridotta. Circa il 90 percento della vitamina A immagazzinabile si trova nel fegato; è anche immagazzinato nei reni, nei polmoni, negli occhi e nel tessuto adiposo.

La vitamina A è necessaria per la visione notturna e per una pelle sana. Aiuta il sistema immunitario e, grazie alle sue proprietà antiossidanti, è ottimo per proteggere dall’inquinamento e dalla formazione di tumori e altre malattie. Aiuta anche il tuo senso del gusto oltre ad aiutare il tratto digestivo e urinario e molti credono che aiuti a rallentare l’invecchiamento.

È necessario per lo sviluppo e il mantenimento delle cellule epiteliali, delle mucose e della pelle, ed è importante per la formazione delle ossa e dei denti, l’immagazzinamento dei grassi e la sintesi delle proteine e del glicogeno.

Una carenza di vitamina A può portare problemi agli occhi con secchezza della congiuntiva e della cornea, secchezza della pelle e dei capelli, cecità notturna e scarsa crescita.

Gli occhi secchi e pruriginosi che si stancano facilmente sono normalmente un avvertimento di carenza di vitamina A. Se la carenza diventa grave, la cornea può ulcerarsi e può seguire cecità permanente.

Ascessi che si formano nell’orecchio, sinusite, frequenti infezioni da raffreddore e respiratorie, nonché disturbi della pelle, come acne, foruncoli e pelle irregolare, nonché perdita di peso potrebbero essere indicativi della scarsità di vitamina A.

Insonnia, affaticamento e difficoltà riproduttive possono anche essere indicativi della carenza di vitamina.

Anche i capelli e il cuoio capelluto possono seccarsi con una carenza, soprattutto se mancano anche le proteine.

La vitamina A è essenziale per la vista, una crescita adeguata e la differenziazione dei tessuti.

La vitamina A ha eccellenti proprietà antiossidanti che aiutano a neutralizzare i radicali liberi. La vitamina A stimola la produzione di muco e viene assorbita dall’organismo 3-5 ore dopo l’ingestione. La conversione e l’assorbimento del carotene richiede 6-7 ore dopo l’ingestione; circa 1/3 del carotene nel cibo viene convertito in provitamina A.

L’assunzione insieme di vitamina A e ferro aiuta a superare la carenza di ferro in modo più efficace rispetto ai soli integratori di ferro.

La vitamina A è essenziale nella conversione del colesterolo in estrogeni femminili e androgeni maschili. La tiroxina, un ormone tiroideo, stimola la conversione del carotene in un nutriente utilizzabile, gli enzimi che scindono i grassi ei sali biliari convertono il carotene. È necessario un apporto adeguato di zinco in modo che il fegato possa mobilitare la vitamina A dai suoi depositi di stoccaggio.

Dosaggi superiori a 15.000 UI al giorno devono essere assunti sotto controllo medico.

La tossicità può manifestarsi in alcuni individui a dosaggi relativamente bassi e i sintomi possono includere: nausea, vertigini, problemi mestruali, alterazioni della pelle e secchezza, prurito, irritabilità, vomito, mal di testa. L’uso a lungo termine può causare perdita di capelli, dolore osseo e muscolare, mal di testa, danni al fegato e un aumento delle concentrazioni di lipidi nel sangue. Le donne incinte devono fare attenzione poiché un’elevata assunzione di questa vitamina può causare difetti alla nascita.

Pro-vitamina A – il beta-carotene non provoca tossicità.

Fai attenzione se nell’improbabile eventualità ti imbatti in un orso polare in un menu: 500 grammi (circa mezzo chilo) di fegato di orso polare forniranno circa 9.000.000 di UI alla tua dieta, una dose molto letale. Mal di testa, visione offuscata, perdita di capelli, sonnolenza e diarrea, ingrossamento della milza e del fegato possono essere tutte indicazioni quando l’assunzione è troppo alta.

È necessaria una maggiore quantità di questa vitamina quando si consuma alcol, con una dieta a basso contenuto di grassi o una dieta ricca di acidi grassi polinsaturi, se si fuma o si vive in un’area inquinata. Può anche essere indicato se soffri di diabete o hai una ghiandola tiroidea poco attiva. Fai attenzione alla vitamina A in gravidanza.

Fegato, latte, tuorlo d’uovo, carote, verdure a foglia verde scuro e frutta gialla sono ricchi di vitamina A o beta-carotene.


 

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