Vitamina B12
Perché siamo carenti e come assumerla

Se dubiti di avere una carenza di vitamina B12, non sei l’unico. Infatti, studi recenti hanno dimostrato che un adulto su quattro ha un deficit di questa vitamina essenziale, ovvero circa la metà della popolazione registra livelli inferiori a quelli raccomandati. 

In primo luogo è importante evidenziare che una carenza di vitamina B12 può avere gravi conseguenze sulla salute. In questo senso, gli integratori alimentari sotto forma di preparati di vitamina B12, rappresentano uno strumento utile e, in molti casi, necessario per risolvere la carenza.

PUNTI SALIENTI:

  • VITAMINA B12  ESSENZIALE per la salute fisica e mentale. È coinvolta nel:
    • Sistema Nervoso
    • DNA ed RNA
    • Formazione Globuli rossi
    • Produzione Energia
    • Sintesi Acidi grassi ed Amminoacidi
  • La sua carenza passa inavvertita per anni e causa problemi e danni cerebrali irreversibili. Più a rischio sono vegani e vegetariani poiché la vitamina B12 è più presente da fonti animali;
  • Esami sierici poco affidabili tranne per Holo_TC, ma è un esame poco usato dai laboratori (l’insufficienza renale influenza i dati del test);
  • Per l’integrazione distinguere le forme attive di vitamina B12 da quelle inattive;
  • Le RDA (dosi raccomandate) sono troppo basse per garantire il reale fabbisogno di vitamina B12 in persone con problemi di salute;
  • Assorbimento non garantito, specie in assenza del Fattore Intrinseco;
  • Assumere dosi elevate (sopra 2000 mcg) non ha senso, ma un suo eccesso è meno pericoloso di una sua insufficienza o carenza;
  • Mutazione MTHFR: quando il corpo non ha l’enzima per attivare la vitamina B12 ed i folati, quindi assumere vitamine già attivate.
COS'È A COSA SERVE LA VITAMINA B12

Cos’è la vitamina B12?

(Da Hanstore)

Per iniziare, la vitamina B12 è una vitamina essenziale per l’organismo. Si tratta di una vitamina solubile in acqua, che partecipa in diverse funzioni nell’organismo, soprattutto nella produzione di globuli rossi e nel funzionamento del sistema nervoso. La vitamina B12 viene assorbita assorbita attraverso gli alimenti che mangiamo.
La vitamina B12 è presente solo negli alimenti di origine animale.
Di conseguenza, vegani e vegetariani sono più a rischio di soffrire una carenza di questa vitamina. Qualcosa di simile accade negli anziani, poiché la capacità di assorbire e utilizzare correttamente la vitamina B12 dal cibo che consumano è inferiore.

CARENZA

La carenza di vitamina B12 si genera in modo lento e inavvertito

La vitamina B12, nota anche come cobalamina, è solubile in acqua. Ma a differenza di altre vitamine idrosolubili, la B12 non viene escreta rapidamente attraverso l’urina.

La vitamina B12 viene immagazzinata nel fegato, nei reni e nei tessuti dell’organismo. Per questo motivo, la sua carenza può passare inosservata per anni, poiché il suo approvvigionamento dipende dalla dieta e dalla capacità di ogni persona di assorbire la vitamina in modo efficiente.

Il ritardo nel riconoscere la carenza di vitamina B12 può rappresentare un problema serio, in quanto dopo circa sette anni di carenza di vitamina B12, si possono riscontrare danni cerebrali irreversibili.

La vitamina B12 viene definita la vitamina dell’energia, e il corpo ne ha bisogno per sviluppare in modo ottimale molte funzioni vitali.

Tali funzioni comprendono: sintesi del DNA, produzione di energia, formazione di globuli rossi e mielina (la mielina protegge le terminazioni nervose e consente la comunicazione tra queste).

La vitamina B12 può essere misurata con diversi metodi, nessuno dei quali ha raggiunto il livello di prova standard. Il confronto tra i vari test della vitamina B12 mostra che il livello di vitamina B12 è più affidabile con il metodo holo-TC. Si consiglia vivamente di prestare attenzione quando si valuta il test in persone con insufficienza renale, in quanto questa condizione può influenzare i risultati del test.

EFFETTI SULLA SALUTE

Effetti della vitamina B12

La vitamina B12 è una vitamina particolare. Con riferimento a questa caratterista, si tratta di una vitamina che non solo è la più grande e complessa, ma anche perché contiene contiene un solo elemento metallico: il cobalto. Si tratta di uno degli elementi più rari, ed è quello che dà alla vitamina B12 il suo nome chimico, cobalamina.

La vitamina B12 non viene prodotta da nessun organismo e deve quindi essere introdotta attraverso la dieta. La fonte primaria di vitamina B12 è la vitamina B12, ciò significa che viene assorbita attraverso l’ingestione di alimenti di origine animale. Pertanto, le diete vegane dovrebbero essere integrate con integratori di vitamina B12 per prevenire la carenza di vitamina B12.

La vitamina B12 era nota soprattutto per le sue proprietà curative nel trattamento dell’anemia. È ormai noto che ha anche altre funzioni vitali nell’organismo.

La vitamina B12, convertibile e multifunzionale

La vitamina B12 viene assorbita attraverso la dieta ed esclusivamente nell’ileo, l’ultima parte dell’intestino tenue. A causa delle sue enormi dimensioni, rispetto alle altre molecole, la vitamina B12 ha bisogno dell’aiuto delle proteine per passare attraverso la parete mucosa dell’intestino e raggiungere tutte le cellule del corpo. Una volta raggiunte le cellule, la vitamina B12 si trasforma nelle sue forme bioattive, chiamate coenzimi, metilcobalamina e 5′-desossiadenosilcobalamina.

Funzione della vitamina B12 nelle cellule

I due coenzimi, metilcobalamina e 5′-desossiadenosilcobalamina, condividono le funzioni della vitamina B12. Entrambi sono coinvolti nei processi cellulari di base. Inoltre, la metilcobalamina è necessaria per la formazione dell’aminoacido metionina, un importante elemento di costruzione per le proteine. In aggiunta a questo, la metilcobalamina è necessaria anche per produrre gli elementi strutturali del DNA e dell’RNA nelle cellule.

Nel caso di una carenza di vitamina B12, non viene prodotto sufficiente DNA durante la divisione cellulare. Le funzioni svolte dalla vitamina B12 sono particolamente importanti nelle cellule con alti tassi di divisione cellulare, come per esempio il midollo osseo. Di conseguenza, un deficit di vitamina B12 può influire negativamente sulla quantità di produzione delle cellule del sangue e di conseguentemente provocare una carenza di globuli rossi che, a sua volta, può provocare un’anemia.

La vitamina B12 fornisce energia

Il secondo coenzima, 5′-desossiadenosilcobalamina, è attivo nei mitocondri. Questi organismi cellulari forniscono energia in ogni cellula del corpo. La vitamina B12 svolge un ruolo molto importante nella produzione di acidi grassi ed elementi strutturali di altri aminoacidi. Infatti, la vitamina B12 partecipa nella funzione del ciclo dell’acido citrico e agisce sulle molecole organiche per produrre energia e accumulare nuove sostanze.
Nel caso di un deficit di vitamina B12, si possono verificare disturbi neurologici e cognitivi.

Le funzioni basilari della vitamina B12 sono le seguenti:

  • Sintesi di DNA e RNA
  • Produzione degli acidi grassi
  • Sintesi degli aminoacidi
  • Aiuta a produrre l’energia cellulare

Effetti della vitamina B12 sulla salute

Le funzioni molecolari della vitamina B12 si riflettono nei suoi numerosi effetti sulla salute, fra i quali si evidenziano:

  • Aumenta l’energia e riduce la fatica [4]
  • Garantisce un buon funzionamento del sistema nervoso [5]
  • Favorisce la crescita normale e lo sviluppo dei nervi [6]
  • Aiuta nella produzione dei globuli rossi [7]
  • Regola la divisione cellulare e favorisce la longevità [8]
  • Protegge il sistema cardiovascolare dall’omocisteina [9]
  • Garantisce un sistema immunitario sano [10]
  • Aiuta la salute riproduttiva delle donne e stimola la gravidanza [11]
  • Favorisce il benessere mentale e il buono stato d’animo [12]
  • Stimola la lucidità mentale, la concentrazione e la memoria [27]
  • Aumenta l’energia fisica, emotiva e mentale [14]

In breve, la vitamina B12 è essenziale per una buona salute fisica e mentale. Per questa ragione, è importante assicurarsi di soddisfare il fabbisogno di vitamina B12, in particolar modo se seguiamo una dieta vegetariana o vegana. Al fine di prevenire una carenza, gli integratori alimentari a base di vitamina B12 aiutano ad aumentarne i livelli.

FORME ATTIVE DI VIT B12

LE DUE FORME DI VITAMINA B12 (anzi tre…)

La vitamina B12, nota anche come cobalamina, è un’importante vitamina idrosolubile coinvolta nella produzione di globuli rossi, nella salute del cervello e nella sintesi del DNA.

Gli integratori di vitamina B12 sono in genere derivati da due fonti: cianocobalamina o metilcobalamina. Entrambi sono quasi identici e contengono uno ione cobalto circondato da un anello di corrina. Tuttavia, ognuno ha una molecola diversa attaccata allo ione cobalto.
Mentre la metilcobalamina contiene un gruppo metile, la cianocobalamina contiene una molecola di cianuro.

La cianocobalamina è una forma sintetica di vitamina B12 che non si trova in natura ed è usata frequentemente negli integratori, poiché è considerata più stabile ed economica rispetto ad altre forme di vitamina B12.

Sebbene la metilcobalamina sia considerata una forma superiore di vitamina B12 (essendo la forma naturale e la forma più attiva di B12), la cianocobalamina, entrando nel tuo corpo, può essere convertita in metilcobalamina o adenosilcobalamina, che sono le due forme attive di vitamina B12 nell’uomo. La cianocobalamina rimane sostanzialmente supportata dalla comunità dei professionisti esperti in nutrizione vegetariana in Italia.

A differenza della cianocobalamina, la metilcobalamina è una forma naturale di vitamina B12 presente nei fonti di cibo o integratori. Le due forme di vitamina B12 possono leggermente variare nell’assorbimento dal corpo, questioni ancora molto discusse a livello scientifico che abbisognano di nuove ricerche.

Ci sono persone portatrici di Mutazione MTHFR le quali non sono in grado di metilare la Vitamina B12, ovvero renderla attiva, quindi dovrebbero assumere sembre vitamina B12 nelle forme metilate attive.
Non avevndo mai fatto un test genetico per scoprirlo si consigli di assumere Vitamina B12 metilata e cioè comportarsi come se fosse presente tale mutazione.


RDA VITAMINA B12

La Dose raccomandata di vitamina B12 (RDA) non corrisponde al reale fabbisogno

La vitamina B12 è una vitamina essenziale che viene immagazzinata nell’organismo (soprattutto nel fegato), ed è escreta, in larga misura, attraverso i reni, poiché è solubile in acqua. Per mantenere un apporto ottimale dovrebbe essere assunta ogni giorno attraverso la dieta.

Nei casi in cui ciò non è possibile (ad es. quando si segue una dieta vegana), o quando l’assunzione è insufficiente (ad es. nel caso di persone anziane che hanno un ridotto assorbimento intestinale), si consiglia la vitamina B12 sotto forma di integratori alimentari. Ma di quanta vitamina B12 ha bisogno una persona?

L’indennità dietetica raccomandata (RDA) non è esattamente il fabbisogno giornaliero del corpo, ma piuttosto la quantità di vitamina B12 che – secondo le raccomandazioni delle organizzazioni corrispondenti – dovrebbe essere sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero minimo del 97,5% delle persone sane.
La RDA è quindi la quantità necessaria per prevenire l’insorgenza di chiari sintomi di carenza di vitamina B12.
La raccomandazione include già un indice di sicurezza per tenere conto dei diversi metabolismi (6).

Tuttavia, queste raccomandazioni non tengono conto del fatto che l’assenza di sintomi da carenza non è sinonimo di una fornitura ottimale.

Oggi, si presume che un apporto subottimale di nutrienti porti a danni a lungo termine che non sono immediatamente evidenti. Un apporto ottimale di vitamina B12 è quindi probabilmente al di sopra di questi dati valori.
È anche importante essere consapevoli del fatto che le RDA sono destinate solo a coprire le esigenze nutrizionali delle persone sane.

Non tengono conto del maggiore bisogno di vitamina B12 durante i periodi di stress, malattia o cattiva dieta, così come per i fumatori, i bevitori, coloro che assumono farmaci e le persone con problemi gastrointestinali. Inoltre, ci sono ulteriori problemi con le attuali raccomandazioni, che affronteremo di seguito.

Pertanto, le RDA non dovrebbero essere trattate come l’esatta dose giornaliera richiesta, ma come un punto di riferimento per il requisito minimo, che in situazioni ideali può essere sufficiente per prevenire una carenza.
In molti casi individuali, l’effettivo fabbisogno giornaliero di vitamina B12 è considerevolmente più alto.

Fabbisogno giornaliero di vitamina B12: assorbimento ed assunzione

Ci sono alcuni problemi per quanto riguarda le attuali RDA. In primo luogo, gli studi su cui si basano le cifre sono vecchi e risalgono a un tempo prima che esistessero metodi più recenti per determinare la carenza di vitamina B12.
Inoltre, l’assunzione in realtà non equivale all’assorbimento; un fatto che è spesso trascurato.

Il contenuto di vitamina B12 nella dieta e la quantità effettiva di B12 che viene assorbita dal corpo sono due cose completamente diverse.
Sfortunatamente, il termine “assunzione” è spesso usato vagamente in questo contesto.
È anche strano che i valori RDA siano stati determinati con le iniezioni, poiché è l’assorbimento di B12 che avviene nell’intestino che è critico per l’apporto complessivo del corpo.
Le attuali raccomandazioni presuppongono che il fabbisogno generale giornaliero di vitamina B12 possa essere calcolato dai tassi di escrezione, nonché dagli studi che hanno somministrato iniezioni. Ciò richiederebbe, tuttavia, che la quantità di vitamina B12 fornita sia assorbita al 100% nell’intestino, il che non è sicuramente sempre il caso.

Studi recenti hanno dimostrato che il fabbisogno effettivo è significativamente più alto: i bio-marcatori rilevanti si riprendono solo con un’assunzione dietetica di 4-10 µg di vitamina B12 al giorno.
Inoltre, in caso di malassorbimento sono necessari circa 600 µg di vitamina B12 per normalizzare i livelli ematici.

Raccomandazione giornaliera di assunzione di vitamina B12 secondo RDA

La quantità consigliata di vitamina B12 varia a seconda del peso corporeo, quindi esistono diversi parametri per i bambini e per gli adulti. La Società Statale di Nutrizione fornisce le seguenti linee guida: [39]

  • Neonati:
    Da 0 a 4 mesi: 0.4 microgrammi al giorno
    Da 4 mesi a 11 mesi: 0.8 microgrammi al giorno
  • Bambini:
    Da 1 anno ai 3 anni: 1.0 microgrammi al giorno
    Dai 4 anni ai 6 anni: 1.5 microgrammi al giorno
    Tra i 7 anni e i 9 anni: 1.8 microgrammi al giorno
    Dai 9 anni ai 12 anni: 2.0 microgrammi al giorno
    Dai 12 anni ai 14 anni: 3.0 microgrammi al giorno
  • Adolescenti dai 15 anni e adulti:
    3.0 microgrammi al giorno
  • Donne incinta:
    3.5 microgrammi al giorno
  • Durante l’allattamento al seno:
    4.0 microgrammi al giorno

I dati riportati sono solo una linea guida di base per prevenire la carenza acuta di vitamina B12.

È molto importante sapere che solo una piccola parte della vitamina B12 che ingeriamo viene completamente assorbita dall’organismo.

La vitamina B12 è normalmente ingerita attraverso gli alimenti. Una volta raggiunto l’intestino tenue viene incanalata attraverso la parete della mucosa intestinale fino a convertirsi nei coenzimi bioattivi della vitamina B12. [40] Durante questo processo, gran parte della vitamina B12 ingerita viene persa.


QUANTA NE ASSORBIAMO

Quanta vitamina B12 può assorbire il corpo?

L’assorbimento della vitamina B12 nell’intestino tenue avviene principalmente mediante l’unione della vitamina B12 attraverso il fattore intrinseco, alla molecola che la trasporta.

È importante sottolineare che è possibile un consumo fino a 1,5 microgrammi di vitamina B12 attraverso l’alimentazione, oltre questa quantità il sistema è saturo.

Nonostante ciò, alcuni studi hanno dimostrato, attraverso ricerche condotte su persone con deficit congenito di fattore intrinseco, che parte della vitamina B12 ingerita si assorbe anche attraverso l’intestino tenute, indipendentemente dal meccanismo di trasporto. [32]Circa l’1,2% della quantità di vitamina B12 ingerita viene assorbita per diffusione passiva, anche in assenza di fattore intrinseco.

  • Consumo attivo di vitamina B12 per il fattore intrinseco: 1.2μg (microgrammi) per pasto
  • Consumo passivo per diffusione: 1,2% della quantità di vitamina B12 che si assorbe.

D’altra parte, considerando le persone in età avanzata, l’assorbimento si riduce a causa di una minor efficienza del tratto intestinale. Per questo motivo, le persone di età superiore a 50 anni hanno una probabilità più alta di avere una carenza di vitamina B12 rispetto alla popolazione giovane. [33]

A titolo di esempio, un corpo sano assorbe un massimo di 1,5μg (microgrammi) di vitamina B12 ad ogni pasto, raggiungendo così la percentuale dell’1,2% quantità consigliata per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina B12.

REALE FABBISOGNO

Qual è la dose giornaliera ottimale di vitamina B12

A causa della limitata capacità di assorbimento, è necessario fornire al corpo più vitamina B12 rispetto alla quantità giornaliera raccomandata. La questione è come garantire che l’organismo riceva la quantità sufficiente di vitamina B12 senza scartare parte di questa attraverso il sistema di smaltimento della sostanze di scarto?

Le persone con carenza acuta di vitamina B12 dovrebbero assumere da 1000μg a 2000μg (cioè da 1 a 2 mg) di vitamina B12 al giorno.

Studi hanno dimostrato che l’assunzione orale di vitamina B12 è altrettanto efficace quanto l’iniezione intramuscolare effettuata dai medici. Questa quantità è sufficiente a coprire le quantità immagazzinate di vitamina B12. [41]

Uno studio condotto sulle quantità di vitamina B12 ha dimostrato che un leggero deficit di vitamina B12 nel caso delle persone anziane, dovrebbe essere trattato con una quantità da 500 μg a 1000 μg per rimediare efficacemente alla carenza. [42]

D’altra parte, uno studio clinico ha rivelato che per le persone giovani e sano è sufficiente una consumo da 4 μg a 7 μg di vitamina B12 al giorno, quantità che mantiene i livelli adeguati di questa vitamina. [43]

Infine, nel caso dei bambini e adolescienti una quanrirà di più di 10 ug/giorno è sufficiente per mantenere un adeguato apporto di vitamina B12. [44]

Dose raccomandata di vitamina B12

In base ai risultati degli studi clinici, la dose consigliata di vitamina B12 sarebbe la seguente:

  • Adulti sani con meno di 50 anni: 4 μg a 7 μg/giorno
  • Persone con più di 50 anni, vegetariani, vegani, donne incinta, in allattamento o altri gruppi a rischio: 500 μg a 1000 μg/giorno
  • Soggetti con carenza elevata di vitamina B12: 1000 μg a 2000 μg di vitamina B12/giorno
  • Le persone sane, teoricamente, non avrebbero bisogno di prendere vitamina B12 salvo nel caso in cui pratichino molto esercizio, soffrano stress, bevano molto alcool o caffeina, soffrano denutrizione o abbiano una dieta squilibrata.

(Il simbolo μg è uguale a mcg ovvero microgrammi)

VEGANI E VEGETARIANI

Vitamina B12 per vegani e vegetariani

Perchè i vegani e i vegetariani corrono il rischio di soffrire una carenza di vitamina B12?

La vitamina B12 viene assorbita attraverso gli alimenti di origine animale che consumiamo. Il consumo dev’essere giornaliero per evitare una carenza nell’organismo. Gran parte degli alimenti di origine vegetale non contiene vitamina B12, per la semplice ragione che la vitamina B12 può essere prodotta solo da betteri contenuti nella carne e nei prodotti di origine animale.[45]

Al giorno d’oggi, sono molte le persone che decidono di seguire una dieta vegana o vegetariana per diversi motivi che possono essere di salute, etici, ambientali, culturali o religiosi. Da una parte i vegetariani, pur non mangiando carne, consumano prodotti di origine animale come per esempio uova e latticini.  I vegani, invece, non consumano nessun tipo di alimento di origine animale.

Dal punto di vista della salute, la dieta o lo stile di vita vegano o vegetariano influiscono positivamente, riducendo il rischio di soffrire di alcune patologie, come il diabete o malattie cardiovascolari.[46] Nel mondo ci sono circa 75 milioni di vegetariani e circa 1,5 milioni di persone che hanno escluso la dieta onnivora (l’assunzione di prodotti di origine animale e vegetale). [47]

La dieta vegana o vegetariana, se equilibrata e combinata con l’esposizione alla luce solare, soddisfa il fabbisogno giornaliero di gran parte delle sostanze nutritive vitali, tali come vitamine e minerali. Indipendentemente da questo, non compre il fabbisogno di vitamina B12 dell’organismo.

La maggior parte dei vegetali non contiene vitamina B12, quindi vegani e vegetariani sono nel gruppo a rischio di carenza di vitamina B12.Questa è la ragione per cui le persone che seguono una dieta vegetariana o vegana dovrebbero ricorrere alla supplementazione di vitamina B12. Oltre a questo, dovrebbero monitorare periodicamente i livelli di questa vitamina in modo tale da evitare i sintomi della carenza.

Tutti i vegani e i vegetariani corrono il rischio di soffrire una carenza di vitamina B12?

Studi clinici hanno dimostrato che vegani e vegetariani hanno maggiori probabilità di soffrire di carenza di vitamina B12. Mentre la popolazione in generale ha un rischio stimato dal 2,5% al 26% di carenza di vitamina B12, gli individui con una dieta prevalentemente vegetale hanno una percentuale molto più alta di carenza di vitamina B12. [48]

Gli indici di carenza di vitamina B12 tra vegani e vegetariani sono i seguenti:

  • Dal 25% all’86% dei bambini
  • Dal 21% al 51% degli adolescenti
  • Dall’11% al 90% degli anziani
  • Circa il 62% delle donne incinta

QUALI INTEGRATORI DI VIT B12

INTEGRATORI CONSIGLIATI DI VITAMINA B12 – IN FORMA ATTIVA

Onde evitare problemi di assorbimento si consiglia di usare sempre in ogni caso le forme di Vitamina B12 attiva, cioè Metilcobalamina, Adenosilcobalamina, Idrossicobalamina.

Vit. B12 Molto concentrata (5.000 mcg.) 

Vitamina B12 (come 60% metilcobalamina, 20% adenosilcobalamina, 20% idrossicobalamina)

1 ml = 5.000 mcg

B12 TRIPLE ACTIVATED – COMPLESSO DI 3 FORME DI VITAMINA B12 – 59ml

  • Metilcobalamina e adenosilcobalamina a rapido assorbimento
  • Più idrossicobalamina per il supporto continuo
  • Miscela esclusiva di Vitamina B12 forma metilata
  • 100% naturale, puro, vegano, Kosher e senza OGM
  1. B12 triple activated – complesso vitamina B1230ml (30 giorni di integrazione)
  2. B12 triple activated – complesso vitamina B12 – 59ml (60 giorni di integrazione)

Vitamina B 12 da 1000 mcg

  • B12-ND™ è una ricca fonte di vitamina B12 in forma liquida di
    metilcobalamina, adenosilcobalamina e idrossicobalamina in una coltura probiotica fermentata.
  • Ricavata da un processo organico di fermentazione
  • Vitamina B12 prodotta dalla natura, viva e bioattiva
  • Con tutti gli enzimi e co-fattori presenti in natura, Pura e vegana

Principium B12 1000 Sublinguale

metilcobalamina.


Vitamina B 12 Viridian ad Alta concentrazione di forme attive 

500 μg Adenosilcobalamina e 500 μg Metilcobalamina

1000 μg per ogni capsula

 

 


Vitamina B 12 Attivata Giorgini

  • 100 ml in forma liquida, 100 dosi,
  • 1 ml al giorno in qualunque momento, direttamente in bocca o diluito in acqua. Contagocce graduato incluso nella confezione.
  • Ogni dose contiene 1000 mcg di 5-deossiadenosilcobalamina, metilcobalamina

 

 


Vitamina B12 per Bambini molto piccoli

 

Nutrisorb B 12 – Biocare – flacone da 15 ml

  • basso dosaggio (adatto a bambini e neonati)
  • contiene 25 ug idrossicobalamina (vit B 12 attivata)

 

 


Vitamina B12 (metilcobalamina) 500ug – 50 caps

 

 


B12 – metilcobalamina – spray 500mcg

 

 


VITAMINA B 12 IN FORMA NON ATTIVA

Questi integratori con vitamina B 12 non attivata li puoi usare solo se hai test negativi per mutazione MTHFR

Vitamina B12 Sublinguale 50 Mcg –

Cianocobalamina – non è metilata

 


Vegan B 12 – Nutriva

Cianocobalamina – non è metilata

 


TROPPA VITAMINA B12?

Overdose di vitamina B12

Le vitamine sono necessarie (vitali), aiutano a sviluppare le funzioni corporee di base e a mantenere una buona salute. Tuttavia, alcune vitamine devono essere assunte nelle dosi corrette, poiché quantità eccessive possono causare effetti collaterali.

La vitamina B12 spesso si somministra in dosi alte, può prodursi un sovradosaggio? Come riconoscere un’overdose di vitamina B12?

La vitamina B12 ha pochi effetti collaterali, anche in dosi elevate

In seguito all’impiego della vitamina B12 come rimedio nel trattamento dell’anemia e dell’anemia perniciosa, sono stati analizzati gli effetti di vari dosaggi di vitamina B12. Questi studi hanno rivelato che la vitamina B12 ha “pochi effetti collaterali”.[141] La spiegazione è che l’eccesso di vitamina B12 può essere eliminato attraverso i reni e l’urina. Questo significa che quantità fino a 3000 μg possono essere considerate innocue. [142]

È possibile un’overdose di vitamina B12?

Un sovradosaggio di vitamina B12 è praticamente impossibile a causa dell’escrezione automatica. A dosi estremamente elevate, potrebbe portare ad un sovraccarico non specifico della vitamina B12 dei reni. Tuttavia, questo sembra essere un rischio clinicamente basso.

Le dosi estremamente elevate di 5000 μg sono utilizzate come antidoto all’avvelenamento da cianuro per inalazione dei gas di scarico. Anche questi dosaggi sono considerati sicuri per il trattamento dei bambini e delle donne in gravidanza in caso di avvelenamento da fumo. [143]

È utile un’overdose di vitamina B12?

Lasciando da un lato il caso di avvelentamento da cianuro o di anemia perniciosa acuta, non ha senso il somministrare una dose di vitamina B12 superiore a 1000 μg. Infatti, nei casi di carenza di vitamina B12 o quando la capacità di assorbimento è inferiore (per esempio nei casi di interazioni farmacologiche o per assenza del fattore intrinseco) non è mai consigliata una quantità giornaliera superiore a 1000 μg.

Il motivo di ciò è l’utilizzo reale, relativamente basso, della vitamina B12 attraverso il fattore intrinseco e la diffusione passiva. Mentre l’assunzione è limitata a 1,5 μg per pasto attraverso il fattore intrinseco, solo poco più dell’1% della quantità di vitamina B12 assorbita viene utilizzata dall’organismo attraverso la diffusione passiva.

Pertanto, l’assunzione di alte dosi di vitamina B12 non ha senso.

Tuttavia, previene l’insorgenza di una carenza di vitamina B12, i cui effetti potrebbero essere molto più importanti di quelli di un possibile sovradosaggio.


Una breve parentesi sulla relazione fra carenza di vitamina B12 e Folati con Omocisteina ed il polimorfismo in mutazioni MTHFR.

MUTAZIONE MTHFR

Circa il 40% della popolazione mondiale soffre senza saperlo dei disturbi dovuti ad una mutazione genetica detta MTHFR in Eterozigosi, il 10% ha MTHFR in Omozigosi o entrambe e questo fa funzionare male la metilazione della B12 e dei folati, cioè la loro attivazione.

Nel dubbio, e non avendo fatto il test per verificare la Mutazione Mthfr, usa sempre vitamine di Folati e vitamina B12 nella loro forma attiva. Non usare quindi l’acido folico, ma quello in forma pro-attiva (folato) o in forma attiva (Metil-folato) e lo stesso vale per la vit B12. Usare sempre la forma attiva metilcobalamina.

Lo facciamo dire al dr Giulio Ranalli con il seguente video

 

STUDI:


MTHFR & Vitamina B12

dal sito omonimo

Se hai mutazioni del gene MTHFR. È fondamentale comprendere l’importanza del ruolo svolto dalla vitamina B12. Nella condizione e quale B12 è meglio per te. Perché quando si tratta di vitamina B12 non tutti sono uguali. Soprattutto per quelli con MTHFR. La vitamina B12 è una vitamina essenziale che deve provenire dalla nostra dieta. Si stima che le moderne pratiche di produzione alimentare nel corso di molti anni abbiano perso oltre il 75% dei suoi valori di vitamina B12. Questo è un grosso problema per chiunque e questo rappresenta potenzialmente un problema ancora più grande per le persone con mutazioni del gene MTHFR.

La maggior parte delle persone è consapevole dei vantaggi di avere vitamine del gruppo B in termini di assunzione di integratori alimentari. Il più delle volte le persone che assumono integratori di vitamina B complessa possono farsi più male che bene. Quando si tratta della condizione MTHFR. La maggior parte degli integratori del complesso B ha due problemi che colpiscono drammaticamente quelli con mutazioni del gene mthfr, tra cui:

  • Acido folico
  • Vitamina b12 come cianocobalamina

L’acido folico è una forma sintetica di folato “artificiale”. Che in realtà interferisce con l’assorbimento del vero folato in quelli che hanno MTHFR. Questo rende la vita molto più difficile per chi ha il difetto genetico aumentando la deficienza della già ridotta capacità di assorbire e utilizzare il folato.

La versione “cianocobalamina” della B12 è composta da cianuro che nel tempo può avere effetti tossici, questa forma di B12 non è l’ideale e per quelli con mutazioni del gene mthfr, il più delle volte può essere più difficile da usare per il loro corpo rispetto ad altre forme di B12.

Questa forma sintetica “artificiale” di vitamina B12 ha una bassa attività biologica. Ciò significa che deve essere convertito nel fegato per diventare una forma più attiva in modo da poter essere utilizzato.

Quelli con mutazioni genetiche esistenti potrebbero avere più problemi ad abbattere la versione cianocobalamina di B12 che non è l’ideale.

Ecco le forme di vitamina B12 da utilizzare nei casi di mutazioni del gene mthfr:

  • Metilcobalamina (una forma attiva di B12)
  • Idrossicobalamina (uno scavenger di ossido nitrico)
  • Adenosilcobalamina (produzione di energia)

STUDIO:

Mutazione Mhtfr, Omocisteina e vitamine B 12 e folati in relazione ad ansia e depressione 

TRADUZIONE

Folato, vitamina B12, omocisteina e polimorfismo MTHFR 677C->T nell’ansia e nella depressione: l’Hordaland Homocysteine Study

Astratto

Contesto:

negli studi clinici è stata dimostrata un’associazione tra depressione e stato dei folati, mentre i dati sono scarsi sulla relazione tra depressione e altri componenti del metabolismo del carbonio 1 come la vitamina B12, l’omocisteina e il polimorfismo della metilenetetraidrofolato reduttasi 677C–>T . La relazione tra ansia e queste componenti è meno nota. Questo studio ha esaminato le associazioni tra folati, omocisteina totale, vitamina B12 e il polimorfismo metilenetetraidrofolato reduttasi 677C–>T e ansia e depressione in un ampio studio basato sulla popolazione.

Metodi:

L’ansia e la depressione, misurate dalla Hospital Anxiety and Depression Scale, sono state valutate in 5948 soggetti di età compresa tra 46 e 49 anni (media, 47,4 anni) e tra 70 e 74 anni (media, 71,9 anni) della coorte dello studio Hordaland sull’omocisteina. Mediante modelli di regressione logistica, sono stati esaminati i punteggi di ansia e depressione in relazione ai fattori sopra elencati.

Risultati:

Complessivamente, iperomocisteinemia (livello plasmatico totale di omocisteina > o =15,0 micromol/L [> o =2,02 mg/dL]) (odds ratio, 1,90; intervallo di confidenza al 95%, 1,11-3,25) e genotipo T/T metilentetraidrofolato reduttasi (odds ratio, 1,69; 95% intervallo di confidenza, 1,09-2,62), ma non bassi livelli plasmatici di folato o vitamina B12, erano significativamente correlati alla depressione senza disturbo d’ansia in comorbidità.

Il livello di folato plasmatico era inversamente associato alla depressione solo nel sottogruppo di donne di mezza età.

Nessuno dei parametri indagati ha mostrato una relazione significativa con l’ansia.

Conclusione: i nostri risultati forniscono un’ulteriore prova di un ruolo del metabolismo alterato del carbonio 1 nella depressione.


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