Le arance evocano nel nostro immaginario l’idea di assumere vitamina C ed anche se l’affermazione non è sbagliata, dovete sapere che forse è il frutto che ne contiene di meno.
Inoltre ci vogliono parecchie arance per avere un solo grammo di Vitamina C.
Dal sito La Leva
Poi però è arrivata l’agricoltura: abbiamo smesso di mangiare tantissima frutta e, da allora, ci ritroviamo senza saperlo vittime di una carenza cronica di vitamina C.
Che cosa significa in pratica? Quando batteri e virus vogliono passare da una cellula all’altra nel nostro corpo devono attraversare, spezzandolo, il tessuto connettivo. Un corpo con un tessuto connettivo molto forte, quindi, impedisce alle malattie di propagarsi.
Nello stesso modo, una quantità sufficiente di vitamina C, e quindi di collagene, rallenta e in alcuni casi impedisce la proliferazione cellulare incontrollata tipica del cancro. A volte, dosi abbastanza alte di vitamina C hanno perfino portato alla regressione del cancro, e i malati hanno potuto vivere in salute e molto più a lungo di quanto era stato promesso loro dai medici.
Ci sono molti altri casi in cui la vitamina C risulta importante ed utile: nel trattamento dell’artrosi contribuisce a ridurre e a far sparire infiammazione e dolore; nel diabete insulinodipendente riduce il bisogno di insulina nel tempo; contrasta Alzheimer e altre malattie degenerative drenando i metalli pesanti e gli inquinanti dal corpo, in particolare dal fegato; migliora la vista, ringiovanisce la pelle, fa sparire le varici;
ma adesso voglio concentrarmi a spiegarti
Inizi assumendo un grammo o due di vitamina il primo giorno, e poi ogni giorno aumenti la dose di un grammo, distribuendo l’assunzione nell’arco della giornata (uno/due grammi per volta).
In media questa quantità varia tra i 3 e i 13 grammi al giorno, ma se sei malato potresti assimilare anche 25, 40 o 60 grammi di vitamina C al giorno.
Non sorprenderti per questo: se il tuo fegato ne fosse ancora capace come lo era quello dei tuoi avi, produrrebbe questa quantità di vitamina C da sé!Se sei un accanito consumatore di zucchero cerca di non esagerare, perché limita il potere della vitamina C.
Cerca quindi di evitare troppi dolci, bevande zuccherate e altre schifezze chimiche: se vuoi, meglio un succo di frutta senza zuccheri aggiunti.
Soltanto, se hai lo stomaco molto sensibile, potrebbe darti un leggero fastidio: in questo caso ci puoi aggiungere un po’ di comune bicarbonato di sodio e sei a posto.
Gli effetti dell’assunzione di vitamina C sono piú evidenti sul medio/lungo periodo e sono validi sia in fase di prevenzione delle malattie, che in caso di cura.
Piccoli quantitativi di acido ascorbico, uno/due etti magari per fare una prova, può convenire comprarli in farmacia ma attenzione: possono costare anche 80 euro al chilo, non c’è una regola! – leggi perché la Vitamina C è aumentata di prezzo nell’ultimo periodo 2020-2021 – La guerra mondiale della vitamina C.
Per quantitativi più grandi invece, ci sono rivenditori che la vendono a prezzi inferiori: Li trovi in questo elenco – Vitamina C – Quale acquistare
[1]Linus Pauling – How to Live Longer and Feel Better
[2]Matthias Rath – Cellular Health Series: Cancer
[3]http://www.newmediaexplorer.org/chris/2006/09/25/the_1982_letter_on_vitamin_c_and_cancer.htm
[4]Matthias Rath – Cellular Health Series: The Hearth
Gruppo facebook di riferimento Vitamineral
Forme di vitamina C a confronto Quale integratore scegliere?
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