Farmaci che possono danneggiare le ossa creando Osteoporosi

Gli operatori sanitari dovrebbero monitorare la salute delle ossa dei pazienti che assumono questi agenti, integrando le loro assunzioni con Calcio e vitamina D, incoraggiare l’esercizio sotto carico e iniziare il trattamento di prevenzione dell’osteoporosi come indicato.

PUNTI CHIAVE

  • Nei pazienti che assumono un inibitore della pompa protonica serve un integratore di calcio, meglio un citrato di calcio.

Come parte del mantenimento della salute di routine, i professionisti dovrebbero riconoscere i farmaci che aumentano la perdita ossea e adottare misure per mitigare questi effetti per aiutare a evitare l’osteopenia e l’osteoporosi.
Alcuni dei fattori di rischio sono ben descritti, ma meno noto è il ruolo della terapia farmacologica.
I farmaci implicati (Tabella 1) hanno importanti ruoli terapeutici, quindi i benefici del loro utilizzo devono essere valutati rispetto ai loro rischi, inclusi i loro potenziali effetti sulle ossa.

Questa revisione si concentra su alcuni farmaci noti per aumentare il rischio di fratture, i loro meccanismi di perdita ossea e considerazioni sulla gestione.

TABELLA 1:

  • Glucocorticoidi
  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina
  • Agenti ipoglicemici (tiazolidinedioni)
  • Inibitori della pompa protonica
  • Antiepilettici
  • Anticoagulanti (eparina e agenti orali)
  • Agenti antiretrovirali
  • Inibitori della calcineurina
  • Terapia di deprivazione androgenica
  • Depot medrossiprogesterone acetato

GLUCOCORTICOIDI o Cortisone

I glucocorticoidi sono usati per trattare molte condizioni mediche, comprese malattie allergiche, reumatiche e altre malattie infiammatorie, e come terapia immunosoppressiva dopo il trapianto di organi solidi e midollo osseo. Sono la causa più comune di perdita ossea indotta da farmaci e relativa osteoporosi secondaria.

I glucocorticoidi aumentano il riassorbimento osseo e diminuiscono la formazione ossea attraverso una varietà di meccanismi.

  1. Influenzano anche gli ormoni sessuali, diminuendo la produzione di testosterone negli uomini e di estrogeni nelle donne, con conseguente aumento del riassorbimento osseo, architettura ossea alterata e qualità ossea peggiore.(3,4)
    La perdita ossea è maggiore nell’osso trabecolare (p. Es., Il collo del femore e la colonna vertebrale corpi) rispetto all’osso corticale (p. es., l’avambraccio).(5)

I glucocorticoidi hanno altri effetti sistemici che aumentano il rischio di fratture. Ad esempio, causano debolezza e atrofia muscolare, aumentando il rischio di cadute.(4) Inoltre, molte delle condizioni infiammatorie per le quali sono prescritte (p. Es., Artrite reumatoide) aumentano anche il rischio di osteoporosi per mezzo della produzione di citochine proinfiammatorie, che possono contribuire agli effetti sistemici e locali sulle ossa.(4,6)

La densità minerale ossea diminuisce rapidamente

La terapia orale aumenta il rischio di fratture

  • Van Staa et al, (12) in uno studio di coorte retrospettivo, hanno confrontato quasi 250.000 utenti adulti di glucocorticoidi orali da contesti di medicina generale con lo stesso numero di controlli abbinati per sesso, età e pratica medica. I rischi relativi di fratture e intervalli di confidenza al 95% (IC) durante il trattamento con glucocorticoidi orali erano i seguenti:
    • Frattura non vertebrale 1,33 (1,29-1,38)
    • Frattura vertebrale 2,60 (2,31 -2,92).

  • Frattura vertebrale 1,55 (1,20-2,01).

Per una dose giornaliera media (2,5-7,5 mg / giorno), i rischi relativi erano:

    • Frattura vertebrale 2,59 (2,16-3,10).


    Una meta- analisi (18) di cinque studi caso-controllo (43.783 casi e 259.936 controlli) ha identificato una possibile relazione dose-dipendente, con un rischio relativo di frattura non vertebrale di 1,12 (IC 95% 1,0 -1,26) per ogni aumento di 1.000 pg di glucocorticoidi per inalazione equivalente a beclometasone al giorno.
    In sintesi, gli effetti dei glucocorticoidi inalatori negli adulti sono incerti, sebbene le tendenze verso un aumento del rischio di frattura e una diminuzione della densità minerale ossea siano evidenti con la terapia cronica a dosaggi da moderati ad alti. I rischi e i benefici del trattamento devono essere attentamente considerati nei pazienti con osteoporosi e rischio di frattura elevato al basale

    Gestire il rischio di osteoporosi indotta da glucocorticoidi

  • vitamina De la considerazione della valutazione della frattura vertebrale o di altre immagini della colonna vertebrale, se necessario, dovrebbero essere parte della consulenza e del monitoraggio.
  • Alcuni fattori clinici possono anche collocare un paziente in una categoria a rischio più elevato.

    Lo strumento FRAX tiene conto della densità ossea solo al collo del femore e, sebbene utile, non può sostituire il giudizio clinico nella stratificazione del rischio. Inoltre, non si applica alle donne in premenopausa o agli uomini di età inferiore ai 40 anni.
    INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA

    bassa acidità porta a uno scarso assorbimento del calcio.

    Rischio più elevato nei pazienti più anziani, con un uso più lungo e con un dosaggio più elevato
    Da quando sono stati pubblicati i primi rapporti sugli inibitori della pompa protonica e sul rischio di frattura nel 2006,(24,25), numerosi studi hanno riportato questa associazione, comprese diverse revisioni sistematiche.

    Le

    non esistono prove sufficienti per modificare le nostre abitudini di prescrizione di questi farmaci in base al rischio di frattura, poiché gli studi variavano considerevolmente nei loro disegni e risultati, una dose chiara – il rapporto di risposta è carente e la modesta associazione è probabilmente correlata a più fattori di confondimento.
    Conclusione: usare con cautela
    reale.
    Questi farmaci dovrebbero essere usati solo se esiste una chiara indicazione per loro e se i loro benefici probabilmente superano i loro rischi. Deve essere utilizzata la dose efficace più bassa e la necessità di un uso continuato deve essere rivalutata frequentemente.

    INIBITORI SELETTIVI DEL Ricaptazione DELLA SEROTONINA

    La depressione colpisce 1 persona su 10 negli Stati Uniti, è particolarmente comune negli anziani e porta a una morbilità significativa e a una ridotta qualità della vita.(33) Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono spesso prescritti e sono generalmente considerati agenti di prima linea per il trattamento depressione.
    Effetti ossei complessi
    . (33)
    Una meta-analisi del 201236 di 12 studi (sette caso-controllo e cinque coorte), ha mostrato che gli utenti di SSRI avevano un rischio complessivo di frattura più elevato (odds ratio aggiustato 1,69, IC 95% 1,51-1,90) .

    In base alla sede anatomica, gli odds ratio aggregati e gli IC al 95% erano:

      • Fratture vertebrali 1,34 (1,13-1,59)

    Una meta-analisi del 201337 su 34 studi con più di 1 milione di pazienti ha rilevato che il rischio relativo aggregato di tutti i tipi di frattura nelle utilizzatrici di antidepressivi (inclusi ma non limitati agli SSRI) era 1,39 (IC 95% 1,32-1,47) rispetto con i non utenti.
    I rischi relativi e gli IC al 95% nelle utilizzatrici di antidepressivi erano:

      • Fratture vertebrali 1,38 (1,19-1,61)
      • Fratture non vertebrali 1,42 (1,34-1,51)
      • doppio aumento del rischio di fratture cliniche da fragilità (definite come fratture da trauma minime che erano riportato clinicamente e confermato radiograficamente) dopo aggiustamento per potenziali covariate.

        Conclusione: consigliare la salute delle ossa

        FARMACI ANTIEPILETTICI

        Il meccanismo di questo effetto rimane controverso.

        I primi studi hanno riportato che gli induttori degli enzimi del citocromo P450 (p. Es., Fenobarbital, fenitoina) portano ad un aumento della degradazione della vitamina D, causando osteomalacia.(39)
        Un altro studio ha suggerito che i cambiamenti nel metabolismo del calcio e la ridotta densità minerale ossea si verificano senza che ci sia una carenza di vitamina D e che farmaci come il Valproato – che non inducono gli enzimi del citocromo P450 – possono anche influire sulla salute delle ossa. (40)


        Sono stati rilevati i seguenti rischi relativi e IC al 95%:

          • Qualsiasi frattura 2,2 (1,9-2,5), in cinque studi
          • Avambraccio 1,7 (1,2-2,3), in sei studi
          • Anca5.3 (3.2-8.8), in sei studi
          • Colonna vertebrale 6.2 (2.5-15.5), in tre studi.

        Alcuni farmaci aumentano il rischio

        • Oxcarbazepina 1,14 (1,03-1,26 )
        • Valproato 1,15 (1,05-1,26)
        • Carbamazepina 1,18 (1,10-1,26)
        • Fenobarbital 1,79 (1,64-1,95).

      Il rischio era maggiore con dosi più elevate.

      Conclusione: monitorare la salute delle ossa
      INIBITORI DI AROMATASI

      aumentano la perdita ossea e il rischio di fratture e si verifica solo un recupero parziale della densità minerale ossea dopo l’interruzione del trattamento.


      Punteggio T inferiore a -1,5

      ■ RIFERIMENTI

      1. www.fda.gov/Drugs/Drug- Safety / PostmarketDrugSafetylnformationforPatientsandProviders / ucm213206.htm. Accesso 7 marzo 2016.

      Articolo Tratto da VitaminD Wiki

       




  • Studio Stanford: Le misure restrittive contro il Covid hanno procurato più danni che benefici

    Covid: una buona notizia, pubblicata addirittura da Repubblica.

    Notizia che, certamente nessuno leggerà essendo soppiantata dalla psicosi della “variante inglese” del Sars-Cov-2 e dalle polemiche contro il ministro Roberto Speranza che, il 14 febbraio, ha inaspettatamente decretato la chiusura degli impianti sciistici. A proposito, ma sulla base di quale documentazione scientifica Speranza ha cambiato improvvisamente idea, considerando che fino a ieri praticamente tutti dicevano che questa famosa “variante inglese del virus” non rappresentava un nuovo pericolo?

    Ecco lo studio Stanford

    Valutazione degli effetti della permanenza a domicilio e della chiusura dell’attività obbligatoria sulla diffusione del COVID‐19

    Astratto

    Contesto e obiettivi

    Gli interventi non farmaceutici (NPI) più restrittivi per il controllo della diffusione del COVID‐19 sono la permanenza a domicilio e le chiusure aziendali. Date le conseguenze di queste politiche, è importante valutarne gli effetti. Valutiamo gli effetti sulla crescita dei casi epidemici di NPI più restrittivi (mrNPI), al di sopra e al di là di quelli di NPI meno restrittivi (lrNPI).

    Metodi

    Per prima cosa stimiamo la crescita del caso COVID-19 in relazione a qualsiasi implementazione di NPI nelle regioni subnazionali di 10 paesi: Inghilterra, Francia, Germania, Iran, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Corea del Sud, Svezia e Stati Uniti. Utilizzando modelli di prima differenza con effetti fissi, isoliamo gli effetti degli mrNPI sottraendo gli effetti combinati degli lrNPI e delle dinamiche epidemiche da tutti gli NPI. 

    Usiamo la crescita dei casi in Svezia e Corea del Sud, 2 paesi che non hanno implementato la permanenza a domicilio e le chiusure aziendali obbligatorie, come paesi di confronto per gli altri 8 paesi (16 confronti totali).

    Risultati

    Conclusioni

    Sebbene non si possano escludere piccoli benefici, non troviamo benefici significativi sulla crescita dei casi di NPI più restrittivi. Riduzioni simili nella crescita del caso possono essere ottenute con interventi meno restrittivi.

    1. INTRODUZIONE

    1

    9 abusi domestici, 10 la salute mentale e la suicidalità, 11 , 12 e una serie di conseguenze economiche con implicazioni per la salute 13 , 14—È sempre più riconosciuto che i loro benefici postulati meritano uno studio attento. Un approccio per valutare i benefici dell’NPI utilizza approcci di modellizzazione della malattia. Un’importante analisi di modellazione ha stimato che, in tutta Europa, gli mrNPI rappresentavano l’81% della riduzione del numero di riproduzioni effettive ( urna: x-wiley: 00142972: media: eci13484: eci13484-math-0001), una misura della trasmissione della malattia. 15 Tuttavia, in assenza di una valutazione empirica delle politiche, i loro effetti sulla trasmissione ridotta si presume piuttosto che valutati. 16 , 17 Tale analisi attribuisce quasi tutta la riduzione della trasmissione all’ultimo intervento, qualunque sia stato l’ultimo intervento, i blocchi completi in Francia o il divieto di eventi pubblici in Svezia. 16

    19, 20 Queste dinamiche epidemiche sono dimostrate da un’analisi che mostra che il rallentamento della crescita epidemica di COVID-19 era simile in molti contesti, in un modo più coerente con le dinamiche naturali rispetto alle prescrizioni politiche. 21

    22 , 23 Anche la Corea del Sud non ha implementato gli mrNPI. La sua strategia si basava su investimenti intensivi in ​​test, tracciamento dei contatti e isolamento dei casi infetti e contatti stretti. 24 , 25

    2 – METODI

    urna: x-wiley: 00142972: media: eci13484: eci13484-math-0002

    18 , 26 Utilizziamo i dati di una banca dati delle politiche COVID ‐ 19 e le precedenti analisi degli impatti delle politiche per determinare la tempistica e l’ubicazione di ciascun NPI. 18 , 27Ogni osservazione nei dati, poi, è identificata dalla regione amministrativa subnazionale e dalla data, con i dati sul numero di casi in quella data e gli indicatori che caratterizzano la presenza di ciascuna politica. Includiamo indicatori per i cambiamenti nelle definizioni dei casi o nelle tecnologie di test per catturare cambiamenti improvvisi nei conteggi dei casi che non sono il risultato dell’epidemia sottostante (questi sono per lo più indicatori di un giorno), come suggerito in un’analisi precedente. 18

    Definiamo la variabile dipendente come la differenza giornaliera nel logaritmo naturale del numero di casi confermati, che approssima il tasso di crescita giornaliero delle infezioni ( urna: x-wiley: 00142972: media: eci13484: eci13484-math-0003). Stimiamo quindi i seguenti modelli lineari:

    urna: x-wiley: 00142972: media: eci13484: eci13484-math-0004

    è effetti fissi del giorno della settimana specifici del paese. I parametri di sono gli interessi urna: x-wiley: 00142972: media: eci13484: eci13484-math-0011, che identificano l’effetto di ciascuna politica sul tasso di crescita dei casi.Il parametro urna: x-wiley: 00142972: media: eci13484: eci13484-math-0012è un indicatore giornaliero che modella i cambiamenti nelle definizioni dei casi che si traducono in brevi discontinuità nei conteggi dei casi che non sono dovuti a cambiamenti epidemici sottostanti.

    28 Invece, seguiamo altri studi che valutano gli effetti degli NPI che utilizzano numeri di casi, assumendo implicitamente che le loro dinamiche osservate possano rappresentare un’ombra coerente delle dinamiche di infezione sottostanti. 18

    Materiale supplementare ).

    3. RISULTATI

    1 ). La figura mostra che, in tutte le unità subnazionali in tutti i dieci paesi, il tasso di crescita medio prima degli NPI variava da 0,23 in Spagna (23% di crescita giornaliera; 95% CI: da 0,13 a 0,34) a 0,47 (95% CI: da 0,39 a 0,55 ) In Olanda. La media in tutti i 10 paesi era 0,32, e in Corea del Sud e Svezia, i 2 paesi senza mrNPI, i tassi di crescita pre ‐ NPI erano rispettivamente 0,25 e 0,33. La variazione dei tassi di crescita pre ‐ policy nei casi può riflettere l’intensità dell’epidemia, la copertura dei test (una crescita maggiore può essere un riflesso dell’espansione della capacità di test e di più persone che desiderano essere testate) e cambiamenti del comportamento pre ‐ policy che hanno portato a una maggiore o minore trasmissione .

    Immagine

    FIGURA 1

    Presa della corrente
    Tasso di crescita nei casi per i paesi di studio. Le barre nere mostrano il tasso di crescita medio nei casi in ciascuna unità subnazionale (95% CI) prima di qualsiasi politica implementata. Le cifre a destra mostrano il tasso di crescita giornaliero nei casi per ciascuno dei paesi e dimostrano il declino condiviso nella crescita dei casi in tutti i paesi, compresi i paesi che non hanno implementato gli mrNPI (Corea del Sud e Svezia)

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    FIGURA 2

    Presa della corrente
    Effetti dei singoli NPI in tutti i paesi dello studio. La variazione dei tempi e del luogo di implementazione degli NPI ci consente di identificare gli effetti dei singoli NPI sul tasso di crescita giornaliero dei casi. Laddove più NPI sono stati implementati simultaneamente (nello stesso giorno) in tutte le unità subnazionali (ad es. Chiusura scolastica, lavoro da casa e nessuna riunione privata in Spagna), il loro effetto complessivo non può essere identificato individualmente e viene mostrato combinato
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    FIGURA 3

    Presa della corrente

    Immagine

    FIGURA 4

    Presa della corrente

    4. DISCUSSIONE

    aumento del tasso di crescita del caso, sebbene queste stime siano distinguibili solo da zero in Spagna (coerente con l’effetto non benefico dei blocchi). Solo in Iran le stime puntano costantemente nella direzione di un’ulteriore riduzione del tasso di crescita, ma questi effetti sono statisticamente indistinguibili da zero. Sebbene sia difficile trarre conclusioni definitive da queste stime, esse sono coerenti con una recente analisi che ha identificato un aumento della trasmissione a livello di popolazione e dei casi in Hunan, Cina, durante il periodo degli ordini di soggiorno a casa, attribuiti a un aumento densità e trasmissione. 29In altre parole, è possibile che gli ordini casalinghi possano facilitare la trasmissione se aumentano il contatto da persona a persona laddove la trasmissione è efficiente come gli spazi chiusi.

    30

    31 – 33 Il nostro modello comportamentale degli NPI – che la loro efficacia dipende dal comportamento individuale per il quale le politiche forniscono una spinta rumorosa – aiuta a spiegare perché il grado di restrittività degli NPI non sembra spiegare il declino del tasso di crescita del caso. I dati sui comportamenti individuali come visite ad aziende, camminare o guidare mostrano drastiche riduzioni da giorni a settimane prima dell’implementazione delle chiusure aziendali e degli ordini di soggiorno obbligatori nei nostri paesi di studio, in linea con i meccanismi comportamentali sopra indicati. 34 – 36Queste osservazioni sono coerenti con un modello in cui la gravità del rischio percepito dagli individui era un driver più forte di comportamenti anti ‐ contagio rispetto alla natura specifica degli NPI. In altre parole, le riduzioni delle attività sociali che hanno portato alla riduzione della crescita del caso si stavano verificando prima dell’implementazione degli mrNPI perché le popolazioni nei paesi colpiti stavano internalizzando l’impatto della pandemia in Cina, Italia e New York, e notando una serie crescente di raccomandazioni per ridurre i contatti sociali, il tutto prima degli mrNPI. Ciò potrebbe anche spiegare le dimensioni degli effetti altamente variabili dello stesso NPI in paesi diversi. Ad esempio, gli effetti dei divieti di viaggio internazionali sono stati positivi (inutili) in Germania e negativi (vantaggiosi) nei Paesi Bassi (figura  2 ).

    37 Le considerazioni sui danni dovrebbero svolgere un ruolo preminente nelle decisioni politiche, soprattutto se un NPI è inefficace nel ridurre la diffusione delle infezioni. Da notare, la Svezia non ha chiuso le scuole primarie per tutto il 2020 al momento della stesura di questo documento.

    18

    18 , 31 , 38 In questo senso, il nostro confronto è posizionato esattamente all’interno della letteratura sugli effetti degli NPI.

    39 Ciò suggerisce inoltre che le misure restrittive non garantiscono chiaramente la protezione delle popolazioni vulnerabili. Alcune prove suggeriscono anche 40 che a volte, con misure più restrittive, le infezioni possono essere più frequenti negli ambienti in cui risiedono popolazioni vulnerabili rispetto alla popolazione generale. 40

    5 RUOLO DELL’ORGANIZZAZIONE FINANZIARIA O DELLO SPONSOR

    CONTRIBUTI DELL’AUTORE

    Viva la vita!

    Solo gli stolti non hanno paura.

    La paura si affronta con il coraggio e allora si diventa impavidi, ma la paura è necessaria per riconoscere i pericoli e superarli.

    La paura può essere razionale ed irrazionale, o meglio dettata da ragionevoli motivi spiegabili, o dettata da sensazioni inconscie o da vissuti precedenti rimossi e quindi nascosti. La risposta a queste paure è innazitutto vederle e poi avere il coraggio e la forza di fronteggiarle.

    Nel mondo di oggi si vanno prospettando diverse paure e la diffidenza verso il prossimo cresce, specie se istituzionale ed istituzionalizzato.

    Ma quale coprifuoco? Dove è il pericolo?

    Se camminassimo a carponi il virus non ci sarebbe? Perché se possiamo sederci al bar, nelle ore da loro indicate, possiamo togliere la mascherina per la consumazione, allora, sembra che vogliano farci intendere che il virus sta sopra il metro e mezzo di altezza da terra?

    Farei scorte alimentari e mi chiuderei in un fortino cintato di mura e postazioni con cecchini che tirano contro il nemico che vorrebbe vaccinarmi o che mi credesse nemica negazionaista.

    Andrei in giro con un carro armato e la tuta mimetica armata fino ai denti.

    Ecco di cosa ho paura. Delle istituzioni liberticide e dei suoi accoliti.

    Poi ci sono gli sciacalli che lucrano sulle disgrazie altrui e questi si trovano in tutte le categorie.

    Uscire di casa e incontrare gente senza volto è deprimente.
    Non ho ancora voluto imparare cosa significhi essere in zona arancio, rossa o gialla e neanche mi importa saperlo.

    Studio: l’uso di maschere a lungo termine può contribuire al cancro del polmone in stadio avanzato

    VIVA LA VITA!

    Viva la Libertà!

     




    Studio: l’uso di maschere a lungo termine può contribuire al cancro del polmone in stadio avanzato

    https://humansarefree.com/2021/02/study-mask-wearing-advanced-stage-lung-cancer.html

    HAFHAF 1 febbraio 2021

    di Phillip Schneider

    Secondo lo studio, dopo aver invaso i polmoni, questi microbi causano una risposta infiammatoria nelle proteine ​​note come citochine IL-17.

    La presenza di queste colture batteriche è anche associata a una minore possibilità di sopravvivenza e ad una maggiore crescita del tumore indipendentemente dallo stadio.

    Man mano che emergono ulteriori prove relative agli effetti a lungo termine dei mandati di maschere e dei blocchi, medici e scienziati stanno iniziando a riconsiderare se queste misure autoritarie stiano davvero facendo più male che bene.

    Farmaci che rubano Vitamine e Minerali

     

    The Chemical Disruption of Human Metabolism
    Stephen J. Genuis & Edmond Kyrillos

    Abstract

    Background:

    Risultati:

    La perturbazione chimica del metabolismo umano è diventata un determinante eziologico di molte malattie durante tutto il ciclo di vita, dalle anomalie dello sviluppo neurologico in utero alla demenza negli anziani.

    Tratto dal Pdf The Chemical distruction of Human Metabolism
    (La distruzione chimica del Mtabolismo Umano) scaricabile su http://dx.doi.org/10.1080/15376516.2017.1323986

    • Antibiotici danno carenza di Vitamin K, L-leucine, Biotin
    • Antivirali rubano magnesio
    • Atorvastatina dà carenza di Coenzima Q10
    • Beta bloccanti danno carenza di Coenzima Q10
    • Sequestranti degli acidi biliari danno carenza di Calcio , carotenoidi, acido folico, vitamine A, D , E, K , zinco
    • Bisacodyl (Dulcolax, lassativo stimolante) crea carenza di Potassio
    • Chemioterapia crea carenza di magnesio , vitamina B2, taurina, e molti altri nutrienti
      Nota: La vitamina D aumenta l’effetto di molti chemioterapici
    • Colestiramina dà carenza di carotenoidi, Grasso, acido folico, calcio , ferro , magnesio , fosforo, zinco , vitamina A, vitamina B12 , vitamine A, D , E, K
    • Estrogeni coniugati (Premarin) creano carenze di vitamina B6
    • Corticosteroidi creano carenza di Calcio , DHEA, magnesio , melatonina, potassio, acido folico,vitamina B6, B12 , C, D , K , E, selenio, zinco
    • Digitale (digossina, Lanoxin, digitossina) creano carenza di magnesio , calcio , sodio, potassio
    • Diuretici danno carenze di magnesio , potassio, zinco , vitamina B1
    • L-dopa (levodopa, Dopar, Larodapa) fa perdere vitamina B6, potassio
    • Edetato: calcio disodico (EDTA) crea carenza di Calcio , Zinco
    • Eparina crea carenza di Vitamin D
    • Isoniazide (INH, Laniazid, Rifamate, Rimactane) crea carenza di Calcio , acido folico, magnesio , vitamine B3, B6, B12 , D , E, K
    • Losartan (Cozaar, angiotensina II recettore) crea carenza di calcio, cloruro, magnesio , potassio, sodio, fosfato
    • Metformina (Glucophage) da carenza di vitamina B9, B12
    • Methotrexate ti ruba calcio , vitamina B9
    • Contraccettivi orali ti mangiano Magnesio , Manganese, Zinco , acido folico, vitamine B1, B2, B3, B6, B12 2, C
      Nota: Molti contraccettivi orali aumentano la vitamina D
    • Inibitori della pompa protonica sequestrano beta carotene, vitamina B12 , calcio e magnesio
    • Simvastatina (Zocor) sequestra Coenzyme Q10, Vitamin E, Beta carotene
    • Diuretici tiazidici mangiano magnesio , potassio, sodio, zinco
    • Ventolin (Albuterol / Salbutamol / Proventil) dà carenza di calcio , magnesio , fosfato, potassio
    • Stimolanti del CNS: metilfenidato rubano magnesio
    • Farmaci antiepilettici: fenitoina e fenobarbitale rubano magnesio
      Farmaci cardiaci: sotalolo, amiodarone, bretylium e chinidina rubano Magnesio
    • Antidepressivi SSRi consumano CO Q10, Magnesio, Vitamine del gruppo B

    Le statine sono conosciute con questi nomi farmalcologici

    • Totalip, Torvast, Xarator,
    • Lovinacor, Tavacor, Rextat,
    • Zocor, Simvastat, Omistat, Quibus, Setorilin,
    • Lescol, Lipaxan, Primesin,
    • Selectin, Langiprav, Sanaprav,

    Uno studio che è stato pubblicato sul Giornale della Società Americana di Geriatria afferma di avere trovato il 21% in meno di vitamina D in coloro che assumono statine il 3 Feb 2017.

    Uso di statine e risposta del livello ematico di 25-idrossivitamina D al trattamento con vitamina D degli anziani

    (Traduzione con Chrome)

    DESIGN: analisi raggruppate.

    IMPOSTAZIONE: Tre studi randomizzati controllati in doppio cieco che hanno testato diverse dosi di vitamina D.

    PARTECIPANTI: Partecipanti a tre studi (N = 646, età media 76,3 ± 8,4, 65% femminile).

    Risultati

    CONCLUSIONE:

    in persone di età pari o superiore a 60 anni ad alto rischio di carenza di vitamina D, gli utilizzatori di statine hanno avuto una diminuzione del 21,4% nelle concentrazioni sieriche di 25 (OH) D nel tempo rispetto ai non utilizzatori, indipendentemente dalla dose di vitamina D e dalle altre covariate.

    FONTI

    J Am Geriatr Soc. 27 feb 2017. doi: 10.1111 / jgs.14784. Epub in anticipo rispetto alla stampa
    Bischoff-Ferrari HA1,2, Fischer K1,2, Orav EJ3, Dawson-Hughes B4, Meyer U1,2, Chocano-Bedoya PO1,2, Meyer OW1,2, Ernst R1,2, Schietzel S1,2, Eberli F5, Staehelin HB6, Freystätter G1,2, Roas S1, Theiler R1,2, Egli A1,2, Wilson NM1,2.

    Link allo studio

    https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/jgs.14784


    Inibitori di pompa protonica i famosi Gastroprotettori che non proteggono nulla ed indicati solo nelle gastriti per 2 settimane ed usati invece prescriverli a vita per qualsiasi altro farmaco prendiate.
    (Lucen, Omeprazolo, Pantoprazolo ecc)

    NOTA del dr Cicero Coimbra SUGLI INIBITORI DI POMPA
    (Tipo omeprazolo et simili) il dr Cicero Coimbra, per chi segue il suo protocollo, sconsiglia l’utilizzo degli inibitori di pompa protonica (Omeprazolo ecc ) perchè potrebbe diminuire l’assorbimento della vitamina D e mette in guardia sull’uso massiccio e prolungato di tali farmaci: lui consiglia ai pazienti con problemi di stomaco di utilizzare come alternativa il Carbonato di magnesio, che è un antiacido naturale. “L’uso del Farmaco da reflusso acido raddoppia il rischio di cancro allo stomaco” – studio pubblicato su The Guardian

    Linee guida Canadesi per la Deprescrizione degli IPP


    Anche le statine COMPROMETTONO L’ASSORBIMENTO DI VITAMINA D
    Le molecole più diffuse sono:
    STATINE
    Post del gruppo molto interessanti che parlano della inutilità e nocività delle statine ce ne sono già, ma se proprio dovete prenderle ed assumete anche vitamina D per carenza, tenete conto che le statine ne riducono l’assorbimento.
    In persone di età pari o superiore a 60 anni ad alto rischio di carenza di vitamina D, gli utilizzatori di statine hanno avuto una diminuzione del 21,4% nelle concentrazioni sieriche di 25 (OH) D nel tempo rispetto ai non utilizzatori, indipendentemente dalla dose di vitamina D e dalle altre covariate.
    Uno studio che è stato pubblicato sul Giornale della Società Americana di Geriatria afferma di avere trovato il 21% in meno di vitamina D in coloro che assumono statine – 3 Feb 2017 – le fonti le trovate aprendo il link dello studio.



    5G, Elettrosmog, Epidemie e Coscienza – Corrado Malanga –

     L’importante è non morire di Corona Virus

    Poi se uno muore di depressione per mancanza di sole,

    se uno muore di solitudine perché non ha nessuno in casa con cui scambiare due chiacchiere,

    se uno muore per mancanza di ossigeno perché si sente soffocare,

    se uno muore perché scannato dal consorte reso ancora più violento da questa reclusione forzata,

    se uno muore di follia perché esasperato dall’essere costretto a vivere in un appartamento di 40m quadri,

    se uno muore di fame perché la sua attività è stata chiusa e rischia il fallimento.

    Se uno muore di rabbia perché non può dare il suo estremo saluto a un caro che muore nell’indifferenza,

    se uno muore di angoscia perché vive una situazione difficile che senza “prese d’aria” non può più sostenere,

    se uno muore perché non può più praticare lo sport che lo faceva sentire vivo,

    se uno muore perché ha troppo bisogno di un abbraccio o di un contatto fisico,

    se uno muore denigrato e seppellito dalla cattiveria della gente perché non indossava una inutile mascherina.

    Se uno muore perché non ha nemmeno più il conforto della sua pratica religiosa,

    se uno muore perché ha perso la cosa più preziosa che è la libertà,

    se uno muore di panico perché l’informazione ufficiale non fa che sollecitarlo e nutrirlo e accrescerlo…

    ecco se uno muore di altro che non sia il Corona Virus non ha alcuna importanza.

    Non gliene importa un fico secco a nessuno.

    di Ely Yum


    Si può non vivere per non morire?

     

     

     


    Tristezza: l’importanza di essere tristi

     




    Lavoro a turni e sintomi depressivi: l’effetto di mediazione della vitamina D e della qualità del sonno.

    Park H, et al. Chronobiol Int. 2019.

    Abbiamo valutato il loro lavoro a turni, livello di vitamina D, qualità del sonno e sintomi depressivi con campioni di sangue e questionari. Sono stati eseguiti test chi quadrato, t-test e analisi statistica del percorso.

    Per valutare il rischio di depressione nei lavoratori a turni, è essenziale valutare il livello di vitamina D e la qualità del sonno.

    Inoltre, i problemi del sonno sono più prevalenti nelle donne rispetto ai turnisti maschi rispetto alla prevalenza della depressione.


     

     




    5 motivi per cui non dovresti prendere Statine

     

    Dr Joseph Mercola

    1. Le statine Non funzionano per diminuire il rischio cardiaco

    Le statine funzionano per abbassare il colesterolo e, man mano che i livelli calano, si può presumere che sia la prova che stai diventando più sano e riducendo il rischio di malattie cardiache e infarto. Ma sarebbe lontano dalla verità.
    Un rapporto pubblicato nella Revisione degli esperti di farmacologia clinica ha concluso che i sostenitori delle statine utilizzavano uno strumento statistico chiamato riduzione del rischio relativo (RRR) per amplificare gli effetti benefici triviali delle statine.

    2. Le Statine Riducono il Coenzima Q10

    Le statine esauriscono il corpo del coenzima Q10 (CoQ10), che rappresenta molti dei loro risultati devastanti. Anche se è stato proposto di aggiungere un avvertimento di scatola nera alle statine che lo affermano, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha deciso di non farlo nel 2014.



    ubiquinolo in realtà mantiene il tuo LDL (spesso indicato come colesterolo “cattivo”) ridotto, in quanto è un antiossidante eccezionalmente potente.
    Il colesterolo LDL ridotto non è affatto cattivo colesterolo. Solo la versione ossidata causerà un problema. Quindi, riducendo la produzione di CoQ10 nel tuo corpo, stai anche rimuovendo il meccanismo che impedisce al tuo LDL di fare del male al tuo corpo.

    3. Le statine riducono la vitamina K2

    Una nuova scoperta è stata pubblicata nel marzo 2015 e non è ancora ampiamente nota.
    Ci sono stati diversi meccanismi fisiologici discussi nello studio che mostrano come le statine possono peggiorare la salute del cuore, una delle quali inibisce la sintesi della vitamina K2. La vitamina K2 protegge le arterie dalla calcificazione. Senza di essa, i livelli di placca peggiorano.
    Il ruolo biologico della vitamina K2 è quello di aiutare il movimento del calcio nelle zone del corpo, come le ossa e i denti. Svolge anche un ruolo nella rimozione del calcio da aree in cui non dovrebbe essere, come nelle arterie e nei tessuti molli.
    Secondo uno studio olandese del 2009, la vitamina K2 è associata a una ridotta calcificazione vascolare anche a piccole assunzioni dietetiche.
    Le statine inibiscono la funzione della vitamina K2 nel tuo corpo, il che significa che assumerle potrebbe metterti a rischio di carenza di vitamina K2, una condizione nota per contribuire a un certo numero di malattie croniche, tra cui:

      • Osteoporosi
      • Malattie cardiache
      • Infarto e ictus
      • Calcificazioni inappropriate, dagli speroni del tallone ai calcoli renali
      • Malattie del cervello
      • Cancro

    4. Le statine riducono la produzione di chetoni

    I chetoni sono molecole di segnalazione biologica di importanza vitale. Ci sono tre corpi chetonici, acetoacetato, beta idrossibutirrato e acetone.

    5. Aumento del rischio di malattie gravi

    Poiché le statine riducono il tuo corpo di CoQ10, inibiscono la sintesi di vitamina K2 e riducono la produzione di corpi chetonici, aumentano il rischio di altre gravi malattie. Ciò comprende:

    CANCRO

    Secondo una lettera al redattore pubblicata sul Journal of Clinical Oncology:


    DIABETE
    Di conseguenza, il tuo fegato restituisce lo zucchero alla circolazione sanguigna, che aumenta i livelli di zucchero nel sangue. Questi farmaci rubano anche il tuo corpo da alcuni preziosi nutrienti, che possono anche avere un impatto sui livelli di zucchero nel sangue. Due nutrienti in particolare, vitamina D e CoQ10, sono entrambi necessari per mantenere i livelli di glicemia ideali. Una meta-analisi del 2011 ha confermato che maggiore è il dosaggio delle droghe statine da assumere, maggiore è il rischio di diabete.

    • Una meta-analisi del 2010 di 13 studi su statine, comprendente 91.140 partecipanti, ha rilevato che la terapia con statine era associata a un aumento del rischio del 9% per il diabete incidente.14 Qui, il numero necessario per danneggiare era 255 su quattro anni, ovvero ogni 255 persone sul farmaco, uno sviluppò il diabete come conseguenza del farmaco in quel periodo di tempo.
    Lo studio ha incluso dati da oltre 345.400 pazienti per un periodo di due anni. In media, le statine aumentavano il glucosio plasmatico a digiuno negli utilizzatori di statine non diabetici di 7 mg / dL, e nei diabetici le statine aumentavano i livelli di glucosio di 39 mg / dL.

    MALATTIE NEUROVEGETATIVE

    Credits to MediMagazine

    DISORDINI MUSCOLO-SCHELETRICI

    Inoltre, secondo uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine:

    CATARATTA
    Se prendi statine, assicurati di assumere anche la vitamina K2 e il CoQ10
    È necessario usare cautela sulle dosi più elevate se si assumono anticoagulanti, ma se si è generalmente sani e non su questi tipi di farmaci, suggerisco 150 mcg al giorno. Avrai anche bisogno di assicurarti di prendere CoQ10 o Ubichinolo (la forma ridotta) con esso. Uno studio ha valutato i benefici del CoQ10 e della supplementazione di selenio per i pazienti con miopatia associata alle statine.
    Rispetto a quelli trattati con un placebo, il gruppo di trattamento ha sperimentato meno dolore, diminuzione della debolezza muscolare e crampi e meno affaticamento.

    Come proteggere la salute del tuo cuore

    Stai cercando un modo non farmacologico per aumentare la salute del tuo cuore? Ecco alcuni dei miei migliori consigli:

    • Ridurre, con un piano di eliminazione, i cereali e gli zuccheri nella dieta. È di vitale importanza eliminare i cereali e gli zuccheri contenenti glutine, in particolare il fruttosio.
    • Consumare una buona porzione di cibo crudo.
    • Fare esercizio regolarmente. Assicurati di incorporare esercizi ad intervallo ad alta intensità, che ottimizzano anche la produzione di ormone della crescita umano (GH).
    • Smettere di fumare e bere alcolici eccessivamente.
    • Assicurati di avere una buona quantità di sonno ristoratore e di alta qualità.
    • Praticare tecniche di gestione dello stress regolari.
    Journal of Medicinal Food November 2013
    • ACC/AHA Heart Risk Calculator
    • Expert Rev Clin Pharmacol. 2015 Mar;8(2):201-10.
    • Stats.org
    • European Journal of Pharmacology April 24, 2013
    • Expert Rev Clin Pharmacol. 2015 Mar;8(2):189-99.
    • Nutr Metab Cardiovasc Dis September 2009
    • J Med Food. 2013 Nov;16(11):965-7.
    • Trends Endocrinol Metab. 2014 Jan; 25(1): 42–52.
    • Cancer Epidemiol Biomarkers Prev. 2013 Sep;22(9):1529-37.
    • Prostate. 2011 Dec;71(16):1818-24.
    • Journal of Clinical Oncology January 20, 2015
    • JAMA. 2011 Jun 22;305(24):2556-64
    • The Lancet February 2010; volume 375, No. 9716, p735-742
    • Journal of Investigative Medicine March 2009, Vol. 57 – Issue 3: pp 495-499
    • Movement Disorders January 14, 2015
    • JAMA Intern Med. 2013;173(14):1318-1326.
    • Wellness Resources February 16, 2015
    • Open Journal of Endocrine and Metabolic Diseases 2013, Vol. 3, No. 3
    • JAMA Ophthalmology September 19, 2013
    • Canadian Journal of Physiology and Pharmacology 02/2013; 91(2):165-70

     

    ALTRI ARTICOLI SU STATINE E COLESTEROLO




    Dead by Medicine di Gary Null at al.
    Morte per medicina

     

    Un Articolo uscito su Life Extention traccia la situazione della Sanità americana nei suoi difetti e lo riportiamo qui perché si verifica con dati probabilmente simili anche in Europa ed a seguire in Italia. Fra gli autori anche una ricercatrice italiana, la dr.ssa Debora Rasio.

    Death by medicine – Morte per medicina

    (Appendice)Edizione: marzo 2004

    Revisionato scientificamente da: Dr. Gary Gonzalez , MD, gennaio 2021.

    C’è qualcosa di sbagliato quando le agenzie di regolamentazione mentono sul fatto che le vitamine siano pericolose, ma ignorano le statistiche pubblicate che mostrano che la medicina approvata dal governo è il vero pericolo.

    Fino ad ora, Life Extension poteva citare solo statistiche isolate per sostenere la propria tesi sui pericoli della medicina convenzionale. Nessuno aveva mai analizzato e combinato TUTTA la letteratura pubblicata che trattava di lesioni e decessi causati dalla medicina protetta dal governo. Ora è cambiato.

    Questo rapporto completamente referenziato mostra che

    Abbiamo inserito questo articolo sul nostro sito web per commemorare il fallimento del sistema medico americano. Esponendo queste statistiche raccapriccianti nei minimi dettagli, forniamo una base per professionisti medici competenti e compassionevoli per riconoscere le inadeguatezze del sistema odierno e almeno tentare di istituire riforme significative.

    La medicina naturale è sotto assedio, poiché i lobbisti delle compagnie farmaceutiche esortano i legislatori a privare gli americani dei benefici degli integratori alimentari. I gruppi di facciata delle compagnie farmaceutiche hanno lanciato campagne mediatiche diffamatorie per screditare il valore di stili di vita sani. La FDA continua a interferire con coloro che offrono prodotti naturali che competono con i farmaci da prescrizione.

    stanno fuorviando il pubblico. Oltre 700.000 americani muoiono ogni anno per mano della medicina autorizzata dal governo, mentre la FDA e altre agenzie governative fingono di proteggere il pubblico molestando coloro che offrono alternative sicure.

    Una revisione definitiva delle riviste mediche peer-reviewed e delle statistiche sulla salute del governo mostra che la medicina americana causa spesso più danni che benefici.

    Tabella 1: Mortalità annuale stimata e costo economico dell’intervento medico

    Condizione Deceduti Costo Autore
    Reazioni avverse ai farmaci 106.000 $ 12 miliardi Lazarou (1) , Suh (49)
    Errore medico 98.000 $ 2 miliardi IOM (6)
    Piaghe da decubito 115.000 55 miliardi di dollari Xakellis (7) , Barczak (8)
    Infezione 88.000 $ 5 miliardi Weinstein (9) , MMWR (10)
    Malnutrizione 108.800 ———– Coalizione infermieri (11)
    Pazienti ambulatoriali 199.000 77 miliardi di dollari Starfield (12) , Weingart (112)
    Procedure non necessarie 37.136 $ 122 miliardi HCUP (3,13)
    Relativo alla chirurgia 32.000 $ 9 miliardi AHRQ (85)
    Totale 783.936 $ 282 miliardi

    Condizione Deceduti Costo Autore
    Errore ADR / med 420.000 $ 200 miliardi Leape (14)
    Piaghe da decubito 115.000 55 miliardi di dollari Xakellis (7) , Barczak (8)
    Infezione 88.000 $ 5 miliardi Weinstein (9) , MMWR (10)
    Malnutrizione 108.800 ———– Coalizione infermieri (11)
    Pazienti ambulatoriali 199.000 77 miliardi di dollari Starfield (12) , Weingart (112)
    Procedure non necessarie 37.136 $ 122 miliardi HCUP (3,13)
    Relativo alla chirurgia 32.000 $ 9 miliardi AHRQ (85)
    Totale 999.936

     

    Su 16,4 milioni di persone, una probabilità del 2,1% (che colpisce 186.000) di una grave reazione avversa al farmaco (1)

  • (9)
  • In 16,4 milioni di persone, una probabilità del 4-36% (che colpisce 1,78 milioni) di avere una lesione iatrogena (errore medico e reazioni avverse ai farmaci). (16)
  • In 16,4 milioni di persone, una probabilità del 17% (che colpisce 1,3 milioni) di un errore di procedura. (40)
  • Queste statistiche rappresentano un arco di tempo di un anno. Lavorando con i dati più conservatori delle nostre statistiche, proiettiamo i seguenti tassi di mortalità a 10 anni.

     

    Tabella 3: Tassi di morte stimati a 10 anni da intervento medico

    Condizione

    Morti 10 anni dopo l’intervento medico

    Autore
    Reazione avversa al farmaco 1,06 milioni (1)
    Errore medico 0,98 milioni (6)
    Piaghe da decubito 1,15 milioni (7,8)
    Infezione nosocomiale 0,88 milioni (9,10)
    Malnutrizione 1,09 milioni (11)
    Pazienti ambulatoriali 1,99 milioni (12, 112)
    Procedure non necessarie 371.360 (3,13)
    Relativo alla chirurgia 320.000 (85)
    Totale 7,841,360

    Il nostro totale stimato in 10 anni di 7,8 milioni di morti iatrogene è più di tutte le vittime di tutte le guerre combattute dagli Stati Uniti nel corso della loro intera storia.

    Anche le nostre cifre previste per eventi medici non necessari che si verificano in un periodo di 10 anni sono drammatiche.

    Tabella 4: Eventi medici non necessari stimati a 10 anni

    Eventi non necessari Numero di 10 anni Eventi iatrogeni
    Ricovero in ospedale 89 milioni (4) 17 milioni
    Procedure 75 milioni (3) 15 milioni
    Totale 164 milioni

    Queste cifre mostrano che circa 164 milioni di persone, più della metà della popolazione totale degli Stati Uniti, ricevono cure mediche non necessarie nel corso di un decennio.

    INTRODUZIONE

    La medicina americana funziona?

    La spesa sanitaria degli Stati Uniti ha raggiunto 1,6 trilioni di dollari nel 2003, rappresentando il 14% del prodotto nazionale lordo della nazione. (15) Considerando questa enorme spesa, dovremmo avere la migliore medicina del mondo. Dovremmo prevenire e far regredire le malattie e fare il minimo danno. Una revisione attenta e oggettiva, tuttavia, mostra che stiamo facendo il contrario. A causa del contesto straordinariamente ristretto e guidato dalla tecnologia in cui la medicina contemporanea esamina la condizione umana, ci manca completamente il quadro più ampio.

    La medicina non prende in considerazione i seguenti aspetti di importanza critica di un organismo umano sano:

    1. esposizione a decine di migliaia di tossine ambientali.

    Sottostima degli eventi iatrogeni

    Vengono segnalati solo il 5% e non più del 20% degli atti iatrogeni. (16,24,25,33,34) Ciò implica che se gli errori medici fossero riportati in modo completo e accurato, avremmo un numero annuale di morti iatrogene molto più alto di 783.936. Nel 1994, Leape ha detto che la sua cifra di 180.000 errori medici che provocano la morte ogni anno era equivalente a tre incidenti di jumbo-jet ogni due giorni. (16)
    La nostra cifra notevolmente più alta equivale a sei jumbo jet che cadono dal cielo ogni giorno.

    Quello che dobbiamo dedurre da questo rapporto è che la medicina ha bisogno di una riforma completa e totale, dal curriculum nelle scuole di medicina alla protezione dei pazienti da interventi medici eccessivi. È ovvio che non possiamo cambiare nulla se non siamo onesti su ciò che deve essere cambiato. Questo rapporto mostra semplicemente il grado in cui è richiesto il cambiamento.

    . (17) Gli autori dello studio temevano che tale rappresentazione potesse causare potenziali conflitti di interesse. Un comunicato stampa del Dr. Erik Campbell, l’autore principale, ha affermato:

    Etica medica e conflitto di interessi nella medicina scientifica

    Angell ha affermato che i crescenti conflitti di interesse stanno contaminando la scienza e ha chiesto maggiori restrizioni alla proprietà delle azioni farmaceutiche e altri incentivi finanziari per i ricercatori: (20)

    Cynthia Crossen, una collaboratrice del Wall Street Journal, nel 1996 ha pubblicato Tainted Truth : The Manipulation of Fact in America , un libro sulla pratica diffusa di mentire con le statistiche. (22) Commentando lo stato della ricerca scientifica, ha scritto:

    IL PRIMO STUDIO IATROGENICO

    pubblicato nel 1991, (16a) che ha rilevato un tasso di lesioni iatrogene del 4% per i pazienti, con un tasso di mortalità del 14%, nel 1984 nello Stato di New York. Dai 98.609 pazienti feriti e dal tasso di mortalità del 14%, ha stimato che in tutti gli Stati Uniti 180.000 persone muoiono ogni anno in parte a causa di lesioni iatrogene.

    Il motivo per cui Leape ha scelto di utilizzare la cifra molto più bassa del 4% di infortuni per la sua analisi rimane in discussione. Utilizzando invece la media dei tassi trovati nei tre studi che cita (36%, 20% e 4%) avrebbe prodotto un tasso di errore medico del 20%. Il numero di morti iatrogene utilizzando un tasso medio di lesioni e il suo tasso di mortalità del 14% sarebbe 1.189.576.

    In primo luogo, ha scoperto che ogni paziente aveva una media di 178 “attività” (interazioni personale / procedura / medico) al giorno, di cui 1,7 errori, il che significa un tasso di fallimento dell’1%.
    Questo può non sembrare molto, ma Leape ha citato gli standard del settore che mostrano che

    • e nel settore bancario, un tasso di fallimento dello 0,1% significherebbe 32.000 assegni bancari detratti dal conto bancario sbagliato.

    ma gli errori continuano a salire.

    Nel 1995, un rapporto JAMA osservava:

    • più di 100 milioni di americani sono stati colpiti direttamente o indirettamente da un errore medico.
    • Il 42% è stato colpito direttamente
    • In questa conferenza stampa, Leape ha aggiornato le sue statistiche del 1994, osservando che a partire dal 1997, gli errori medici nelle strutture ospedaliere di degenza a livello nazionale potevano arrivare fino a 3 milioni e potevano costare fino a $ 200 miliardi. Leape ha utilizzato un tasso di mortalità del 14% per determinare un tasso di mortalità per errore medico di 180.000 nel 1994. (16) Nel 1997, utilizzando il numero base di Leape di 3 milioni di errori, il tasso di mortalità annuale poteva arrivare fino a 420.000 per i soli pazienti ospedalizzati.

      VIENE SEGNALATA SOLO UNA FRAZIONE DI ERRORI MEDICI

      solo 1 su 20 effetti collaterali viene segnalato agli amministratori ospedalieri o alla FDA. (31, 31a)

      SUGGERIMENTI PUBBLICI SULLA IATROGENESI

      (36) (Dopo ogni misura è riportata la percentuale di intervistati che ha classificato la misura come “molto efficace”.)

      • dare ai medici più tempo da trascorrere con i pazienti (78%)
      • richiedere agli ospedali di sviluppare sistemi per evitare errori medici (74%)
      • migliore formazione degli operatori sanitari (73%)
      • utilizzando solo medici appositamente formati in medicina di terapia intensiva su unità di terapia intensiva (73%)
      • aumentare il numero di infermieri ospedalieri (69%)

      IATROGENESI DEL FARMACO

      (1) . Ma l’errore umano può peggiorare la situazione.

      Errori terapeutici

      (37)

      Uno studio del 2002 mostra che il 20% dei farmaci ospedalieri per i pazienti presentava errori di dosaggio. Quasi il 40% di questi errori è stato considerato potenzialmente dannoso per il paziente. In un tipico ospedale con 300 pazienti, il numero di errori al giorno era 40(38)

      (39)

      Reazioni avverse recenti ai farmaci

      (40)

      (42) 

      William Tierney, che ha redatto un editoriale sul New England Journalstudio, ha detto

      I farmaci con il peggior record di effetti collaterali erano

      • gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI),
      • i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
      • e i bloccanti dei canali del calcio. 

      Medicare i nostri sentimenti

      JAMA , “il Ritalin si comporta in modo molto simile alla cocaina”. (43) La commercializzazione odierna di farmaci che modificano l’umore come Prozac e Zoloft ® li rende non solo socialmente accettabili, ma quasi una necessità nel mondo stressante di oggi.

      Diagnosi televisiva

      Per raggiungere il più ampio pubblico possibile, le aziende farmaceutiche non si rivolgono più solo ai medici con la loro commercializzazione di antidepressivi. Nel 1995, le aziende farmaceutiche avevano triplicato la quantità di denaro assegnata alla pubblicità diretta dei farmaci da prescrizione ai consumatori. La maggior parte di questo denaro viene speso in annunci televisivi seducenti. Dal 1996 al 2000, la spesa è passata da 791 milioni di dollari a quasi 2,5 miliardi di dollari. (44) Questi $ 2,5 miliardi rappresentano solo il 15% del budget totale per la pubblicità farmaceutica. Mentre le case farmaceutiche sostengono che la pubblicità diretta al consumatore sia educativa, il dottor Sidney M. Wolfe del Public Citizen Health Research Group di Washington, DC, sostiene che il pubblico spesso è male informato su questi annunci. (45)

      (46)

      Come sappiamo che i farmaci sono sicuri?

      (47)

      (48)

      Le principali cause di reazioni avverse ai farmaci sono

      • gli antibiotici (17%) ,
      • i farmaci cardiovascolari (17%) ,
      • la chemioterapia (15%) 
      • gli analgesici
      • gli agenti antinfiammatori (15%). (49)

      Iatrogenesi di farmaci specifici: antibiotici

      Campylobacter jejuni , un organismo che causa 2,4 milioni di casi di malattia ogni anno. Il cinquantaquattro percento di questi organismi è resistente ad almeno un agente antimicrobico anti-campylobacter.

      Streptococcus pneumoniae , Staplococcus aureus ed entercocci , solo per citarne alcuni.

      (52)

      (53) Nonostante queste riduzioni, i dati indicano che in media ogni bambino in America riceve ogni anno 1,22 prescrizioni di antibiotici.

      (54) Un antibiotico prescritto nel 73% dei casi di mal di gola invece del 10% raccomandato ha portato a un totale di 4,2 milioni di prescrizioni di antibiotici non necessarie dal 1989 al 1999.

      Il problema con gli antibiotici

      da nessuna parte nelle sue pubblicazioni c’è alcun riferimento al ruolo dei nutraceutici nel potenziamento del sistema immunitario, né alle migliaia di articoli di riviste che supportano questo approccio. Questa visione a tunnel e il rifiuto di raccomandare le alternative disponibili non farmacologiche è un peccato quando il CDC sta cercando disperatamente di frenare l’uso eccessivo di antibiotici.

      Le droghe inquinano il nostro approvvigionamento idrico

      Iatrogenesi di farmaci specifici: FANS

      Non sono solo gli Stati Uniti ad essere afflitti dalla iatrogenesi. Un sondaggio condotto su oltre 1.000 medici generici francesi (GP) ha testato le loro conoscenze e pratiche farmacologiche di base nella prescrizione di FANS, che si collocano al primo posto tra i farmaci comunemente prescritti per reazioni avverse gravi. I risultati dello studio suggeriscono che i medici di base non hanno una conoscenza adeguata di questi farmaci e non sono in grado di gestire efficacemente le reazioni avverse. (68)

      Iatrogenesi di farmaci specifici: chemioterapia antitumorale

      Sfortunatamente, non esiste alcuno studio di follow-up completo come quello del Dr. Abel per indicare se ci sono stati miglioramenti nelle statistiche di sopravvivenza al cancro dal 1989. In effetti, la ricerca dovrebbe essere condotta per determinare se la chemioterapia stessa sia invece responsabile di tumori secondari di progressione della malattia originale. Continuiamo a chiederci perché non vengono utilizzati trattamenti contro il cancro alternativi ben studiati.

      Le aziende farmaceutiche multate

      PROCEDURE CHIRURGICHE NON NECESSARIE

      Nel 1974 furono eseguiti 2,4 milioni di interventi chirurgici non necessari, provocando 11.900 decessi per un costo di 3,9 miliardi di dollari. (73,74) Nel 2001, sono state eseguite 7,5 milioni di procedure chirurgiche non necessarie, provocando 37.136 decessi per un costo di 122 miliardi di dollari (utilizzando i dollari del 1974). (3)

      taglio cesareo,

    • tonsillectomia,
    • appendicectomia,
    • isterectomia,
    • protesi mammarie
    • protesi mammarie elettive (74)

    non sono necessarie.

    Nel 1974, il Comitato del Congresso per il commercio interstatale e estero tenne udienze su interventi chirurgici non necessari. Ha rilevato che il 17,6% delle raccomandazioni per la chirurgia non è stato confermato da un secondo parere. La sottocommissione della Camera per la supervisione e le indagini ha estrapolato queste cifre e ha stimato che, su base nazionale, ci sono stati 2,4 milioni di interventi chirurgici non necessari eseguiti ogni anno, con conseguente 11.900 decessi per un costo annuale di $ 3,9 miliardi. (73)

    non necessari si avvicina a 44.000, per un costo fino a $ 484 milioni. (75)

    Secondo i dati del National Center for Health Statistics per il periodo 1979-1984, il numero totale di procedure chirurgiche è aumentato del 9% mentre il numero di chirurghi è cresciuto del 20%. Lo studio rileva che il forte aumento del numero di chirurghi non è stato accompagnato da un parallelo aumento del numero di interventi chirurgici eseguiti e ha espresso preoccupazione per un eccesso di chirurghi per gestire il carico di lavoro chirurgico. (78)

    complicanze iatrogene da intervento chirurgico è lungo quanto l’elenco delle procedure stesse. Uno studio ha esaminato i cateteri che sono stati inseriti per fornire anestetico nello spazio epidurale attorno ai nervi spinali per il taglio cesareo inferiore, la chirurgia addominale o la chirurgia della prostata. In alcuni casi, la tecnica non sterile durante l’inserimento del catetere ha provocato gravi infezioni, portando anche alla paralisi degli arti. (80)

    In una revisione della letteratura, gli autori hanno riscontrato

    “un tasso significativo di sovrautilizzo di angiografia coronarica, chirurgia coronarica, inserimento di pacemaker cardiaci, endoscopie del tratto gastrointestinale superiore, endoarterectomia carotidea, chirurgia alla schiena e procedure per alleviare il dolore”. (81)

    Uno studio JAMA del 1987 ha rilevato i seguenti livelli significativi di chirurgia inappropriata:

    • il 17% delle procedure di angiografia coronarica,
    • il 32% delle procedure di endoarterectomia carotidea
    • 17% delle procedure di endoscopia del tratto gastrointestinale superiore. (82)

    Sulla base delle statistiche del progetto HCUP (Healthcare Cost and Utilization) fornite dal governo per il 2001, sono state eseguite 697.675 endoscopie gastrointestinali superiori (di solito comportanti biopsia), così come 142.401 endoarterectomie e 719.949 angiografie coronariche. (13) Estrapolazione del JAMAi tassi di chirurgia inappropriata dello studio fino al 2001 producono

    • 118.604 procedure endoscopiche non necessarie,
    • 45.568 endoarteriectomie non necessarie
    • 122.391 angiografie coronariche non necessarie.

    Queste sono tutte forme di iatrogenesi medica.

    PROCEDURE MEDICHE E CHIRURGICHE

    UNO SGUARDO ONESTO ALL’ASSISTENZA SANITARIA USA

    Solo il 10-20% di tutte le procedure attualmente utilizzate nella pratica medica si sono dimostrate efficaci da studi controllati.” (83)

    ERRORI CHIRURGICI FINALMENTE SEGNALATI

    RAGGI X NON NECESSARI

    A quei tempi, era pratica comune radiografare le donne incinte per misurare le loro pelvi e fare una diagnosi di gemelli. Infine, uno studio su 700.000 bambini nati tra il 1947 e il 1964 in 37 principali ospedali per la maternità ha confrontato i figli di madri che avevano ricevuto radiografie pelviche durante la gravidanza con quelli di madri che non lo avevano fatto. Ha scoperto che la mortalità per cancro era del 40% più alta tra i bambini le cui madri erano state radiografate. (88)

    contribuisce al 75% dei nuovi tumori.

    il dottor Gofman osserva che il cancro al seno è la principale causa di morte tra le donne americane di età compresa tra i 44 ei 55 anni. Poiché il tessuto mammario è altamente sensibile alle radiazioni, le mammografie possono causare il cancro. Il pericolo può essere aggravato da altri fattori tra cui il trucco genetico di una donna, una malattia mammaria benigna preesistente, la menopausa artificiale, l’obesità e lo squilibrio ormonale. (91)

    OSPEDALIZZAZIONE NON NECESSARIA

    Quasi 9 milioni (8.925.033) di persone sono state ricoverate inutilmente nel 2001. (4) In uno studio sul ricovero inadeguato, due medici hanno esaminato 1.132 cartelle cliniche. Hanno concluso che il 23% di tutti i ricoveri erano inappropriati e un ulteriore 17% avrebbe potuto essere gestito in ambulatori.

    Il trentaquattro per cento di tutti i giorni di ospedale è stato ritenuto inappropriato e avrebbe potuto essere evitato. (93) Il tasso di ricoveri ospedalieri inappropriati nel 1990 era del 23,5%. (94) Nel 1999, anche un altro studio ha rilevato un tasso di ricoveri inappropriato del 24%, indicando un andamento coerente dal 1986 al 1999. (95) Il database HCUP indica che il numero totale di dimissioni di pazienti dagli ospedali statunitensi nel 2001 era 37.187.641, ( 13)il che significa che quasi 9 milioni di persone sono state esposte a interventi medici non necessari negli ospedali e quindi rappresentano quasi 9 milioni di potenziali episodi iatrogeni. (4)

    Ogni anno vengono eseguite migliaia di mastectomie profilattiche.

  • Alle donne vengono prescritti farmaci più frequentemente degli uomini.
  • Alle donne vengono somministrati potenti farmaci per la prevenzione delle malattie, che si traduce nella sostituzione della malattia a causa degli effetti collaterali.
  • La terapia ormonale sostitutiva sintetica (TOS) non previene le malattie cardiache o la demenza, ma aumenta il rischio di cancro al seno, malattie cardiache, ictus e attacchi di cistifellea. (100)
  • Taglio cesareo

    NAI ABBASTANZA STUDI

    REAZIONI AVVERSE AL FARMACO

    Piaghe da decubito

    che una morte prematura, negando cure adeguate, merita di essere conteggiata. È solo dopo aver contato queste morti inutili che possiamo quindi rivolgere la nostra attenzione alla risoluzione del problema.

    MALNUTRIZIONE NELLE CASE DI CURA

    Il General Accounting Office (GAO) , un ramo investigativo speciale del Congresso, ha citato il 20% delle 17.000 case di cura della nazione per violazioni tra luglio 2000 e gennaio 2002. Molte violazioni hanno comportato gravi lesioni fisiche e morte. (111)

    Un rapporto della Coalition for Nursing Home Reform afferma che almeno un terzo degli 1,6 milioni di residenti in case di cura della nazione può soffrire di malnutrizione e disidratazione, che accelera la loro morte. Il rapporto richiede personale infermieristico adeguato per aiutare a nutrire i pazienti che non sono in grado di gestire da soli un vassoio alimentare. (11) È difficile stabilire un tasso di mortalità tra malnutrizione e disidratazione. Il rapporto della Coalizione afferma che i residenti malnutriti, rispetto ai residenti delle case di cura ospedalizzate ben nutrite, hanno un aumento di cinque volte della mortalità quando vengono ricoverati in ospedale. Moltiplicando un terzo di 1,6 milioni di residenti in case di cura malnutriti per un tasso di mortalità del 20% (8,14) provoca 108.800 morti premature dovute alla malnutrizione nelle case di cura.

    Infezioni nosocomiali

    Il tasso di infezioni nosocomiali per 1.000 pazienti al giorno è passato da 7,2 nel 1975 a 9,8 nel 1995, un aumento del 36% in 20 anni. Rapporti da oltre 270 ospedali statunitensi hanno mostrato che il tasso di infezione nosocomiale stesso era rimasto stabile negli ultimi 20 anni, con circa 5-6 infezioni contratte in ospedale che si sono verificate ogni 100 ricoveri, un tasso del 5-6%. Tuttavia, a causa di degenze ospedaliere progressivamente più brevi e del numero crescente di ricoveri, il numero di infezioni è aumentato. Si stima che nel 1995 le infezioni nosocomiali siano costate 4,5 miliardi di dollari e abbiano contribuito a più di 88.000 decessi, ovvero un decesso ogni 6 minuti. (9)

    Iatrogenesi ambulatoriale

    , che può creare un “effetto a cascata” che porta a ulteriori cure. Chiede l’uso di codici ICD (International Classification of Diseases) che hanno designazioni come “Farmaci, sostanze medicinali e biologiche che causano effetti avversi nell’uso terapeutico” e “Complicazioni dell’assistenza medica e chirurgica” per aiutare i medici a quantificare e riconoscere l’entità del problema dell’errore medico. Starfield osserva che molti decessi attribuibili a errori medici oggi probabilmente saranno codificati per indicare qualche altra causa di morte. Conclude che sullo sfondo della nostra pagella di cattiva salute rispetto ad altri paesi occidentalizzati,

    116 milioni di visite mediche extra

  • 77 milioni di prescrizioni extra riempite
  • 17 milioni di visite al pronto soccorso
  • 8 milioni di ricoveri
  • 3 milioni di ammissioni a lungo termine
  • 199.000 decessi aggiuntivi
  • $ 77 miliardi di costi aggiuntivi (112)
  • Interventi chirurgici non necessari
  • Mentre circa 12.000 decessi si verificano ogni anno a causa di interventi chirurgici non necessari, i risultati dei pochi studi che hanno misurato interventi chirurgici non necessari indicano direttamente che per alcune operazioni altamente controverse, la percentuale di interventi chirurgici ingiustificati potrebbe raggiungere il 30%. (74)

    ERRORI MEDICI: UNA QUESTIONE GLOBALE

    Un sondaggio in cinque paesi pubblicato sul Journal of Health Affairs ha rilevato che il 18-28% delle persone che si sono ammalate di recente aveva sofferto di un errore medico o farmacologico nei due anni precedenti. Lo studio ha esaminato 750 adulti malati di recente. La ripartizione per paese ha mostrato che le percentuali di coloro che hanno subito un errore medico o farmacologico erano del 18% in Gran Bretagna, 23% in Australia e Nuova Zelanda, 25% in Canada e 28% negli Stati Uniti. (113)

    ASSICURAZIONE SANITARIA

    Confinamento DEI NOSTRI ANZIANI

    In America, circa 1,6 milioni di anziani sono confinati in case di cura. Entro il 2050, quel numero potrebbe essere 6,6 milioni. (11.116)
    Il 20% di tutti i decessi per tutte le cause si verifica nelle case di cura. (117)

    Oltre il 30% delle case di cura statunitensi sono state citate per abusi, per un totale di oltre 9.000 violazioni.
    Il 10% delle case di cura ha subito violazioni che hanno causato danni fisici effettivi ai residenti o peggio.
    Oltre il 40% (3.800) delle violazioni di abuso ha seguito la presentazione di una denuncia formale, di solito da parte di familiari interessati.
    Sono state riscontrate molte violazioni di abusi verbali.

    Occasioni di abuso sessuale.

    Overmedicating Seniors (Troppe medicine per gli anziani)

    Le attuali raccomandazioni AARP per la dieta e la nutrizione presumono che gli anziani ricevano tutta la nutrizione di cui hanno bisogno in una dieta media. Al massimo, AARP suggerisce di aggiungere calcio extra e un integratore multivitaminico e minerale. (143)

    Gli autori hanno concluso che i pazienti più anziani e le minoranze avevano maggiori probabilità di non curare il dolore. (144)

    COSA RIMANE DA SCOPRIRE

    La nostra ricerca in corso continuerà a quantificare la morbilità, la mortalità e la perdita finanziaria dovute a:

    • Esposizioni ai raggi X (mammografia, fluoroscopia, scansioni TC).
    • Uso eccessivo di antibiotici per tutte le condizioni.
    • Farmaci cancerogeni (terapia ormonale sostitutiva, * farmaci immunosoppressori e farmaci da prescrizione).
    • Chemioterapia contro il cancro (70)
    • Chirurgia e chirurgia non necessaria (taglio cesareo, mastectomia radicale, mastectomia preventiva, isterectomia radicale, prostatectomia, colecistectomia, chirurgia estetica, artroscopia, ecc.).
    • Procedure mediche e terapie screditate.
    • Terapie mediche non provate.
    • Chirurgia ambulatoriale.
    • Medici stessi.

    e donne che assumono estrogeni sintetici combinati con progesterone sintetico hanno una maggiore incidenza di cancro ovarico, cancro al seno, ictus e malattie cardiache, con poche prove di riduzione dell’osteoporosi o prevenzione della demenza. I ricercatori WHI, che di solito non formulano mai raccomandazioni se non per suggerire ulteriori studi, hanno consigliato ai medici di essere molto cauti nel prescrivere la terapia ormonale sostitutiva ai loro pazienti. (100.146-150)

    Non siamo stati in grado di trovare statistiche su cancro al seno, ictus, cancro uterino o malattie cardiache causate dalla terapia ormonale sostitutiva utilizzata dalle donne americane. Poiché la popolazione degli Stati Uniti è circa sei volte quella del Regno Unito, è possibile che 120.000 casi di mammella il cancro è stato causato dalla terapia ormonale sostitutiva negli ultimi dieci anni.

    UFFICIO DI VALUTAZIONE TECNOLOGICA (OTA)

    Tecnologia sanitaria e sua valutazione in otto paesi, 1995.


    Il tasso di mortalità infantile negli Stati Uniti del 1990 negli Stati Uniti era del 9,2 per 1.000 nati vivi, nella metà inferiore della distribuzione tra tutti i paesi sviluppati.

    • Lo stato di salute è correlato allo stato socioeconomico.
    • Il governo federale non fa una pianificazione centrale, sebbene sia il principale acquirente di assistenza sanitaria per le persone anziane e alcune persone povere.
    • Gli americani sono meno soddisfatti del loro sistema sanitario rispetto alle persone in altri paesi sviluppati.
    • Ospedali

      Nel 1990, gli Stati Uniti avevano 5.480 ospedali per acuti, 880 ospedali specializzati (psichiatrici, cure a lungo termine e riabilitazione) e 340 ospedali federali (militari, veterani e nativi americani) o 2,7 ospedali per 100.000 abitanti.
      Nel 1990, la durata media del soggiorno per 33 milioni di ricoveri era di 9,2 giorni. Il tasso di occupazione dei letti era del 66%. La durata del soggiorno è stata più breve e le tariffe di ammissione inferiori rispetto ad altri paesi.
      Nel 1991, la spesa sanitaria gestita dal governo ammontava a 81 miliardi di dollari.
      La spesa sanitaria totale degli Stati Uniti è salita a 752 miliardi di dollari nel 1991 da 70 miliardi di dollari nel 1950. La spesa pro capite è quintuplicata.



      Ricerca e sviluppo relativi alla salute

      Gli Stati Uniti spendono più di qualsiasi altro paese in ricerca e sviluppo in ambito sanitario.
      La spesa totale degli Stati Uniti in ricerca e sviluppo è aumentata del 50% dal 1983 al 1992.
      NIH riceve circa la metà dei finanziamenti del governo statunitense per la ricerca e lo sviluppo.
      NIH ha speso di più per la ricerca di base ($ 4,1 miliardi nel 1989) che per gli studi clinici di trattamenti medici sugli esseri umani ($ 519 milioni nel 1989).

      Nel 1990, il NIH aveva appena iniziato a fare meta-analisi e analisi di costo-efficacia.

      Industrie farmaceutiche e dei dispositivi medici


      Le spese di marketing totali nel 1990 superavano i 5 miliardi di dollari.
      Molti prodotti non forniscono alcun vantaggio rispetto ai prodotti esistenti.
      I consumatori di servizi sanitari pubblici e privati ​​acquistano questi prodotti.
      Controllo della tecnologia sanitaria

      La FDA non considera i costi della terapia.
      La FDA non confronta un prodotto con i prodotti attualmente commercializzati
      La FDA non considera alternative non farmacologiche per un dato problema clinico.
      Tali farmaci dovrebbero essere soggetti a maggiori requisiti di sorveglianza post-marketing. Nel 1995 queste disposizioni non erano ancora entrate in vigore.
      Molti sostengono che la riduzione dei test di pre-approvazione dei farmaci apre la possibilità di tossicità significative non scoperte.

      Valutazione della tecnologia sanitaria

      Nel 1978, il Congresso creò il National Center for Health Care Technology (NCHCT) per fornire consulenza a Medicare e Medicaid.
      Con un budget annuale di 4 milioni di dollari, NCHCT ha pubblicato tre ampie valutazioni di tecnologie ad alta priorità e ha formulato circa 75 raccomandazioni sulla copertura a Medicare.

      Esempi di mancanza di una corretta gestione dell’assistenza sanitaria

      Trattamenti per la malattia coronarica


      Entrambe le procedure aumentano di numero ogni anno man mano che la popolazione dei pazienti cresce e si ammala.

      Tomografia computerizzata (TC)

      Sono disponibili poche informazioni su come le scansioni TC migliorano o influenzano i risultati dei pazienti
      In alcune istituzioni, fino al 90% delle scansioni eseguite era negativo.
      Risonanza magnetica per immagini (MRI)

      Una revisione definitiva pubblicata nel 1994 ha rilevato meno di 30 studi su 5.000 che erano confronti prospettici di accuratezza diagnostica o scelta terapeutica.

      Chirurgia laparoscopica


      Il tasso di mortalità per gli interventi chirurgici alla cistifellea non è diminuito a causa del rischio inferiore perché ne sono stati eseguiti molti di più.
      Quando gli studi sono stati finalmente condotti sui casi completati, i risultati hanno mostrato che la colecistectomia laparoscopica era associata a una ridotta durata del ricovero, diminuzione del dolore e un periodo più breve di attività limitata. Ma i tassi di dotto biliare e di lesioni dei vasi principali sono aumentati ed è stato suggerito che questi tassi fossero peggiori per le persone con colecistite acuta. Non sono stati effettuati studi clinici per chiarire questo problema.
      La domanda dei pazienti, alimentata da una notevole attenzione dei media, è stata una forza importante nel promuovere la rapida adozione di queste procedure.
      Il principale produttore di apparecchiature laparoscopiche ha prodotto il video che ha introdotto la procedura nel 1989.
      Mortalità infantile

      Nel 1990, gli Stati Uniti si sono classificati al 24 ° posto nella mortalità infantile di 38 paesi sviluppati con un tasso di 9,2 morti ogni 1.000 nati vivi.
      La mortalità infantile nera negli Stati Uniti è del 18,6 per 1.000 nati vivi, rispetto a 8,8 per i bianchi.

      Screening per il cancro al seno

      Lo screening mammografico nelle donne sotto i 50 anni è sempre stato oggetto di dibattito.
      Nel 1992, il Canadian National Breast Cancer Study su 50.000 donne ha dimostrato che la mammografia non ha avuto alcun effetto sulla mortalità per le donne di età compresa tra 40 e 50 anni.
      Il National Cancer Institute (NCI) ha rifiutato di modificare le sue raccomandazioni sulla mammografia.

      Sommario

      Riferimenti

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