Sembra che l’industria farmaceutica sia preoccupata di non vendere abbastanza statine ed uno studio olandese del 2015 riferisce con una certa preoccupazione (ma vah…) che l’80% delle persone che “dovrebbero” assumere statine hanno deciso di non farlo (TROPPI effetti collaterali?)
Otto su 10 pazienti di prevenzione primaria saltano le statine, lo studio olandese si trova Medscape
70.000 partecipanti allo studio di coorte LifeLines
Conclusione del rapporto: i medici “devono insistere” sul fatto che i pazienti assumano effettivamente le statine
Mentre altri studi dicono che il 70% delle prescrizioni di statine è inutile e sovrastimato a causa dell’abbassamento dei range minimi di tolleranza per il colesterolo. totale.
Per capire se c’è un effettivo rischio Cardiovascolare bisognerebbe fare il rapporto fra Colesterolo totale ed HDL che dovrebbe essere di 3. Chiedete al vostro medico se conosce questo rapporto.
Statine associate a vitamina D bassa – dic 2015
Terapia con Statine e vitamina D
Int J Basic Clin Pharmacol. 2015; 4 (6): 1113-1117doi: 10.18203 / 2319-2003.ijbcp20151342
Arunkumar Radhakrishnan, A. Ruckmani, M. Abishek, S. Govindaraju.
Background: le statine sono noti farmaci utilizzati in dislipidemia e disturbi cardiaci da diversi anni. Recentemente, è stato riportato che l’uso a lungo termine di statine riduce il livello sierico di vitamina D. Quando le statine sono somministrate a pazienti con bassa vitamina D sono stati segnalati più effetti collaterali muscolari. Al contrario, alcuni studi riportano che le statine potrebbero aumentare il livello di vitamina D in competizione con il suo metabolismo. Quindi, questo studio è stato condotto per valutare l’associazione tra statine e vitamina D.
Metodi: 125 partecipanti che hanno soddisfatto i criteri di selezione sono stati arruolati nello studio. 65 soggetti appartenevano al gruppo di controllo e 60, gruppo statine. Il campione di sangue è stato raccolto per la stima della vitamina D. I risultati sono stati correlati con un profilo demografico, la natura della statina e gli effetti collaterali muscolari e confrontati con il gruppo di controllo.
Risultati: il livello medio di vitamina D nel gruppo statine era di 15,82 ng / ml ± 11,51 e 20,57 ng / ml ± 7,007 nel gruppo di controllo. La differenza è risultata statisticamente significativa. Il 13,85% nel gruppo di controllo e il 10% nel gruppo statine avevano un livello sufficiente di vitamina D. Il 18,33% e il 36,92% avevano livelli insufficienti e il 71,67% e il 49,23% avevano rispettivamente una carenza di statine e gruppi di controllo. La mialgia è stata riportata da 30 soggetti su 60 (50%) nel gruppo statine e 5 su 65 soggetti (7,69%) nel gruppo di controllo.
Conclusione: il presente studio ha dimostrato che la terapia con statine è associata a bassi livelli di vitamina D e che ciò potrebbe contribuire all’incremento dell’incidenza di mialgia nel gruppo statine.
La vitamina D migliora l’efficacia delle statine e riduce gli effetti collaterali
Base e meccanismo d’azione
Alcuni studi hanno dimostrato che i farmaci contro il colesterolo alto erano più efficaci se i soggetti in studio non presentavano una carenza di vitamina D e anzi ne assumevano anche delle dosi integrative.
Nei soggetti che alla statina abbinavano anche la vitamina D è stato rilevato un livello di colesterolo inferiore fino a 22 milligrammi rispetto al gruppo che assumeva solo statina. In un altro studio la statina risultò addirittura inefficace se i partecipanti allo studio soffrivano di una carenza di vitamina D.
Inoltre, secondo una revisione sistematica, ovvero una pubblicazione scientifica di alto livello nella quale i ricercatori analizzano in modo critico più studi su un tema, i dolori muscolari si manifestavano con maggiore frequenza nei soggetti con carenza di vitamina D.