La scelta dell’integratore di magnesio può richiedere parecchio tempo, perché ce ne sono a migliaia, ma può anche essere facilmente superata se leggete l’articolo dove uno studio mettendo a confronto diversi tipi di magnesio non trova sostanziali differenze.
Ma per la cronaca ed il piacere di chi vuol sapere di più vi aggiungo qui una lista di tipi di magnesio con le relative definizioni e proprietà.
Inoltre dico che è inutile accapigliarsi per il tipo “migliore” di magnesio perché sui testi che si trovano in rete ognuno ha fonti diverse che crede migliori, in realtà scrivono di magnesio in modo onesto, pochissimi blog, tutti gli altri sono siti commerciali che decantano le lodi al proprio magnesio in vetrina. Quindi rimanete un poco distaccati quando leggete.
Per confondervi ancora di più troverete definizioni diverse sullo stesso tipo di magnesio, ad esempio qui:
La cosa più importante da sapere sul magnesio è che le dosi sono importanti, e che si rischia di prenderne poco per paura di prenderne troppo ed avere effetto intestinale (diarrea). Il segreto sta nel prendere più piccole dosi durante il giorno, anziché in una unica volta.
Ed ecco a voi i vari tipi di magnesio.
Esistono diversi tipi di integratori di magnesio: scopri qual è il più adatto alle tue necessità
Il magnesio è un minerale ormai molto conosciuto ed assunto da tante persone. Il suo contributo alla salute è enorme, infatti è coinvolto in una ampia gamma di funzioni biochimiche che permettono al nostro organismo di lavorare correttamente. Interviene nella contrazione muscolare, nel buon funzionamento del sistema nervoso, nell’apparato digerente e cardiaco, nell’equilibrio idrosalino e nella produzione dell’energia cellulare. uesto minerale fondamentale una volta sarebbe stato presente prevalentemente negli alimenti, ad esempio questi:
in ortaggi a foglia verde come broccoli, bietole, spinaci,
nella frutta secca come noci, nocciole e mandorle,
nel pesce, ad esempio aringa e merluzzo,
nei cereali integrali e nei semi ad esempio di zucca e girasole.
Assumendo il magnesio a livello alimentare avremmo potuto ottenere questo elemento a seconda delle necessità del nostro organismo e della capacità dell’organismo stesso di assorbirlo.
Purtroppo, visto che con il tipo di vita stressante che facciamo, e le dosi di magnesio che vengono consumate dal corpo causa stress, farmaci, inquinamento ecc il magnesio che assumiamo è insufficiente, bisogna necessariamente provvedere alla sua integrazione.
Ma nel momento in cui ci affacciamo al mondo degli integratori, il dubbio sorge spontaneo a molti.
“Quale di questi è più adatto alle mie necessità?”
Il dubbio è lecito in quanto si presentano nomi “strani” come pidolato, citrato, gluconato accanto al semplice nome Magnesio. Innanzitutto vorrei brevemente spiegarvi cosa sono questi strani nomi.
Il magnesio in natura è instabile e va associato ad un sale, pertanto si presenta sotto forma di sale di magnesio e, come ogni sale, è composto da un acido che permette alla sostanza di essere trasportata nell’organismo. Prendiamo ad esempio il magnesio orotato, che non è altro che il sale di magnesio dell’acido orotico.
1 molecola di magnesio e 2 di cloro, insieme a 6 molecole d’acqua. È altamente biodisponibile, quindi il corpo riesce ad assorbirne una grande quantità.
Il magnesio citrato in Italia si trova con il marchio registrato Magnesio Supremo o anche come MagFit di Prinfit ed è una tipologia con una buona biodisponibilità. Racchiude il 16% del magnesio elementare ed è assorbito meglio del magnesio ossido, quindi potrebbe essere adatto per alcalinizzare le urine e il corpo. Utile per chi ha calcoli renali e della colecisti. È adatto soprattutto a chi, oltre ad avere necessità di integrare il minerale, cerca anche un aiuto contro la stitichezza.
È utile in casi di carenza del minerale e per contrastare i sintomi da ipomagnesia (stanchezza, irritabilità, affaticamento muscolare, ecc). minore incidenza di attacchi di emicrania.
Il magnesio glicerofosfato, rispetto ad altre forme di magnesio, viene veicolato più facilmente a livello delle terminazioni nervose e nelle cellule del sistema nervoso, attraversando senza difficoltà le membrane cellulari ed entrando velocemente in quei processi che portano alla produzione di energia (ciclo di Krebs). Magnesio bisglicinato
due molecole di glicina. Indicato maggiormente per chi ha un intestino sensibile.
Questo tipo di magnesio è adatto per nutrire la pelle in quanto contiene calcio e magnesio, possiede un’ottima assorbibilità, è adatto per i bruciori di stomaco e per i crampi muscolari.
Il magnesio ossido ha una forte azione lassativa in quanto produce ossigeno a livello intestinale. Personalmente non consiglio di utilizzarlo come lassativo per lungo tempo, ma sicuramente è adatto a fare la pulizia intestinale.
Per quanto riguarda i dosaggi, solitamente su ogni singolo prodotto sono indicate le modalità di assunzione che poi possono variare a seconda del vostro deficit.
Revisione di Morena Pantalone
Ed ora tocca a voi. Il quesito che si pone è:
La letteratura indipendente e gli studi ci dicono che non esistono sostanziali differenze di biodisponibilità fra un magnesio e l’altro.
La mia personale classifica dei tipi di magnesio va in questo ordine:
C’è pochissima differenza di biodisponibilità fra un tipo di magnesio e l’altro, quindi la corsa alla ricerca del miglior magnesio è inutile.
Proporrò alcune marche e tipi di magnesio indicandovi per primo il Cloruro di magnesio, il più bisfrattato e poco trendy, ma il più usato ed economico, ed anche il più ricco di proprietà, quello con un miglior rapporto prezzo/qualità. Si trova in forma pura in polvere ed anche in compresse:
Magnesio in polvere:
Per questo sito usa il codice sconto Vitamineral (-10%) – spedizione gratis
Dosaggio minimo 1-2 misurini al giorno.
Si consiglia di sciogliere 1 cucchiaino da caffè in acqua calda/tiepida 1-2 volte al giorno.
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La dose indicata è di 3 compresse X2 volte al giorno
dovrebbe apportare 450 mg di magnesio elementare
Contiene anche lievito di birra
DEDICATO AGLI INTESTINI ULTRA-SENSIBILI
Per chi non vuole rinunciare ad una buona integrazione di magnesio, oltre alla via transdermica (massaggio di olio di magnesio SULLA PELLE), può usare il magnesio chelato.
COME FUNZIONA IL Magnesio CHELATO
Assumi 2 capsule al giorno per avere 375 mg di magnesio (dose minima).
Magnesio puro legato all’aminoacido che offre la più alta bioattività dei minerali nell’organismo umano. L’aggiunta di vitamina B6 nella sua forma bioattiva P-5-P (fosfato piridossale) massimizza la capacità di assunzione di magnesio e ne favorisce l’assorbimento.
La forma chelata dei minerali migliora significativamente l’assorbimento. I minerali consumati in questa forma sono molto più naturali per il corpo e vengono assorbiti meglio rispetto alle forme organiche e inorganiche comunemente vendute. Il corpo può godere di molti più benefici dalla forma chelata dei minerali.