Sale di Epsom: i benefici e come usarlo

I SALI DI EPSOM, O SALI INGLESI, sono tradizionalmente utilizzati per depurare il corpo, per via sia interna sia esterna

I sali di Epsom sono un rimedio naturale che può essere utilizzato per uso interno e per uso esterno, in molte situazioni. Grazie al loro spiccato effetto depurativo, diventano un toccasana per gli organi emuntori e per la pelle.

Cosa è il sale di Epsom

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Detto anche epsomite, sale inglese o sale amaro è un minerale naturale formato da magnesio solfato eptaidrato, originario di Epsom, in Inghilterra. Pare che sia stato scoperto per la prima volta nel 1618 da un pastore che, durante una siccità, si fermò a dissetarsi presso una pozza di acqua, che aveva un sapore acido e amaro. Nonostante il sapore, l’acqua ebbe un effetto lassativo sul pastore, che notò i benefici e cominciò a decantare le lodi di quella strana acqua. Fu solo nel secolo successivo che furono fatti studi e ricerche sulle proprietà del solfato di magnesio, scoprendone i diversi benefici.

La sua caratteristica è quella di avere un sapore amaro e salato, mentre i cristalli possono avere un colore che varia dal bianco, al rosa, al verde a seconda dei metalli che contiene.

Diversi sono i benefici che si possono attribuire a questi sali, che sono utili per alleviare diversi disturbi di salute, fra i quali:

  • spasmi e dolori muscolari causati da carenza di magnesio,
  • rallentare il battito cardiaco accelerato,
  • emicrania,
  • calcoli al fegato,
  • accumulo di tossine,
  • stitichezza e transito intestinale rallentato,
  • dolori e gonfiori degli arti inferiori,
  • cellulite,
  • stress.

Inoltre, il sale di Epsom può dare sollievo alla pelle in caso di:

  • prurito anche causato da punture di insetti,
  • scottature,
  • irritazioni e infiammazioni.

Alcuni studi dimostrano anche che l’epsomite può essere utile in caso di infarto, malattie cardiache e diabete.

Come usare il sale di Epsom

Il sale può essere usato sia per uso interno che esterno. Ecco i modi più comuni e utili per poterlo impiegare.

Per uso esterno

1 – Pediluvio
Il sale di Epsom può essere usato per dei pediluvi, non solo rilassanti, ma anche per:

  • alleviare i sintomi del piede d’atleta: sebbene non sia in grado di uccidere il fungo che provoca questa infezione, secondo gli studi la epsomite asciuga l’umidità di questa parte del corpo, creando un terreno poco favorevole alla proliferazione del fungo;
  • togliere dolore e cattivo odore: un pediluvio con questi sali la sera permette di alleviare i gonfiori e il dolore, soprattutto causati da cattiva circolazione e ristagno dei liquidi in eccesso. Aiuta anche a eliminare i cattivi odori e ad ammorbidire la pelle soprattutto nelle parti più secche e ruvide.

2 – Bagno

Aggiungere due tazze di sale di Epsom nella vasca da bagno, non è solo un modo per rilassare il muscoli e sciogliere le tensioni (consigliato anche a chi pratica sport, per un recupero più veloce dopo l’allenamento o una gara), conciliando anche il sonno, grazie all’attività rilassante del magnesio, ma è utile anche per:

  • detossinare l’organismo: aiuta infatti a eliminare le cellule morte sulla pelle, favorendo il ricambio, così che la pelle non appaia spenta o invecchiata. A questo proposito può essere usato anche come scrub naturale ma molto efficace. Basta massaggiarlo sulla pelle inumidita, strofinando lievemente;
  • eliminare i gonfiori: il bagno con i sali di Epsom aiuta a eliminare gli edemi causati da ristagno di liquidi in eccesso. Allo stesso tempo, eliminando le tossine e avendo effetto antinfiammatorio, può essere d’aiuto per contrastare la cellulite, facendo sì che il tessuto sottocutaneo, che viene intasato da un rallentamento del microcircolo e da una infiammazione del sistema linfatico, ritrovi la propria funzionalità;
  • colmare la carenza di magnesio: se avete crampi e altri sintomi che vi fanno pensare di avere una carenza di questo minerale, potete fare un bagno di 20 minuti 3 volte a settimana: il nostro organismo assorbe il magnesio solfato per via transdermica, cioè attraverso la pelle, rilasciando allo stesso tempo anche le tossine in eccesso;
  • alleviare il jet lag: se tornate da un viaggio e il fuso orario vi ha fatto perdere il regolare ritmo sonno-veglia, provate un bel bagno con i sali di Epsom; ritroverete il sonno in maniera più veloce.

3 – Uso quotidiano di bellezza

Il solfato di magnesio usato come cosmetico per il viso? Sì, e può essere usato per:

  • la pulizia del viso: basta aggiungere mezzo cucchiaio di sale al detergente abituale, massaggiare sulla pelle come di consueto per la detersione e sciacquare. La pelle migliora a vista d’occhio;
  • eliminare i punti neri: unite una manciata di sale di Epsom a un albume di uovo, sbattete bene e applicate sulla zona T del viso (mento, naso, fronte). Lasciate in posa per circa 15 minuti poi sciacquate con acqua tiepida.

4 – Capelli

Non ci crederete, ma il sale di Epsom può essere un ottimo aiuto per la cura e la bellezza della nostra chioma. Può essere usato per:

  • dare volume: in un pentolino fate scaldare del sale di Epsom con il balsamo in parti uguali, spalmate sui capelli (attenzione a non scottarvi) e lasciate in posa per 20 minuti. Poi sciacquate e procedete a normale lavaggio;
  • riequilibrare il sebo in eccesso: se avete i capelli grassi, potete provare a riportarli a un maggiore equilibrio con il solfato di magnesio, mescolandolo direttamente nello shampoo, e spalmandolo sui capelli. Aggiungete dell’aceto di mele, e lasciate in posa per 10 minuti prima di risciacquare.

Per uso interno

L’uso maggiore che viene fatto del sale di Epsom è legato alla pulizia del fegato attraverso il lavaggio epatico.
In questo articolo trovate maggiori informazioni su come farlo.

Può essere utile anche per eliminare i calcoli dal fegato (se però sono di grosse dimensioni, rischia di causare coliche) e come lassativo in caso di stitichezza.

Poiché l’uso del sale di Epsom assunto internamente può avere complicazioni anche severe, è sconsigliato il fai da te: rivolgetevi a un operatore competente che possa seguirvi e darvi dosaggi e tempi di assunzione del sale di Epsom per trattare queste problematiche.

Controindicazioni

Per uso interno è sconsigliato in coloro che sono affetti da patologie renali.

 

Sale di Epsom Biofilia

La Epsomite o Magnesio solfato viene estratto dai depositi di evaporazione delle sorgive di Epsom, una città in Inghilterra, e usato fin dai tempi antichi per la depurazione dell’organismo

Confezione da 500 gr in polvere

 

AVVERTENZE

I benefici del Magnesio Solfato (o Sale di Epsom) sono reputabili alla presenza sia del magnesio che dello zolfo in forma di solfato. Chiunque sappia di avere una intolleranza allo zolfo deve tenerne conto (Mutazione Suox)

A causa del sapore amaro, non gradevole per tutti, esistono anche le compresse di Sali di Epsom (Magnesio solfato)
Tenere conto che prendere i sali di Epsom costituisce anche una integrazione di magnesio a tutti gli effetti.

Per sapere quanto magnesio elementare si integra tramite i sali di Epsom consultare le etichette e gli ingredienti riportati sulla confezione del prodotto che volete usare.

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Leggi i dosaggi utili sulla confezione (max 7 cp)

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Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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