Come sono uscita dal circolo vizioso della cura che è peggiore del male

 

Questo articolo uscito il 24 Giugno 2021 sulla rivista on line Mad in Italy è stato presentato così dalla drssa Laura Guerra amministratrice della rivista e del gruppo Facebook Mat in Italy., che ringrazio per avermi concesso lo spazio.

Presentiamo la storia di Morena che, in un momento difficile della sua vita legato a problemi di salute, viene sottoposta a trattamento con psicofarmaci.

Avendo sviluppato forti effetti collaterali causati dal loro uso, non trova tuttavia l’aiuto di uno psichiatra per fronteggiarli e sospenderli.

Riteniamo che sia una storia emblematica delle difficoltà che gli utenti incontrano quando vogliono intraprendere il percorso di dismissione.

Sono stata una infermiera per 35 anni, ma poi ho visto e toccato con mano come ci si sente dalla parte dei pazienti perché mi sono ammalata in modo da incappare tra le maglie della sanità che sovrastima le diagnosi, troppo interventista ricorre subito alla chirurgia e alle terapie farmacologiche anche quando una lesione potrebbe avere una cura medica meno aggressiva e con dei percorsi non invasivi.

In quel periodo ebbi diversi eventi stressanti, oltre al cancro, anche due lutti e la perdita del lavoro con mobbing.
Io che ero sempre stata una persona molto attiva, indipendente  e propositiva, non mi riconoscevo più.

Dopo 4 anni cominciai a meditare che i farmaci antidepressivi non facevano il loro lavoro e anzi pensavo spesso al suicidio, ma non ci provai mai perché essendo anche infermiera sapevo come sarei stata trattata dopo per un tentato suicidio nei reparti psichiatrici, dato che ci avevo lavorato anche per fare la tesi per il diploma di Infermiera professionale (anno 1981).

Quindi mi sforzai di pensare a qualche strategia per arrivare alla Sospensione graduale degli antidepressivi.

Ho chiesto alla psichiatra, ma non collaborò molto e dovetti fare da me perché mi propose di passare da 60 mg di Duloxetina a 30 mg. Provai come disse, ma non era certo un modo vincente di sospendere quell’antidepressivo. Gli effetti collaterali della dismissione erano devastanti, capogiri, vertigini, senso di nausea e ronzii fortissimi che non sono capace di descriverli.

Così cambiai di nuovo strategia e passai al concretissimo “fai-da-te” seppur sconsigliato, credevo che non ci fosse nessuno meglio di me per attuare un progetto del genere, fatto di tanta pazienza e dedizione, ma soprattutto convinta che ce la potessi fare.

Mi informai su come utilizzare la Cannabis Terapeutica e la usai con molto successo per attenuare i sintomi da astinenza da duloxetina, conosciuta come Cymbalta ed Effexor. Sono capsule, quindi impossibile da suddividerle, spezzarle per creare dosi via via più piccole, e questo è molto astuto da parte delle case farmaceutiche, cioè non creare capsule con dosaggi minori per riuscire a scalarli, ed è chiarissimo nelle loro intenzioni che non c’è una fine a questa terapia, dopotutto i malati cronici a vita, creano ottimi profitti. Infatti esistono solo 3 tipi di dosaggi per la Duloxetina – da 60 mg., 30 mg. e 15 mg.

Contro questa decisione non solo il medico ma anche i familiari prossimi. Ma io trovai il modo di confezionare capsule da dosaggi inferiori aprendo le capsule e disfandomi di una parte di contenuto ed ebbi così capsule a cui toglievo un corrrispondente di 5 mg per ogni mese. (se volete farlo anche voi rivolgetevi ad un farmacista che sappia ridurre i dosaggi delle capsule)

Per questo vi dico che il mio modo di procedere era migliore di quello proposto dal medico, il quale mi passava da 60 a 30 mg da un giorno all’altro. Che poi è veramente buffo sentir dire la frase scalare i farmaci “sotto controllo medico” quando per ogni crisi di astinenza il medico non rispondeva. Chi avrei avuto disponibile a suggerirmi un dosaggio diverso? Avrei dovuto averlo con me 24 ore su 24.

È chiaro che ti inducono loro al fai-da-te e quindi bisogna rimboccarsi le maniche e non sperare in aiuti esterni, che se ci fossero stati, non avrei certo rifiutato.

Intanto che procedevo alla sospesione dei farmaci in modo graduale, aiutavo il mio corpo con una serie di disintossicazioni con erbe e lavaggi intestinali e non ultime le integrazioni di vitamine e Magnesio.
Provai anche il lavaggio epatico, ma lo ritenni troppo faticoso e stressante. In ogni caso fu efficace per farmi ripulire da tossicità di farmaci ed alimentazione non corretta.
Dalle mie ricerche sono arrivata a definire un elenco di integratori a me necessari per stare meglio tra cui la Vitamina D, il Magnesio, la Vitamina C, la Melatonina ed il Tiglio.

Cercai anche di dedicarmi ad attività creative per mio conto a casa intrecciando cannucce di carta per fare cestini e contenitori che poi coloravo.

Oggi sono libera dai farmaci da 7 anni, e non credo di essere depressa, casomai a volte un po’ triste, ma questo è un sentimento normale, non una patologia.

Credo che la depressione così come altri disturbi dell’umore e del comportamento abbiano bisogno di più umanità e meno farmaci, perché gli effetti collaterali sono devastanti e non aiutano mai ad una vera riabilitazione e cura.

Infatti quello che mi aveva convinto a smettere di prenderli è stato l’avere letto piu’ volte il “bugiardino” del Cymbalta che dava come effetto collaterale il pensiero suicida ed è assurdo prenderlo allora, se crea lo stesso disturbo che invece dovrebbe curare. 

Inoltre ho letto delle ricerche che il Cymbalta non ricapta la serotonina come dicono. Ma in fondo io non ero una depressa, come tutte le persone che cadono ammalate, avevo solo bisogno di più cure ed amore.


Sono Morena Pantalone autrice di questa testimonianza nonché titolare di questo blog Vitamineral aperto in seguito a questa mia esperienza autogestita nella dismissione dei farmaci e per amor del prossimo riporto qui ogni buona esperienza positiva.
Per questo molte altre persone hanno aderito e si curano con Vitamine, Minerali e Fitoterapia.

Questa non è la mia unica testimonianza sul web e infatti troverete interessante leggere altri miei articoli soprattutto sulla Fibromialgia da cui mi sono liberata grazie anche alla dismissione degli psicofarmaci di cui sopra.

 

Il danno nascosto degli antidepressivi

Il danno nascosto degli antidepressivi

Un’analisi approfondita degli studi clinici rivela una diffusa sottostima di effetti collaterali negativi, inclusi tentativi di suicidio e comportamento aggressivo…

Non cercare di convivere con la Fibromialgia – Cerca la verità sommersa

La fibromialgia non è una diagnosi, ma l’anticamera di altre patologie su cui resterete per sempre se non pensate voi…

FIBROMIALGIA – Una opportunità per conoscere se stessi o una situazione per bloccarsi?

La forza di volontà è pure una fortuna avercela, ma si può anche costruirla piano piano, oppure, a seconda di come ci arrivano gli eventi che ci hanno portato a sentirci sconfitti o messi all’angolo, trovare un modo per agire per non rimanere bloccati.

Quando il marketing sfrutta la malattia ed il disagio

Raramente parlo male di qualche sito di integratori se non nel ristretto pubblico privato del mio gruppo di Fibromialgia, ma questo lo dico senza fare nomi e se conoscete già la foto saprete già a quale sito mi riferisco.

Qualcuno di voi magari ha provato il prodotto e nei primi tempi potrebbe avere funzionato anche in un quadro di malattia piuttosto lieve.

La mia critica è verso questo tipo di immagini per il messaggio che mandano ai lettori di solito sono pazienti fibromialgiche in cerca di soluzioni ed informazioni per migliorare il loro stato di salute. e Molti siti sfruttano questo sensazionalismo per attrarre consensi e click o magari vendere qualche cosa.

Da molti anni i giornali ed i media, ma anche i siti che vendono integratori, i politici nella loro campagna elettorale hanno sfruttato la condizione delle malate fibromialgiche rispondendo ai loro appelli assecondando ed alimentando il vittimismo, esasperando la loro situazione di impotenza di fronte ad uno Stato che non le riconosce e non fornisce cure, o se le fornisce sono a pagamento.

Ma a proposito di immagini , vi prego di guardare questa che ho trovato in uno dei siti sponsorizzati che vende un integratore creato per la fibro. Non vi sembra che evochi ed alimenti il senso di frustrazione e vittimismo?
Ma non preoccupatevi, loro hanno la soluzione, quindi comprate il…

Per i produttori che mettono il marchio “fibromialgia” al loro integratore non sembra vero di avere trovato le galline dalle uova d’oro. Perché analizzando questi integratori, anche da profani, si può evincere che contengono delle sostanze a dosaggi veramente bassi.

Anche il placebo è una ottima cura, certo, ma tenere le persone in uno stato di cronicità e dipendenti da una pillola non è certo etico, soprattutto se il contenuto è blando.

 

Effetto Placebo ed effetto Nocebo – di cosa si tratta?

Effetto Placebo ed effetto Nocebo – di cosa si tratta?

Segue una raccolta di articoli, post di amici e studi sull’effetto Placebo e Nocebo da cui sono affascinata. L’argomento è…

Farmaci che rubano Vitamine e Minerali

Farmaci che possono danneggiare le ossa creando Osteoporosi

I glucocorticoidi, gli inibitori della pompa protonica, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), alcuni farmaci antiepilettici e gli…




Non vinceranno

Dal Blog Vitamineral il libero pensare è di casa ed ospito tutti i liberi pensatori.
Oggi, dopo una settimana di limitazioni del mio profilo su facebook, sono ritornata con pensieri e riflessioni.
Corrado Malanga)
Internet, per quanto provino ad oscurare e censurare le notizie, sarà per loro un effetto boomerang.
 

Vinceremo su tutti fronti!



Suggerimenti di una mamma vitaminosa: come convincere i bambini a prendere vitamine

 

di Helen Saul Case (figlia di Andrew Saul)
(OMNS, 9 aprile 2016)

So quanto funzionano bene.
Ora, vedo come dosi ottimali di vitamine aiutano a mantenere i miei bambini, ora 3 e 5, sani e privi di farmaci. Puoi farlo anche per la tua famiglia.

  • Come fai assumere ai tuoi figli vitamine?
  • Quali vitamine prendono?
  • Quanto spesso li prendono?
  • Come riesci a prendere così tanta vitamina C?
  • E se non volessero prenderlo?

Ricevo spesso queste domande. Vorrei prendermi un momento per rispondere.

Come fai a dare le vitamine ai tuoi figli?

La regola numero uno è: mantienile gustose.
Per i bambini più piccoli, trova un liquido C che gli piace e ingerirà. Iniziai presto per abituarli. Abbiamo iniziato in ospedale a poche ore dalla nascita. Quando erano bambini, abbiamo dato loro la vitamina C liquida con un contagocce.
I multivitaminici possono anche essere somministrati in forma liquida. Abbiamo somministrato multivitaminici in questo modo fino a quando i bambini non hanno potuto mangiare e masticare.

Come si portano i bambini a saturare la vitamina C?

Tolleranza intestinale: un indicatore della dose orale di saturazione di vitamina C. La tolleranza intestinale è indicata da gas, brontolio allo stomaco o feci leggermente allentate.
Se prendi troppa C, ne risulteranno feci molto soffici, ma scompaiono una volta ridotte le dosi.
Quando viene raggiunta la tolleranza intestinale, scalare la Vitamina C.
Cathcart RF allegato.
http://www.doctoryourself.com/titration.html

Sono necessarie dosi elevate per raggiungere livelli terapeutici di saturazione della vitamina C. Lo facciamo solo quando i bambini si ammalano, stanno per ammalarsi o ricevono vaccinazioni. (meglio evitarle se possibile)

Ma noi non arriviamo a creare diarrea ai bambini.

Quando portiamo i nostri bambini a saturazione, ci assicuriamo che rimangano idratati con molta acqua. Poiché le alte dosi di C possono portare via il loro appetito, ci assicuriamo che durante questo processo mangino cibo buono e che sia gustoso.
Inoltre, ogni giorno beviamo un sacco di succo di verdura fresco, crudo e fatto in casa. Questo è esattamente ciò che i miei genitori hanno fatto con me quando ero giovane.
Ricorda, se hai un bambino davvero molto malato, dovresti andare dal dottore. La diagnosi è uno strumento prezioso.
Tuttavia, io e mio marito sappiamo che se il pediatra dei nostri figli ci consegna una prescrizione per un antibiotico, un antivirale, un antistaminico o un antipiretico, la vitamina C ad alte dosi può essere usata al posto di tutto ciò.

Quali forme di vitamina C dai ai tuoi figli?

Le compresse masticabili non sono molto pratiche per la somministrazione della dose di saturazione C. I liquidi sono più utili al caso.
Aggiungiamo cristalli di vitamina C in più alla vit C liquida C per aumentare la potenza al fine di dare alte dosi e perché C nel liquido perde naturalmente potenza mentre si trova.
Oppure, quando è il momento di prendere una dose, prendiamo la polvere di vitamina C nel loro succo preferito e li facciamo bere subito.
Più acido ascorbico nel liquido, più diventa aspro. Pertanto, ad ogni dose facciamo seguire un boccone di qualche cosa di gustoso che a loro piace.


Per i più piccoli e i bambini più grandi, quando non stanno assumendo C in liquidi, possono anche ricevere compresse masticabili per mescolare la forma di C per renderlo interessante (e più probabilità di andare giù). Offriamo più di un sapore di compresse C masticabili.
Diamo anche vitamina liposomiale C.
La liposomia C è costosa, ma lo sono anche le visite mediche.

Quando abbiamo bisogno di dare molta C ai nostri figli, diamo qualsiasi forma di C che prenderanno e variamo la forma frequentemente. Quando mia figlia aveva un mal di gola con edema, riusciva a deglutire la C liposomiale quando non voleva, o non poteva, facilmente ingoiare altre forme di C.
Dopo ogni dose, le lasciavamo bere una barretta di succo congelata fatta in casa, che sembrava essere in attesa di avere.

Quanto spesso i tuoi figli prendono la vitamina C?

Ad ogni pasto e ogni spuntino. Abbiamo anche bottiglie da viaggio, per quando siamo in viaggio o in un ristorante.

Se siamo malati, possiamo prendere la vitamina C ogni 15 minuti o ogni ora per arrivare alla tolleranza intestinale.
Giorni prima, il giorno e per diversi giorni dopo le vaccinazioni, somministriamo la dose di saturazione di vitamina C per ridurre al minimo il rischio di effetti collaterali dovuti alla vaccinazione e per aiutare il tiro a funzionare meglio. Potresti notare che la tolleranza intestinale di tuo figlio sarà molto più alta in questo momento.

Quanta vitamina C dai ai tuoi figli?

Su base giornaliera, seguiamo il protocollo di dosaggio del dott. Frederick R. Klenner: ricevono 1.000 mg di vitamina C per anno di età. Abbiamo iniziato il giorno in cui sono nati con 50 milligrammi (mg) al giorno di vitamina C.
Con il passare dei mesi, abbiamo gradualmente aumentato la dose.

  • il nostro bambino di 5 anni riceve 5 gr. / giorno.

Continueremo ad aumentare la dose fino a quando non avranno 10 anni, per una dose di routine di 10 gr./giorno.
E questo è quando sono in buona salute.
Ne prendono molta di più quando sono necessarie dosi di tolleranza intestinale a causa di stress, malattia o malesseri.
http://orthomolecular.org/resources/omns/v11n09.shtml

http://www.orthomolecular.org/resources/omns/v12n09.shtml


 




Viva la vita!

Solo gli stolti non hanno paura.

La paura si affronta con il coraggio e allora si diventa impavidi, ma la paura è necessaria per riconoscere i pericoli e superarli.

La paura può essere razionale ed irrazionale, o meglio dettata da ragionevoli motivi spiegabili, o dettata da sensazioni inconscie o da vissuti precedenti rimossi e quindi nascosti. La risposta a queste paure è innazitutto vederle e poi avere il coraggio e la forza di fronteggiarle.

Nel mondo di oggi si vanno prospettando diverse paure e la diffidenza verso il prossimo cresce, specie se istituzionale ed istituzionalizzato.

Ma quale coprifuoco? Dove è il pericolo?

Se camminassimo a carponi il virus non ci sarebbe? Perché se possiamo sederci al bar, nelle ore da loro indicate, possiamo togliere la mascherina per la consumazione, allora, sembra che vogliano farci intendere che il virus sta sopra il metro e mezzo di altezza da terra?

Farei scorte alimentari e mi chiuderei in un fortino cintato di mura e postazioni con cecchini che tirano contro il nemico che vorrebbe vaccinarmi o che mi credesse nemica negazionaista.

Andrei in giro con un carro armato e la tuta mimetica armata fino ai denti.

Ecco di cosa ho paura. Delle istituzioni liberticide e dei suoi accoliti.

Poi ci sono gli sciacalli che lucrano sulle disgrazie altrui e questi si trovano in tutte le categorie.

Uscire di casa e incontrare gente senza volto è deprimente.
Non ho ancora voluto imparare cosa significhi essere in zona arancio, rossa o gialla e neanche mi importa saperlo.

Studio: l’uso di maschere a lungo termine può contribuire al cancro del polmone in stadio avanzato

VIVA LA VITA!

Viva la Libertà!

 




Vaccini e disposizioni obbligatorie, quali sono i nostri diritti

 

Pur essendo un Blog che tratta di Vitamine e cure non farmacologiche per il bene della salute, dobbiamo però guardare ogni tanto a quello che ci sta piovendo addosso in questi ultimi tempi a livello di restrizione delle libertà di vivere e di conseguenza sulle basi della salute.

    • si stanno delineando pressioni sulla popolazione
    • di carattere lesivo proposto con delle imposizioni del ministero della salute

Ma ascoltiamo Enzo Pennetta dal Canale Critica Scientifica

Vaccini Covid: il Codice di Norimberga e il Nazismo della modernità

Le stesse persone che chiedono questo in nome di un bene collettivo però devono sapere che la somministrazione di un farmaco sperimentale contro la volontà del soggetto è inequivocabilmente in contrasto con le norme del Codice di Norimberga redatto per definire la base giuridica della medicina nazista che si andava a condannare nel tribunale.

Vaccini Covid. Consiglio d’Europa vota per il no a obbligo e passaporti sanitari

tratto da Quotidiano Sanità

Ansa a conclusione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa con il rapporto “Vaccini Covid-19: questioni etiche, legali e pratiche” votato a larghissima maggioranza.




Vaccino obbligatorio? Cosa fare per neutralizzarlo (forse)

tolleranza intestinale, ovvero prenderne anche 2 grammi all’ora fino a che non si avvertono disturbi intestinali tipo flatulenza e diarrea, ecco a quel punto il corpo ha raggiunto la saturazione e cerca di eliminare l’eccesso.

«Alcuni vaccini possono essere implicati nelle malattie degenerative come l’artrite reumatoide, la leucemia, il diabete e la sclerosi multipla. »
Dr. G. DETTMAN (Australian Nurses Journal)

Ecco qui di seguito alcuni rimedi per contrastare una vaccinazione forzata:
PS – Non si assicurano i risultati


Cosa fare per neutralizzare un vaccino?

titolo originale: Que faire pour neutraliser un vaccin ?

traduzione di Giuditta.

dal sito Tuttouno

Per misura di sicurezza, si possono in più stimolare le difese immunitarie naturale con differenti metodi, a scelta o in associazione:

Cloruro di magnesio, 40 ml di soluzione per un adulto-25ml per un bambino, tre volte al giorno, il giorno della vaccinazione e il giorno dopo. Preparazione della soluzione: 20 grammi (1 sacchetto) in 1 litro di acqua (in farmacia).

Estratto di semi di pompelmo: 30 gocce in un bicchiere di acqua, 3 volte al giorno, per 2-3 giorni N.B.Scoperto nel 1980, la sua azione si estende a circa 800 tipi di batteri e di virus, e circa 100 tipi di micosi, e inoltre a un grande numero di parassiti unicellulari. Questo fatto fa dell’estratto di semi di pompelmi, con l’argento colloidale, il più potente antibiotico (antivirale, antimicotico) naturale conosciuto. Ricordate che l’azione degli antibiotici convenzionali si limita ai batteri e contrariamente a quesri ultimi , esso è totalmente sprovvisto di tossicità e stimola le difese immunitarie invece d’inibirle.

Vitamina C naturale: acerola o cynorrhodon, 2 a 3 grammi al giorno per 2- 3 giorni.

Questa qui sotto è una mia idea, a mali estremi, estremi rimedi! 

Da utilizzare prima di fare l’impacco di argilla e subito appena possibile dopo l’iniezione,

 

 

 

 




Misure preventive antivirali non farmacologiche

 

Le pratiche ed i trattamenti che andremo ad esporre non rappresentano terapie per il covid 19, ma sono citati come rimedi interessanti ed efficaci per mantenere la salute in generale e possono essere usati associati o da soli nella vita quotidiana come rimedi per la prevenzione.

Vediamo quali sono le loro prorietà specifiche.

Il seguente articolo pubblicato il 24 gennaio 2020 sul sito del dr Sircus tratta anche come agenti antivirali i seguenti nutrienti:

  • Bicarbonato di Sodio,
  • Cloruro di Magnesio,
  • Vitamina D
  • Vitamina C,
  • Selenio
  • Iodio .
    Dottor Mark SircusAC., OMD, DM (P), Professore di Oncologia Naturale, Istituto Da Vinci di Medicina Olistica, Dottore in Medicina Orientale e Pastorale, Fondatore di Medicina Allopatica Naturale.

Trattamenti per infezione virale

bicarbonato di sodio, cloruro di magnesio, selenio e iodio, tutti i quali possono essere applicati ad alti dosaggi per scongiurare i virus  prima che prendano piede e si aggravino. Tutti questi rimedi possono essere somministrati a casa in modo sicuro e legale e non è necessaria una prescrizione perché sono di natura nutrizionale, non farmaceutica.
La suscettibilità alle malattie infettive è comune nelle popolazioni umane malnutrite e tossiche . Questo è stato tradizionalmente considerato semplicemente una conseguenza del fatto che il sistema immunitario deve essere mantenuto da un’alimentazione adeguata per funzionare in modo ottimale. Solo di recente i dati hanno iniziato ad accumularsi a sostegno dell’idea che i fattori nutrizionali possono talvolta avere un effetto diretto sui patogeni e che il passaggio attraverso ospiti nutrizionalmente carenti può facilitare i cambiamenti evolutivi degli agenti infettivi.

Combattere le infezioni virali con il Bicarbonato di Sodio

“virus dipendenti dal pH”.

fusione dipende dall’acidificazione del compartimento endosomiale. La fusione a livello dell’endosoma è innescata dai cambiamenti conformazionali delle glicoproteine ​​virali indotti dal basso pH di questo compartimento cellulare “. [1]

bicarbonato di sodio avrebbe contratto la malattia e coloro che l’avessero contratta, se alcalinizzati precocemente, avrebbero avuto invariabilmente attacchi lievi. Da allora ho trattato tutti i casi di ‘raffreddore’ e influenza somministrando subito dosi generose di bicarbonato di sodio, e in molti, molti casi entro 36 ore i sintomi sarebbero completamente diminuiti “, ha scritto il  dott. Volney S. Cheney  alla  Arm & Hammer Company.

Non dimenticare mai lo Iodio

Dosi estremamente  elevate di iodio  possono avere gravi effetti collaterali, ma solo una  piccola frazione di tali dosi estreme è necessaria per uccidere i virus dell’influenza ” , scrive il Dr. David Derry del Canada. Nel 1945, si verificò una svolta quando JD Stone e Sir McFarland Burnet (che in seguito vinse un premio Nobel per la sua teoria della selezione clonale) esposero i topi agli effetti letali delle nebbie virali influenzali. La patologia è stata prevenuta applicando una soluzione di iodio sul muso dei topi appena prima di metterli in camere contenenti virus influenzali.  Il dottor Derry ci ricorda anche che molto tempo fa gli studenti nelle aule erano protetti dall’influenza con la terapia aerosol di iodio. L’aerosol di iodio è anche efficace contro il virus dell’influenza appena spruzzato.

Il dottor Gabriel Cousens ha  scritto: “Storicamente, già nel 1911, le persone normalmente assumevano tra 300.000-900.000 microgrammi di iodio al giorno senza incidenti. Altri ricercatori hanno usato tra 3.000 e 6.000 microgrammi / giorno per prevenire il gozzo “. 

Le carenze di iodio hanno un grande effetto sul sistema immunitario.

Vitamina D, la perfetta compagna della Vitamina C.

Magnesio per malattie acute

terapia transdermica con  magnesio .  La seconda edizione della terapia transdermica con magnesio è disponibile anche in formato cartaceo su Amazon.com.

Selenio

La carenza di selenio può consentire ai virus invasori di mutare e causare malattie più gravi e di lunga durata. La ricerca sugli animali ha dimostrato che il selenio e la vitamina E hanno effetti sinergici, migliorando la risposta del corpo alle infezioni batteriche e parassitarie.

Questi pazienti affetti da AIDS che hanno assunto il selenio sono stati in grado di sopprimere il virus mortale nei loro corpi e rafforzare il loro fragile sistema immunitario, aggiungendo alla prova che il selenio ha poteri curativi che dovrebbero essere impiegati per tutte le minacce virali.

Le indagini cliniche negli studi sulla sepsi indicano che dosi più elevate di selenio sono ben tollerate come infusioni continue di selenio come selenito di sodio (4.000 μg di selenio come selenito di sodio pentaidrato il primo giorno, 1.000 μg di selenio / giorno nei nove giorni successivi) e non ha avuto segnalati problemi di tossicità. Alla luce di queste nuove informazioni,  Biosyn ha  introdotto le fiale con dose di 1.000 µg per un uso clinico così elevato del selenio.

Utilizzo della luce solare per aumentare la risposta immunitaria


https://drsircus.com/general/treatment-recommendations-for-new-virus-that-is-shutting-down-entire-cities/

Dottor Mark SircusAC., OMD, DM (P)

Professore di Oncologia Naturale, Istituto Da Vinci di Medicina Olistica
Dottore in Medicina Orientale e Pastorale
Fondatore di Medicina Allopatica Naturale

 

 




Fattori che compromettono l’assorbimento di VITAMINA D

Raccolta di studi e ricerche per il Gruppo Vitamina d

.

e che il 50% di tutte le persone ha una bassa risposta alla vitamina D3, vi elenco i fattori di rischio per sviluppare carenza e anche fattori che compromettono l’alzamento del livello di Vitamina D 25(OH) nel sangue:

  • Gravidanza
  • Altri motivi per cui non riuscite ad alzare il valore della vitamina D anche se l’avete integrata qualche mese.
    • modalità di assunzione che la riduce del 40%. La vitamina D va assunta dopo un pasto abbondante – si fornisce più tempo all’intestino per assorbire la vitamina D – Nota: evitare di prenderla la sera tardi;
    • Se il Boro è basso aumenta del 15% il fabbisogno di vitamina D e quindi ne consuma facendola calare di 6 punti (ng.).
    • Fare una dieta povera di Colesterolo, Il colesterolo è necessario per produrre vitamina D dal sole, mentre sembra non influire sulla supplementazione di vitamina D.
    • A volte prendendo sia la D2 che la D3 insieme, infatti la D2 in realtà attenuerà il livello di D3.
    • I raggi UVA sembrano effettivamente DIMINUIRE i livelli di vitamina D. Evita di prendere molto sole attraverso le finestre o molto presto al mattino  o nel tardo pomeriggio.
    • Il laboratorio potrebbe avere commesso errori (ripetere l’esame altrove)
    • Recenti interventi chirurgici e traumi richiedono maggior presenza di vitamina D.
    • Essere in eccesso di vitamina A
    • Fegato intossicato da Glifosato (grano contaminato dai pesticidi), DDT, Plastica.
    • LO STRESS che produce il CORTISOLO consuma il colesterolo necessario per produrre vitamina D.
    • Essere senza la Cistifellea, ghiandola essenziale per assorbire le vitamine disciolte nei grassi, ma ci sono opinioni divergenti sul fatto che sia necessaria per assimilare la vitamina D, infatti ci sono testimonianze a favore di chi ha subìto colecistectomia ed innalzato la vitamina D con i normali integratori.
    • Insufficenza Pancreatica e come ogni vitamina liposolubile (A, D, E, K) non sarà assorbita, lo stesso vale per l’insufficenza epatica. (considerare Calcidiolo o Calcitrolo)
    • Problemi genetici dei recettori VDR.
    • Insufficenza renale.
    tratto da VITAMIND WIKI, il database più vasto che riguarda solo la VITAMINA D.

    Alcune ricerche sui farmaci che compromettono l’assorbimento di VITAMINA D

    Inibitori di pompa protonica

    potrebbe diminuire l’assorbimento della vitamina D e mette in guardia sull’uso massiccio e prolungato di tali farmaci: lui consiglia ai pazienti con problemi di stomaco di utilizzare come alternativa il Carbonato di magnesio, che è un antiacido naturale. “L’uso del Farmaco da reflusso acido raddoppia il rischio di cancro allo stomaco” – studio pubblicato su The Guardian

    STATINE

    Post del gruppo interessanti che parlano della inutilità e nocività delle statine , ma se proprio dovete prenderle ed assumete anche vitamina D per carenza, tenete conto che le statine ne riducono l’assorbimento.
    • le fonti le trovate aprendo il link dello studio.Qui trovate l’articolo tradotto
    • La vitamina D diminuirà gli effetti collaterali delle statine?
      Ora, uno studio controllato di alta qualità in aperto dall’Ospedale Ebraico di Cincinnati ha rilevato che la supplementazione di vitamina D riduce drasticamente questi effetti collaterali negli utilizzatori di statine: Khayznikov M, Hemachrandra K, Pandit R, Kumar A, Wang P, Glueck CJ. L’intolleranza alle statine a causa della mialgia, della miosite, della miopatia o della mionecrosi può essere risolta in modo sicuro nella maggior parte dei casi mediante l’integrazione di vitamina D. North American Journal of Medical Sciences . 2015; 7 (3): 86-93. doi: 10,4103 / 1947-2.714,153919.
      https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25838999/
    • Ecco uno studio che spiega quanto siano nocive le statine (uno dei tanti)
      In contrasto con la convinzione attuale che la riduzione del colesterolo con le statine diminuisca l’aterosclerosi, presentiamo una prospettiva che le statine possono essere causative nella calcificazione delle arterie coronarie e possono funzionare come tossine mitocondriali che compromettono la funzione muscolare nel cuore e nei vasi sanguigni attraverso l’esaurimento del coenzima Q10 e ‘eme A’, e quindi la generazione di ATP.
    • Le statine inibiscono la biosintesi delle proteine ​​contenenti selenio, una delle quali è la glutatione perossidasi che serve a sopprimere lo stress perossidativo. Una compromissione della biosintesi della selenoproteina può essere un fattore di insufficienza cardiaca congestizia, che ricorda le cardiomiopatie dilatate viste con carenza di selenio.

    Quindi, l’epidemia di insufficienza cardiaca e aterosclerosi che affligge il mondo moderno può paradossalmente essere aggravata dall’uso pervasivo delle statine. Proponiamo che le attuali linee guida per il trattamento delle statine vengano rivalutate in modo critico.

    I test della vitamina D non sono in grado di rilevare i problemi del recettore della vitamina D (VDR)
    Un VDR scadente impedisce alla vitamina D di entrare nelle cellule
    Sembra che il 30% della popolazione abbia un VDR scarso (40% degli obesi )

    Un VDR povero aumenta il rischio di 55 problemi di salute.
    Il rischio di 44 malattie almeno il doppio con un recettore di vitamina D scarsamente funzionante (ottobre 2019)

    Ci sono indizi che potresti aver ereditato un VDR scadente

     

     

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Le mie tecniche per sentirmi bene

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Video di John Goddard


Credits to Wu Tao Dance Michelle Locke

I MOTIVI PER DOVERSI MUOVERE 

  • Migliorare la qualità del sonno, il tono dell’umore e il benessere psicofisico.

Quando il corpo è bloccato e dolorante in qualsiasi posizione, quando al cambio di posizione da seduti a in piedi, o dal letto a seduti risulta dolorante, è difficile pensare di fare qualsiasi attività fisica, per questo motivo prima di iniziare questo percorso è bene fare le cose con gradualità.

Se ci sono invece delle reali infiammazioni articolari è bene provvedere alla riabilitazione assieme ad un fisioterapista e cure mediche, molto efficace è la fisioterapia in acqua calda.


Naturalmente in questo periodo non deve mancare il bagno di sole fra le 12 e le 16 e avremo fatto il pieno di vitamina D che rinforzerà il sistema immunitario ed aiuterà anche a riposare coi muscoli più rilassati.
Segue al bagno di sole, coadiuvato da spruzzi continui sulla pelle di una soluzione di acqua e acido ascorbico, il bagno ipertermico e successiva doccia fredda, una frizione scrubbing fatta in casa con miele, sale, bicarbonato, aceto o limone, qualche goccia di olio essenziale (con questo caldo quello alla menta rinfresca molto).
Subito dopo la doccia fredda fatta ad arte secondo Kneipp, il rilassamento a letto ben coperta e per finire faccio sulla pelle olio di mandorle con qualche goccia di olio essenziale di Arancio.
Sembra più facile a farlo che a raccontarlo. Sono pratiche che faccio da anni e ormai è come lavarsi la faccia al mattino.

 

 

 

Distesi con un rotolino sotto la lombare allungarsi tenendo vicini i miglnoli e gli alluci.
Le istruzioni più semplici guardano le immagini su questo link.
Migliora la postura e fa anche perdere peso.


Che relazione c’è tra lo stress e il muscolo Psoas?

 

Uno stile di vita frenetico e stressante libera elevate quantità di adrenalina nel nostro corpo mantenendo in tensione costante lo psoas (il corpo si prepara a correre). Questo meccanismo di “auto-difesa” è dentro l’istinto naturale di ognuno di noi (la famosa parte rettile). Per capirci meglio: quando un animale si sente in pericolo di vita, scatta l’identico meccanismo, di solito si prepara a correre o s’immobilizza dalla paura.
La nostra parte istintiva lavora allo stesso identico modo:
Mantenere lo psoas in tensione costante a causa dello stress può portare a gravi conseguenze come:

    • Sciatica,
    • Problemi alle vertebre.
    • Problemi alle spalle.
    • Malfunzionamento degli organi localizzati nell’addome.
    • Problemi digestivi.
    • Degenerazione dell’anca.
    • Mestruazioni dolorose.
    • Altre patologie

Come se non bastasse, essendo collegato al nostro sistema nervoso, lo psoas manderà dei segnali di tensione in tutto il corpo interferendo con la corretta circolazione dei fluidi e della respirazione.
In poche parole, per colpa della tensione cronica di questo muscolo, il nostro corpo riceverà continui segnali di pericolo. Tutto ciò provocherà un affaticamento delle ghiandole surrenali e del sistema immunitario. A complicare le cose ci pensano le nostre cattive abitudini nella postura e nell’attività fisica.

Perché è importante mantenere lo psoas rilassato?

Mantenere rilassato questo muscolo migliorerà notevolmente la nostra qualità di vita, ci sentiremo più vitali e creativi.
Uno psoas libero dalle tensioni garantisce:

  • Una maggiore fluidità del bacino.
  • Un netto miglioramento della postura della colonna vertebrale.
  • Un netto miglioramento delle funzioni degli organi addominali.
  • Una respirazione e un ritmo cardiaco più equilibrati.
  • In fine, ma non ultimo per importanza: migliorando la salute di questo muscolo rigenereremo le nostre energie vitali e ci riconnetteremo col nostro potere creativo.

Perché lo Psoas è chiamato “Il Muscolo dell’Anima”?

In alcune filosofie orientali lo psoas è conosciuto come “il muscolo dell’anima”, un centro di energia principale del corpo. Quanto più lo psoas è flessibile e forte, tanto più la nostra energia vitale potrà fluire attraverso le ossa, la muscolatura e le articolazioni. Lo psoas sarebbe dunque come un organo di canalizzazione di energia, un nucleo che ci connette alla terra, permettendoci di creare un supporto solido ed equilibrato dal centro del nostro bacino. In questo modo la colonna vertebrale si amplia e, attraverso essa, tutta la nostra vitalità può fluire.

Ecco una serie di esercizi per migliorare lo stato di salute del muscolo Psoas.

Riferimenti e video tutorial

https://www.youtube.com/watch?v=ny7HLVmmvzc
https://www.youtube.com/watch?v=R7eB7Ba5i7g