Semplificare la complessità di questa non-malattia è il mio scopo principale, perché una volta tolta l’etichetta a questa condizione sarà piu’ facile fare qualcosa per aiutare il corpo a ritrovare benessere.
L’approccio alla cura della fibromialgia, che è applicabile anche ad altre malattie carenziali, lo vedo delinearsi per mia esperienza, su 5 pilastri fondamentali
- disintossicarsi (anche agendo su alimentazione)
- integrare i nutrimenti carenti per rinforzare muscoli e sistema immunitario
- fare esercizio fisico gradito e piacevole
- meditazione e rilassamento
- evitare situazioni stressanti
Vi parlerò in modo semplice e meno accademico possibile e quindi con parole mie, come una tesi da presentare a chi è digiuno sul tema.
Disintossicarsi ed integrare
Questo argomento include intossicazione da cibo, da farmaci e da stress (punto 5 che tratterò poi).
È difficile evitare tutti gli elementi chimici presenti nell’ambiente e nella alimentazione, ed è molto facile intossicarsi per anni con farmaci che si usano per arginare il dolore, ma che a lungo andare non funzionano e sappiamo benissimo che sono solo dei palliativi e non delle cure vere e proprie.
Non tutti possono permettersi di fare il mineralogramma(*) per rilevare ciò, e non tutti hanno i soldi per bonificare in modo adeguato le amalgame dentali (piombo ecc ), anche se sarebbero ovviamente consigliati. Pertanto si possono adottare cicli di fitoterapici o rimedi naturali che chelano i metalli pesanti, o minerali adatti a disintossicare il corpo da sostanze chimiche come pesticidi e ormoni, antibiotici e conservanti. L’organo su cui è importante agire è il fegato, che è il nostro filtro che fa per primo il lavoro di purificare il sangue, e poi anche i reni. Bisogna far si che questi filtri siano efficienti, per cui si useranno piante ed integratori che aiutano il fegato ed i reni a drenare fuori le sostanze tossiche. (tratto dai miei appunto di natutopatia in un corso di 3 anni). Quando si fa ciò si possono avere le crisi curative, ovvero piccoli peggioramenti di breve durata a causa delle sostanze tossiche che stiamo mettendo in circolo per essere espulse. Pertanto è raccomando bere molta acqua e fare bagni caldi anch’essi disintossicanti, specie se seguiti da doccia fredda fatta secondo metodo Kneipp.
Uno dei modi per mettere a riposo il fegato e tutto il sistema digestivo è fare una o mezza giornata di digiuno a base di acqua o tisane depurative, succhi di vegetali. (no digiuni lunghi e faidate).
Cito solo alcuni dei rimedi utili alla depurazione, ma ce ne sono tantissimi altri, questi quelli che ho usato ed uso ancora io.
Il Cardo Mariano, i sali di Epsom, la Curcuma e lo Zenzero, ma anche tarassaco, rosmarino, carciofo (in forma di succhi concentrati presenti sul mercato oppure estratti secchi o tisane). Per disintossicarsi bisogna anche evitare di intossicarsi, quindi guardando alla alimentazione fate dei periodi evitando cibi industriali e preconfezionati, evitate pasta, pane, pizza e preferite verdure crude e cotte. (approfondiremo nei punti successivi). Questi piccoli e semplici consigli possono non essere sufficienti a sentirsi subito bene e vanno ripetuti ciclicamente non appena vi sentirete intossicati (lo so che avete questa sensazione). Saranno piu’ efficaci se insieme a questi opterete per una efficace integrazione di vitamine importantissime quali la vitamina C e la vitamina D ed appena avrete terminato di scalare i farmaci sarete dei leoni rispetto a come state adesso. Poiché i farmaci rubano vitamine e minerali, l’impoverimento nutrizionale diventa continuativo e 400mg di magnesio potrebbero non bastare a ripristinare le riserve. E finché continuerete a prenderli ne dovete tenere conto.
La carenza di nutrienti essenziali non è visibile subito, ma appena si cronicizza, le problematiche possono essere svariate ed anche indecifrabili e di difficile diagnosi come per la fibromialgia e la stanchezza cronica. Rarissimi medici vedranno nei vostri problemi di salute una carenza nutrizionale associata a intossicazione da sostanze chimiche non naturali. Se vi chiedete il perchè non ve lo dicono, la risposta è semplice e complessa allo stesso tempo. Semplice, perché i medici non sono addestrati all’uso delle vitamine e minerali, ma all’uso dei farmaci. Complessa, perchè ogni medico fa parte di un sistema e questo sistema è fatto di protocolli farmacologici e da questo non si esce. Un altro tipo di medico si sta allineando a questo trend in crescita e viene addestrato in brevi corsi, sempre dalle case farmaceutiche, che non potendo brevettare gli integratori puri, creano formulazioni e mix dando loro anche un nome. Spesso queste formulazioni sono scarse ed a parte la bella confezione, i dosaggi veramente bassi li rendono poco piu’ efficaci di un placebo. Purtroppo vi devo introdurre nelle ragioni politiche e di interessi molto grossi da parte delle multinazionali del farmaco e della grande distribuzione, ma questo è sotto gli occhi di tutti, ed i governi, purtroppo vanno a braccetto con questi colossi.
Spetta a noi informarci per curarci nel modo piu’ adeguato e benché costi un po’ di tempo e fatica, i risultati ripagano molto perché sono duraturi, e la vostra consapevolezza vi porterà anche a crescere interiormente bene come persone libere.
I dettagli sugli integratori (quali, quanti e come prenderli) li tratterò in un altro capitolo.
Prendetelo come il mio libro goccia a goccia per dirvi il modo in cui si può essere “Liberi dalla Fibro” che naturalmente è il mio sistema personale.
Sempre con la buona intenzione di esservi utile e darvi spunto per iniziare un vostro percorso autonomo.
Liberatoria (Disclaimer)
Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.