La potenza della NAC (N-Acetilcisteina)
Dosaggi, controindicazioni ed interazioni

 

Che cosa è N-Acetilcisteina

tratto da X115

La N-acetilcisteina (NAC) è un potente antiossidante, che svolge diversi ruoli importanti nella salute umana.

  • Contenuta in piccole quantità nella cipolla, la N-acetilcisteina è un precursore del glutatione e viene usata come integratore, farmaco e ingrediente cosmetico.
  • In campo medico, la NAC si usa come antidoto contro gli avvelenamenti (come quello da paracetamolo, principio attivo della Tachipirina ®).
  • Inoltre, rappresenta un efficace mucolitico, aiutando a “sciogliere il catarro” in caso di tosse grassa e bronchiti.
  • Come integratore, la N-acetilcisteina viene usata per aumentare i livelli del glutatione, che è considerato il più potente antiossidante del corpo umano 1.
  • Il glutatione è essenziale per la salute del sistema immunitario e per combattere i danni cellulari. Alcuni ricercatori ritengono che possa persino contribuire alla longevità 2.
  • Oltre a potenziare il glutatione, la NAC può combattere direttamente lo stress ossidativo, agendo come spazzino dei radicali liberi (in particolare dell’ossigeno) 1, 3.

A Cosa Serve

La N-acetilcisteina (nota anche come N-acetil-cisteina o semplicemente NAC) è un precursore dell’aminoacido solforato non essenziale L-cisteina 4.

La cisteina è importante per:

  • la sintesi proteica;
  • il metabolismo dell’omocisteina;
  • la sintesi della cheratina, proteina che dona struttura a peli e capelli;
  • la sintesi di glutatione.

Considerata la sua scarsa biodisponibilità, il glutatione non viene normalmente assunto per via orale ma somministrato come farmaco per via endovenosa.
Di conseguenza, per aumentare i livelli di glutatione senza ricorrere alla via endovenosa si preferisce integrare con N-acetilcisteina.

NAC o Cisteina?

Grazie alla presenza del gruppo acetile, la NAC presenta alcuni vantaggi rispetto alla cisteina, come:

  • la capacità di attraversare facilmente le membrane cellulari e la barriera emato-encefalica (incrementando i livelli cerebrali di glutatione);
  • la minore suscettibilità al metabolismo epatico di primo passaggio.

Uso Come Integratore

Grazie alle proprietà antiossidanti, la N-acetilcisteina aiuta a proteggere il DNA, le cellule, i tessuti e gli organi da danni, infiammazioni e sostanze nocive.

Di conseguenza, viene promossa per la capacità di proteggere dalle tossine e dagli inquinanti ambientali, trattare diverse condizioni, prolungare la durata della vita e persino aumentare i livelli di testosterone negli uomini.

Sotto consiglio medico, la NAC può risultare utile come supporto alla terapia standard per combattere vari disturbi causati dallo stress ossidativo, come malattie cardiache, diabete, infertilità e persino alcune condizioni psichiatriche 5.

Come Farmaco

La NAC è un farmaco presente nella lista dei 40 medicinali essenziali secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità 6.

Viene classicamente usata come antidoto in caso di sovradosaggio di paracetamolo e come mucolitico 7, 8.

La N-acetilcisteina è utile anche per combattere la tossicità di varie sostanze che possono causare la generazione di radicali liberi, come il monossido di carbonio e i mezzi di contrasto per i raggi X 9.

Come Cosmetico

Creme o gel contenenti N-acetilcisteina possono migliorare la salute della pelle, proteggendola dai danni ossidativi.

La sua applicazione topica può essere utile in caso di dermatiti, irritazione della pelle, danni cutanei indotti dalle radiazioni e acne 12, 13.

Come Collirio

Uso di colliri a base di N-acetilcisteina per affezioni oculari ed occhio secco

Alimenti Ricchi di NAC

Il corpo umano non è in grado di sintetizzare l’N-acetilcisteina.

Piccole quantità di N-acetilcisteina si trovano nelle piante del genere Allium, specialmente nella cipolla (Allium cepa, che la contiene a dosaggi di 45 mg per kg) 14, 15.

Si consideri tuttavia, che la NAC viene normalmente integrata a dosi di 600-1.800 mg al giorno,
per cui il contributo della dieta è irrisorio 16, 17.

Infatti, aldilà di aglio, cipolle e porri, non troviamo quote significative di NAC preformata all’interno degli alimenti.

L’amminoacido cisteina è invece presente in numerosi cibi proteici, come carne, pesce, uova, latticini e soia. Inoltre, l’organismo può produrre cisteina da alcuni composti contenenti zolfo presenti in alimenti come aglio, cipolle, broccoli e altre verdure crocifere 18.

Alcuni alimenti sono ache una fonte di glutatione, come asparagi, avocado, cavoli, cavoletti di Bruxelles, spinaci, broccoli, aglio, erba cipollina, gombo, pomodori, cetrioli, mandorle, avocado e noci 6.


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Proprietà e Benefici di N-Acetilcisteina

Disintossicazione

La NAC svolge un ruolo importante nel processo di disintossicazione dell’organismo, combattendo lo stress ossidativo. Può quindi aiutare a prevenire gli effetti collaterali dei farmaci e delle tossine ambientali 20, 21.

Da oltre 50 anni, la N-acetilcisteina viene somministrata per via endovenosa come antidoto all’avvelenamento da paracetamolo, in modo da prevenire o ridurre i danni ai reni e al fegato 1. In tal senso, risulta efficace quasi al 100%, purché venga somministrata entro le prime 8 ore dal sovradosaggio 19.

La NAC può essere benefica anche nelle intossicazioni da:

  • piombo 22, 23;
  • pesticidi 24, 25, 26;
  • inquinamento da carburanti 27, 28;
  • gas mostarda 29;
  • funghi velenosi 30;
  • chemioterapia e radioterapia 31, 32, 33, 34, 35.

BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) e Bronchite cronica

Numerosi studi hanno esaminato i benefici dei Nutraceutici di N-acetilcisteina nelle persone con bronchite cronica e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

L’azione antiossidante della NAC contribuisce a ridurre l’infiammazione nei bronchi e nel tessuto polmonare. Inoltre, la sua attività mucolitica scioglie il catarro nelle vie aeree, favorendone l’espulsione.

Di conseguenza, la NAC viene usata per ridurre l’infiammazione e il catarro nelle persone con malattie polmonari, come la bronchite cronica e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) 36.

In queste circostanze, la NAC può ridurre i danni alle vie aeree e le difficoltà respiratorie, migliorando i sintomi e prevenendo le riacutizzazioni e il declino polmonare 37, 38, 39.

Una meta-analisi del 2015, pubblicata nella European Respiratory Review, valutando 13 studi su un totale di 4.155 persone con BPCO, ha concluso che 1.200 mg di N-acetilcisteina al giorno sono utili per ridurre l’incidenza e la gravità delle riacutizzazioni rispetto ad un placebo 40.

Dissolvendo il muco nei bronchi e aumentando i livelli di glutatione, la NAC può aiutare a ridurre la gravità e la frequenza dei sintomi della bronchite cronica senza effetti collaterali 36.

Altrte condizioni

Oltre ad alleviare la BPCO e la bronchite, la NAC può migliorare altre condizioni polmonari come la fibrosi cistica, l’asma e la fibrosi polmonare 42.

La N-acetilcisteina può anche alleviare i sintomi di congestione nasale e sinusale dovuti ad allergie o infezioni. Ad esempio, in uno studio su 100 bambini piccoli la NAC somministrata per via inalatoria ha migliorato i sintomi della bronchiolite acuta 43.

Diabete e Glicemia

La N-acetilcisteina può favorire il controllo della glicemia riducendo l’infiammazione nelle cellule adipose e aumentando la sensibilità all’insulina 45, 46.

Inoltre, con la sua azione antiossidante può aiutare a prevenire le complicanze del diabete, sostenendo i livelli di glutatione 44.

In uno studio su 14 pazienti diabetici, la NAC (1.200 mg al giorno per una settimana) ha aumentato i livelli di glutatione nelle piastrine e ne ha normalizzato l’attività. Tale effetto può rivelarsi utile nella prevenzione delle complicanze cardiache del diabete 47.

In uno studio su 128 persone (inclusi 46 pazienti diabetici di tipo 2), la somministrazione di NAC, vitamina C ed E per 15 giorni ha contribuito a migliorare la funzione antiossidante e la salute dei vasi sanguigni dopo un pasto 48.

Ipertensione e Salute del Cuore

La N-Acetil-cisteina può ridurre il rischio di malattie cardiache proteggendo il cuore dal danno ossidativo e favorendo il controllo della pressione arteriosa 49.

È stato anche dimostrato che la NAC aumenta la produzione di ossido nitrico, che induce vasodilatazione e migliora il flusso sanguigno 50.

La N-acetilcisteina orale sembra anche ridurre l’omocisteina, che quando presente ad alti livelli rappresenta un fattore di rischio indipendente per le patologie cardiovascolari 51.

In uno studio su 60 persone con malattie cardiache, l’integrazione di NAC (600mg/die) e acido folico (5mg/die) per 8 settimane ha abbassato i livelli di omocisteina e migliorato la salute dei vasi sanguigni 52.

In un altro studio su quasi 100 pazienti che avevano avuto un infarto, la NAC ha accelerato il recupero, riducendo la durata delle degenze e quasi dimezzando il rischio di un nuovo infarto 53.

Salute Immunitaria

La N-acetilcisteina e il glutatione sono importanti per la normale salute immunitaria 54.

In alcuni studi su pazienti con AIDS, l’integrazione con NAC ha portato a un aumento significativo della funzione immunitaria, con un ripristino quasi completo delle cellule natural killer 54, 55, 56.

Livelli elevati di NAC nel corpo possono anche sopprimere la riproduzione virale, come osservato per i virus dell’influenza e dell’HIV 57, 58.

Poiché la NAC riduce la risposta infiammatoria del corpo, alcuni ricercatori ritengono che possa aiutare a prevenire l’influenza o a ridurre i sintomi di un comune raffreddore.

In uno studio su 262 anziani, solo il 25% dei soggetti integrati con NAC (600 mg due volte al giorno per 8 settimane) ha sviluppato sintomi influenzali, contro il 79% dei soggetti del gruppo di controllo 59.

Uno studio ha dimostrato che i pazienti ventilati meccanicamente trattati con NAC (600 mg due volte al giorno) hanno sviluppato una polmonite nel 26,6% dei casi contro il 46,6% dei non trattati 60.

NAC e COVID-19

Sulla base di queste premesse, è stato suggerito che la NAC potrebbe potenzialmente migliorare le strategie terapeutiche per la COVID-19.

Gli Autori segnalano che la NAC somministrata per via endovenosa, orale o inalatoria può sopprimere la replicazione del SARS-CoV-2 e migliorarne la prognosi se usata tempestivamente 61.

Inoltre, la NAC per via endovenosa ad alte dosi esercita effetti protettivi nell’ARDS 69, 70 che è la principale causa di morte nei pazienti COVID-19.

Tuttavia, uno studio pilota ha osservato solo piccoli benefici, non statisticamente significativi, usando NAC per via endovenosa nel trattamento di pazienti con ARDS associata a COVID-19 71.

In uno studio preliminare retrospettivo su 82 pazienti, la somministrazione orale di NAC (1.200 mg/die) in aggiunta alle cure standard a pazienti con polmonite COVID-19 ha ridotto il rischio di ventilazione meccanica e mortalità (rispetto al gruppo trattato con le sole terapie standard) 71.

L’aspetto intrigante della NAC (N-Acetilcisteina)

Sindrome dell’ovaio policistico

Quando aggiunta al trattamento standard, la NAC può essere molto utile per le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), migliorando la fertilità e contribuendo a ridurre 62:

  • lipidi nel sangue;
  • glicemia a digiuno;
  • insulina.

In uno studio su 150 donne con PCOS, la NAC in aggiunta alla terapia standard (clomifene citrato) ha migliorato i tassi di ovulazione e gravidanza dopo soli 5 giorni. Un altro studio su oltre 100 donne ha confermato questi risultati 63, 64.

In altri studi, la NAC ha migliorato i sintomi metabolici come l’iperglicemia al pari o addirittura meglio della metformina (un farmaco antidiabetico) 62, 65.

Una revisione sistematica del 2015 ha valutato 8 studi su un totale di 910 donne con PCOS, concludendo che l’N-acetilcisteina aiuta a migliorare i tassi di ovulazione e gravidanza 66.

Fertilità maschile

In assenza di cause organiche, molti problemi di infertilità maschile possono essere legati a un elevato stress ossidativo, che può danneggiare il DNA degli spermatozoi 67, 68.

In un ampio studio su quasi 500 uomini infertili, l’integrazione con 600 mg di NAC e 200 mcg di selenio per 26 settimane ha migliorato la qualità dello sperma 69.

Un altro studio su 120 uomini infertili ha dimostrato che la NAC migliora la qualità dello sperma e lo stato antiossidante dopo 3 mesi di integrazione 70.

L’N-acetilcisteina potrebbe essere utile anche negli uomini con infertilità dovuta a varicoceli (vene ingrossate nello scroto).

Durante uno studio, a 35 uomini sono stati somministrati 600 mg di NAC al giorno per 3 mesi dopo l’intervento chirurgico di rimozione del varicocele. La combinazione di chirurgia e NAC ha migliorato la qualità dello sperma, sia a livello fisico che genetico. Tale beneficio si è tradotto in un aumento del tasso di fecondazione della partner del 22% rispetto al gruppo di controllo 71.

Alcuni studi hanno esaminato i benefici sulla fertilità della NAC in associazione ad altri antiossidanti, come le vitamine del gruppo B, la vitamina C e D, e lo zinco; tali approcci hanno aumentato il numero di spermatozoi e la capacità fecondante 72, 67.

Depressione e Disturbo bipolare

La N-acetilcisteina può contribuire ad equilibrare i livelli di glutammato, che rappresenta uno dei più importanti neurotrasmettitori 68. Potrebbe inoltre ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo, e promuovere la crescita di nuove cellule cerebrali 69, 70.

Grazie a questi effetti, è stato segnalato che la NAC migliora l’umore nei pazienti depressi dopo 3-4 mesi di integrazione 70, 71.

Secondo una revisione dei dati di più studi (su un totale di 574 pazienti con e senza depressione), la NAC può migliorare i sintomi depressivi e la funzionalità globale entro 3-6 mesi dall’uso 69.

Uno studio di 24 settimane ha riportato che 3.000 mg di N-acetilcisteina al giorno hanno migliorato significativamente i punteggi di depressione nelle persone che assumevano farmaci per il disturbo bipolare 72.

In un altro studio su 17 pazienti bipolari, è stato riportato che la NAC migliora l’umore basso e i sintomi generali dopo 6 mesi di integrazione 73.

La ricerca suggerisce che l’N-Acetilcisteina potrebbe svolgere un ruolo nel trattamento del disturbo ossessivo compulsivo da moderato a grave 69, 74.

Una revisione su scala relativamente ampia ha concluso che la NAC potrebbe avere un potenziale ruolo importante nel trattamento dei disturbi ossessivo-compulsivi, con pochi effetti collaterali 75.

La NAC potrebbe anche ridurre i sintomi di astinenza e dipendenza nei confronti della nicotina, del gioco d’azzardo patologico e di stupefacenti come marijuana, metanfetamine e cocaina 76, 77, 78, 79, 80, 81.

Salute del cervello

La NAC ha il potenziale per migliorare la cognizione e trattare malattie come l’Alzheimer e il Parkinson.

Ad esempio, è stato riportato che il trattamento combinato con NAC e altri antiossidanti migliora la cognizione in persone anziane sane con decadimento cognitivo lieve 82, 83.

La NAC potrebbe anche rallentare la perdita di capacità cognitive nelle persone con Alzheimer 1, 84.

Nei pazienti con morbo di Parkinson, gli integratori di NAC sembrano migliorare sia la funzione della dopamina che i sintomi della malattia come i tremori 1.

In uno studio clinico, la N-acetilcisteina ha migliorato l’attività dei neuroni della dopamina, che sono incredibilmente importanti in questa malattia 85. La NAC ha anche aumentato i livelli di glutatione nel cervello di 3 persone con malattia di Parkinson 86.

Prestazione Atletica

L’acetilcisteina può migliorare la performance sportiva e favorire il recupero, soprattutto negli sport che richiedono un’elevata capacità di sprint ripetuti, cambi di ritmo frequenti e potenza anaerobica lattacida 87, 88, 89.

Il potenziale effetto stimolatorio sulla sintesi di globuli rossi, unitamente all’azione antiossidante (preziosa nelle fasi di recupero), potrebbe tradursi in benefici concreti anche per gli sportivi impegnati in sforzi aerobici prolungati.

In uno studio, l’integrazione di NAC (1.200 mg/die per 9 giorni) ha migliorato le prestazioni ciclistiche in 10 atleti. Ha aumentato la loro capacità antiossidante, le prestazioni fisiche e il recupero muscolare 90.

In uno studio su 12 uomini, la NAC ha migliorato le prestazioni fisiche in sprint lattacidi ripetuti e incrementali (yo-yo intermittent recovery test) dopo 6 giorni di integrazione 91.

In due piccoli studi su un totale di 16 persone, le infusioni di NAC somministrate prima di un esercizio intenso hanno ridotto l’affaticamento muscolare post-esercizio 92, 93.

Quando somministrata a 10 uomini dopo un intenso esercizio fisico, la N-acetilcisteina ha abbassato l’infiammazione nei muscoli ma allo stesso tempo ha rallentato il recupero muscolare dopo 8 giorni 94.

Anche in un altro studio, la NAC ha portato ad adattamenti metabolici favorevoli ma ha peggiorato la potenza erogata durante un test atletico particolarmente impegnativo (10 minuti di cronometro dopo una serie di ripetute intervallate ad alta intensità) in 9 ciclisti maschi ben allenati 95.

 

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Dosi e Modo d’Uso

Le dosi di NAC utilizzate negli studi variano indicativamente da 400 a 1.800 mg al giorno 16, 17.

Dosi di 400-600mg/die di N-Acetil-Cisteina, eventualmente suddivise in 2-3 assunzioni, sono utilizzate come mucolitico.

Dosi analoghe possono essere impiegate come integratore antiossidante, mentre per migliorare le performance atletiche sono stati usati dosaggi nell’ordine di 600-1.200 mg al giorno.

La NAC ha una bassa biodisponibilità come integratore orale, il che significa che non è ben assorbita dall’intestino. Tuttavia, il glutatione orale ha una biodisponibilità ancora inferiore.

In effetti, la NAC ha aumentato i livelli di glutatione e altri antiossidanti meglio degli integratori di glutatione quando assunta per via orale in uno studio su 20 persone. Tuttavia, il glutatione sublinguale ha avuto effetti più forti della NAC dopo 3 settimane 96.

N-Acetilcisteina: quali sono i possibili effetti collaterali?

La N-acetilcisteina è considerata sicura e ben tollerata se usata in modo appropriato.
Detto questo, potrebbe causare effetti collaterali in alcune persone. Gli effetti collaterali comuni sono generalmente lievi e si risolvono da soli una volta interrotto il trattamento.
Questi possono includere nausea, mal di stomaco e diarrea. Meno comunemente, le persone possono avvertire naso che cola.

Le allergie alla N-acetilcisteina sono rare ma possono verificarsi. Il rischio è più alto durante le infusioni di N-acetilcisteina. In rari casi, un’infusione può causare anafilassi, un’allergia potenzialmente pericolosa per la vita caratterizzata da eruzione cutanea grave, orticaria, viscosità, respiro corto, battito cardiaco accelerato e gonfiore di viso, gola e lingua.

Le allergie alla N-acetilcisteina prese per via orale tendono ad essere lievi e possono causare naso che cola, starnuti e congestione nasale.

La N-acetilcisteina è generalmente considerata sicura da usare durante la gravidanza e l’allattamento. Tuttavia, parla con il tuo medico per comprendere appieno i rischi e i benefici della N-acetilcisteina e se hai effettivamente bisogno del supplemento o meno.

Se presa a dosaggi giusti non ci sono effetti collaterali:

  • Adulti: N-Acetilcisteina si assume da 600 mg al giorno anche per lunghi periodi (settimane,mesi)
    • oppure per brevi periodi a dosaggi pieni che sono 600mg X2 o 600mg X3
  • Bambini: Solo 600 mg al giorno

 

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N-Acetilcisteina: Interazioni Farmacologiche

La n-acetilcisteina ha poche interazioni farmacologiche note.

Può intensificare gli effetti della nitroglicerina e dell’isosorbide dinitrato usati per trattare l’angina, causando mal di testa, vertigini, vertigini e svenimenti.

Esiste anche un rischio teorico di ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue) se la N-acetilcisteina viene assunta con farmaci per il diabete. Il monitoraggio di routine della glicemia può aiutare a identificare eventuali anomalie.

N-Acetilcisteina: Avvertenze e Controindicazioni

La n-acetilcisteina può rallentare la coagulazione del sangue e deve essere evitata nelle persone con disturbi emorragici, come l’emofilia o la malattia di Von Willebrand.

Si deve usare cautela anche nelle persone con malattie renali.

N-Acetilcisteina: Dosaggio e preparazione

Integratori orali di N-acetilcisteina sono disponibili al banco in compresse, capsule, gel morbidi, effervescenti e polvere. La maggior parte viene venduta in formulazioni da 600 milligrammi (mg), sebbene alcune siano alte fino a 1.000 mg.

Non esistono linee guida universali sull’uso appropriato della N-acetilcisteina.

Dosi fino a 1.200 mg al giorno (generalmente assunte in dosi divise) sono state utilizzate in sicurezza negli adulti. Come regola generale, non assumere mai più del dosaggio raccomandato elencato sull’etichetta del prodotto.

Non è stata stabilita la dose orale sicura ed efficace di N-acetilcisteina nei bambini.
Se non indicato da un medico, i supplementi di N-acetilcisteina non dovrebbero essere usati nei bambini.

I Nutraceutici di N-acetilcisteina possono essere conservati a temperatura ambiente in un luogo fresco e asciutto.

N-Acetilcisteina: Quale integratore scegliere

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Alcuni Riferimenti bibliografici

  1. Quig D., “Cysteine metabolism and metal toxicity”, Alternative Medicine Review, 1998 Aug
  2. Mokhtari V, Afsharian P, Shahhoseini M, Kalantar SM, Moini A., “A Review on Various Uses of N-Acetyl Cysteine”, Cell Journal 2017 Apr-Jun
  3. de Andrade KQ, Moura FA, dos Santos JM, de Araújo OR, de Farias Santos JC, Goulart MO., “Oxidative Stress and Inflammation in Hepatic Diseases: Therapeutic Possibilities of N-Acetylcysteine”, Internal Journal of Molecular Sciences, 2015 Dec 18
  4. Yuval Samunia, Sara Goldsteinb, Olivia M. Dean, Michael Berk, “The chemistry and biological activities of N-acetylcysteine”, Biochimica et Biophysica Acta (BBA) – General Subjects, 2013 Aug
  5. Dean O, Giorlando F, Berk M., “N-acetylcysteine in psychiatry: current therapeutic evidence and potential mechanisms of action”, Journal of Psychiatry and Neuroscience, 2011 Mar
  6. Barekat F, Tavalaee M, Deemeh MR, Bahreinian M, Azadi L, Abbasi H, Rozbahani S, Nasr-Esfahani MH., “A Preliminary Study: N-acetyl-L-cysteine Improves Semen Quality following Varicocelectomy”, International Journal of Fertility & Sterility, 2016 Apr-Jun
  7. Safarinejad MR, Safarinejad S., “Efficacy of selenium and/or N-acetyl-cysteine for improving semen parameters in infertile men: a double-blind, placebo controlled, randomized study”, The Journal of Urology, 2009 Feb
  8. Badawy A, State O, Abdelgawad S., “N-Acetyl cysteine and clomiphene citrate for induction of ovulation in polycystic ovary syndrome: a cross-over trial”, Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica, 2010 Dec 31


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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