Vaccino obbligatorio? Cosa fare per neutralizzarlo (forse)

Dalle ricerche nel web ho trovato questo protocollo difensivo in caso di obbligo – mi permetto di correggere il tiro sui grammi di vitamina C – altro che 2-3 grammi, io ne userei fino alla cosidetta  tolleranza intestinale, ovvero prenderne anche 2 grammi all’ora fino a che non si avvertono disturbi intestinali tipo flatulenza e diarrea, ecco a quel punto il corpo ha raggiunto la saturazione e cerca di eliminare l’eccesso.

Questi sono i protocolli di Cathcart – L.Pauling, Klenner ed altri – nessun rischio di calcoli renali come falsamente diffuso dal mainstream.

«Alcuni vaccini possono essere implicati nelle malattie degenerative come l’artrite reumatoide, la leucemia, il diabete e la sclerosi multipla. »
Dr. G. DETTMAN (Australian Nurses Journal)

Ecco qui di seguito alcuni rimedi per contrastare una vaccinazione forzata:
PS – Non si assicurano i risultati


Cosa fare per neutralizzare un vaccino?

titolo originale: Que faire pour neutraliser un vaccin ?

traduzione di Giuditta.

dal sito Tuttouno

In caso di una impossibilità totale di evitare un vaccino (vaccinazione forzata da violenza fisica e/o morale, ricatto professionale, impedimenti a poter partecipare ad un corso, ecc.) munirsi di un tubo di argilla in pasta (negozio di dietetica, o erboristeria), una garza e una banda autoadesiva. Raggiungere le toilette appena possibile dopo l’iniezione e spalmare abbondantemente l’argilla sul sito del vaccino, mettere la garza e incerottare. Conservare il tutto minimo due ore, il vaccino sarà assorbito quasi completamente dall’argilla.

Delle operazioni simili sono state testate su bebè, cani e gatti e si sono rivelate efficaci quasi al 100%, senza nessuna apparizione delle manifestazioni solite come febbre, stanchezza, eruzioni cutanee…

Per misura di sicurezza, si possono in più stimolare le difese immunitarie naturale con differenti metodi, a scelta o in associazione:

Cloruro di magnesio, 40 ml di soluzione per un adulto-25ml per un bambino, tre volte al giorno, il giorno della vaccinazione e il giorno dopo. Preparazione della soluzione: 20 grammi (1 sacchetto) in 1 litro di acqua (in farmacia).

Estratto di semi di pompelmo: 30 gocce in un bicchiere di acqua, 3 volte al giorno, per 2-3 giorni N.B.Scoperto nel 1980, la sua azione si estende a circa 800 tipi di batteri e di virus, e circa 100 tipi di micosi, e inoltre a un grande numero di parassiti unicellulari. Questo fatto fa dell’estratto di semi di pompelmi, con l’argento colloidale, il più potente antibiotico (antivirale, antimicotico) naturale conosciuto. Ricordate che l’azione degli antibiotici convenzionali si limita ai batteri e contrariamente a quesri ultimi , esso è totalmente sprovvisto di tossicità e stimola le difese immunitarie invece d’inibirle.

Vitamina C naturale: acerola o cynorrhodon, 2 a 3 grammi al giorno per 2- 3 giorni.

Un’altra soluzione: In virtù del principio che “non è il vaccino che è obbligatorio, ma solo il certificato!”, trovare un medico intelligente e pietoso, che accetti di…[…]

Questa qui sotto è una mia idea, a mali estremi, estremi rimedi! 

Da utilizzare prima di fare l’impacco di argilla e subito appena possibile dopo l’iniezione,

 

 

 

 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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