Empatia, la porta d’accesso per sentire la felicità e il dolore dell’ altro

 

 

 

 

 

da un post pubblico di Anna Bruno

Ho letto commenti indignati e carichi di odio nei confronti dei ristoratori che ieri hanno aperto nonostante i divieti.
Ricordiamo che dietro quei ristoratori ci sono famiglie. Ricordiamo che hanno sostenuto spese per mettere in sicurezza le loro attività e che i “ristori elargiti” spesso non bastano a pagare i fitti dei loro locali. Se proprio dobbiamo indignarci allora facciamolo per tutto, per gli autobus e la metro dove si viaggia stipati. Indigniamoci per gli autogrill sempre aperti o i centri commerciali pienissimi.
Proviamo invece ad essere mossi dall’empatia e dall’ amore invece che dall’odio.
Ognuno di quei ristoratori potremmo essere noi
Buona giornata a tutti



Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


image_pdfsalva articolo in PDFimage_printstampa articolo o scarica contenuti