Hericium erinaceus, il fungo per la salute di intestino e cervello

LHericium erinaceus è un fungo medicinale che fa parte dell’antico sapere della Medicina Tradizionale Cinese.

È particolarmente indicato per la prevenzione e il trattamento di patologie del sistema nervoso centrale (cervello) e periferico (nervi), in quanto promuove la formazione e la riparazione delle cellule nervose, danneggiate a causa di una malattia, o per il naturale logorio dovuto dalla vecchiaia.

Ed è estramamente efficace anche nella cura delle problematiche gastrointestinale. Rigenera la mucosa gastrica, ha proprietà antibatteriche nei confronti del tanto temuto Helicobacter, nutre la flora batterica intestinale e combatte la disbiosi.

Indice dell’articolo

  1. Che cos’è l’Hericium?
  2. Proprietà dell’Hericium erinaceus
    • Principi attivi
    • Usi terapeutici
  3. Utilizzo
  4. Dove si compra?
  5. Controindicazioni
  6. Hericium, l’opinione del dott. Ivo Bianchi

Che cos’è l’Hericium?

Si tratta di un fungo estremamente raro,  che cresce nelle zone montane dei territori dell’emisfero nord, in Europa, in Asia e in Nord America. Cresce per lo più su alberi di latifoglie morti, o morenti come il noce, il faggio e la quercia.

Si presenta come un fungo color bianco, con filamenti molto simili a dei ghiaccioli che pendono da una struttura dalla consistenza gommosa.

In Asia, per via di questa sua forma strana, l’Hericium erinaceus è stato soprannominato con diversi nomignoli, come testa di scimmia, criniera di leone, barba di vecchio, barba bianca, ecc..

In Giappone è invece conosciuto come “Yamabushitake“, il cui nome deriva dall’unione della parola “take”, che significa fungo, e “yamabushi”, che indica i monaci eremiti giapponesi che vivevano sulle montagne.

Oltre ad essere estremamente importante in micoterapia, si tratta anche di un fungo molto buono da usare in cucina, con un sapore tendenzialmente dolce, secondo alcuni esperti molto simile al sapore della polpa di granchio.

Proprietà dell’Hericium erinaceus

hericium proprietà

In micoterapia l’Hericium viene impiegato principalmente per le sue proprietà benefiche nei confronti del sistema gastrointestinale e dei centri nervosi.

Questo soprattutto grazie alla sua particolarissima composizione chimica. Ecco alcuni dei principi attivi più importanti presenti nel fungo

Principi attivi

  • Polisaccaridi: erinacina H (un diterpenoide);
  • Amminoacidi essenziali;
  • Sali minerali: zinco, potassio, ferro, germanio, selenio e fosforo;
  • Beta-d-glucani ad azione antitumorale;
  • Fattori neutrofici che stimolano il fattore di crescita neuronale (NGF)
  • Acido sialico;
  • Steroli (ergosterolo e beta-sitosterolo);
  • Vitamine del gruppo B (B1,B2 e B3), precursori dellavitamina D (D2 e D3);
  • Superossido dismutasi;

Usi terapeutici

Vediamo ora nello specifico i principali benefici dell’Hericium e in quali casi può essere impiegato, sia a scopo preventivo che terapeutico:

Benefici dell’Hericium

  1. Protezione del sistema nervoso
  2. Trattamento della Sclerosi multipla
  3. Benessere gastrointestinale
  4. Proprietà antibatteriche
  5. Proprietà antitumorali
  6. Protegge il cuore
  7. Proprietà immunostimolanti

1 – Protezione del sistema nervoso

hericiuim sistema nervoso

Questa azione è legata alla presenza dell’erinacina H, la quale stimola la sintesi dell’NGF e della mielina da parte delle cellule nervose.

L’NGF è una sostanza importante presente soprattutto a livello della corteccia frontale, ipotalamo e midollo spinale la cui sintesi viene regolata da ormoni endogeni quali quelli tiroidei, corticosterodi, neuropeptidi e citochine.

Svolge un’azione neuropotettiva ed antinfiammatoria prevenendo il danno cerebrale da ischemia, riducendo l’accumulo dei radicali liberi causa di stress.

Inoltre riduce l’attivazione dell’enzima iNOS e la produzione di nitrotirosina, un prodotto rilevato in alcune patologie dove è causa di stress ossidativo dipendente dall’ossido nitrico.

In tale ambito l’Hericium erinaceus può essere utilizzato per la prevenzione e il trattamento di:

  • stati d’ansia;
  • depressione;
  • forte stress;
  • deficit della memoria;
  • deficit di concetrazione (utile per gli studenti);
  • insonnia;
  • morbo di Alzheimer;
  • morbo di Parkinson;
  • demenza senile;
  • migliora la comprensione e la comunicazione.
  • migliora l’infiammazione e stress ossidativo

Salute del Cervello

I funghi Hericium erinaceus contengono composti – come ericenoni ed erinacini – che possono stimolare la crescita delle cellule cerebrali 15.

In questo modo hanno il potenziale per favorire il recupero da lesioni neuronali, ad esempio stimolando la crescita e la riparazione delle cellule nervose dopo traumi o ictus 16, 17.

Allo stesso tempo, questi funghi sembrano proteggere i neuroni dai danni associati all’invecchiamento e alle malattie neurodegenerative. In effetti, la criniera di leone ha migliorato la crescita e la rigenerazione dei nervi nei modelli animali, sia nel cervello che in tutto il resto del corpo 16, 3, 18, 19.

Secondo studi preliminari sui topi, Hericium erinaceus può prevenire i danni neuronali causati dalle placche di beta-amiloide, che si accumulano nel cervello durante la malattia di Alzheimer 20, 21, 22. In queste circostanze, può anche migliorare la memoria e la funzione cognitiva 6, 21.

In un modello murino di malattia di Parkinson, il trattamento con criniera di leone ha ridotto la perdita di cellule dopaminergiche e attenuato i deficit motori, suggerendo un possibile beneficio nel rallentare la progressione della malattia 23.

Uno studio clinico è stato condotto su donne giapponesi di età compresa tra 50 e 80 anni con diagnosi di decadimento cognitivo lieve. La ricerca ha rilevato che l’integrazione con 1 g di fungo criniera di leone al giorno per 49 settimane ha migliorato significativamente i punteggi cognitivi rispetto a un placebo 5.

Tuttavia, la funzione cognitiva è diminuita nuovamente al termine del trattamento, quindi può essere necessaria un’assunzione continua.

Ansia e Depressione

Un piccolo studio di 4 settimane è stato condotto su donne in menopausa, che sono state istruite a mangiare biscotti contenenti funghi Hericium erinaceus ogni giorno per 1 mese.

Grazie al trattamento, le donne hanno riferito una riduzione di sintomi come perdita di concentrazione, irritabilità, palpitazioni e ansia 24.

In un altro studio su 77 persone in sovrappeso od obese, l’assunzione per 8 settimane di 3 capsule al giorno da 400 mg di Hericium erinaceus ha contribuito ad alleviare la depressione, l’ansia e i disturbi del sonno 25.

Tutti questi risultati sono corroborati dalla ricerca sugli animali e in vitro.

Ricerche preliminari hanno infatti scoperto che l’estratto di criniera di leone ha effetti antinfiammatori che possono ridurre i sintomi di ansia e depressione nei topi 26. Un componente di questo estratto (chiamato amicenone) ha in effetti prodotto effetti antidepressivi nei topi 27.

Altri studi sugli animali hanno scoperto che l’estratto di criniera di leone può aiutare a rigenerare le cellule cerebrali e migliorare il funzionamento dell’ippocampo (una regione del cervello che elabora i ricordi e le risposte emotive) 28, 6.

2 – Sclerosi multipla

Il fungo Hericium migliora i processi di mielinizzazione a livello del sistema nervoso e si è quindi rivelato utile nei pazienti con sclerosi multipla.

A livello cerebrale questo fungo esercita un’azione anti infiammatoria, interferendo quindi sulla flogosi immuno mediata che si verifica nel sistema nervoso di questi pazienti.

L’azione di neuroprotezione sembra attribuibile ad Hericenoni che preservano le struttura nervose dalla morte legata a stress reticolo endoteliale od a tossici chimici.

3- Benessere gastrointestinale

problematiche gastroenteriche

Il fungo Hericium svolge un’importante azione protettiva ed antinfiammatoria nei confronti delle mucose di tutto l’apparato digerente.

Pertanto il suo impiego è molto utile in tutte le problematiche gastrointestinali, come:

  • gastrite cronica;
  • gastrite nervosa;
  • ulcera gastroduodenale;
  • infezione da Helicobacter pylori;
  • reflusso gastroesofageo;
  • ernia iatale e gastroduodenale;
  • cancro gastroesofageo;
  • infiammazioni croniche in seguito a chemioterapia e radioterapia;
  • colite (colon irritabile);
  • colite ulcerosa;
  • morbo di Crohn;
  • dispepsia (digestione difficle);
  • bruciore e acidità gastrica.

La capacità di questo fungo di rigenerare la mucosa intestinale e di ripristinare una corretta flora intestinale, lo rendono utile nel trattamento delle disbiosi intestinale con conseguenti alterazioni infiammatorie della mucosa, oltre che nella Leaky Gut Syndrome (sindrome di permeabilità intestinale).

4 – Proprietà antibatteriche

L’Hericium erinaceus possiede anche delle interessanti proprietà antibatteriche, e viene usato in micoterapia soprattutto nelle infezioni da Stafilococcus aureus resistente agli antibiotici classici.

L’Hericium è utile anche in caso di infezione da Salmonella, dato che ne riduce la moltiplicazione. Non ha azione diretta contro questi batteri, ma è in grado di stimolare l’attivazione delle cellule immunitarie innate, stimolando l’assorbimento dei batteri nelle cellule macrofagiche e mostrando una maggiore attività contro i batteri.

5 – Antitumorale

L’Hericium contiene polisaccaridi solubili immunomodulanti, per i quali sono stati descritti effetti anti-metastatici nei confronti di cellule di carcinoma polmonare (in vitro e in vivo) ed effetti anti-mutageni in vitro si sono evidenziati da parte di composti termo-labili, preferenzialmente presenti nell’estratto alcolico del micelio e del corpo fruttifero.

6 – Protezione del cuore

La presenza dell’ericenone B fa sì che il fungo abbia un’azione antipiastrinica ed antinfiammatoria in grado di bloccare l’acido arachidonico con conseguente formazione dei fattori pro infiammatori.

Ha anche un effetto ipotensivo anche se meno importante del Ganoderma Lucidum (Reishi); riduce il colesterolo cattivo (LDL) mentre aumenta quello buono (HDL) prevenendo così l’ostruzione dei vasi sanguigni con conseguenti eventi aterosclerotici.

7 – Immunostimolante

I polisaccaridi contenuti nell’Hericium stimolano l’attività macrofagica e la produzione di TNF-α e di IL1-β. Il fungo determina un aumento netto del numero di macrofagi e linfociti T.

8 – Infiammazione e Stress Ossidativo

Secondo le attuali conoscenze, l’infiammazione cronica e lo stress ossidativo sono cause o concause importanti di molte patologie “del benessere”, tra cui malattie cardiache, cancro e malattie autoimmuni 53.

I funghi Hericium erinaceus contengono potenti composti antinfiammatori e antiossidanti che possono aiutare a ridurre l’impatto di queste malattie 54.

A tal proposito, uno studio del 2012 che esaminava le capacità antiossidanti di 14 diverse specie di funghi ha scoperto che la criniera di leone aveva la quarta più alta attività antiossidante e raccomandava che fosse considerata una buona fonte alimentare di antiossidanti 55.

Negli studi su animali, la criniera di leone o i suoi attivi hanno:

  • ridotto significativamente il contenuto di lipofuscina (un prodotto di scarto del metabolismo che si accumula nell’invecchiamento) 3;
  • aumentato l’attività dell’enzima antiossidante superossido dismutasi nel cervello e nel fegato degli animali 3;
  • ridotto diversi marcatori di infiammazione e stress ossidativo 33, 56, 57.

9 – Glicemia

Il fungo criniera di leone può essere utile per la gestione del diabete, migliorando il controllo della glicemia e aiutando a proteggere dalle complicanze della malattia. Infatti, studi preliminari hanno evidenziato come Hericium erinaceus possa ridurre i livelli di glucosio nel sangue di quasi il 50%, sia nei topi normali che in quelli diabetici 3.

Un modo in cui la criniera di leone abbassa lo zucchero nel sangue è bloccando l’attività dell’enzima alfa-glucosidasi, fondamentale per digerire i carboidrati nell’intestino tenue 45. Livelli di zucchero nel sangue cronicamente elevati alla fine causano complicazioni come malattie renali, danni ai nervi delle mani e dei piedi, e perdita della vista.

Nei topi con danni ai nervi (neuropatia diabetica), 6 settimane di integrazione con estratti di Hericium erinaceus hanno ridotto significativamente il dolore, abbassato i livelli glicemici e aumentato i livelli di antiossidanti 46.

Utilizzo

Dell’ Hericium erinaceus si può acquistare nella forma di polvere, o come estratto secco (contenuto in capsule, o compresse), oppure l’estratto liquido da assumere col conta gocce.

Dove si compra?

Puoi acquistare l’Hericium erinaceus in polvere, certificato di origine biologica, direttamente sul sito web dell’azienda agricola Erbe di Mauro. Clicca qui per ordinare.

Hericium erinaceus in polvere, biologico 80g

  • Ingredienti: Hericium erinaceus fungo essiccato in polvere, da coltivazione biologica;
  • Confezione da 80g;
  • Azienda: Erbe di Mauro.

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Controindicazioni

In generale l’Hericium erinaceus è un rimedio naturale sicuro e ben tollerato. In rari casi il fungo può dare effetti collaterali quali il prurito cutaneo, legato alla presenza dell’NGF.

Data la presenza di fattori di crescita neurologica, alcuni esperti sconsigliano l’uso dell’Hericium in caso di cancro al cervello.

L’Hericium è un integratore alimentare utilizzabile anche nel periodo della gravidanza e dell’allattamento. Tuttavia è sempre meglio prima chiedere il parere del proprio medico.

Modo d’uso

Attualmente, Hericium erinaceus viene ampiamente utilizzato come integratore alimentare. Tuttavia, la mancanza di standardizzazione degli estratti e l’assenza di una sperimentazione clinica adeguata impediscono di definire una dose efficace.

Sulla base dei pochi studi clinici realizzati, sembra adeguata una dose di circa 400-1.000 mg al giorno 5, 25

Effetti Collaterali

La criniera di leone è un fungo commestibile, considerato relativamente sicuro se cucinato e assunto in piccole quantità. Tuttavia, a parte la lunga tradizione d’uso nella medicina popolare cinese, mancano dati sulla sicurezza dei suoi estratti assunti come integratore.

Negli studi sui ratti non sono stati osservati effetti avversi, nemmeno a dosi elevate (fino a 5 grammi per kg di peso corporeo al giorno per 1 mese o dosaggi inferiori per 3 mesi) 63, 64, 65. Negli esseri umani, sono state documentate reazioni allergiche, con difficoltà respiratorie o eruzioni cutanee dopo l’esposizione a questi funghi 66, 67.

Nei pochi studi clinici condotti, Hericium erinaceus è risultato ottimamente tollerato e privo di effetti collaterali.

Hericium: l’opinione del dott. Ivo Bianchi

Intervistato da Telecolor, in questo video spezzone il dott. Ivo Bianchi – esperto di micoterapia ed editore del libro “Guarire con i Funghi Medicinali” – ci da la sua opinione sulle proprietà più interessanti dell’Hericium e sul suo corretto utilizzo.

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Guarire grazie alle proprietà dei 12 funghi medicinali più importanti – Con ricette a cura di Roberto Marrocchesi


Bibliografia

  1. Neurohealth Properties of Hericium erinaceus Mycelia Enriched with Erinacines;
  2. Hericium erinaceus (Bull.: Fr.) Pers., a medicinal mushroom, activates peripheral nerve regeneration.
  3.  Neuroprotective Metabolites of Hericium erinaceus Promote Neuro-Healthy Aging.
  4. The influence of Hericium erinaceus extract on myelination process in vitro;
  5.  An endoplasmic reticulum (ER) stress-suppressive compound and its analogues from the mushroom Hericium erinaceum.
  6. Gastroprotective Effects of Lion’s Mane Mushroom Hericium erinaceus (Bull.:Fr.) Pers. (Aphyllophoromycetideae) Extract against Ethanol-Induced Ulcer in Rats;
  7.  Anti-Gastric Ulcer Activity of Polysaccharide Fraction Isolated from Mycelium Culture of Lion’s Mane Medicinal Mushroom, Hericium erinaceus (Higher Basidiomycetes);
  8. Polysaccharide of Hericium erinaceus attenuates colitis in C57BL/6 mice via regulation of oxidative stress, inflammation-related signaling pathways and modulating the composition of the gut microbiota;
  9.  In vitro anti-Helicobacter pylori effects of medicinal mushroom extracts, with special emphasis on the Lion’s Mane mushroom, Hericium erinaceus (higher Basidiomycetes);
  10.  Antibiofilm activity and bioactive phenolic compounds of ethanol extract from the Hericium erinaceus basidiome;
  11. Production of cyathane type secondary metabolites by submerged cultures of Hericium erinaceus and evaluation of their antibacterial activity by direct bioautography;
  12. Anticancer potential of Hericium erinaceus extracts against human gastrointestinal cancers;
  13.  Hericium erinaceus (Lion’s Mane) mushroom extracts inhibit metastasis of cancer cells to the lung in CT-26 colon cancer-tansplanted mice;
  14. Inhibitory effect on in vitro LDL oxidation and HMG Co-A reductase activity of the liquid-liquid partitioned fractions of Hericium erinaceus (Bull.) Persoon (lion’s mane mushroom);
  15. Immunomodulatory effects of Hericium erinaceus derived polysaccharides are mediated by intestinal immunology.

Fonti:


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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