L’IMPORTANZA DEL BORO
Il boro è un elemento sottovalutato e per i più sconosciuto nell’economia del metabolismo del calcio e dell’equilibrio ormonale. Esso è presente in piccole quantità in tutte le piante e negli alimenti e negli alimenti non trattati in quanto i fertilizzanti ed i pesticidi chimici ne impediscono l’assorbimento dal suolo.
Inoltre l’assorbimento del boro si riduce ulteriormente scartando l’acqua di cottura dalle verdure ed è inibito dall’acido fitico contenuto nei prodotti da forno e cereali integrali. Da tutto questo si desume che abbiamo a disposizione solo minime tracce di boro da utilizzare per le nostre funzioni fisiologiche.
Ma qual è l’utilità del boro ?
Esso, oltre ad avere buone proprietà antisettiche, antimicotiche ed antivirali, è essenziale per garantire l’integrità e la funzionalità delle membrane cellulari e per la trasmissione dei segnali tra le varie cellule.
Il boro si può trovare in tutto l’organismo ma la maggiore concentrazione è situata nelle paratiroidi, nelle ossa e nello smalto dentale. Da questo si può desumere la sua importanza per una sana funzionalità delle ossa e delle articolazioni in quanto regola l’assorbimento e il metabolismo del calcio, magnesio e fosforo attraverso una regolazione delle paratiroidi.
La carenza di boro causa un’iperattività delle paratiroidi con eccesso del loro ormone specifico, il paratormone, il quale aumenta il calcio nel sangue prelevandolo dalle ossa e dai denti. Inoltre il boro influisce sulla regolazione di tutti gli ormoni steroidei compresa la vitamina D (che, come sappiamo è un ormone) e gli ormoni sessuali riequilibrando i bassi livelli di testosterone negli uomini in andropausa e degli estrogeni nelle donne in menopausa.
Inoltre esso ricopre un ruolo specifico nel convertire la 25-oh-vitamina D nella sua forma attiva e possiede un effetto antiosteoporotico.
Si è potuto notare che, grazie all’integrazione di boro, le fratture ossee guariscono nella metà del tempo occorrente sia negli esseri umani che negli animali.
Un’osservazione interessante è che nei pazienti con artrite reumatoide, dopo somministrazione di adeguate dosi di boro, si è osservata una frequente reazione di Herxheimer cioè un aggravamento dei sintomi dovuto a rilascio di tossine conseguente alla morte di candida e micoplasmi e questo grazie all’effetto fungicida del boro.
Supplementazioni di boro, oltre che aiutare il metabolismo osseo, pertanto, regolano efficacemente gli ormoni sessuali, in special modo il testosterone maschile influendo sulla riduzione dell’antigene prostatico specifico (PSA). Analoghi risultati positivi si hanno nella candidosi vaginale per la quale è possibile anche un’irrigazione serale con acido borico.
Infine il rapporto calcio/magnesio viene modulato positivamente. L’eccesso di calcio, specie a livello intracellulare danneggia la produzione energetica. Se abbiamo una carenza di boro, nella cellula tende ad entrare troppo calcio ed il magnesio non riesce ad espellerlo adeguatamente. Per questo motivo, nell’invecchiamento e nelle patologie degenerative c’è sempre un aumentato fabbisogno di boro e di magnesio e meno bisogno di calcio.
Infatti il boro esplica effetti più completi in presenza di adeguate quantità di magnesio anche se quest’ultimo va regolato individualmente a causa dei suoi frequenti effetti lassativi.
Nonostante molti medici insistano a consigliare una maggiore assunzione di calcio per l’osteoporosi, è vero il contrario, in quanto troppo calcio non utilizzato, può aumentare la contrattura muscolare provocando crampi e spasmi che vengono invece migliorati dalla contemporanea assunzione di boro e magnesio.La dose raccomandata varia da persona a persona ma generalmente oscilla tra 3 e 10 mg quotidiani senza alcun effetto indesiderato a questi dosaggi.
Altre informazioni aggiuntive sul Boro
Il boro è un elemento chimico (simbolo B), numero atomico 5, peso atomico 10,811, punto di fusione 2.076 °C; appartiene alla serie dei metalloidi. In natura non è presente nella sua forma elementare, ma lo si trova combinato in vari minerali e nei borati; sotto forma di acido borico è presente in varie forme di vulcanesimo secondario (per esempio, i soffioni boraciferi di Larderello). Il composto che riveste maggiore importanza economica è il borace (tetraborato di sodio), impiegato nella produzione di isolanti e candeggianti. Composti del boro vengono utilizzati anche per la produzione di filamenti nell’industria aerospaziale, per quella di conservanti del legno, per il drogaggio del silicio, per la preparazione di medicinali ecc.
Ruolo biologico
Nel corpo umano è presente nella milza, nelle ossa e nella tiroide.
Attualmente, il ruolo di questo elemento all’interno dell’organismo umano non è stato ancora del tutto chiarito; come anione borato influenza il metabolismo di calcio (ne migliora l’assorbimento) e di magnesio (ne riduce la perdita); intervenendo su questi due metabolismi, il boro innalza i livelli di estrogeni e di vitamina D; resta da capire come funzioni tale meccanismo.
Alimenti ricchi di boro
Il boro non viene sintetizzato dall’organismo umano e deve quindi essere assunto tramite la dieta; gli alimenti che ne sono più ricchi sono i cavolfiori, i datteri, i fagioli, i funghi, i legumi verdi, le mandorle, le pere, le prugne e l’uva.
Il boro come integratore
Il boro è contenuto in alcuni integratori per lo sviluppo di massa e forza muscolare. In linea teorica un’integrazione con tale sostanza potrebbe risultare di un certo interesse ai fini della prevenzione dell’osteoporosi e per la correzione degli squilibri elettrolitici; sono però necessari ulteriori studi che facciano chiarezza sul ruolo di questo elemento nel nostro organismo. Secondo alcuni autori, un’integrazione potrebbe rivelarsi di una certa utilità in quei soggetti che sono affetti da patologie artritiche.
Effetti dimostrati
All’interno dell’organismo umano influenza il metabolismo di calcio e di magnesio.
BORO, BORACE E ACIDO BORICO
Il boro è essenziale per le pareti cellulari e per la trasmissione dei segnali tra le membrane, regola assorbimento e metabolismo del calcio, magnesio e fosforo, aiutando ossa e articolazioni, aiuta le paratiroidi o ghiandole vicine alla tiroide; la carenza di boro fa rilasciare a queste ghiandole più ormoni paratiroidei, che innalzano il livello di calcio nel sangue, prelevato da ossa e denti. Questo fatto porta alla calcificazione dei muscoli e alla rigidità muscolare, alla calcificazione d’ipofisi, ad arteriosclerosi, ai calcoli e alle calcificazioni renali.
Il boro influisce sul metabolismo degli ormoni steroidei e sessuali, riequilibra i livelli di testosterone ed estrogeni, converte la vitamina D, favorendo l’assorbimento di calcio, contrasta l’artrite, aiuta cuore, vista e cervello; è antitumorale, antiinfiammatorio, contrasta osteoporosi, dolori, gonfiori, rigidità muscolari e artrite Il boro del terreno contribuisce al metabolismo del calcio delle piante, ma è contrastato dai fertilizzanti chimici.
Quando c’è l’artrite, il liquido sinoviale che effettua la lubrificazione delle articolazioni è carente di boro, con il boro le fratture delle ossa guariscono prima.
Quando c’è mancanza di boro, calcio e magnesio, tolti dalle ossa, si perdono nelle urine, perciò se ne hanno osteoporosi e carie; il boro normalizza anche gli ormoni sessuali, testosterone ed estrogeni, il testosterone contrasta il tumore alla prostata e gli estrogeni quello alle ovaie.
Il boro migliora le funzionalità cognitive degli anziani, normalizza il metabolismo di calcio e magnesio e aumenta la funzionalità delle membrane cellulari; combatte candida, dolori articolari, psoriasi, micosi, prurito; contro la candida il borace è più efficace dell’acido borico, perché la candida alligna in ambiente acido. Grazie all’azione del borace, secondo il Dottor Newnham, la reazione Herxheimer è un dolore dovuto al rilascio di tossine dovuto alla morte di funghi candida e di micoplasmi, la reazione di Herxheimer si ha con l’eliminazione della candida.
La candida vaginale danneggia anche le pareti intestinali, provocando infiammazioni intestinali e permeabilità intestinale; acido borico e borace sono antibiotici, contrastano micotossine e aflatossine, che fanno danni a DNA, fegato e polmoni, proteggono dal danno ossidativo e rimuovono gli accumuli di fluoruro e di metalli pesanti dal corpo. Il fluoruro deteriora le ossa, calcifica l’ipofisi e rende iperattiva la tiroide, ma il borace reagisce con gli ioni di fluoruro, formando fluoruri di boro, espulsi con le urine.
I boro contrasta la fatica cronica e l’artrite e rende liscia la pelle, aumenta l’energia, contrasta infiammazioni e sovrappeso; anche il magnesio aiuta a espellere il calcio dai muscoli, contrastando rigidità, crampi e cattiva circolazione, causati dal calcio passato nei tessuti molli. Anche le cellule nervose accumulano calcio dannoso, nel cristallino l’eccesso di calcio produce cateratte; la funzionalità delle ghiandole endocrine si riduce quando esse si calcificano, l’eccesso di calcio muscolare è dovuto anche a mancanza di magnesio, che serve anche ad attivare gli enzimi e a produrre energia.
L’eccesso di calcio danneggia le membrane cellulari, ostacola l’ingresso dei nutrienti nelle cellule e l’espulsione delle scorie, determinando rigidità e moria delle cellule. Il magnesio lavora in sinergia con il boro, se c’è mancanza di boro, nella cellula entra troppo calcio e il magnesio non riesce a espellerlo; chi soffre di osteoporosi, dispone di calcio che però è immagazzinato nei tessuti molli, con boro e magnesio dovrebbe tornare nelle ossa, gli integratori di calcio non servono allo scopo e fanno accelerare l’invecchiamento.
Il borace è economico e si trova nei reparti d’igiene dei supermercati, per tutelare farmaci costosi è meno efficaci, è considerato tossico dall’Europa, ma è venduto come farmaco in Svizzera, però gli integratori di boro si comprano in internet. Il calcio elevato favorisce la contrazione dei muscoli, boro e magnesio li fanno rilasciare, il processo di eliminazione del calcio produce dolori e crampi, calcio e fluoruri smaltiti possono scatenare anche temporanei dolori renali.
Il sale da cucina è più tossico del borace, la cura di boro-magnesio rischia di
offuscare le cure mediche contro artrite e osteoporosi, perciò è contrastata, perciò Usa e UE definiscono tossico il borace, il Codex Alimentarius europeo ha voluto eliminare il borace tra gli integratori, i detergenti e i farmaci; oggi come detergente, al posto del borace, si usa il carbonato di sodio e il bicarbonato di sodio, che sono più tossici del borace, sono liberamente disponibili nel mercato anche soda caustica, acido cloridrico e tanti altri veleni chimici.
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Riferimenti
- Il Boro aumenta la vitamina D nel sangue del 25%
- 10 mg di boro al giorno hanno aumentato la vitamina D e altri livelli – dicembre 2010
- Principali benefici per la salute del boro
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Altre informazioni sul Boro
Il boro è un minerale alimentare che si dice che aumenti il testosterone se integrato a dosi più alte rispetto al cibo, ma la ricerca è carente. Potrebbe essere un sottoprodotto dei suoi effetti antinfiammatori.
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