L’esercizio fisico e le proteine nella perdita ossea e muscolare legata all’età

Lo studio qui tradotto prende in esame l’apporto dell’esercizio fisico come coadiuvante nella lotta all’Osteoporosi legata all’avanzare dell’età e dell proteine nel siero del latte.

* Per gli intolleranti alle proteine del latte c’è quest’altro studio che parla genericamente di proteine senza specificarne l’origine utili per la massa magra e per la perdita di peso.

GreenMedInfo Research Group

Ti preoccupi della perdita di ossa e muscoli con l’avanzare dell’età? La scienza mostra che gli interventi di base sullo stile di vita possono invertire questa tendenza e possono persino aiutare a fermarla prima che inizi 

Con l’invecchiamento del corpo umano, è normale che si verifichi una certa perdita di densità ossea e massa muscolare, contribuendo all’effetto di “restringimento” graduale che può essere osservato in molti individui di età superiore ai 60 anni, ma la ricerca suggerisce che fattori di stile di vita come l’ esercizio fisico e la dieta possono rallentare alcuni di questi effetti indesiderati. Quando la perdita ossea è significativa e accompagnata da una diminuzione della massa muscolare, della forza e della funzione, può essere determinata una diagnosi di osteosarcopenia. [io]

L’osteosarcopenia è la diagnosi combinata di sarcopenia, la graduale perdita della massa e della funzione dei muscoli scheletrici [ii] e dell’osteoporosi , una condizione caratterizzata da ossa porose e fragili e perdita di densità ossea. [iii] Gli individui che soffrono di osteosarcopenia sono spesso fragili, con un aumentato rischio di cadute, fratture ossee e morte prematura.

I ricercatori medici stanno applicando una crescente attenzione ai trattamenti per i vari fattori in gioco nell’osteosarcopenia, inclusa una maggiore presenza di depositi di grasso nei muscoli e nelle ossa porose . L’infiltrazione di grasso è un fenomeno più diffuso e grave nei pazienti con perdita ossea e muscolare correlata all’età, [iv] derivante dall’alterazione della diafonia tra muscoli, ossa e cellule di grasso. [v]

Questa combinazione di diminuzione della massa muscolare magra e delle ossa mescolata con un aumento dei depositi di grasso viene definita “un gigante geriatrico emergente” [vi], che rappresenta una significativa minaccia per la salute pubblica per le popolazioni che invecchiano.

La dieta e l’esercizio fisico possono fermare l’osteosarcopenia?

I ricercatori di medicina interna e geriatrica presso il Centro di ricerca sull’osteoporosi dell’Università Friedrich-Alexander di Erlangen, in Germania, hanno condotto uno studio [vii] esplorando gli effetti dell’esercizio e dell’integrazione alimentare sui marcatori di malattia negli uomini osteosarcopenici.

Pubblicato nella rivista peer-reviewed Clinical Interventions in Aging, lo studio mirava a determinare se l’allenamento di resistenza ad alta intensità (HI-RT), una modalità di fitness efficiente in termini di tempo e costi e l’integrazione di proteine ​​del siero di latte (WPS), un comune, fonte di proteine ​​poco costosa, ha avuto un effetto positivo combinato sulla densità minerale ossea (BMD) e sulla perdita muscolare negli uomini anziani con diagnosi di osteosarcopenia.

Lo studio FrOST, abbreviazione di Franconian Osteopenia and Sarcopenia Trial, è stato uno studio di esercizio controllato randomizzato di 18 mesi con un disegno bilanciato a due gruppi paralleli, condotto tra giugno 2018 e dicembre 2019. Un gruppo di 177 uomini, di età pari o superiore a 72 anni, inizialmente sono stati arruolati da una comunità che vive in gruppo. Dopo l’applicazione dei criteri di esclusione, una coorte finale di 43 soggetti è stata assegnata in modo casuale a HI-RT o gruppi di controllo.

L’allenamento di resistenza sviluppa muscoli e forza

Ai partecipanti è stato chiesto di mantenere e non modificare la loro attività fisica e le routine di esercizio al di fuori dell’intervento dello studio, nonché di mantenere le loro attuali abitudini alimentari.

È stato anche chiesto loro di trattenersi dall’attività fisica intensa e dall’esercizio fisico durante i periodi di valutazione preliminare di 48 ore. Il gruppo HI-RT è stato impegnato in un protocollo di allenamento di resistenza in due fasi per 18 mesi, mentre ai partecipanti del gruppo di controllo è stato chiesto di mantenere il loro stile di vita abituale.

L’allenamento con esercizi di resistenza è stato supervisionato ed eseguito in una palestra ben attrezzata, con i partecipanti che completavano i registri di allenamento che descrivevano il numero di serie, ripetizioni, velocità di movimento e intensità dell’esercizio per ciascuna fase di allenamento. Ogni partecipante ha scelto la quantità specifica di peso che poteva effettivamente sollevare per il numero prescritto di ripetizioni (ripetizioni) al fine di raggiungere un’intensità di sforzo predefinita.

Durante la prima fase dell’intervento (28 settimane), i partecipanti hanno eseguito due sessioni di allenamento a settimana composte da 1 a 2 serie da 8 a 15 ripetizioni. Durante la fase due, è stato implementato l’approccio a set singolo caratteristico di HI-RT. La fase due è stata suddivisa in due fasi di otto settimane in cui la quarta settimana era una settimana di recupero con bassa intensità di esercizio.

Integrazione proteica: carburante per la crescita della massa muscolare

I metodi di studio includevano l’aggiunta di frullati di proteine del siero di latte in polvere corrispondenti a un apporto proteico totale di 1,5 grammi per chilogrammo di massa corporea nel gruppo HI-RT e un apporto corrispondente di 1,2 grammi per chilogrammo di peso corporeo nel gruppo di controllo.

L’integratore proteico utilizzato nello studio conteneva circa 80 grammi (g) di proteine, 5 g di carboidrati e 1,8 g di grassi con un valore calorico di 362 kcal per 100 g di proteine ​​in polvere. Una porzione (300 milligrammi (mg)) di calcio è stata ulteriormente aggiunta alla polvere proteica.

Ai partecipanti è stato consigliato di mescolare la polvere proteica con latte magro quando possibile, al fine di realizzare un apporto di calcio di circa 1.000 mg al giorno in tutti i partecipanti e di dividere dosi di proteine ​​superiori a 30 g al giorno.

I partecipanti con bassi livelli di vitamina D sono stati anche integrati con tra 5.000 e 10.000 IE a settimana, a seconda dei livelli individuali. La conformità a queste linee guida è stata mantenuta tramite interrogazioni continue durante le sessioni di esercizio.

* Nota
Questo studio ha preso in considerazione le proteine di siero del latte, ma il discorso è valido anche se si integrano proteine di altra origine.

L’allenamento di resistenza ad alta intensità Plus Whey migliora la massa ossea e muscolare

I cambiamenti nei criteri di sarcopenia sono stati valutati sulla base del punteggio Z della sarcopenia misurato al basale (inizio dello studio) e al punto di sei mesi. I criteri del punteggio Z per la sarcopenia includevano l’SMI (indice di massa muscolare scheletrica), la velocità abituale dell’andatura e la forza della presa della mano. Sia la valutazione iniziale che quella di follow-up sono state condotte nello stesso contesto e alla stessa ora del giorno.

La BMD è stata valutata utilizzando una combinazione di massa corporea magra morbida e percentuali di grasso corporeo. La massa corporea magra morbida è stata definita come massa corporea priva di ossa e grasso, con percentuale di grasso corporeo riferita alla quantità di grasso in tutto il corpo.

All’analisi finale, i ricercatori hanno osservato effetti significativamente positivi sui punteggi Z della sarcopenia nel gruppo HI-RT e punteggi significativamente peggiorati nel gruppo di controllo, creando una differenza complessiva significativa nei risultati tra i gruppi. Le dimensioni degli effetti per i cambiamenti della massa muscolare scheletrica erano molto pronunciati, mentre gli effetti per i parametri di sarcopenia funzionale erano moderati o bassi.

In particolare, sono stati osservati aumenti significativi dell’indice di massa scheletrica anche nel gruppo HI-RT, con lievi diminuzioni dell’SMI nel gruppo di controllo (CG). La velocità abituale dell’andatura non è cambiata nel CG, mentre è leggermente aumentata nel gruppo HI-RT. La forza dell’impugnatura è stata mantenuta nel gruppo HI-RT e notevolmente diminuita nel CG. Le differenze tra i gruppi erano significative per queste misure.

Per quanto riguarda gli effetti avversi, un partecipante ha sperimentato un peggioramento temporaneo del dolore articolare esistente. In caso contrario, non sono stati riportati effetti avversi o lesioni HI-RT. I ricercatori hanno concluso che HI-RT supportato dall’integrazione di proteine ​​del siero di latte è un’opzione sicura ed altamente efficace nella lotta contro l’osteosarcopenia negli uomini anziani.

Combatti le malattie ossee con la dieta e l’esercizio

La malattia ossea può colpire sia uomini che donne, ma è sempre più comune tra le popolazioni che invecchiano. Gli adulti attenti alla salute conoscono il potere di una buona alimentazione quando si tratta di prevenzione delle malattie, così come gli effetti che producono longevità di un esercizio fisico intenso.

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Riferimenti

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