Per curare bene le persone bisogna guardarle nella loro interezza

Foto tratta dal Blog “Nell’animo antico” all’articolo “Meditazioni con gli Alberi e Fiori di Bach” https://nellanimoantico.blogspot.com/2014/02/meditazioni-con-gli-alberi-e-fiori-di.html

Dedicato a tante persone che vagano da un medico all’altro in cerca di diagnosi e trovando negativi quei pochi esami proposti riscontrano la Fibromialgia.

Sotto un cielo sempre più geometrico e finto
Respiro filtrando il meglio per me
Assumo migliori posture per non stancarmi
Sfreccia l’aria e corro poco
Sconfitto il senso di colpa e di impotenza**
Felice e serena sapendo*…

 

** è un problema fisico di cui non si conoscono le vere cause, pertanto il malessere anche psicologico aumenta.
* sapendo che ho la fibromialgia e non sono pazza.

Una della mie sintesi sulla Fibromialgia

Non è un male incurabile, ma difficile da trovare la cura adatta per ciascuna persona, perché in ognuna di noi le cause possono essere diverse e in diveresi modi andrebbe curata.
Tuttavia abbiamo una serie di punti in comune che condividiamo noi malate/i o ex-malate/i, oppure un certo integratore o una azione che ci aiuta a stare un pò meglio allo stesso modo.

Le caratteristiche nei sintomi della Fibromialgia, principalmente ed in una sintesi ridotta, sono:

  • il dolore persistente e migrante a muscoli ed articolazioni
  • la stanchezza esagerata e la rigidità appena svegli
  • l’insonnia, corredata di formicolii, acufeni e sensazioni strane nel corpo.
  • la ridotta resistenza al lavoro fisico prolungato
  • ridotta resistenza allo stress psichico

Vengono descritti in letteratura medica almeno 100 sintomi che possono trovarsi anche tutti nella stessa persona (io almeno un 2 terzi li ho o li ho avuti) e che non trovano corrispondenza in alterazioni fisiche obiettive durante la ricerca diagnostica.
A questa patologia possono essere associate e sovrapposte altre patologie autoimmuni, reumatologiche, ormonali, allergiche ed ematologiche e comunque tutte patologie che influiscono in maniera sistemica, ovvero arrivano in tutti i distretti del corpo attraverso il sangue il tessuto nervoso ecc…

Di recente sempre più ricercatori hanno preso in considerazione l’intestino come causa fondamentale nell’instaurarsi della Fibromialgia, ma io lo vedo più che altro come uno dei tanti eventi scatenanti la malattia.

Ovvio che l’intestino, come secondo cervello, è in grado di influire su tanti distretti e sicuramente su un substrato Fibromialgico ne aumentano la severità.

Io che la vivo sul mio corpo sto arrivando a conoscerla più dall’interno che dai trattati scientifici, e posso condividere tantissime situazioni in cui la mia Fibromialgia è stata messa a tacere per un pò di tempo.

Andando indietro nel tempo ricordo che situazioni armoniche e rapporti interpersonali felici riuscivano a sedare ogni mio sintomo. (Serotonina a buoni livelli)

Situazioni di serenità economica apportano quel senso di sicurezza e potenza che difficilmente causano malattia di per sé.

Quando le situazioni socio-economiche dall’esterno influiscono in maniera negativa anche le cure e più efficaci per la maggior parte delle persone, sembrano inutili.

Per curare bene le persone bisogna guardarle nella loro interezza.

Purtroppo ogni tipo di medico, anche naturopata e operatore della salute in genere, ha quel tipo di istruzione di base, che nel tentativo di semplificare, guarda solo ad un organo, ad un sintomo , ad un problema e non lo vede interagire con la persona che ha davanti.
Questo concetto di guardare la persona malata nella sua totalità è scomparso sempre di più dalla mente dei medici ed anche da parecchi di quelli che proofessano la Naturopatia.

Recentemente guardavo al problema intestino ed a come certi operatori dimenticano che oltre ai consigli sullo stile alimentare da seguire ed agli integratori, stanno lavorando su un terreno scivoloso, il sistema nervoso, e pur dicendolo anche loro che è un “secondo cervello” collegato ad una persona con una sua vita sociale di relazione, dimenticano di sedare quella parte di persona attaccata all’intestino.

Trattare l’ansia è importante, ma non con gli psicofarmaci

Su questo tema dell’ansia si può lavorare con diversi rimedi naturali. Ho trovato molto efficace il Tiglio in macerato glicerico, il CBD (Cannabidiolo), ed alcune volte anche i Fiori Australiani o i Fiori di Bach. Anche l’integrazione di Magnesio e il sostegno della Vitamina D e vitamina C riduce e migliora molto la gestione dell’ansia sostendo tutto l’organismo nelle sue funzioni fondamentali.

Pertanto, non trovando il medico adatto a me, ritorno al fai-da-te.
Sono sempre la migliore “curandera” di me stessa, finchè non trovo il giusto specialista, il giusto dottore o forse anche un veterinario, chissà…

RITROVA LA SERENITÀ CON IL TIGLIO GEMMODERIVATO

Tratto da Spazio Ecosalute

Si tratta di un gemmoderivato estratto dalla Tilia Tomentosa, più comunemente detto Tiglio, agisce sul sistema neurovegetativo, l’apparato vascolare e il cuore, esplicando un’azione sedativaantispasmodica ansiolitica.

Fernando Piterà scrive nel Compendio di gemmoterapia “Le gemme di Tilia Tomentosa esercitano un’azione ansiolitica, anti-spasmodica e di sedazione generale, come lieve ipnotico. È il tranquillante vegetale per eccellenza.” 

PROPRIETÀ DEL TIGLIO GEMMODERIVATO:

    • Azione sedativa: il macerato di gemme del Tiglio viene utilizzato come potente rimedio antistress e come tranquillante. Combatte efficacemente i disturbi del sonno grazie alla sua azione ipnoinducente e ansiolitica sul sistema neurovegetativo.
    • Azione ansiolitica: l’attività ipotensiva esercitata sul sistema cardiocircolatorio è efficace contro l’ipertensione arteriosa. Molto indicato per contrastare le palpitazionil’iperemotività e, in particolare, in tutti quei casi in cui una componente ansiosa coinvolge in modo importante anche lo stomaco.
    • Azione antispasmodica: contrasta la sindrome delle gambe senza riposo, coliti spastiche, coliche gassose e i casi di intestino irritabile. 
    • Infine il Tiglio è utile in qualsiasi caso in cui l’ansia e l’iperemotività destabilizzano, come ad esempio per i bambini timidi e introversi al primo giorno di scuola, gli studenti che devono affrontare un esame, presentazioni in pubblico o riunioni importanti e anche il rientro al lavoro dopo un lungo periodo di ferie.

Il Gemmoderivato di Tiglio può essere utile in caso di:

    • Stati ansiosi,
    • Insonnia;
    • Distonie neurovegetative;
    • Ipertensione arteriosa, soprattutto in relazione allo stress;
    • Intestino irritabile.

Assumere 50 gocce in poca acqua due-tre volte al giorno, lontano dai pasti. Tenere un attimo in bocca per favorirne l’assimilazione sublinguale che ne aumenta l’efficacia.

 


Letture interessanti e consigliate

Meditazioni con gli Alberi e Fiori di Bach

 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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