Qualcosa da sapere sulle Vaccinazioni contro Varicella ed Herpes Zoster

South San Francisco, CA, USA – February 24, 2021: Close up of a corporate office building of Merck company Research Laboratories, an American pharmaceutical company headquartered in New Jersey

In questi giorni stanno arrivando agli italiani lettere dalle ASL (che ricordo sono Aziende non strutture per la cura) che invitano le persone a vaccinarsi contro l’Herpes Zoster e per cercare di essere “più appetibili” ne approfittano per proporre anche il vaccino contro Pneumococco.

C’è qualcosa che dovete sapere sul Vaccino Zovast della casa farmaceutica Merck e questo anche se ne dovessero usare un altra marca.

Merck & Co., uno dei principali attori globali affermati nel mercato farmaceutico, ha affrontato una moltitudine di denunce legali relative a Zostavax (MDL 2848 Request for Consolidation) riguardanti il farmaco che dovrebbe prevenire l’herpes zoster negli anziani. Il consolidamento è stato approvato per il distretto orientale della Pennsylvania.

Sul sito degli avvocati americani che hanno fatto una causa contro Merck si trovano tutti i procedimenti aggiornati dal 2017 fino ad oggi.

La causa contro la casa farmaceutica Merck da parte di un gruppo di persone (migliaia) che hanno chiesto risarcimento per avere contratto l’Herpes zoster nonostante la vaccinazione costituendo una Class Action, cioè una azione legale di gruppo, è al 3° appello e pare che non riesca ad avere ancora una fine degna per tutti i danneggiati. Pare che a causa di un cavillo non riescano a dimostrare che la riapparizione dell’HZ è dovuta alla vaccinazione da Zovast.

Dal sito della Studio legale Miller & Zois

Poiché Merck conosceva i rischi, aveva l’obbligo legale di fornire avvertimenti. Questi avrebbero dovuto rappresentare in modo corretto e accurato la gravità dei rischi associati allo Zostavax. Ciò è particolarmente vero perché sul mercato erano disponibili opzioni migliori rispetto a Zostavax.

Aggiornamento sulla causa per il vaccino contro l’herpes zoster

Il nostro studio legale si occupava delle cause sui vaccini Zostavax e Shingrix. Questi vaccini erano destinati alla prevenzione dell’herpes zoster, più comunemente noto come virus dell’herpes zoster. Non accettiamo più nuovi clienti ma utilizziamo questo spazio per tenere informate le persone.

Aggiornamento dell’11 maggio 2023: i querelanti stanno facendo appello alla sentenza del giudice Harvey Bartle III per Merck secondo cui i querelanti non sono riusciti a dimostrare che il vaccino, piuttosto che un virus selvaggio riattivato dalla varicella precedente, ha causato il loro fuoco di Sant’Antonio.

Il giudice Bartle riteneva che Merck avesse presentato prove mediche incontestabili secondo cui un’analisi della reazione a catena della polimerasi (PCR) dell’eruzione di fuoco di Sant’Antonio di una persona è l’unico modo per determinare la causa del fuoco di Sant’Antonio. Quindi ha ordinato a tutti i querelanti di presentare documenti che dimostrino che il test del DNA ha identificato il virus del ceppo vaccinale nei loro campioni di eruzione cutanea. Ciò era principalmente per motivi di forma: sapeva che i querelanti non potevano produrre quella prova (e che non era colpa loro se non potevano) I querelanti sostengono nel loro appello al 3 ° Circuito che questo è il test sbagliato e che questo La prova del DNA non è mai esistita poiché il test PCR non era il trattamento standard per l’herpes zoster e non poteva essere condotto dopo la guarigione dell’eruzione cutanea.

Aggiornamento del 5 gennaio 2023: i querelanti hanno presentato ricorso alla Corte d’appello del 3 ° circuito.

Già dal 2017 in sintesi:

Merck & Co. potrebbe trovarsi di fronte a un numero crescente di cause legali secondo cui il suo vaccino contro l’herpes zoster Zostavax ha causato lesioni e morte, riferisce The Legal Intelligencer, citando avvocati coinvolti in azioni legali contro l’azienda farmaceutica.
I reclami, finora per lo più presentati nei tribunali statali e federali della Pennsylvania, coprono lesioni che vanno dalle eruzioni cutanee alla varicella fino a casi più gravi come l’insufficienza epatica fatale, secondo il rapporto.
In risposta a una richiesta di commento, Merck ha affermato di “sostenere la sicurezza e l’efficacia dimostrate di Zostavax”, che è stata approvata per la prima volta dalla Food and Drug Administration nel 2006.

Zostavax — Vaccino per l’herpes zoster causa l’herpes zoster

Zostavax, un vaccino per l’herpes zoster, è stato presentato al pubblico nel 2006, sostenendo che il vaccino poteva aiutare coloro che lo ricevono ad evitare l’herpes zoster. Diversi anni piú tardi, tuttavia, i consumatori hanno iniziato a presentare segnalazioni di eventi avversi alla FDA e, nel 2014, l’agenzia ha richiesto a Merck di aggiungere l’avvertimento che il vaccino non solo poteva causare la varicella, ma poteva potenzialmente causare proprio ciò per cui è commercializzato come la protezione degli individui dal fuoco di Sant’Antonio.
La FDA ha chiesto a Merck un altro cambio di etichetta per avvertire coloro che assumono Zostavax che il vaccino potrebbe potenzialmente causare retinite necrotizzante, una malattia dell’occhio estremamente grave.
In effetti, secondo gli autori di un articolo dell’Health Sciences Institute del gennaio 2016, i ricercatori dell’UCLA hanno scoperto che solo una persona su 175 che ha ricevuto il vaccino Zostavax avrebbe evitato una riacutizzazione dell’herpes zoster.
Altri problemi, anche più gravi, associati a Zostavax includono:
  • Problemi cardiovascolari;
  • Insufficienza cardiaca congestizia;
  • Disturbi autoimmuni;
  • Perdita dell’udito;
  • Polmonite;
  • Infiammazione del midollo spinale;
  • Infiammazione del cervello;
  • Ictus;
  • vasculite;
  • Ictus e
  • Morte
Merck ha dimostrato negligenza non avendo avvertito i consumatori?
Molti pazienti che hanno ricevuto l’iniezione di Zostavax hanno successivamente presentato richieste di danni dal prodotto nei confronti di Merck, sostenendo che la società ha prodotto e venduto un “vaccino irragionevolmente pericoloso” che ha causato lesioni gravi e che, invece di prevenire l’herpes zoster come è stato specificamente pubblicizzato, il vaccino ha indotto molti querelanti a “contrarre un ceppo persistente di herpes zoster”, causando dolore e necessità di visite in ospedale.
Nelle denunce si afferma che Merck sapeva – o avrebbe dovuto sapere – che il vaccino non era sicuro, quindi le accuse più comuni includono:
negligenza, design difettoso, violazione delle garanzie espresse e implicite, mancata segnalazione, arricchimento ingiusto e falsa dichiarazione che comportano rischio di rischio fisico.

Come è andata a finire la causa contro Merck?

Merck sfugge a quasi 1.200 cause legali per il vaccino contro l’herpes zoster poiché la testimonianza dei querelanti non è all’altezza

A seguito di una sentenza del tribunale a suo favore lo scorso anno, Merck & Co. sta formalmente dicendo addio a più di 1.000 cause legali in cui si afferma che il suo vaccino contro l’herpes zoster Zostavax ha causato lo sviluppo della malattia nei pazienti.

Martedì, un giudice federale della Pennsylvania ha respinto esattamente 1.189 casi contro Merck nel gruppo di casi durato quattro anni.

I querelanti nella serie di cause legali ora archiviate hanno sostenuto che Zostavax ha causato il loro fuoco di Sant’Antonio. Ma l’esperto medico che ha tentato di sostenere tale affermazione non è riuscito a considerare se la malattia dei querelanti si è verificata naturalmente perché avevano avuto la varicella da bambini, secondo i documenti del tribunale pubblicati questa settimana.

I querelanti nella tentacolare azione legale sono stati divisi in tre gruppi. Merck deve ancora affrontare i reclami di coloro che sostengono che Zostavax abbia causato “varie altre lesioni” oltre al fuoco di Sant’Antonio più querelanti che sostengono che il colpo causi la perdita dell’udito.

La varicella e l’herpes zoster, noti anche come herpes zoster, sono causati dal virus varicella-zoster. Il giudice che ha supervisionato il licenziamento ha sottolineato che “virtualmente tutte le persone di età superiore ai 30 anni negli Stati Uniti hanno avuto la varicella e portano il cosiddetto virus di tipo selvaggio nei loro sistemi”.

Merck ha fornito alla corte “un’autorità medica non contraddetta” secondo cui un test di laboratorio sull’eruzione cutanea da fuoco di Sant’Antonio di una persona è “l’unico modo per stabilire se l’herpes zoster è stato causato dal ceppo virale contenuto in Zostavax o dal ceppo di virus selvaggio della varicella chiuso in un corpo di una persona”, ha scritto questa settimana il giudice federale della Pennsylvania Harvey Bartle III in un’ordinanza.

“I querelanti ammettono che non è possibile determinare quale ceppo del virus abbia causato l’herpes zoster semplicemente da come appare l’eruzione cutanea”, ha aggiunto il giudice.

A marzo, il tribunale ha accolto la mozione di Merck per quello che è noto come un ordine di Lone Pine, che richiedeva che tutti i querelanti nella serie di casi ora archiviati presentassero rapporti di laboratorio o altri documenti che identificassero chiaramente che la loro malattia era causata dal “virus della varicella zoster del ceppo vaccinale”.

Ma “nessuno” dei querelanti “ha fornito il rapporto di laboratorio richiesto o la documentazione equivalente di laboratorio”, ha scritto il giudice questa settimana.


Effetto della vaccinazione antivaricella sull’epidemiologia dell’herpes zoster, il noto “Fuoco di Sant’Antonio”

Dalle ricerche di Marcello Pamio.

“Tante le domande che ci facciamo” (N.d.r.)

I bambini che contraggono la varicella fungono da “richiamo” naturale per gli adulti che hanno avuto la malattia da piccoli; questo richiamo protegge l’adulto dall’herpes zoster [7].
Pertanto l’assenza di circolazione del virus selvaggio della varicella nella comunità aumenta i casi di herpes zoster, fenomeno già osservato in diverse parti del mondo [8].
Come gestire questo inconveniente?
Il produttore Merck ce l’ha una soluzione: raccomandare anche un vaccino contro l’herpes zoster.
Riassumendo: più si vaccina, più si è costretti a vaccinare.
Pubblicazioni scientifiche a sostegno:
  1. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=12099726
  2. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12057605
  3. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24204928
  4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26259874
  5. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3759842/
  6. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26178905
  7. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12241874
Esistono delle pubblicazioni scientifiche che suggeriscono una correlazione tra vaccini esavalenti e morte improvvisa. Cosa ne pensate di queste pubblicazioni?
In questa ricerca si è trovato che bambini nel secondo anno di vita muoiono in modo statisticamente significativo 1 o 2 giorni dopo vaccino esavalente:
In questa ricerca apparsa sulla prestigiosa rivista scientifica “Vaccine” sono documentati 6 casi di morte improvvisa entro 48 ore da somministrazione di vaccino esavalente; le autopsie hanno rivelato una neuropatologia anormale nel cervello di questi bambini:
Altre ricerche scientifiche (ITALIANE!) a supporto:
Cosa sapete dirmi sulla ricerca del dr Jacob Puliyel apparsa sulla rivista “Indian Journal of Medical Ethics”?
Dr Jacob Puliyel, primario del reparto di pediatria all’ospedale St. Stephen, medico e epidemiologo, ha esaminato la sindrome della morte improvvisa dopo vaccinazione esavalente con “Infarix hexa”.
Ha osservato che l’83% delle morti improvvise del 2012 sono avvenute entro 10 giorni dalla vaccinazione con Infarix Hexa, mentre solo 17% sono avvenute dopo il decimo giorno.
Ha osservato che se fossero coincidenze, le morti avrebbero dovuto raggrupparsi uniformemente attraverso i 20 giorni successivi a vaccinazione e non quasi tutte nei primi 10 giorni.

Correlazione tra vaccinazioni anti Varicella ed Herpes Zoster (Fuoco di S. Antonio)

Stiamo registrando una particolare recrudescenza, soprattutto tra i bambini, di episodi del cosiddetto Fuoco di S. Antonio, cioè quella patologia, denominata Herpes Zoster, che si manifesta a seguito di slatentizzazione del virus della Varicella (chi manifesta l’Herpes Zoster ha già contratto la Varicella, anche in maniera asintomatica, cioè senza la classica sintomatologia delle pustolette).

Abbiamo, perciò, approfondito e reperito alcuni studi referati che ipotizzano, o quantomeno non escludono, che la diffusione dell’Herpes Zoster sia una diretta conseguenza di una campagna di vaccinazione intensiva contro la Varicella, come, ad esempio, quella in corso dall’entrata in vigore della L. 119/2017, che ne ha introdotto l’obbligo a tutti i bambini nati dopo il 2017.

Il primo studio che riportiamo è stato pubblicato sul noto portale dedicato PubMed, e di cui riportiamo un estratto:

Esiste la preoccupazione che una riduzione del numero di casi infantili di varicella potrebbe portare ad un aumento a breve termine dell’herpes zoster nelle persone latentemente infette“.

Un altro studio referato, anch’esso pubblicato sullo stesso portale scientifico PubMed, porta ad analoga conclusione:

“La vaccinazione su larga scala di bambini e anziani (contro la varicella) potrebbe avere un impatto importante sull’incidenza di herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio)”

Persino il nostro Istituto Superiore di Sanità, in questa pubblicazione, perviene ad analoghe perplessità (pag. 9):

Ed ancora (pag. 11):

“La vaccinazione su larga scala di bambini e anziani (contro la varicella) potrebbe avere un impatto importante sull’incidenza di herpes zoster (Fuoco di Sant’Antonio, ndr)”.

Alleghiamo l’intero documento dell’I.S.S. di 113 pagine.


Miglioramento in 3 giorni da Herpes zoster con Vitamina D e Vitamina C ad alte dosi e

Testimonianza di Leonardo Fossi 

Questi farmaci sono stati prescritti ad un bambino di 11 anni, come terapia per l’herpes zoster: Tachipirina, Aciclovir e Robilas. L’uso del Robilas è sconsigliato ai soggetti sotto i 12 anni di età.

Questo invece è stato il risultato che ho riscontrato alcuni mesi fa su mio suocero, senza utilizzare nessun tipo di farmaco.
Scientia potentia est.

 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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