Vaccini e disposizioni obbligatorie, quali sono i nostri diritti

 

Pur essendo un Blog che tratta di Vitamine e cure non farmacologiche per il bene della salute, dobbiamo però guardare ogni tanto a quello che ci sta piovendo addosso in questi ultimi tempi a livello di restrizione delle libertà di vivere e di conseguenza sulle basi della salute.

Dopo la dichiarazione di pandemia da parte dell’OMS, che risale ormai a quasi un anno fà, tutti gli stati hanno aderito per esercitare il loro potere di decretare stili di vita nuovi e comportamenti onde evitare la diffusione del virusCovid, come se tutti gli altri virus fossero scomparsi dalla faccia della terra.

      • si stanno delineando pressioni sulla popolazione
      • di carattere lesivo proposto con delle imposizioni del ministero della salute

Nonostante ci siano ormai tantissimi medici che hanno dichiarato di avere trovato le cure adatte e testimoniano di non avere avuto nessun caso di decesso fra i loro pazienti ammalati di Covid, le autorità sanitarie si ostinano a ritenere fondamentale la vaccinazione come mezzo per ritornare a vita “normale” e sconfiggere il virus sottoponendo persone a pressioni e minacce di limitare ancor di piu’ la libertà di vivere, e lavorare per il proprio sostentamento.

 


Ma ascoltiamo Enzo Pennetta dal Canale Critica Scientifica

Laureato in Biologia e in Farmacia, docente di scienze naturali Nel 2011 ha pubblicato “Inchiesta sul darwinismo”, nel 2016 “L’ultimo uomo” e nel 2020 “Il Quarto Dominio”.

Vaccini Covid: il Codice di Norimberga e il Nazismo della modernità

Dal momento in cui è stato disponibile il primo dei vaccini contro l’epidemia Covid-19 un coro pressoché unanime si è levato per sostenere l’obbligatorietà della vaccinazione stessa, chi non volesse sottoporsi al trattamento verrebbe emarginato.
Le stesse persone che chiedono questo in nome di un bene collettivo però devono sapere che la somministrazione di un farmaco sperimentale contro la volontà del soggetto è inequivocabilmente in contrasto con le norme del Codice di Norimberga redatto per definire la base giuridica della medicina nazista che si andava a condannare nel tribunale.
Questo episodio apre la finestra su un fenomeno passato sin qui inosservato, quello di un’eredità nazista incorporata nella società contemporanea a partire dal piano Aktion T4 di eutanasia delle vite “idegne” di essere vissute, all’eugenetica del programma Lebensborn oggi attuato con la selezione degli embrioni e la fecondazione artificiale.
Il nazismo si mostra quindi non come un’aberrazione della modernità ma come la sua essenza, un esperimento fallito forse perché troppo prematuro ma in via di realizzazione oggi con l’accorgimento di sostituire il fine: dal nazionalismo e la razza all’impiego della parola “amore”.
Quello che i Terzo Reich faceva in nome della razza oggi si fa in nome dell’amore.


Vaccini Covid. Consiglio d’Europa vota per il no a obbligo e passaporti sanitari

tratto da Quotidiano Sanità

Nel rapporto approvato si evidenzia poi che “gli Stati devono informare i cittadini che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno deve farsi vaccinare se non lo vuole”, e bisogna “garantire che nessuno sarà discriminato se non è vaccinato”. Infine i parlamentari hanno votato quasi in blocco per inserire un emendamento con cui si dicono contrari all’uso dei certificati di vaccinazione come passaporti.

28 GEN – Gli Stati non devono rendere la vaccinazione contro il Covid obbligatoria per nessuno e almeno per il momento non devono utilizzare i certificati di vaccinazione come passaporti.

E’ quanto riferisce l’Ansa a conclusione dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa con il rapporto “Vaccini Covid-19: questioni etiche, legali e pratiche” votato a larghissima maggioranza.

L’assemblea, che considera i vaccini un “bene pubblico globale”, sostiene che “deve essere garantito che tutti i Paesi abbiano potuto vaccinare il personale medico e i gruppi vulnerabili prima di estendere la vaccinazione ai gruppi non a rischio”.

Nel rapporto si evidenzia poi che “gli Stati devono informare i cittadini che la vaccinazione non è obbligatoria e che nessuno deve farsi vaccinare se non lo vuole”, e bisogna “garantire che nessuno sarà discriminato se non è vaccinato”. Infine i parlamentari hanno votato quasi in blocco per inserire un emendamento con cui si dicono contrari all’uso dei certificati di vaccinazione come passaporti. 

Ricordiamo che il Consiglio d’Europa (CdE) è un’organizzazione internazionale il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti umani, l’identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa: fu fondato il 5 maggio 1949 con il Trattato di Londra, conta oggi 47 stati membri e la sua sede istituzionale è a Strasburgo, in Francia, nel Palazzo d’Europa.

Da sottolineare che il Consiglio d’Europa è estraneo all’Unione europea e non va confuso con organi di quest’ultima, quali il Consiglio dell’Unione europea o il Consiglio europeo.

In particolare l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, che si è espressa oggi sui vaccini Covid, è composta da 324 parlamentari (e altrettanti supplenti) che formano le delegazioni delel forse politiche dei 47 paesi membri.

http://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=91964


Consiglio d’Europa: doppio no a obbligo vaccinazione e passaporto vaccinale paneuropeo

In Europa sta prendendo piede l’idea di concedere dei vantaggi particolari a coloro che sono stati vaccinati, introducendo un passaporto vaccinale paneuropeo. Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel si era dichiarato favorevole all’introduzione di una sorta di “passaporto vaccinale” che consentirebbe di tornare a viaggiare liberamente, dopo che l’ipotesi era stata lanciata dal premier greco per ridare ossigeno al turismo.

L’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa con il rapporto «Vaccini Covid-19: questioni etiche, legali e pratiche» votato a larghissima maggioranza, ha però bocciato l’obbligatorietà vaccinale e l’introuduzione di un passaporto vaccinale paneuropeo. Una notizia che è stata oscurata dal media di massa, intenti a continuare con l’azione di propaganda e di terrorismo mediatico.

 


 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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