Vitamina C – Per quali esami è bene sospenderla?

Premessa sul meccanismo di assorbimento di vitamina C e saturazione cellulare

La vitamina c assunta oralmente raggiunge dei picchi plasmatici (sangue) dopo 120-180 minuti, dopodiché si esaurisce nel giro di 3-4 ore, per questo si dice di assumerla piu’ volte al giorno per mantenere un livello costante che circola nel sangue e poi nelle cellule.
I tessuti raggiungono la saturazione dopo pochi minuti e tendono a conservare la concentrazione per un tempo maggiore.
Esistono dei trasportatori transmembrana (proteine/recettori) dell’Acido Ascorbico (AA) i quali garantiscono il passaggio e l’assorbimento di questa molecola all’interno della cellula.
Il trasportatore candidato a questo ruolo si chiama SVCT 1.

 

L’ Ascorbato ossidato a livello intestinale viene trasportato dalla proteina GLUT 2 processata come recettore del glucosio, questo perché l’ AA deriva da questo zucchero.
L’AA favorisce anche l’assorbimento del ferro eme sotto forma di ione ferroso Fe 2+ a livello intestinale.

L’assunzione di acido ascorbico ad alte dosi a causa di queste sue caratteristiche elencate sopra, può causare dei falsi positivi riguardo i livelli di glucosio nel sangue e nelle urine , oltre al sangue occulto nelle feci a causa della quantità maggiore di assorbimento del ferro.

Poiché la vitamina C potrebbe produrre risultati falsati per vari analiti, in particolare glucosio, sangue e bilirubina, per un principio di precauzione, si consiglia di sospendere la vitamina C

  1. la sera prima di effettuare gli esami del sangue
  2. due giorni prima per l’esame delle feci (ricerca sangue occulto)
  3. 24 ore prima per l’esame urine

 

Osservare sempre il digiuno di 8 ore dal cibo e le eventuali altre istruzioni date dal laboratorio di analisi di riferimento.

Dopo aver eseguito i vostri prelievi, potete riprendere l’integrazione.

 

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