Sapevi che l’aceto di mele biologico è alcalinizzante, antiossidante, fa bene ai capelli e al viso?
Scopri qui una ricetta per utilizzarlo al meglio!
Una mela al giorno toglie il medico di torno
Questo dice la saggezza popolare e questo confermano le più recenti scoperte mediche: le mele sono ricche di
- sali minerali tra cui calcio, fosforo, magnesio, potassio, sodio e zolfo
- oligoelementi come ferro, magnesio, rame
- vitamine, in particolare vitamina A e C
- proteine, zuccheri, fibre,…
- pectina, che agisce come disintossicante dell’organismo
Le sostanze preziose della mela si trovano in tutte le parti del frutto: nel torsolo, nella polpa, e nella buccia, e nell’aceto di mele esse sono ancor più concentrate.
I 10 vantaggi dell’Aceto di Mele
- Migliora la produzione di saliva ed enzimi digestivi. Ciò porta a una diminuzione del gonfiore addominale, e dei problemi digestivi
- Contribuisce al mantenimento di un corretto peso-forma: stimola il metabolismo, e al contempo attenua il desiderio di dolce.
- Attiva le difese immunitarie, e uccide batteri, funghi e altri micro-organismi.
- Stimola la circolazione, e contribuisce al drenaggio delle cellule adipose e della cellulite.
- Migliora la pelle: può essere utilizzato per alleviare acne, punture d’insetto, funghi. Inoltre è un potente antiossidante.
- Contenendo acido malico, allevia i dolori articolari e contrasta la formazione di calcoli.
- Alcalinizza il corpo umano.
- Essendo ricavato anche dalla buccia di mele è ricco di triterpenoidi, che contrastano la proliferazione di cellule tumorali.
- Essendo acido può essere utilizzato per fare i vapori: tonifica i polmoni favorendo l’espulsione del muco. Inoltre uccide gli eventuali agenti patogeni presenti nell’aria, limitando il contagio.
- Può essere utilizzato per fare i gargarismi, in una soluzione acqua e aceto: in tal modo si possono alleviare afte, gengive sanguinanti, mal di denti e infezioni del cavo orale.
Per ottenere tutti questi vantaggi è sufficiente utilizzare l’aceto di mele nella propria alimentazione.
Può essere anche assunto tutte le mattine, mescolando insieme 2 cucchiaini di aceto di mele e 1 di miele in un bicchiere di acqua: questo drink contribuisce alla prevenzione di malattie e al mantenimento di un corretto stato di salute.
Riconoscere un buon aceto di mele
Contrariamente a quello che si pensa l’aceto di mele migliore è un po’ torbido, meglio ancora se con qualche filamento sulla superficie. Un aceto distillato ha un aspetto migliore, più limpido e cristallino, ma ha anche perso la maggior parte delle sostanze che lo rendevano così sano.
Attenzione anche al prezzo: un buon aceto di mele deve essere di origine biologica, ed ottenuto da buccia+polpa+torsolo delle mele.
Molte industrie, invece, utilizzano la polpa delle mele per produrre la composta, mentre succo e torsolo vengono considerati scarti e quindi impiegati per realizzare l’aceto di mele. In questo modo però si perdono le sostanze nutritive presenti nella polpa.
In questo articolo consigliamo:
Con mele 100% italiane
Produttore: Salvia
Aceto di sidro di mele crudo, non filtrato, con madre
Produttore: Baule Volante
ACETO DI MELE: Un aiuto nella gestione del Diabete
Sulla base delle prove scientifiche, l’aceto di mele sembra probabilmente efficace nel controllo la GLICEMIA.
Ricapitolando, secondo gli studi, l’aceto di mele:
- Aiuta ad abbassare la glicemia e l’insulina: se consumato con un pasto ad alto contenuto di carboidrati, ha dimostrato di abbassare significativamente i livelli di glucosio nel sangue e di insulina dopo aver mangiato.
- L’integrazione di aceto riduce le risposte di glucosio e insulina e aumenta la sazietà dopo un pasto a base di pane in soggetti sani
- Effetto dell’aceto neutralizzato e nativo sulla risposta della glicemia e dell’acetato a un pasto misto in soggetti sani
- Il condimento con aceto e la conservazione a freddo delle patate abbassano le risposte glicemiche e insulinemiche postprandiali in soggetti sani
- Il consumo di aceto aumenta l’assorbimento del glucosio stimolato dall’insulina da parte dei muscoli dell’avambraccio negli esseri umani con diabete di tipo 2
- L’aceto riduce l’iperglicemia postprandiale nei pazienti con diabete di tipo II quando aggiunto a un pasto con indice glicemico alto, ma non a basso indice glicemico
- Migliora la sensibilità all’insulina: uno studio condotto su persone con insulino-resistenza o diabete di tipo 2 ha rilevato che l’aggiunta di aceto a un pasto ad alto contenuto di carboidrati ha migliorato la sensibilità all’insulina del 34% 22.
- Abbassa la glicemia: in uno studio condotto su persone affette da diabete di tipo 2, coloro che hanno assunto l’aceto di mele con uno spuntino serale ad alto contenuto proteico hanno avuto una riduzione doppia della glicemia a digiuno.
Altri spunti di ricerca sul Diabete ed insulino-resistenza:
- La Vitamina D arresta il diabete, iperglicemia, insulino-resistenza e obesità
- Vitamina C nel Diabete tipo 2
- Le proprietà della Cannella
- La Curcuma
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