L’indice della Tolleranza Intestinale determina l’effetto curativo della Vitamina C

Assumere 4 grammi, o anche 15 grammi al giorno di vitamina C al giorno, potrebbe essere sufficiente a mantenere un buono stato di salute, ma eventi avversi sono possibili ed inaspettati, tanto che il vostro fabbisogno di vitamina C potrebbe aumentare drasticamente.

Gli eventi che possono arrivare a determinare uno stato di malattia generano una produzione di radicali liberi per l’aumento dello stress ossidativo mentre l’organismo cerca di combatterlo, tanto che consumeranno tutte, o quasi, le riserve cellulari di vitamina C necessaria.

Pertanto, qualsiasi sia il vostro dosaggio abituale, questo dovrà essere aumentato durante un evento traumatico o di malattia fino a che non avvertirete un certo disturbo intestinale che inizia con borbottio o gonfiore di pancia fino alla diarrea, ed è il segno che è stata raggiunta la saturazione di vitamina C nel vostro corpo, il quale è pronto ad eliminarne l’eccesso.

T.I. (Tolleranza intestinale)

Per assumere elevate dosi di vitamina C ad esempio in caso di febbre, iniziare prendendo subito 4-5 grammi e poi proseguire ogni ora con 2-3 grammi.  Non deve preoccupare l’assunzione di vitamina C in dosi piu’ alte è sicura ed efficace.

Provare per credere. Lo considero un rimedio universale in attesa anche di effettuare la diagnosi, perché qualsiasi stress potrà essere combattuto mille volte meglio .

Per regolarsi sul come fare e le dosi leggere le tabelle sotto redatte da Cathcart e dal dr F Klenner raccolte dal sito del dr Andrew Saul di Medicina Ortomolecolare.

IL METODO DELLA TOLLERANZA INTESTINALE (T.I.)
Dr. Robert F. Cathcart, M.D 

Nel 1970, scoprii che più il paziente era malato più acido ascorbico per bocca avrebbe tollerato prima che si producesse la diarrea. Almeno l’80% dei pazienti adulti
tollerano da 10 a 15 grammi di acido ascorbico in fini cristalli in mezzo bicchiere di acqua diviso in 4 dosi nelle 24 ore senza avere la diarrea.

La scoperta sorprendente fu che tutti i pazienti, che tollerano l’acido ascorbico, possono prendere oralmente quantità più grandi della sostanza, senza avere la diarrea, se malati o sotto stress. Questa aumentata tolleranza è per così dire proporzionale alla tossicità della malattia in trattamento. La tolleranza aumenta un bel po’ a causa dello stress (per esempio ansietà, esercizio, caldo, freddo, ecc.) (vedi FIGURA 1).

Bisogna ammettere che aumentando la frequenza delle dosi si aumenta la tolleranza di una metà, ma le tolleranze a dosi talvolta fino a 200 grammi nelle 24 ore erano totalmente inaspettate.

Le dosi rappresentative prese dai pazienti che le tolleravano e che variavano la loro assunzione di acido ascorbico tra l’alleviamento della maggior parte dei sintomi e il presentarsi della diarrea erano le seguenti:

 

Frequenza della dose

Per chi non è in grado di ottenere vitamina C per via endovenosa, è fondamentale prestare particolare attenzione ad uno degli aspetti più importanti della terapia con vitamina C: dividere il dosaggio migliora l’assorbimento e la ritenzione della vitamina C. 

Alte dosi orali di vitamina C producono livelli ematici più elevati di vitamina e la divisione delle dosi orali mantiene quei livelli più alti. Sebbene inizialmente sembrino quasi troppo ovvi per essere menzionati, questi non sono concetti evidenti. Molti siti Web medici e raccomandazioni dietetiche governative dipendono dall’ignorarli. 

Hilary Roberts, PhD, scrive:

“Le persone stressate e anche lievemente ammalate possono tollerare 1.000 volte più vitamina C, il che implica un cambiamento nella biochimica che è stato ignorato nella creazione della RDA. Nella definizione della RDA, i rischi non comprovati di assumere troppa vitamina C sono stati attribuito grande importanza, mentre i rischi di non assumerne abbastanza sono stati ignorati. I veri scienziati capiscono che “nessuna prova scientifica” è un modo stravagante per dire “non ci piace questa idea”. (4)

E ci sono ampie prove per cui non piace.

La vitamina C, a dosi molto elevate, è stata utilizzata per trattare con successo diverse dozzine di malattie (5), con una letteratura pubblicata e sottoposta a revisione paritaria che copre gli ultimi 60 anni. Pertanto, l’efficacia e la sicurezza della terapia con megadose di vitamina C dovrebbero, ormai, essere le notizie di ieri. Eppure non smetto mai di stupirmi del numero di persone che rimangono inconsapevoli del fatto che la vitamina C è la migliore sostanza antibiotica, antistaminica, antitossica e antivirale ad ampio spettro che esista. Altrettanto sorprendente è la facilità con cui alcune persone, la maggior parte della professione medica e praticamente tutti i media sono stati convinti che, in qualche modo, la vitamina C non solo è inefficace ma è anche decisamente pericolosa.

Bias contro la terapia con ascorbato

Quando prendi un libro di salute o nutrizione e hai bisogno di sapere molto velocemente se è buono o meno, controlla l’indice per “Klenner” e altri tre nomi chiave:

• Cathcart, Stone e Pauling. Robert F. Cathcart, un chirurgo ortopedico, ha somministrato enormi dosi di vitamina C a decine di migliaia di pazienti per decenni (6), senza generare un singolo calcolo renale. 
• Irwin Stone, il biochimico che per primo ha somministrato a Linus Pauling vitamina C, è l’autore di The Healing Factor: Vitamin C against Disease . (7)
• Pauling cita Stone tredici volte nel suo libro fondamentale How to Live Longer and Feel Better (8), una raccomandazione se mai ce ne fosse una. L’importanza del potere della vitamina C contro le malattie infettive e croniche è straordinaria. Per me, ometterlo equivale a cancellare Shakespeare da un corso di letteratura inglese.

A causa di tale pregiudizio, il modo principale in cui i pazienti (e attraverso di loro, i loro medici) sono stati esposti al lavoro del dottor Klenner è stato attraverso la guida clinica di 68 pagine del dottor Lendon Smith per l’uso della vitamina C:

le esperienze cliniche di Frederick R. Klenner, MD(9) Dopo aver scoperto questo libro, uno dei miei studenti ha presentato un documento a un’altra classe discutendo un numero sostanziale di riferimenti medici che aveva trovato sulla vitamina C come cura per la poliomielite. L’istruttore di quel corso mi ha detto in privato che il lavoro della studentessa era assurdo e l’ha letteralmente descritta come un “segnale di linea”. Ricordo una presentazione nutrizionale che feci a uno staff ospedaliero. Tutto andava bene finché non ho accennato all’uso della vitamina C come antibiotico, come ha fatto il dottor Klenner. L’umore è cambiato rapidamente. E quanti di noi hanno sentito questa vecchia litania: “Se la vitamina C fosse così buona, ogni medico la prescriverebbe!”

Il cardiologo Thomas Levy, MD, spiega: “Non sono riuscito a trovare alcun ricercatore medico tradizionale che abbia eseguito studi clinici su malattie infettive con dosi di vitamina C che si avvicinassero a quelle usate da Klenner. L’uso di una dose abbastanza piccola di qualsiasi agente terapeutico dimostrerà poco o nessun effetto su un’infezione o un processo patologico. ” (10)

Dosi preventive

Il dottor Klenner ha raccomandato dosi preventive giornaliere da 10.000 a 15.000 mg / giorno. Ha consigliato ai genitori di dare ai loro figli la loro età in grammi di vitamina C (1 g = 1.000 mg). Sarebbe 2.000 mg / giorno per un bambino di due anni, 9.000 mg / giorno per un bambino di nove anni e per i bambini più grandi, un livellamento a circa 10.000 mg / giorno. Quanto a me, dico semplicemente: “Prendi abbastanza C per essere privo di sintomi, qualunque sia l’importo”. Ha funzionato per la mia famiglia. Ho cresciuto i miei figli fino al college e non hanno mai preso una dose di antibiotico. Non una volta.

È giunto il momento per i professionisti medici di accogliere le megadosi di vitamina C e il loro potere di curare i malati. Cura è di gran lunga la parola migliore che ci sia in medicina. 1 SEMBRA che non si possa scrivere “cura” senza “C”. Non credo che il dottor Klenner lo contesterebbe.

(Andrew W. Saul ha insegnato nutrizione, scienze della salute e biologia cellulare a livello universitario e ha vinto tre borse di studio per insegnanti dello Stato di New York. È l’autore di Doctor Yourself e Fire Your Doctor! E, con il Dr. Abram Hoffer, co- autore di Orthomolecular Medicine for Everyone e The Vitamin Cure for Alcoholism . Saul è apparso nel film documentario Food Matters.)

Riferimenti:

(1) La tolleranza intestinale come indicatore della saturazione di vitamina C è discussa dal Dr. RF Cathcart su http://www.doctoryourself.com/titration.html e http://www.doctoryourself.com/cathcart_thirdface.html

(2) Per ulteriori informazioni sulla vita e il lavoro del Dr. Klenner: http://www.doctoryourself.com/klennerbio.html

(3) Klenner FR. Il significato di un’elevata assunzione giornaliera di acido ascorbico nella medicina preventiva, p 51-59, in: A Physician’s Handbook on Orthomolecular Medicine , Third Edition, Roger Williams, PhD, ed. Keats, 1979.

(4) Hickey S e Roberts H. ascorbato: La scienza di vitamina C . 2004. ISBN 1-4116-0724-4. Morrisville, Carolina del Nord: Lulu.

(5) http://www.doctoryourself.com/vitaminc.html

(6) http://www.doctoryourself.com/biblio_cathcart.html

(7) Il testo completo del libro di Irwin Stone The Healing Factor è disponibile per la lettura gratuita su http://vitamincfoundation.org/stone/

(8) Pauling L. How to Live Longer and Feel Better , edizione rivista, 2006. ISBN-13: 9780870710964. Revisionato su http://www.doctoryourself.com/livelonger.html

(9) Il testo completo della Clinical Guide to the Use of Vitamin C del Dr. Frederick R. Klenner è disponibile per la lettura gratuita su http://www.seanet.com/~alexs/ascorbate/198x/smith-lh-clinical_guide_1988. htm

(10) Levy TE. Vitamina C, malattie infettive e tossine: curare l’incurabile . Livon Books, 2002. ISBN: 1-4010-6963-0 e 978-1401069636

La medicina nutrizionale è la medicina ortomolecolare

La medicina ortomolecolare utilizza una terapia nutrizionale sicura ed efficace per combattere le malattie. Per ulteriori informazioni: http://www.orthomolecular.org

Il servizio di notizie di medicina ortomolecolare peer-reviewed è una risorsa informativa senza scopo di lucro e non commerciale.

Comitato di revisione editoriale:

Carolyn Dean, MD, ND
Damien Downing, MD
Michael Gonzalez, D.Sc., Ph.D.
Steve Hickey, Ph.D.
James A. Jackson, PhD
Bo H. Jonsson, MD, Ph.D
Thomas Levy, MD, JD
Jorge R. Miranda-Massari, Pharm.D.
Erik Paterson, MD
Gert E. Shuitemaker, Ph.D.

Andrew W. Saul, Ph.D., Editor e persona di contatto. E-mail: omns@orthomolecular.org

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Catchart 1981

Vediamo solo un ASTRATTO di questo articolo su Science Direct, il testo completo è a pagamento.

Viene descritto un metodo per utilizzare la vitamina C in quantità appena inferiori alle dosi che producono diarrea (TITOLARE LA TOLLERANZA INTESTINALE).

La quantità di acido ascorbico orale tollerata da un paziente senza produrre diarrea aumenta in qualche modo proporzionalmente allo stress o alla tossicità della sua malattia.
Dosi di tolleranza intestinale di acido ascorbico migliorano i sintomi acuti di molte malattie.
Dosi inferiori spesso hanno scarso effetto sui sintomi acuti ma aiutano il corpo a gestire lo stress della malattia e possono ridurre la morbilità di questa.
Tuttavia, se le dosi di ascorbato non sono fornite per soddisfare questo potenziale, la sostanza nutritiva viene utilizzata, prima dai tessuti locali coinvolti nella malattia, poi dal sangue e quindi dal corpo esaurendo le scorte di ascorbato (ANASCORBEMIA e SCURBUTO INDOTTO DA STRESS ACUTI).