Quali sono le interazioni della Vitamina C (Acido Ascorbico)?

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Tutte le molecole interagiscono fra di loro, e la Vitamina C interviene in molte funzioni vitali. Quando incontra alcune molecole queste funzioni favoriscono la salute, ma nel caso di alcuni farmaci che sono elementi chimici non naturali, bisogna tenere conto dei dosaggi della Vitamina C. Molto spesso i farmaci ed alcune sostanze chimiche consumano elementi naturali come nel caso di Aspirina, Nicotina e ferro.

Ci sono patologie in cui è necessario, anzi indispensabile, prendere farmaci e mi riferisco a quelle cardiache ad esempio, spero non sia il vostro caso, e se prendete farmaci consultate il vostro medico prima di assumere alti dosaggi di vitamina C.
Si intendono per alti dosaggi, quelli superiori ai 4 grammi al giorno. Mentre dosaggi da 2-3 grammi al giorno in teoria li possono prendere tutte le persone perché la vitamina C serve all’organismo il quale nonè in grado di produrla.

Le ricerche per conoscere queste interazioni sono comunque approdate a siti farmaceutici, quelli che studiano di più le interazioni, ma di solito sono anche quelli più inclini a denigrare l’uso di vitamine ad alti dosaggi scoraggiando le persone al fai da te, e spaventandole più sui “pericoli delle vitamine” che su quelli dei farmaci.

Pertanto riporto qualche loro dato sulle interazioni, ma prendetelo come spunto per chiedere al vostro medico, sperando che sia un esperto di vitamina C e che non lo siate più voi di lui.

Le interazioni sono eventi che si creano quando due elementi nel nostro corpo interagendo insieme sulla biochimica modificano i livelli di un elemento. Non tutte queste interazioni sono da considerarsi delle avversità, anzi vedremo, come nel caso di alcuni elementi, che l’integrazione di vitamina C risulta favorevole e non sconveniente. Come nel caso Acido Urico e Colesterolo che la Vitamina C tende a tenere bassi, o nel caso di assunzione di Ferro in cui la vitamina C come integrazione sarebbe favorevole in quanto ne facilità il suo assorbimento.

Medici in Italia che trattano la Vitamina C  (alcuni) – Domenico Mastrangelo, Paolo Giordo, Francesco Raggi, Roberto Santi, Paolo Rossaro.

Sul sito Farmamedix riportano quanto segue, con i dettagli del tipo di interazione.

Fra parentesi, le interazioni non sono sempre negative, talvolta la vit C interagisce portando benefici all’organismo malato, anche se prende farmaci.

Interazioni – Quali sono le interazioni farmacologiche di Vitamina C (Acido Ascorbico)?

  • Aldesleuchina, ferro: riducono la concentrazione ematica di vitamina C (acido ascorbico).
  • Amigdalina: l’amigdalina, anche nota impropriamente come vitamina B17 (non è una vitamina e non partecipa in nessun processo dell’organismo umano) e contenuta nei semi amari di alcuni frutti, è stata utilizzata dalla medicina non convenzionale come sostanza con proprietà antitumorali (l’analisi degli studi pubblicati non ha dimostrato attività tumorale per l’amigdalina come tale o modificata (laetrile)) (Milazzo et al., 2007; CA Cancer J. Clin., 1991; Moertel et al., 1982). La co-somministrazione di amigdalina (3 g) con dosi elevate di vitamina C (quasi 5 g) aumenta il rischio di intossicazione da cianuro (Bromley et al., 2006; Ronald et al., 1979). La vitamina C (acido ascorbico) infatti favorisce l’idrolisi dell’amigdalina in benzaldeide e cianuro.
  • Aptoglobina: la vitamina C (acido ascorbico) è risultata diminuire la concentrazione sierica di aptoglobina. L’aptoglobina è una glicoproteina sintetizzata dal fegato, che lega l’emoglobina libera per trasportarla nel reticolo endoteliale dove il complesso è catabolizzato a ferro e aminoacidi. I valori normali di aptoglobina sono compresi fra 50 e 150 mg/dL. La concentrazione di aptoglobina aumenta in caso di infiammazione acuta e cronica, neoplasie con metastasi, infarto miocardico, collagenopatie, ustioni e terapia con androgeni o corticosteroidi; diminuisce in caso di emolisi intra ed extravascolare, di malattie epatiche (ridotta sintesi di aptoglobina), in caso di terapia, oltre che con vitamina C, con contraccettivi orali, isoniazide, chinidina, streptomicina.
  • Aspartato aminotrasferasi (AST o GOT): la vitamina C (acido ascorbico) è risultata diminuire la concentrazione di AST. L’AST è un enzima (transaminasi) epatico il cui aumento indica tossicità epatica o miocardica. I valori normali sono compresi fra 10-40 U/L per l’uomo e fra 5-30 U/L per le donne.
  • Aspirina, nicotina, anoressigeni, ferro, fenitoina, contraccettivi orali, tetracicline: possono favorire l’eliminazione di vitamina C (Coffey et al., 1975). La somministrazione di vitamina C (acido ascorbico) e ferro sotto forma di integratori alimentari (supplementazione) non altera la stabilità e l’assorbimento intestinale della vitamina C.
  • Etanolo: la saturazione tissutale di vitamina C (acido ascorbico) può aumentare l’attività dell’alcool deidrogenasi e quindi la clearance di etanolo. L’etanolo a sua volta sembra favorire la perdita di vitamina C.
  • Etinilestradiolo: la vitamina C (acido ascorbico) ne può aumentare le concentrazioni plasmatiche (Black et al., 1981).
  • Ferro: la vitamina C (acido ascorbico) aumenta l’assorbimento gastrointestinale del ferro in quanto ne favorisce la conversione da Fe+3, forma prevalente negli alimenti, a Fe+2, forma in cui il ferro viene assorbito dalla mucosa intestinale. Perchè la vitamina C possa esplicare la sua influenza sul ferro è importante che i due micronutrienti siano assunti insieme. La supplementazione con acido ascorbico è risultata efficace nel trattamento di stati anemici causati da carenza di ferro (Ahmed et al., 2010; Sanou et al., 2010; Alaofe et al., 2009). La somministrazione prolungata di vitamina C in associazione alla carne, in adulti sani, non ha determinato sostanziali variazioni delle scorte di ferro dell’organismo (ferritina) (Pekiner, Nebioglu, 1994).
  • Metotrexato: la co-somministrazione con vitamina C (acido ascorbico) può ridurre l’escrezione renale di metotrexato con aumento del rischio di tossicità.
  • Nicotina: distrugge la vitamina C (acido ascorbico).
  • Propranololo: la vitamina C (acido ascorbico) riduce l’assorbimento gastrointestinale (riduzione del picco plasmatico e dell’AUC e prolungamento del tempo di picco) e il metabolismo di primo passaggio (reazione di coniugazione) del propranololo. L’interazione farmacocinetica fra vitamina C e propranololo determina, a livello clinico, un minor effetto del propranololo sulla frequenza cardiaca (riduzione della frequenza cardiaca minore rispetto a quella osservata con propranololo non associato a vitamina C). Nel trial clinico di interazione farmacologica, i pazienti (volontari sani di età compresa fra 23 e 27 anni) sono stati trattati con 2 g di vitamina C 30 minuti prima di ricevere 80 g di propranololo per via orale (Gonzales et al., 1995).
  • Rame: la vitamina C (acido ascorbico) riduce l’assorbimento gastrointestinale del rame.
  • Vitamina B12: dati preliminari in vitro indicherebbero un effetto negativo della supplementazione con vitamina C (acido ascorbico) sulla vitamina B12, antagonizzato da ferro e nitrati; tali dati non sembrano essere confermati in vivo e nell’uomo (Afroz et al., 1975; Ekvall et al., 1981).
  • Warfarin: la vitamina C (acido ascorbico) a dosaggio elevato (5-10 g/die) abbassa la concentrazione plasmatica del warfarin del 2-40 % (media 17,5%), senza modificarne l’attività anticoagulante (Feetam et al., 1975).

Su quali esami ematici influisce l’assunzione di Vitamina C? (Parliamo sempre di dosaggi superiori a 4 grammi al giorno).

  • Acido urico: la vitamina C (acido ascorbico) riduce la concentrazione di acido urico nel sangue (Gao et al., 2008).
  • Fosfatasi alcalina: il sovradosaggio di vitamina C (acido ascorbico) può indurre un aumento della fosfatasi alcalina.
  • Gamma-GT (GGT): la vitamina C (acido ascorbico) diminuisce la concentrazione sierica di gamma-GT. IL gamma-GT o gamma glutamil traspeptidasi è un enzima presente nel fegato e, a concentrazione molto bassa, nel sangue. In presenza di danno epatico o dei dotti biliari la concentrazione di gamma-GT nel sangue aumenta in modo significativo. La determinazione di questo enzima, tramite esame del sangue, viene effettuata in caso di sospetta malattia del fegato o del dotto biliare.
  • Colesterolo: la vitamina C (acido ascorbico) è risultata diminuire la concentrazione sierica di colesterolo totale.
  • Creatinina sierica: la vitamina C (acido ascorbico) è risultata aumentare la creatinina sierica. I valori normali di creatinina sierica sono pari a 0,3-0,6 mg/dL (bambini con età < 2 anni); 0,7-1,2 mg/dL (uomini); 0,6-1,2 mg/dL (donne).

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Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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