Acido Alfa Lipoico
Vitamina o acido grasso? Uso e dosaggi

Acido Alfa Lipoico (ALA)

  • Che cos’è L’Acido Alfa Lipoico
  • Concetti Chiave su Sintesi e Apporto Alimentare
  • Funzioni Importanti dell’Acido Lipoico
  • Benefici:
    • Antiossidante e deputato a produzione di energia
    • Neuropatie
    • Diabete
    • Dimagrimento
    • Invecchiamento della pelle
    • Salute del cuore
    • salute degli occhi
    • Ovaio Policistico
    • Bocca urente
  • Dosi e Modo d’uso
  • INTEGRATORI
  • BIBLIOGRAFIA

Che cosa è?

Era classificato fra le vitamine finché non si scoprì che veniva prodotto anche dal corpo attraverso altri alimenti (carne e pochi vegetali) e quindi ritenuto non essenziale da integrare, ma ha la peculiarità di stare bene sia in ambiente grasso (liposolubile) che acquoso (idrosolubile), tuttavia si predilige classificarlo come acido grasso, quindi è perfetto per la protezione del tessuto cerebrale.

Poiché l’acido lipoico è in grado di superare la barriera emato-encefalica, è uno dei pochi antiossidanti che possono impedire dall’interno danni cerebrali causati dai radicali liberi. Si ritiene inoltre che contribuisca a rafforzare i legami di connessione tra le cellule nervose e abbia un impatto positivo sulla sensibilità e sul tempo di risposta.

Concetti Chiave su Sintesi e Apporto Alimentare

  • Il corpo umano è naturalmente in grado di sintetizzare acido alfa-lipoico, che si trova anche in una varietà di alimenti ed è disponibile come integratore alimentare.
  • I prodotti di origine animale come carne rossa e frattaglie (rene, fegato, cuore) sono ottime fonti di acido alfa-lipoico, ma lo contengono anche alimenti vegetali come broccoli, pomodori, spinaci e cavoletti di Bruxelles.
  • Detto questo, gli integratori possono contenere fino a 1.000 volte più acido alfa-lipoico rispetto alle fonti alimentari 1.
  • L’acido lipoico supplementare risulta anche maggiormente biodisponibile rispetto a quello contenuto negli alimenti.
  • Un corpo sano produce abbastanza acido lipoico per soddisfare il proprio fabbisogno energetico; pertanto, non vi è alcun requisito giornaliero per questo nutriente.
  • Tuttavia, diverse condizioni mediche sembrano essere accompagnate da bassi livelli di acido lipoico, in particolare diabete, cirrosi epatica e malattie cardiache 2.
  • Inoltre, l’acido lipoico prodotto nel corpo diminuisce con l’età, aumentando la suscettibilità dell’organismo ai danni indotti dai radicali liberi.

Funzioni Importanti dell’Acido Lipoico

  • Agisce come un potente antiossidante sia all’interno che all’esterno delle cellule 3, 2.
  • Elimina diverse specie reattive dell’ossigeno (ROS) 3.
  • Aiuta a rigenerare le vitamine antiossidanti liposolubili e idrosolubili (come le vitamine C ed E) 3, 2.
  • Promuove l’attività di altri antiossidanti, come il glutatione e il coenzima Q10, che sono due composti essenziali anti-invecchiamento che promuovono la salute 4.
  • Migliora il metabolismo degli zuccheri e dei grassi 2.
  • È un cofattore essenziale per gli enzimi respiratori mitocondriali 5. L’acido lipoico esercita un impatto “ringiovanente” sui mitocondri, proteggendoli dai livelli elevati di ROS che producono durante il processo di invecchiamento 6.
  • Ha anche un’azione antinfiammatoria, indipendentemente dalla sua attività antiossidante 2.

Benefici

La liposolubilità dell’acido lipoico rende efficace l’integrazione con questa molecola, grazie all’ottima biodisponibilità e alla possibilità di raggiungere e permeare agevolmente le membrane cellulari.

Al fine di ottimizzarne l’assorbimento intestinale, risulterebbe comunque importante evitare la contestuale assunzione con gli alimenti. Gli integratori di acido lipoico vanno quindi assunti a stomaco vuoto.

Ormai da tempo, l’integrazione con acido alfa lipoico è proposta per:

  • sostenere le difese antiossidanti dell’organismo, contribuendo sia alla rigenerazione di antiossidanti endogeni, sia agendo direttamente da scavanger dei radicali idrossilici;
  • migliorare il profilo lipidemico, sostenendo la funzione protettiva delle lipoproteine HDL e contribuendo così alla protezione dal rischio cardiovascolare;
  • ottimizzare il flusso energetico, migliorando il metabolismo intermedio del glucosio;
  • espletare una funzione neuroprotettiva, evidentemente sulla base del ruolo antiossidante, riducendo così il deterioramento della funzionalità nervosa in alcune patologie ad andamento cronico e degenerativo.

In alcune parti d’Europa, l’acido lipoico è stato approvato come farmaco per il trattamento della neuropatia diabetica. È stato dimostrato che migliora la sensibilità all’insulina e la microcircolazione degli arti, mentre riduce i sintomi neuropatici 3, 7.

Altri Benefici

In uno studio condotto su 44 uomini infertili, 600 mg/die di acido lipoico per 12 settimane hanno aumentato significativamente il numero totale, la concentrazione e la motilità degli spermatozoi 44. In un altro studio RCT, l’integrazione di acido alfa-lipoico (600 mg/die per 80 giorni) ha migliorato alcuni parametri della salute dello sperma, ma non ha migliorato i tassi di fertilità 44a.

In 44 pazienti con emicrania, l’acido lipoico ha ridotto la frequenza, la durata e l’intensità dell’emicrania 45.

L’integrazione di acido lipoico a breve termine ha protetto il DNA e le cellule dallo stress ossidativo indotto dall’esercizio fisico 46. Ha anche migliorato la rigenerazione muscolare in 16 uomini fisicamente attivi 47. Sono naturalmente necessari ulteriori studi clinici per determinare se gli integratori di acido alfa lipoico sono effettivamente utili nel trattamento di tutte queste condizioni.

ALA Antiossidante e deputato alla produzione di energia

L’acido lipoico è un composto chimico complesso, caratterizzato anche dalla presenza di atomi di zolfo. Tale complessità è strettamente legata alla sua funzione principale, che è quella antiossidante.

L’acido lipoico presenta una duplice funzione, orientata:

  • alla protezione dallo stress ossidativo da un lato;
  • all’ottimizzazione del normale flusso energetico cellulare dall’altro.

L’acido lipoico è infatti in grado di contribuire alle difese cellulari permettendo la rigenerazione di antiossidanti endogeni come la Vitamina E, la Vitamina C e il Glutatione.

In questo modo protegge le strutture cellulari, come membrane plasmatiche, proteine strutturali, enzimi e DNA, dal potenziale danno indotto dalle specie reattive dell’ossigeno.

Occorre poi ricordare la funzione metabolica dell’acido lipoico, che all’interno dei mitocondri interviene nel normale svolgimento di numerose reazioni cataboliche, come la decarbossilazione del piruvato, di derivati aminoacidici o l’avanzamento del ciclo di Krebs.


NEUROPATIE

Neuropatie

La neuropatia, o danno ai nervi, è una complicanza comune e potenzialmente grave del diabete. Il danno ai nervi è permanente e i suoi sintomi possono essere difficili da alleviare.

Gli studi dimostrano che l’acido lipoico migliora questi sintomi, come dolore lancinante e bruciore, intorpidimento e sensazioni di pizzicore 8, 9, 10, 11. Lo fa migliorando la vasodilatazione endotelio-dipendente mediata dall’ossido nitrico, con effetti benefici sulla microcircolazione 11a.

Benefici significativi dell’acido alfa-lipoico sui sintomi della neuropatia diabetica sono stati osservati già dopo poche (2-4) settimane dall’integrazione (a dosaggi di 300-600 mg/die) 11b. L’acido lipoico migliora anche la funzione dei nervi motori e riduce la glicemia 12.

Inoltre, rappresenta un possibile rimedio alternativo per altri tipi di neuropatia.

Rallenta la progressione della sindrome del tunnel carpale nelle sue prime fasi. Questa condizione è caratterizzata da intorpidimento o formicolio nella mano causato da un nervo pizzicato a livello del polso 13. L’assunzione di acido alfa-lipoico prima e dopo l’intervento chirurgico per la sindrome del tunnel carpale ha dimostrato di migliorare il recupero 14.

L’acido lipoico ha anche ridotto il dolore sciatico causato da un’ernia del disco. I pazienti trattati con acido lipoico hanno riferito una ridotta necessità di ricorrere all’analgesia 15.

L’acido lipoico ha migliorato la qualità della vita nei pazienti con neuropatie. Una riduzione significativa è stata osservata in una serie di parametri del dolore, come intensità, bruciore, disagio e dolore superficiale 16.


DIABETE

Diabete

L’acido alfa-lipoico ha dimostrato di:

  • ridurre la resistenza all’insulina,
  • migliorare il controllo della glicemia,
  • alleviare i sintomi di danni ai nervi
  • ridurre il rischio di retinopatia diabetica.

Nei pazienti con diabete di tipo 2, l’acido lipoico riduce la glicemia e migliora la sensibilità all’insulina 17, 18, 19, anche negli adulti in sovrappeso con diabete di tipo 2 20.

Nei pazienti diabetici di tipo 2, l’acido alfa-lipoico ha migliorato gli indici metabolici e la disfunzione erettile. La supplementazione di acido lipoico ha ridotto il BMI, l’emoglobina glicata, gli indici di infiammazione, il peso corporeo, la pressione diastolica, il colesterolo LDL e i trigliceridi 21, 21a

Tuttavia, nonostante confermi questi miglioramenti dei fattori di rischio cardiometabolico nei pazienti con diabete di tipo 2, una revisione e meta-analisi di 16 studi RCT (1.035 pazienti) li ha giudicati clinicamente non importanti 21a.

Secondo un altro lavoro di ricerca, l’acido alfa lipoico potrebbe dimezzare il rischio di insorgenza del diabete di tipo 2 22a.

L’integrazione di acido lipoico ha mostrato risultati promettenti per il controllo del diabete e delle complicanze diabetiche, comprese le complicanze cardiovascolari e neuropatiche.

DIMAGRIMENTO

Dimagrimento

La ricerca ha dimostrato che l’acido alfa-lipoico può influenzare la perdita di peso in diversi modi.

In diversi studi su soggetti in sovrappeso od obesi, l’acido lipoico è stato associato a una leggera perdita di peso, accompagnata da una riduzione della circonferenza della vita 23, 5, 24.

Un’analisi di 12 studi ha scoperto che le persone che hanno assunto un integratore di acido alfa-lipoico, per una media di 14 settimane, hanno perso in media 0,69 kg in più rispetto a quelle che assumevano un placebo 26. Nella stessa analisi, l’acido alfa-lipoico non ha influenzato significativamente la circonferenza della vita.

Nel complesso, l’acido lipoico può avere un ruolo nella gestione del peso, ma il suo effetto potrebbe non essere abbastanza forte da fare una grande differenza.


INVECCHIAMENTO PELLE

Invecchiamento della Pelle

La ricerca ha dimostrato che l’acido alfa-lipoico può aiutare a combattere i segni dell’invecchiamento cutaneo. Quando l’acido alfa-lipoico viene applicato sulla pelle, si incorpora negli strati interni della pelle e offre una protezione antiossidante contro le dannose radiazioni UV del sole 27, 28.

Inoltre, l’acido alfa-lipoico aumenta i livelli di altri antiossidanti, come il glutatione, che aiutano a proteggere dai danni della pelle e possono ridurre i segni dell’invecchiamento 29, 30.

Applicato direttamente sulla pelle, l’acido lipoico ha anche aumentato lo spessore 31 e diminuito la ruvidità e il danno solare della pelle di donne anziane 32.

Sempre alla concentrazione del 5%, 12 settimane di trattamento bigiornaliero con acido alfa-lipoico topico hanno portato alla riduzione delle rughe del viso in soggetti con pelle fotodanneggiata. Inoltre, nella maggior parte dei pazienti, è stata osservata una risoluzione quasi completa delle rughe sottili nella regione periorbitale e nel labbro superiore 48b.

È stata anche rilevata una riduzione del 50% della profondità delle linee verticali medie sul labbro superiore, una significativa riduzione della dimensione dei pori e un miglioramento generale del colore e della consistenza della pelle in tutti i pazienti 48b.

L’acido lipoico topico ha anche invertito i danni alla pelle causati dal fumo di sigaretta 33.

Inoltre, lacido lipoico ha accelerato la riparazione delle ferite in pazienti affetti da ferite croniche sottoposti a terapia con ossigeno iperbarico (HBO) 34, 35, 36.


CUORE

Salute del Cuore

L’acido alfa-lipoico esibisce forti proprietà antiossidanti, che possono ridurre l’infiammazione e ridurre i fattori di rischio di malattie cardiache. Molti studi suggeriscono il suo ruolo potenziale nella prevenzione e nel trattamento dell’aterosclerosi (indurimento delle arterie) e delle relative malattie cardiovascolari 7.

In primo luogo, le proprietà antiossidanti consentono all’acido alfa-lipoico di neutralizzare i radicali liberi e ridurre lo stress ossidativo (che è collegato a danni che possono aumentare il rischio di malattie cardiache) 37.

In secondo luogo, è stato dimostrato che migliora la disfunzione endoteliale, una condizione in cui i vasi sanguigni non possono dilatarsi correttamente, aumentando i rischi di infarto e ictus 38, 37.

Una revisione degli studi ha scoperto che l’assunzione di un integratore di acido alfa-lipoico ha abbassato i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL (cattivo) negli adulti con malattia metabolica 39.

Per quanto riguarda l’ipertensione, studi clinici hanno dimostrato che l’acido lipoico da solo non è molto efficace nel ridurre la pressione arteriosa. La sua efficacia senza l’uso di altre strategie è dunque limitata 6.

In una recente meta-analisi di 11 studi randomizzati e controllati (su un totale di 674 soggetti), l’integrazione di acido alfa lipoico (da 600 a 1.800 mg/die per 8-48 settimane) ha ridotto la pressione arteriosa sistolica in media di 5,5 mmHg (certezza dell’evidenza moderata) e quella diastolica in media di 3,4 mmHg (certezza dell’evidenza alta) 39a.


OCCHI

Salute degli Occhi

Lo stress ossidativo, che aumenta con l’invecchiamento e con malattie come il diabete, può avere effetti dannosi sulla vista. Secondo alcuni studi, l’acido lipoico può aiutare a contrastare lo stress ossidativo a livello degli occhi.

In uno studio, l’acido lipoico ha migliorato la vista e altri sintomi in 45 pazienti con glaucoma 40. Ha anche migliorato la qualità della vita correlata alla vista nei pazienti con degenerazione maculare legata all’età (AMD) 41.

L’acido lipoico ha inoltre inibito la formazione di cataratta diabetica negli animali 42, 43.

Ulteriori ricerche saranno necessarie per determinare il ruolo dell’acido lipoico nella salute dell’occhio umano.


OVAIO POLICISTICO

Ovaio policistico

Secondo una revisione di 7 studi RCT, l’integrazione di acido alfa lipoico ha prodotto riduzioni significative della glicemia a digiuno (moderata certezza dell’evidenza) e della resistenza all’insulina (bassa certezza dell’evidenza) rispetto al gruppo di controllo 44b.


BOCCA URENTE

Sindrome della bocca urente

La sindrome della bocca urente provoca sensazioni di bruciore o disagio nella cavità orale senza lesioni evidenti 44c.

Secondo una revisione di 9 studi RCT, 2/3 degli studi indicano che l’integrazione di ALA è più efficace rispetto al placebo nel trattamento del disturbo.


MODO D'USO

Dosi e Modo d’Uso

La supplementazione per via orale con acido lipoico si è generalmente rivelata sicura e priva di effetti collaterali a dosaggi normalmente consigliati, ossia compresi tra i 50 e i 600 mg giornalieri.

Una dose orale di 600 mg una volta al giorno sembra fornire il rapporto rischio-beneficio ottimale 48.

Per dosi superiori ai 1200 mg giornalieri si sono documentate reazioni avverse, quali parestesie (formicolii), diarree, crampi addominali, nausea, vomito e incremento delle transaminasi.

Per quanto riguarda il suo uso per periodi prolungati in modo continuativo, esistono studi di due anni di durata in cui non è stato riscontrato alcun effetto negativo significativo.

Tuttavia, nonostante gli indici di sicurezza finora esposti, si consiglia, in presenza di determinati stati patologici o in associazione a terapie farmacologiche, di consultare il medico prima dell’uso.

Alimentazione

L’acido alfa lipoico è prodotto in piccole quantità dal nostro organismo, a livello mitocondriale, partendo da:

  • Acido caprilico (noto anche con il nome di acido ottanoico);
  • L-cisteina.

Gli alimenti che possono apportare questo nutriente sono soprattutto le carni rossi e le frattaglie (come fegato e cuore).
In minore percentuale, l’acido alfa lipoico può essere introdotto con il consumo di cavoli, spinaci, broccoli, carote, patate, barbabietole e lievito di birra.
Ne consegue che una dieta sana, che includa carne e verdure, è un’ottima fonte di questo nutriente.


INTEGRATORI

Integratori Alimentari

Nel corpo umano, la sintesi di acido alfa lipoico diminuisce progressivamente con l’invecchiamento. Al fine di ottenere le giuste quantità necessarie per prevenire e gestire condizioni specifiche, è possibile integrare la dieta con prodotti specifici.

Un integratore alimentare che contenga acido lipoico nella sua formulazione rappresenta un’ottima strategia per tenere sotto controllo i radicali liberi.
Un simile supporto è indicato soprattutto nei periodi di maggiore affaticamento psicofisico.

L’acido alfa lipoico è conosciuto anche per suoi potenziali effetti sul dimagrimento. L’utilizzo di questa sostanza sembra correlare ad un aumento della sensibilità dei tessuti all’insulina, da cui consegue un abbassamento dei livelli ematici di glucosio.

Traducendo, l’acido alfa lipoico sarebbe in grado di promuovere l’uso dei carboidrati come fonte di energia.


Agisce favorevolmente sul funzionamento di alcuni enzimi coinvolti nei processi metabolici per la produzione di energia.

30 capsule da 450 mg


Acido alfa lipoico – 250mg – 60 caps – Vegan

L’acido alfa lipoico di Now Foods è studiato appositamente per:

  • agire in fase acquosa e lipidica
  • rigenerare altri antiossidanti (in particolare vitamina A, C, E, coenzima Q10)
  • aumentare la produzione e la biodisponibilità del glutatione
  • supportare l’eliminazione dei radicali liberi

Studi clinici suggeriscono che l’acido alfa lipoico (ALA) può essere un valido supporto nel controllare i livelli di zucchero nel sangue, nel ridurre lo stato infiammatorio generale dell’organismo, e nel diminuire lo stress ossidativo naturalmente legato all’età, migliorando la memoria e la salute del cervello.

Assumere 1 capsula al giorno (fuori pasto)


Acido alfa lipoico “R” – 60 caps

  • In forma attiva “R”, la piu biodisponibile
  • Indicato anche per vegetariani e vegani
  • Antiossidante e distruttore di radicali liberi
  • Aiuta le funzioni pancreatiche e i normali livelli di zuccheri nel sangue
  • Supporta i nervi periferici e le funzioni endocrine

2 cps al giorno (lontano dai pasti)


BIBLIOGRAFIA

Riferimenti bibliografici

  1. Golbidi S, Badran M, Laher I., “Diabetes and alpha lipoic Acid”, Front Pharmacol, 2011 Nov 17(vedi fonte)
  2. S. Saboori, E. Falahi, E. Eslampour, M. Zeinali Khosroshahi, E. Yousefi Rad, “Effects of alpha-lipoic acid supplementation on C-reactive protein level: A systematic review and meta-analysis of randomized controlled clinical trials”, Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases, ìAugust 2018ì(vedi fonte)
  3. Fava A, Pirritano D, Plastino M, “The Effect of Lipoic Acid Therapy on Cognitive Functioning in Patients with Alzheimer’s Disease”, Journal of neurodegenerative disease, 2013 Mar 30(vedi fonte)
  4. Gianturco V, Bellomo A, D’Ottavio E, Formosa V, Iori A, Mancinella M, Troisi G, Marigliano V., “Impact of therapy with alpha-lipoic acid (ALA) on the oxidative stress in the controlled NIDDM: a possible preventive way against the organ dysfunction?”, Arch Gerontol Geriatr. 2009(vedi fonte)
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Fonte articolo: Magazine X115



Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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