Rosmarino una pianta umile con tante proprietà, modi d’uso e curiosità

Come si prepara la tisana al rosmarino?

Versare un cucchiaino da caffè di rosmarino nell’acqua bollente (250 ml, una tazza circa), coprire e lasciare in infusione per circa 10-15 minuti.
È importante, subito dopo aver versato il rosmarino nell’acqua bollente, coprire con un piattino o un coperchio per evitare l’evaporazione degli olii essenziali. Filtrare e bere l’infuso. La tisana avrà un aroma fresco e leggermente pungente. 

A questa si possono aggiungere camomilla e melissa per potenziare l’azione calmante, zenzero fresco sbucciato e sminuzzato per aumentare le proprietà antinfiammatorie, semi di finocchio per un effetto carminativo.

Come si usa:

• come tonico: utilizzato puro sul viso svolge la stessa funzione del tonico aiutando a ristabilire il corretto pH cutaneo dopo la detersione.
• per rinfrescare e idratare: tienilo in frigo e all’occorrenza vaporizzalo sul viso per una sferzata di energia immediata! 
• come base per le tue maschere: aggiungi l’idrolato al posto dell’acqua per arricchire le tue maschere viso e capelli fai da te di preziose proprietà! 
• come ingrediente per cosmetici: incorporato nella fase acquosa è ottimo per creare creme per pelli grasse, lozioni e shampoo rinforzanti, antiforfora, purificanti  protettivi per capelli, deodoranti contro la sudorazione eccessiva. 
• sui capelli: il pH leggermente acido dell’idrolato aiuta a mantenere i capelli morbidi e lucenti. Puoi utilizzarlo per diluire lo shampoo o in purezza come risciacquo acido: in questo caso basta spruzzarlo direttamente sui capelli umidi come ultimo passaggio prima dell’asciugatura.
• Come decongestionante per occhi e pelle stanchi: niente di meglio di un impacco su occhi stanchi e affaticati per attenuare occhiaie e borse e ritrovare uno sguardo fresco e una pelle distesa.

Consigli d’uso

Applicare qualche goccia sulla pelle, o sui capelli e massaggiare delicatamente, poi lasciare assorbire senza risciacquare. Per i capelli tenere i posa un’ora e lavare.

AVVERTENZE: Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole, o da altre fonti di calore.

Disclaimer

Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Vitamineral non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come spunto per ricerche proprie: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.

IL ROSMARINO

Da un post del dr Claudio Sauro

Una delle piante aromatiche più comuni e che si usa comunemente anche in cucina è il Rosmarino. Generalmente non diamo nessuna importanza a questa pianta visto che ci sembra una pianta banale. Recentemente spulciando il vecchio testo dell’Antonelli sulle piante medicinali scopro che il Rosmarino ha un sacco di proprietà. Oltre ad essere un ottimo digestivo è pure un ottimo epatoprotettore. L’Antonelli, in base alle esperienze del Kneip, me lo da pure come anti epilettogeno nelle crisi di grande male.

La sua essenza è talmente ricca di antiossidanti da eguagliare quelli della curcuma. Abbiamo recentemente visto che la maggior produzione di antiossidanti si ha quando sussiste un infiammazione. Se ne deduce pertanto che gli antiossidanti hanno un azione antiflogistica più o meno marcata. Ma abbiamo anche visto che praticamente sempre alla base dei tumori c’è un infiammazione che scollega i recettori G di trasmissione cellulare. Se ne deduce pertanto che anche il Rosmarino ha un azione antitumorale, e credo abbastanza marcata.

Ma come prenderlo per utilizzarne al massimo le proprietà?

Uno dei sistemi è l’infuso delle foglie secche, ma in tal caso la quantità di essenza che si estrae è modesta.

Recentemente ho provato a fare la tintura madre di rosmarino: si taglia il rosmarino fresco con una forbice aghi e ramoscelli, si pressa in un vaso, si copre di alcool puro da liquori a 95° e si lascia riposare per 15 giorni. In tal modo si estrae una quantità enorme di essenze e di resine, tanto che se si mette un cucchiaino di tale tintura in un bicchiere e si aggiunge acqua la soluzione diventa lattescente perché liposolubile.

Il profumo è fortissimo, ottimo dopo i pasti per digerire: Se ne prenda un cucchiaino dopo i pasti diluito in poca acqua, non solo digerirete meglio, ma vedrete un abbassamento del colesterolo simile a quando si assumono statine (senza gli effetti collaterali di queste), non solo ma le HDL (il colesterolo buono) balzerà in alto come con nessun altro farmaco, naturale o di sintesi che sia.

È un esperienza diretta che sto raccogliendo su numerosi pazienti. Spesso i migliori rimedi ce li abbiamo sotto i piedi. E poi la tintura di Rosmarino, se presa in dosi terapeutiche (1-3 cucchiaini da caffè al giorno) potenzia moltissimo l’attività antiossidante della Vitamina E. Si tenga inoltre presente che essendo liposolubile penetra nei grassi ed esercita soprattutto su questi un azione anti-ROS. Quindi agisce in sincronia con la Vitamina E e ne potenzia l’azione. I grassi, come già detto, sono un serbatoio di Radicali Liberi.

“Il rosmarino uccide il 77% delle cellule tumorali dello stomaco in vito.

È quanto ci rivela uno studio in vitro

Per la prima volta in assoluto, i ricercatori hanno scoperto che l’acido rosmarinico, l’antiossidante principale dell’erba rosmarino, uccide le cellule tumorali invertendo l’effetto di Warburg. Cioè, affama le cellule cancerose dello zucchero di cui hanno bisogno per sopravvivere. E l’effetto è così forte che ha ucciso il 77% delle cellule di cancro allo stomaco in questo studio. E questa super-erba non funziona solo in una provetta.

Negli studi sulla popolazione europea, quelli che mangiavano rosmarino fresco almeno una volta alla settimana avevano il 60% in meno di rischio di melanoma e il 34% in meno di rischio di cancro ai polmoni. Ma i benefici per la salute di questa erba non si fermano a combattere il cancro.

Gli studi clinici hanno dimostrato che il rosmarino aiuta a migliorare la funzione renale nei diabetici (quando usato come parte di Canephron N), a proteggere la pelle dai danni UV e anche a migliorare significativamente la memoria negli anziani (dose: 750 mg di erba in polvere ogni giorno).

E gli uomini prendono atto: un altro studio clinico ha dimostrato che l’olio essenziale di rosmarino applicato localmente aumentava il numero di capelli negli uomini con alopecia dopo 6 mesi.

Quindi prendi in considerazione l’aggiunta di più di questa erba eccellente per la tua cucina quotidiana, o come un tè caldo.

CENTENARI DI ACCIAROLI E ROSMARINO!

da un post di Fabio Poli

Vi chiederete che nesso ci sia tra gli abitanti di Acciaroli (una frazione di Pollica – Salerno), sulla costiera del Cilento e il rosmarino.
Lo strano record di Acciaroli, ovvero quello di avere un centenario ogni dieci abitanti, ha spinto un gruppo di studiosi dell’Università “La Sapienza” di Roma, in collaborazione con i colleghi della University of California (San Diego), ad indagarne le cause.

Pare che tra gli abitanti del paesino della costa del cilento, oltre ad esserci un’ottima convivialità e amore, nonché la sana abitudine di camminare molto in montagna, vi sia un particolare ingrediente della dieta mediterranea, assai utilizzato e che permetterebbe loro di raggiungere venerande età. La ricerca delle due università, ha identificato nell’alto consumo di rosmarino il fattore chiave della loro longevità!

Effettivamente, il rosmarino è davvero una miniera di antiaging e sostanze dalla azione benefica per l’organismo, sia in termini di prevenzione, sia di cura delle principali patologie,tumore incluso.
Analizzandone i componenti c’è proprio da rimaner sbalorditi!

Il rosmarino agisce su:

• cervello, cistifellea, vie biliari, fegato, cuore, cuoio-capelluto, pelle, muscolatura liscia, su intestino, stomaco, organi digestivi, emuntori, gustativi, sessuali- riproduttivi (utero,ovaie,testicoli) e sulle vie urinarie, su ossa, cartilagini e articolazioni, su reni,sangue e sistema circolatorio, sul sistema endocrino, su quello immunitario e nervoso autonomo, e centrale.
• Il rosmarino è un ottimo concentrato di antiossidanti, antibatterici, antivirali, antimicrobici, antifungini, repellenti per gli insetti, è tonico generale, cardiotonico, neurotonico, diuretico, dimagrante, coleretico, afrodisiaco, analgesico, antinfiammatorio, digestivo, eupeptico, antisettico, carminativo, anti-colesterolemico, emmenagogo.

Cosa Cura:

• cachessia, astenia, catabolismo muscolare, epatiti, meteorismi, dismenorrea, amenorrea, seborrea, cefalea, è utile in menopausa, nel climaterio, nonché nelle disfunzioni dell’apparato sessuale, come pure nelle patologie autoimmuni, virali, batteriche, fungine e oncologiche.
  Scopriamone le principali sostanze antitumorali.
• Il rosmarino contiene acido ursolico, una molecola multifunzionale in grado di attaccare le cellule maligne contrastandone l’angiogenesi e bloccando la funzione di alcuni oncogeni.

L’AcidoUrsolico agisce contro l’NF-KB (l’interruttore dell’infiammazione) e contro le cicline, che provocano squilibri cellulari favorenti i tumori. Sopprime la COX2 dimostrandosi un valido antinfiammatorio analgesico. Sopprime l’MMP-9 coinvolta nelle fasi iniziali delle metastasi. Dimostra spiccate azioni dimagranti, trasformando il grasso bianco (viscerale di deposito), in grasso bruno, utilizzato a scopo energetico. Stimola l’Irisina e contrasta il catabolismo muscolare.

Il rosmarimo contiene l‘Apigenina, un flavonoide che previene l’angiogenesi, come l’acido ursolico, impedendo alle cellule tumorali di nutrirsi con effetti simili a quelli del farmaco Avastin.

La rivista scientifica “M.Cancer”, ha pubblicato uno studio che ne dimostra l’azione antiangiogenetica nelle cellule del pancreas affetto da cancro e svolge azione apoptotica; induce al suicidio le cellule cancerose del cancro alle ovaie, alla mammella, alla prostata e ai polmoni.

• Il rosmarino contiene Carnasolo, che agisce riattivando la proteina P53, un soppressore tumorale considerato uno dei più importanti fattori per il controllo e lo sviluppo delle malattie e che risulta inattivo nel 50% dei tumori umani.
  Lo studio sul carnasolo è dell’università di Pisa e pubblicato sulla rivista scientifica “The International Journal of biochemistry & cell biology”.

Il rosmarino, come altri fitoterapici, quali la cannabis, contiene terpeni ad azione antitumorale.
Esaminiamone alcuni:

• il Carvacrolo (ne sono ricchi il basilico, l’origano e la cannabis), è un antimicrobico, antimutagenico, antiepatotossico, antigenotossico, antitumorale, analgesico e antinfiammatorio.
• Altro importantissimo terpene contenuto nel rosmarino (ma ancora nella cannabis e negli agrumi), è il Limonene, candidato alla cura e prevenzione di un’ampia gamma di patologie, incluse le più gravi quali AIDS e cancro.
  Incrementa i livelli degli enzimi epatici deputati alla neutralizzazione e all’eliminazione dei metaboliti tossici e cancerogeni, stimolando il Glutatione, il più potente antiossidante endogeno!
• Tra i terpeni ad azione antitumorale del rosmarino, annoveriamo anche il Cariofillene, impiegato anche nella cura delle malattie autoimmuni.
• Ancora, tra i terpeni ad azione anticancro, troviamo l’Eudesmolo, antiproliferativo e citotossico!
  Altri importanti terpeni contenuti nell’erba odorosa, ad azione terapeutica sono il Borneolo, la Canfora, il Cadinene ecc..

Il rosmarino contiene moltissime vitamine:

• Vitamina A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, C, D2+D3 e la K (antitumorali).

Nel rosmarino vi sono molti aminoacidi tra cui:

• treonina, isoleucina, metionina, cistina, fenilanina, tirosina, valina, acido aspartico e glutammico, prolina, serina, betaina, colina,triptofano e arginina (anch’essa antitumorale!)!

Dulcis in fundo, il rosmarino, aggiunto durante la cottura della carne ne limita, del 70%, la formazione di poliammine, mediatori endogeni della proliferazione cellulare.
Tra i minerali presenti nel rosmarino ad azione antitumorale, spicca sicuramente il Selenio, ottimo antiossidante e disintossicante.