Glutammina
Muscoli e benessere intestinale

La glutammina a cosa serve?

Si tratta di una sostanza molto particolare, che si può utilizzare sia a scopo curativo, sia per incrementare la massa muscolare. La reazione di glutamminasi infatti funge da anticatabolico: ovvero, serve a prevenire l’eccessiva formazione di acido lattico dopo l’attività sportiva molto intensa. Viene utilizzata anche come antiossidante, poiché è in grado di proteggere la struttura cellulare della pelle e dei muscoli.

Infine, si può impiegare per la cura delle malattie infiammatorie intestinali, come la leaky gut syndrome, il colon irritabile o altre patologie causate da disbiosi, per ripristinare e proteggere la mucosa di tale apparato.

Cos’è la glutammina?

Si definisce glutammina un amminoacido non essenziale perché prodotto dall’organismo, ma nello specifico lo si considera condizionatamente essenziale perché la sua sintesi avviene a partire dagli aminoacidi essenziali. (1)

In alcune situazioni patologiche o semplicemente cataboliche, avviene un consumo eccessivo di glutammina, non compensato dalla normale produzione organica. Dunque risulta necessario un’introduzione extra, attraverso la dieta o l’utilizzo di integratori specifici che verranno approfonditi nel corso della guida.

La glutammina oltre a svolgere l’importante ruolo di aminoacido è coinvolta in molti processi metabolici attivi nell’organismo. Questo perché è il principale trasportatore di azoto, fonte di energia fondamentale per le cellule del corpo, in particolar modo dei neuroni.

Infine è bene ricordare che la glutammina funge da substrato e precursore per la sintesi di: arginina, proteine in generale, nucleotidi e neurotrasmettitori come il GABA (acido gamma-aminobutirrico) con funzioni inibitorie e il glutammato con funzioni eccitatorie.

Di seguito approfondiremo le funzioni della glutammina, portandola su un piano prettamente atletico e di integrazione a favore delle prestazioni sportive, per poi analizzare gli effetti positivi e negativi che può portare ad un fisico più o meno allenato.

Principali funzioni della glutammina

La glutammina costituisce l’aminoacido semi-essenziale più abbondante del corpo umano, dunque il suo fabbisogno può variare sensibilmente se si è soggetti a stress psicofisico o si praticano allenamenti ad alta intensità.

Oltre alle funzioni generali, accennate in precedenza, la glutammina ricopre ruoli di fondamentale importanza per il mantenimento delle prestazioni sportive tra cui: la protezione del sistema immunitario, la salute dell’intestino e la produzione di effetti benefici sulla crescita muscolare. Approfondiamo meglio questi tre aspetti.

Protezione del sistema immunitario

Studi sul sistema immunitario (2) hanno rilevato un bisogno effettivo di glutammina da parte delle cellule deputate alla difesa immunitaria, quali: macrofagi, neutrofili e linfociti. Un buon apporto di glutammina infatti, permette a queste cellule di svolgere al meglio la loro funzione di difesa dalle infezioni, venendo utilizzata come substrato energetico nel momento della proliferazione.

Studi sul sistema immunitario (2) hanno rilevato un bisogno effettivo di glutammina da parte delle cellule deputate alla difesa immunitaria, quali: macrofagi, neutrofili e linfociti. Un buon apporto di glutammina infatti, permette a queste cellule di svolgere al meglio la loro funzione di difesa dalle infezioni, venendo utilizzata come substrato energetico nel momento della proliferazione.

Risulta dunque evidente che una bassa concentrazione di glutammina compromette l’attività immunitaria, esponendo il corpo a rischi più o meno gravi.

Per questo la glutammina fa parte tutt’ora dei protocolli medici sia per la riabilitazione in persone immunodepresse, sia in atleti professionisti (3) che si sottopongono ad allenamenti debilitanti in grado di compromettere il buon recupero e la risposta immunitaria.

Salute dell’intestino

In modo similare al sistema immunitario anche per le cellule intestinali la glutammina ricopre il ruolo di substrato energetico anche quantitativamente più rilevante rispetto al glucosio.

Volendo fare un quadro generale del ruolo della glutammina sulla salute intestinale, possiamo dire che interviene attivamente nella: crescita cellulare e nel mantenimento della barriera intestinale, favorendo un miglior transito ed assorbimento dei nutrienti derivanti dall’alimentazione, grazie anche all’aumento di volume dei villi intestinali (4).

Infine è bene citare l’azione detossificante della glutammina, essenziale nel momento in cui si sta seguendo un regime alimentare iperproteico in cui il corpo deve essere in grado di espellere al meglio i residui della digestione dei protidi.

Crediti immagine a Vivereinmovimento

 

Interviene con effetti positivi sulla massa muscolare

Quando si parla di crescita muscolare la prima cosa a cui si pensa sono gli aminoacidi ramificati e la creatina, ma occorre tenere in considerazione anche la glutammina come aminoacido naturale. Quest’ultima infatti è in grado di limitare la degradazione delle fibre muscolari durante le sessioni di allenamento, quindi di produrre un effetto anticatabolico.

Inoltre lavorando come substrato cellulare, stimola la sintesi proteica consentendo un recupero ottimale nel post work out, soprattutto se associata alla creatina, nelle quantità giuste per il proprio fisico.

Studi sull’effetto della glutammina a livello muscolare (5) hanno dimostrato che interviene nel prevenire la sindrome da sovrallenamento, limitante dal punto di vista della massa muscolare. Dunque assumere glutammina in associazione ad aminoacidi ramificati, diventa essenziale per poter eseguire lunghi ed intensi allenamenti senza rischiare di distruggere i muscoli.

Referenze

  1. Cruzat V, Macedo Rogero M, Noel Keane K, Curi R, Newsholme P. Glutamine: Metabolism and Immune Function, Supplementation and Clinical Translation. Nutrients. 2018;10(11):1564.
  2. Newsholme P. Why is L-glutamine metabolism important to cells of the immune system in health, postinjury, surgery or infection? J Nutr. 2001 Sep;131(9 Suppl):2515S-22S; discussion 2523S-4S.
  3. Souba WW, Smith RJ, Wilmore DW. Glutamine metabolism by the intestinal tract. JPEN J Parenter Enteral Nutr. 1985 Sep-Oct;9(5):608-17.
  4. Kim MH, Kim H. The Roles of Glutamine in the Intestine and Its Implication in Intestinal Diseases. Int J Mol Sci. 2017;18(5):1051.

Come assumere la glutammina?

I principali organi che utilizzano la glutammina sono i muscoli, l’intestino tenue, i reni e il fegato. Anche se siamo in grado di produrre glutammina in autonomia, molte volte il fabbisogno richiesto dai distretti corporei è maggiore e deve sopperito da una compensazione extraorganica.

Perciò di seguito verranno prese in considerazione le fonti alternative di glutammina a cui attingere quotidianamente per mantenere in equilibrio le funzioni fisiologiche svolte dal corpo umano.

Alimenti che contengono glutammina

La glutammina si trova facilmente in molti alimenti, tuttavia sempre in dosi scarse per garantire l’opportuno fabbisogno giornaliero pari ai 2,5/5gr.

Esistono però delle vere e proprie riserve di glutammina contenute in tre categorie di cibi (8):

  • Le carni, come ad esempio il manzo con una % in gr pari al 1,2%, dunque in 100% di carne avremo 4,8% di glutammina assimilabile in grado da sola di sopperire al fabbisogno giornaliero.
  • Il siero del latte
  • I cereali e più nello specifico il glutine con uno 0,6% in gr. Tuttavia in quest’ultimo caso, l’alto contenuto glutammico non va di pari passo con l’apporto proteico, decisamente inferiore.

Anche se il fabbisogno di glutammina richiesta dal corpo è alto e non assumiamo abbastanza cibi che contengono glutammina, nessun problema il corpo è in grado di sintetizzarla a partire dai suoi precursori BCAA (aminoacidi a catena ramificata) e dall’acido glutammico (NEAA aminoacido non essenziale).

Crediti immagine a La scienza in palestra

Gli integratori di glutammina

La domanda che ci si pone nel momento in cui si decide di integrare aminoacidi semi essenziali attraverso l’uso di integratori è sempre la stessa:

“Che vantaggi ottengo nell’utilizzare un integratore di glutammina?”

La risposta sta negli obiettivi che come atleta ti poni dal momento che decidi di migliorare la prestazione sportiva, e vanno dal:

 

  • Voler ridurre i dolori alle articolazioni
  • Migliorare le difese immunitarie in previsione di uno sforzo intenso
  • Velocizzare il recupero dopo un eventuale infortunio
  • Massimizzare la crescita muscolare
  • Proteggere la salute intestinale e aumentare l’assorbimento di macronutrienti

Sommati tutti questi motivi permettono di migliorare visibilmente la performance sportiva (6), perché il corpo è messo in condizione di poter sopportare svariati tipi di stress, reagendo nel miglior modo possibile.

Come e quale glutammina assumere

Chiarito il motivo per cui si dovrebbe utilizzare un integratore di glutammina si passa alla modalità di assunzione.

Anche se piuttosto presente a livello organico, quella della glutammina è una molecola decisamente delicata, perché:

  • sensibile all’acqua,
  • alle alte temperature
  • e alle variazioni di Ph, mostrando un basso assorbimento a livello intestinale.

Per questi motivi è consigliata l’integrazione di glutammina incrociata ad amminoacidi come glicina e alanina, capaci di favorire una maggior stabilità e capacità di assorbimento, riducendo il catabolismo metabolico (7).

Una prima modalità di impiego della glutammina prevede l’assunzione della quota d’integrazione giornaliera, pari a 5gr negli adulti, suddivisa in due momenti:

  1. La prima metà: 20-30 minuti prima dell’allenamento
  2. La seconda metà: subito dopo al post work out

La seconda modalità di assunzione della glutammina considera gli effetti che si vogliono ottenere (9):

  • Pre allenamento: glutammina + carboidrati, per ridurre i danni ossidativi indotti dai radicali liberi durante l’esercizio fisico
  • Post allenamento: glutammina + zuccheri + BCAA (aminoacidi a catena ramificata) per promuovere il recupero muscolare
  • Prima di dormire: possibilmente a stomaco vuoto per stimolare la secrezione di GH (ormone della crescita) per una migliore sintesi proteica

Glutammina e buon sonno

La glutammina è uno dei 20 aminoacidi che incorporiamo attraverso la nostra dieta.
La glutammina è considerata condizionatamente essenziale, questo significa che in certe situazioni la sua presenza è vitale, come nei periodi di deficit calorico, esercizio intenso e prolungato e anche per lesioni fisiche.

L’amminoacido glutammina ha una moltitudine di funzioni, come la prevenzione del degrado muscolare, l’aumento della funzione immunitaria, il miglioramento del recupero muscolare e persino l’aumento della combustione dei grassi. Inoltre, la glutammina aumenta l’ormone della crescita che indica cambiamenti favorevoli nella composizione corporea e nell’umore.

Anche se la glutammina dovrebbe essere assunta immediatamente dopo la sessione di allenamento, l’aggiunta di altri 10 grammi o meno prima di andare a letto farà effettivamente una notevole differenza nella velocità del processo di recupero.

Dosi di Glutammina
Dovresti prendere 5 grammi di glutammina prima di andare a letto


 

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Glutammina: possibili effetti collaterali

L’adozione di integratori a base di glutammina viene indicata e consigliata per rifornire le scorte dell’organismo di questo importante aminoacido semi-essenziale.

L’assunzione di glutammina per via orale è considerata sicura negli adulti, fino ad un massimo di 40 grammi al giorno, mentre nei bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni di età non dovrebbero essere superati gli 0,7 grammi per chilo di peso corporeo al giorno (10).

Alcune controindicazioni potrebbero essere indicate nel caso di malattie epatiche, sensibilità al glutammato monosodico e casi di convulsioni. Mentre per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti a base di glutammina in gravidanza, non si hanno informazioni sufficienti per certificare la sicurezza.

In ogni caso è consigliabile, prima di assumere qualsiasi tipo di integratore alimentare, consultare il proprio medico.

Considerazioni finali

La glutammina è un aminoacido semi-essenziale che svolge molti ruoli a livello dell’organismo e che si suddivide in due tipologie: L-glutammina e D-glutammina.

La forma che prevale nel corpo umano è la L-glutammina, prodotta in modo naturale a partire da precursori ben noti come BCAA e l’acido glutammico. Inoltre si trova in numerosi alimenti, specie se di origine animale.

La dose giornaliera consigliata per una persona adulta che svolge attività fisica regolare va dai 5 gr ai 55 gr al giorno.

La funzione della glutammina è quella di fornire carburante al sistema immunitario e alla cellule intestinali.

Tuttavia nei momenti in cui l’organismo non è in grado di produrre sufficienti quantità di glutammina, come ad esempio durante uno sforzo eccessivo o un infortunio, l’utilizzo di integratori alimentari a base di L-arginina, associati agli aminoacidi essenziali può apportare notevoli benefici al sistema immunitario, velocizzando il recupero fisico e muscolare.

La glutammina, anche se assunta in dosi elevate, non mostra potenziali effetti collaterali nel breve periodo. Sono necessari invece ulteriori studi per chiarire le possibili conseguenze per un’assunzione prolungata e sull’assunzione durante la gravidanza.


L-Glutammina: è efficace nel trattamento della permeabilità intestinale?

Dal sito Pazienti

Milioni di persone soffrono della sindrome dell’intestino permeabile, secondo numerosi studi, l’origine delle malattie autoimmuni dipenderebbe proprio dall’aumentata permeabilità intestinale.

L’intestino permeabile può causare problemi alla tiroide (pensiamo al morbo di Hashimoto), facilitare lo sviluppo dell’artrite e provocare problemi alla pelle, come la psoriasi.

L-glutammina è uno dei tre integratori più consigliati per il trattamento dell’intestino permeabile. È efficace anche nella cura del morbo di Crohn, della colite ulcerosa, della diverticolite e di altre malattie autoimmuni. La persona che ha scoperto il ciclo di Krebs è stata anche la prima a raccomandare lassunzione della L-glutammina nei casi di disturbi all’intestino, in quanto ne migliora la risposta immunologica.

Inoltre, riduce i sintomi delle infiammazioni intestinali e aiuta a guarire dalla sensibilità ad alcuni alimenti. 

Quali sono gli effetti benefici della L-Glutammina?

Tra i benefici della L-Glutammina
  1. Migliora la salute gastrointestinale
  2. Aiuta a curare le ulcere
  3. È un neurotrasmettitore essenziale del cervello e aiuta memoria e concentrazione
  4. Migliora la sindrome dell’intestino irritabile e previene gli episodi diarroici bilanciando la produzione di muco
  5. Promuove la crescita muscolare e diminuisce la perdita di massa muscolare
  6. Migliora la performance atletica e il recupero dall’esercizio fisico
  7. Migliora il metabolismo e la disintossicazione cellulare
  8. Frena la voglia di zuccheri e alcool
  9. Migliora i livelli degli zuccheri nel sangue

Riferimenti bibliografici

  1. https://www.chimica-online.it/composti-organici/glutammina.htm
  2. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32877810/
  3. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6266414/
  4. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17024034/
  5. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25740264/
  6. https://www.my-personaltrainer.it/GLUTAMMINA.htm
  7. https://www.my-personaltrainer.it/integratori/glutammina-allenamento.html
  8. https://magazine.x115.it/x115/glutammina-alimenti/
  9. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18806122/
  10. https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/glutammina/

 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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