Niacina ed Omega3 per 12 settimane ha abbassato la Lipoproteina(a)

In esame oggi lo studio sugli effetti della Niacina a rilascio prolungato in combinazione con integratori di acidi grassi Omega 3 nel trattamento delle lipoproteine elevate (a)

Obbiettivo.
Valutare l’efficacia della terapia combinata niacina/olio di pesce nel ridurre i livelli di lipoproteina (a) [Lp(a)] dopo dodici settimane di terapia.

Sfondo.
La lipoproteina (a) si accumula nelle lesioni aterosclerotiche e promuove la crescita delle cellule muscolari lisce ed è sia aterogenica che trombogenica. Non sono stati precedentemente riportati studi clinici sulla terapia di combinazione per la riduzione della Lp(a).

Metodi.
Si trattava di uno studio osservazionale che ha seguito soggetti con livelli elevati di Lp(a) (>70 nmol/L) per valutare l’impatto di 12 settimane di combinazione di Omega 3FA, niacina e dieta mediterranea sulla Lp(a).

Risultati.
Sono stati arruolati 23 pazienti, di cui 7 persi al follow-up e 2 pazienti interrotti a causa di eventi avversi. La riduzione media di Lp(a) nei rimanenti 14 soggetti dopo 12 settimane di terapia di combinazione è stata del 17% con un’associazione significativa tra la riduzione di Lp(a) e l’aumento dei livelli basali di Lp(a) [,].

Conclusioni.
C’è stata una riduzione significativa dei livelli di Lp(a) con la terapia di combinazione. Un effetto più pronunciato è stato notato nei pazienti con livelli basali più elevati di Lp(a).

Le Fasi del Metodo:

  • I pazienti hanno inizialmente iniziato il trattamento con niacina a rilascio prolungato (Niaspan) a 500 mg al giorno e titolato con incrementi di 500 mg a settimana fino al raggiungimento della dose target di 2 g.
  • Ai pazienti è stato chiesto di mangiare un piccolo spuntino a basso contenuto di grassi e di assumere aspirina con rivestimento enterico 325 mg 30-45 minuti prima di assumere niacina per contribuire a ridurre al minimo i sintomi delle vampate di calore.
  • Dopo aver titolato il niaspan a 2 g al giorno, ai soggetti è stato fornito materiale di lettura relativo alla dieta mediterranea e sono stati incoraggiati a implementare il più possibile lo stile alimentare mediterraneo.
  • Ai pazienti è stata inoltre avviata l’assunzione di integratori di omega 3FA, una compressa per via orale, tre volte al giorno. Le capsule di olio di pesce contenevano 600 mg di EPA e 240 mg di DHA per capsula. (totale 3.200 mg/giorno)
  • Dopo 12 settimane di terapia con 2 g di niacina a rilascio prolungato, integratori di omega 3FA e implementazione della dieta mediterranea, sono state ottenute le concentrazioni sieriche finali di Lp(a).
  • Non sono stati eseguiti prelievi di sangue prima delle 12 settimane per valutare l’effetto del singolo agente sulla Lp(a). Questo studio non prende in considerazione l’effetto del singolo farmaco, ma piuttosto l’effetto sinergico di tutti e 3 i farmaci combinati.
  • L’endpoint primario dello studio era la variazione percentuale della Lp(a) dopo 12 settimane di terapia rispetto al basale.

Discussione

Questo studio serve come primo passo nella valutazione dell’efficacia della terapia combinata niacina/olio di pesce sulla riduzione dei valori di Lp(a). Abbiamo dimostrato una riduzione significativa della Lp(a) utilizzando un regime combinato di niacina a rilascio prolungato, omega-3FA e la dieta mediterranea. Sulla base del nostro studio pilota, potrebbe esserci una relazione lineare tra il livello basale di Lp(a) e il beneficio osservato nella terapia di combinazione, con livelli basali di Lp(a) superiori a 200 nmol/L che ottengono il beneficio maggiore.

Esistono ovvi limiti al disegno dello studio, tra cui le dimensioni ridotte del campione, un tasso significativo di abbandono (la maggior parte dovuto al dispiegamento militare durante il tempo di guerra) e la breve durata della terapia, l’assenza di prelievi di sangue prima delle 12 settimane per valutare l’effetto del singolo agente su Lp(a), oltre a non essere in grado di tenere conto dell’effetto individuale del farmaco sulla Lp(a).

Inoltre, ci sono alcuni pazienti che non sono in grado di tollerare questa terapia, come evidenziato dal ritiro di due pazienti dallo studio. Nonostante queste limitazioni, lo studio ci ha fornito una visione dell’efficacia della terapia con olio di pesce con niacina nel trattamento della Lp(a) oltre i dati aneddotici.

Genera anche una possibile ipotesi che i pazienti con valori basali più elevati di Lp(a) (200 nmol/L) potrebbero trarre il massimo beneficio da tale terapia. Tuttavia, tale conclusione potrebbe essere distorta dalla marcata riduzione osservata in un soggetto con Lp(a) basale superiore a 500 nmol/L e potrebbero essere necessari studi più ampi per valutare se tale risposta osservata è clinicamente significativa o semplicemente un’anomalia statistica. Inoltre, resta da indagare se tale riduzione della Lp(a) con la terapia di combinazione si traduca in una riduzione degli esiti cardiovascolari osservati.

Conclusioni

Il nostro studio pilota dimostra che una riduzione statisticamente significativa dei livelli di Lp(a) può essere ottenuta con la terapia di combinazione. Ciò funge da base per futuri studi prospettici randomizzati più ampi per affrontare in modo specifico la riproducibilità dei nostri dati e la correlazione di tale riduzione con gli esiti cardiovascolari.

Fonte Hindawi Febbraio 2010


Come agisce la Niacina per abbassare Trigliceridi e Colesterolo?

Il meccanismo d’azione con il quale la niacina è in grado di abbassare i livelli di trigliceridi e colesterolo viene espletato soprattutto a livello del tessuto adiposo. È in questa sede, infatti, che l’acido nicotinico inibisce la lipolisi, riducendo in questo modo la mobilizzazione degli acidi grassi liberi e il loro trasporto al fegato. Il tutto si traduce in una ridotta disponibilità degli acidi grassi necessari per la sintesi epatica di trigliceridi cui consegue una minor produzione di lipoproteine destinate al loro trasporto (le VLDL). Poiché le VLDL sono le precorritrici delle LDL (anche note come colesterolo cattivo), grazie alla riduzione della sintesi delle prime, la niacina porta ad una diminuzione della sintesi delle seconde.

Inoltre, la niacina è anche in grado di ridurre la clearance dell’apolipopreteina A-1 (Apo A-1), il principale componente delle HDL, portando a un incremento dei livelli di queste lipoproteine cosiddette “colesterolo buono”.


Niacina: Le Meravigliose Proprietà Curative della Vitamina B3

 

 


 


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Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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