Rame, un importante minerale traccia

Che Cos’è il Rame

Il rame è un minerale traccia, essenziale per l’organismo umano. Questo significa che – nonostante sia necessario in piccolissime quantità (ne basta un millesimo di grammo al giorno) – il corpo ha bisogno di rame per rimanere in salute.

Il corpo di un individuo adulto di 70 kg contiene circa 110 mg di rame, di cui il 50% si trova nelle ossa e nei muscoli, il 15% nella pelle, il 15% nel midollo osseo, il 10% nel fegato e l’8% nel cervello 1.

L’apporto nutrizionale consigliato per il rame è di circa 1 mg al giorno per gli adulti. Tale quantità viene facilmente soddisfatta attraverso una dieta varia ed equilibrata. Frattaglie, crostacei, noci, semi e cereali integrali rientrano tra le fonti più ricche di questo minerale.

Sia l’eccesso che la carenza di rame hanno un impatto negativo sulla salute. Fortunatamente, sono entrambe rare.

Il rame è parte integrante (cofattore) di un gruppo di enzimi importanti per il metabolismo del ferro, la produzione di energia, la funzione antiossidante e la sintesi e il mantenimento del tessuto connettivo 2.

Non potendolo sintetizzare autonomamente, il nostro organismo ottiene il rame di cui ha bisogno attraverso la dieta.

Tra gli alimenti ricchi di rame ricordiamo ostriche, noci, semi, aragoste, fegato, verdure a foglia verde e cioccolato fondente. Il rame si trova in un’ampia varietà di alimenti e abbonda nelle frattaglie, nei molluschi, nei crostacei, nelle noci e nei semi. Anche i cereali integrali sono buone fonti di rame.

La maggior parte degli adulti dei paesi sviluppati ottiene quantità adeguate di rame attraverso la dieta, gli integratori e l’acqua potabile 1.

A Cosa Serve il Rame

Il corpo umano ha bisogno di rame per la normale crescita, la forza ossea, la funzione immunitaria e la salute cardiovascolare.

Nel dettaglio, il rame partecipa:

  • alla produzione di energia, agendo come cofattore di enzimi, come la citocromo c ossidasi, normalmente coinvolti nella produzione di energia chimica sottoforma di ATP 2;
  • al metabolismo del ferro, agendo come coenzima delle ferrossidasi, enzimi coinvolti nelle reazioni di ossidazione del ferro ferroso a ferro ferrico, importante per le sue molteplici proprietà biologiche 3;
  • alla sintesi di neurotrasmettitori come la norepinefrina (noradrenalina) 4;
  • alla formazione e nel mantenimento della guaina mielinica;
  • alla protezione dallo stress ossidativo, rientrando nella struttura della Superossido dismutasi e della Ceruloplasmina 5;
  • alla regolazione dell’espressione genica;
  • alla formazione del tessuto connettivo, partecipando all’attività dell’enzima lisil-ossidasi, fondamentale nella sintesi del collagene e nella strutturazione del connettivo vascolare e cardiaco 5;
  • alla sintesi di melanina, partecipando all’attività del cuproenzima tirosinasi, necessario per la formazione del pigmento melanina (responsabile del colore di capelli, pelle e occhi) 3.

Carenza di Rame

Considerando la presenza abbastanza ubiquitaria del rame nei vari alimenti, è fortunatamente facile soddisfare il fabbisogno giornaliero di questo oligoelemento. Pertanto, le carenze dietetiche di rame sono rare.

L’assunzione alimentare media di rame negli Stati Uniti è di circa 1,0-1,1 mg al giorno per le donne adulte e da 1,2 a 1,6 mg al giorno per gli uomini adulti 5. Tuttavia, le persone carenti di rame vengono identificate sempre più spesso, per cui la carenza sembra oggi più comune rispetto al passato 5, 6, 7.

Ancora più comuni sembrerebbero le carenze subcliniche (o marginali), con circa 1/3 delle persone che non raggiungerebbe l’apporto raccomandato di 1 mg al giorno 7.

  • L’aumento del consumo di alimenti ultra-trasformati, così come un generale evitamento dei cibi ricchi di rame, possono svolgere un ruolo nella diffusa insufficienza di questo oligoelemento.
  • Ad esempio, l’elevata assunzione di fruttosio (un componente dello zucchero da tavola) induce negli animali una carenza di rame per alterato assorbimento intestinale 93.
  • Si segnala inoltre una riduzione media del contenuto di rame negli alimenti osservata negli ultimi decenni 7.

Soggetti a rischio

Alcune categorie di pazienti hanno un elevato rischio di sviluppare una carenza di rame; questi gruppi di popolazione includono:

  • bambini malnutriti;
  • bambini con diarrea prolungata;
  • pazienti affetti da sindrome da malassorbimento, inclusi morbo di Crohn, celiachia e sindrome dell’intestino corto;
  • pazienti affetti da celiachia non trattata;
  • pazienti affetti da fibrosi cistica;
  • pazienti con malattia di Menkes, una rara malattia genetica;
  • persone che assumono alte dosi di integratori di zinco, che possono interferire con la capacità di assorbire il rame.

Sintomi e conseguenze

I sintomi della carenza di rame includono:

  • Anemia non responsiva al ferro;
  • Neutropenia (bassi livelli di neutrofili) e suscettibilità alle infezioni;
  • Degenerazione del tessuto connettivo;
  • Ritardo della crescita;
  • Anomalie ossee, con osteoporosi e deficit di sviluppo;
  • Pallore;
  • Scarso controllo della temperatura;
  • Diradamento, capelli deboli;
  • Scarsa qualità della pelle;
  • Problemi neurologici (nei casi più gravi);
  • Convulsioni (in casi gravi).

Il morbo di Alzheimer, la cardiopatia ischemica e l’osteoporosi sono le malattie umane più probabili dovute a basse assunzioni di rame 1.

Proprietà e Benefici

Le numerose attività biologiche del rame lo rendono potenzialmente utile nel controllo dell’invecchiamento e delle sue conseguenze.

Soprattutto in caso di carenza, l’integrazione di rame può contribuire al:

  • mantenimento della struttura ossea;
  • sostegno alla struttura del derma, con ottimizzazione delle caratteristiche nutrizionali, strutturali ed estetiche della pelle;
  • sostegno alla funzionalità vascolare, con mantenimento del normale trofismo dei tessuti cardiaci e arteriosi;
  • mantenimento della normale attività del sistema immunitario.

A completare l’azione antiaging del rame, concorrono le attività:

  • antiossidanti, particolarmente utili nella riduzione del rischio cardiovascolare 8, 9;
  • neuroprotettive, come osservato in diversi studi nei quali carenze di questo minerale sono state associate a condizioni demielinizzanti, a un incremento dell’incidenza di sintomi neurologici e cognitivi o a vere e proprie patologie ad andamento cronico-degenerativo come l’Alzheimer 6, 7.

Fonte

Magazine X115

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Esempi di Integrazione con Rame

Per uso interno ed uso esterno

Uso INTERNO:

Oligoelementi in soluzione acquosa (sublinguali)

 

Uso Esterno

Cerotto in Rame Anti-Dolore

Cerotto in Rame Anti-Dolore

Contro le tensioni muscolari – proprietà auto-riscaldanti

Può essere utile trovare forme di integrazione associata ad altri oligolementi e minerali traccia visto che la quantità di Rame richiesta dal fabbisogno è veramente esigua, onde evitare troppi integratori da assumere.


Integrazioni che si trovano più spesso sono quelle associando Rame ad altri oligoelementi

Un esempio è associare al Rame il manganese, che saranno entrambi utili per l’osteoporosi, e problemi della Tiroide, o come dice l’indicazione del prodotto come preventivo di stati influenzali.

Oligoelementi in soluzione acquosa


Il Rame si trova anche in associazione con lo Zinco e Selenio, e visto che servono spesso anche assunti assieme per svariate situazioni patologiche o di mantenimento, ecco l’integratore che potrebbe tornare utile:

Chelato di Selenio, Rame e Zinco

Una combinazione di forme bioattive di minerali Zinco, Selenio e Rame arricchita con una struttura chelante naturale, che garantisce un perfetto assorbimento e un’elevata biodisponibilità delle sostanze attive nel corpo umano.

EFFETTI E FUNZIONALITA’ SPECIFICHE

Lo Zinco:

  • Contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario
  • Aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo
  • Aiuta a mantenere la normale condizione delle ossa
  • Aiuta a mantenere la salute di capelli, unghie e pelle.

Il Selenio:

  • Contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario
  • Aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo
  • Aiuta a mantenere la normale funzione tiroidea
  • Contribuisce alla normale spermatogenesi
  • Aiuta a mantenere la salute di capelli e unghie.

Il Rame:

  • Contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario
  • Aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo
  • Contribuisce al mantenimento della normale condizione dei tessuti connettivi
  • Supporta il metabolismo
  • Contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso
  • Contribuisce alla normale pigmentazione dei capelli e della pelle.

 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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