Cosa fare con l’Omocisteina Alta

Blackboard with the chemical formula of Homocysteine.  Crediti immagine Laboratorio Valsambro

Che Cos’è L’Omocisteina?

L’Omocisteina è un aminoacido contenente zolfo, non fornito dalla dieta.

Viene sintetizzata nell’organismo durante il metabolismo della Metionina (un amminoacido essenziale introdotto attraverso gli alimenti).

I cibi ricchi di Metionina includono carne, albumi e prodotti della pesca.

Sebbene l’Omocisteina sia naturalmente presente nel nostro corpo, l’Omocisteina alta nel sangue è associata a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, tra cui trombosi venosa, aterosclerosi, ipertensione, malattia coronarica e ictus.

A Cosa Serve

L’Omocisteina rappresenta un intermedio metabolico nella sintesi della cisteina (un altro amminoacido) a partire dalla Metionina.

La cisteina, a sua volta, è importante per la sintesi di glutatione e taurina.

L’Omocisteina può essere convertita in cisteina o riciclata in Metionina con l’ausilio di specifiche vitamine del gruppo B.

Metabolismo

Il metabolismo dell’Omocisteina richiede specifici enzimi e adeguate quantità di alcune vitamine, in particolare vitamina B6, vitamina B12 e acido folico (vitamina B9).

Di conseguenza, l’Omocisteina alta può dipendere da carenze vitaminiche, come quella di Folati e vitamine B6 e B12.

Se il normale metabolismo dell’Omocisteina viene alterato, questo amminoacido si accumula nel sangue e l’Omocisteina alta può provocare danni alle pareti dei vasi sanguigni.

Fa Male alla Salute?

Un livello troppo alto di Omocisteina nel sangue è chiamato Iperomocisteinemia.

Si tratta di una condizione sfavorevole per la salute, in quanto l’Omocisteina alta è stata ripetutamente collegata a un aumentato rischio di:

  • malattie cardiovascolari 1;
  • aterosclerosi 1, 2;
  • disfunzioni cognitive e patologie neurodegenerative, quali demenza e malattia di Alzheimer 1, 2, 3;
  • depressione;
  • complicazioni della gravidanza e aborti spontanei;
  • emicrania;
  • fragilità ossea e fratture osteoporotiche 1, 4, 5;
  • mortalità per qualsiasi causa 6, 7, 8, 9, 10, 11.

Fa Davvero Male al Cuore?

Gli studi osservazionali hanno dimostrato che livelli elevati di Omocisteina nel sangue sono collegati a un rischio maggiore di malattie cardiache e ictus 12, 13, 14.

È stato ipotizzato che tale rischio derivi da un’attività predisponente dell’Omocisteina sullo sviluppo dell’aterosclerosi.

A causa di queste controversie, l’American Heart Association non considera l’Omocisteina un fattore importante per le malattie cardiache 20, 21.

Una meta-analisi di studi randomizzati controllati ha riportato che, su chi ha già avuto un ictus, l’integrazione di vitamine B (B6, B9 e B12) riduce del 13% il rischio di un nuovo ictus e del 17% il rischio di morte cardiovascolare 53.

Fa Ingrassare

Di per sé, l’Omocisteina alta non fa ingrassare. Tuttavia, le persone obese o sovrappreso tendono ad avere livelli di Omocisteina più alti rispetto alle persone normopeso 54, 55. Allo stesso tempo, tendono ad avere livelli ridotti di vitamina B12 e acido folico.

Valori Normali

L’Omocisteina viene comunemente dosata nel sangue.

Di norma non si richiede il digiuno, ma un pasto ricco di proteine può aumentare significativamente i livelli di Omocisteina. Pertanto, alcuni medici raccomandano il digiuno durante la notte prima di un esame del sangue, per garantire risultati più accurati.

In base alle fonti e al laboratorio, esistono classificazioni leggermente variabili degli intervalli di normalità ma in linea generale:

il valore normale di Omocisteina è inferiore a 15 micromoli per litro (µmol/L).
Nota bene:
poiché ogni laboratorio usa diversi reagenti ed ottiene differenti range consultare il proprio referto.

Un livello superiore viene definito iperomocisteinemia.

A seconda della gravità, l’iperomocisteinemia può essere 22:

  • Lieve o Moderata: 15-30 µmol/l;
  • Intermedia: 30 – 100 µmol/l;
  • Grave o Severa: > 100 µmol/l.

Secondo gli studi, l’iperomocisteinemia lieve interessa il 5-7% della popolazione generale 56.

Cause

Le più comuni cause di Omocisteina alta comprendono:

  • fattori alimentari*;
  • Stile di vita, soprattutto fattori come:
    • alcolismo: che si accompagna tipicamente a carenze di vitamine del gruppo B, tra cui la B12 e i Folati 24, 25;
    • fumo di sigaretta, incluso quello passivo 26, 27;
    • stress 28, 29, 30.
  • Diabete o insulino-resistenza 31;
  • Determinati farmaci, tra cui:
    • metotrexato, un immunosoppressore 32, 33;
    • metformina, usata nel diabete 34;
    • colestiramina, usata per abbassare il colesterolo 35;
    • farmaci antiepilettici 36, 37, 38;
  • Patologie renali 39, 40, 41;
  • Parodontite 42, 43;
  • Ipotiroidismo 44, 45, 46;
  • Predisposizione genetica: esiste una rara malattia ereditaria, autosomica recessiva, causata dalla mutazione del gene MTHFR (che sintetizza un enzima necessario per il metabolismo dell’Omocisteina); tale patologia è chiamata Omocistinuria e si associa a valori molto elevati di Omocisteina.

alimentazione come Causa di Omocisteina Alta

L’Omocisteina alta può dipendere dalla carenza di alcune vitamine del gruppo B, in particolare di:

  • vitamina B121, 23;
  • vitamina B6 1;
  • Folati (vitamina B9) 1, 23.

Gli studi hanno osservato che l’Iperomocisteinemia è più comune tra chi segue una dieta vegetariana o vegana, probabilmente a causa dei livelli più bassi di vitamina B12.

Anche una maggiore assunzione di caffè è stata associata a una più elevata concentrazione di Omocisteina nel sangue.
Tuttavia, non sembra esserci alcuna associazione significativa tra il consumo moderato di caffè (da 3 a 4 tazze al giorno) e il rischio di malattia coronarica 23.

Sintomi

Alti livelli di Omocisteina di per sé non provocano sintomi.

Tuttavia potrebbero manifestarsi i sintomi della sottostante condizione che ha causato l’innalzamento dell’Omocisteina.

I sintomi di una carenza di Folati e vitamina B12, ad esempio, comprendono:

  • pelle pallida,
  • debolezza,
  • facile affaticamento,
  • lingua gonfia e piaghe in bocca,
  • cambiamenti d’umore,
  • parestesie (formicolii),
  • problemi di crescita nei bambini.

Come Abbassare l’Omocisteina

Dieta e Integratori

Il modo migliore per prevenire l’aumento dell’Omocisteina è assicurarsi che la dieta contenga adeguate quantità di Folati (vitamina B9), vitamina B12 e vitamina B6.

  • I Folati abbondano nella frutta e nella verdura fresca, ma si riducono con la cottura; per approfondire leggi il nostro articolo sugli alimenti ricchi di acido folico
  • La vitamina B12 si trova esclusivamente negli alimenti di origine animale, specie nella carne e nel pesce; per approfondire leggi il nostro articolo sugli alimenti ricchi di vitamina B12
  • Le fonti alimentari più ricche di vitamina B6 includono pesce, fegato di manzo, patate e altri tuberi, e frutta (diversa dagli agrumi); per approfondire leggi il nostro articolo sugli alimenti ricchi di vitamine del gruppo B

Le stesse vitamine sono anche disponibili sottoforma di integratori. Un dosaggio indicativo potrebbe essere quello di 3,4mg/die di vitamina B6, 400 mcg/die di acido folico e 9mg/die di vitamina B12 46a.

Pur risultando efficaci nel diminuire l’Omocisteina alta, questi integratori non sembrano prevenire le malattie e i disturbi associati all’Omocisteina alta, come le patologie cardiache, la disfunzione cognitiva, la demenza e l’osteoporosi 47, 17.

La betaina (così come il suo precursore colina) è un altro integratore efficace per abbassare l’Omocisteina, così come l’N-Acetilcisteina (NAC).

La N-acetilcisteina orale sembra anche ridurre l’omocisteina, che quando presente ad alti livelli rappresenta un fattore di rischio indipendente per le patologie cardiovascolari 51.

In uno studio su 60 persone con malattie cardiache, l’integrazione di NAC (600mg/die) e acido folico (5mg/die) per 8 settimane ha abbassato i livelli di omocisteina e migliorato la salute dei vasi sanguigni 52.

In un altro studio su quasi 100 pazienti che avevano avuto un infarto, la NAC ha accelerato il recupero, riducendo la durata delle degenze e quasi dimezzando il rischio di un nuovo infarto 53.

Anche l’olio di pesce, ricco di omega-3, può diminuire i livelli di Omocisteina 47a.

Consigli su Cosa Mangiare

Secondo uno studio, il 45,4% di tutte le morti cardiometaboliche (per malattie cardiache, ictus e diabete di tipo 2) verificatesi negli USA nel 2012 era attribuibile a una dieta non ottimale, in particolare
ai seguenti fattori di rischio53:

  • elevata assunzione di sodio (9,5%),
  • bassa assunzione di noci e semi (8,5%),
  • alta assunzione di carni lavorate (8,2%),
  • bassa assunzione di grassi omega-3 (7,8%),
  • basso apporto di verdure (7,6%) e frutta (7,5%),
  • alto consumo di bevande dolcificate artificialmente (7,4%).

Attività Fisica

Sebbene l’esercizio fisico aumenti l’Omocisteina nel breve periodo, a lungo termine si associa a livelli più bassi di Omocisteina e a un aumento del colesterolo HDL.

Una revisione sistematica di 34 studi ha scoperto che un esercizio fisico regolare può essere in grado di ridurre i livelli di Omocisteina 48.

Uno studio specifico sui pazienti con morbo di Parkinson ha scoperto che i pazienti che svolgevano attività fisica regolare mostravano livelli più bassi di Omocisteina 49.

Smettere di Fumare

Sia il fumo che l’esposizione al fumo passivo possono essere causa di Omocisteina alta 26, 27.

Pertanto, smettere di fumare può aiutare a ridurre i livelli di Omocisteina 50.

Gestione dello Stress

Diversi studi hanno scoperto che lo stress può aumentare i livelli di Omocisteina.

Pertanto, utilizzare delle tecniche per ridurre o gestire meglio lo stress può essere utile per abbassare l’Omocisteina, oltre a migliorare la salute in generale.

Uno studio, ad esempio, ha dimostrato che lo yoga può aiutare a ridurre i livelli elevati di omocisteina51. Anche il Tai Chisi è dimostrato efficace in tal senso 52.

Fonte: Magazine X115



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L’Importanza della Vitamina B12

Una risorsa indispensabile per il nostro benessere – Come riconoscerne le carenze e porvi rimedio in modo naturale

Simona Vignali

Lo sapevi che anche chi non è vegetariano o vegano può soffrire di una carenza di vitamina B12?

La cattiva alimentazione, lo stress, le alterazioni del tratto digerente e di quello intestinale, più frequenti di quanto si creda, possono impedire o ridurre notevolmente l’assimilazione di questa vitamina, con gravi conseguenze. La carenza di vitamina B12 provoca una serie di sintomi che possono ripercuotersi sul sistema nervoso, il sistema motorio, la produzione di energia, il metabolismo, gli stati dell’umore, perfino il grado di fertilità. E può colpire a tutte le età, con danni irreversibili al feto, se presente durante la gravidanza.

Depressione, ansia, fatica cronica, ritardo dello sviluppo, autismo, sindrome di Asperger, disturbo da deficit di attenzione, sterilità, neuropatia, gambe irrequiete, perdita di appetito. E se fosse carenza di vitamina B12? Niente paura.

Questa condizione può essere facilmente curata, purché la diagnosi sia precoce.

Simona Vignali, naturopata di grande esperienza, ci insegna a conoscere questa vitamina indispensabile per il nostro benessere, a riconoscerne i segni di carenza a tutte le età e a capire qual è il dosaggio corretto per ogni condizione. Spiega inoltre quale forma di integratore di B12 è più efficace e dove trovarla negli alimenti.


 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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