Le vitamine e integratori fanno bene: Vero o falso nell’informazione

 

Non restare impantanato da sciocche affermazioni che più vitamine uccidono o che gli antiossidanti fanno male. È giunto il momento di dare un’occhiata ai record e rivedere ciò che la ricerca medica pubblicata ha effettivamente affermato da otto decenni.
Andrew W. Saul.

Le vitamine ed i minerali fanno bene e funzionano secondo le nostre informazioni ed esperienze, ed è quindi per noi un dato di fatto.

Ma è sempre vero quello che troviamo su internet quando alcuni siti ci allertano sulla tossicità delle sostanze naturali?

Per correttezza vi riporto quanto si legge in proposito sulle vitamine ed analizziamo insieme se sono allarmi giustificati o presunti.

Ipervitaminosi | Troppe Vitamine Fanno Male? Effetti Collaterali

Questo è un articolo Tratto dal sito X115, un sito molto ben fatto e ricchissimo di tante informazioni giuste e fonti bibliografiche, è sempre stato un mio punto di riferimento per leggere ed informarmi, ma sulla tossicità delle vitamine si allinea purtroppo come tanti altri siti ufficiali indicando allert sulle vitamine che confondono le persone, tuttavia sono in regola con le RDA ufficiali che non abbiamo sempre contestato perché al ribasso e non sufficienti a garantire la salute. 

In quell’articolo riportano con tutta onestà la fonte delle loro affermazioni che è il 36esimo Rapporto annuale 2018 del National Poison Data System (NPDS) dell’American Association of Poison Control Centers, il quale riporta quanto segue:

In linea con l’anno precedente, le prime 5 classi di sostanze più frequentemente coinvolti in tutte le esposizioni umane erano:

  • analgesici (10,8%),
  • sostanze per la pulizia della casa (7,28%),
  • cosmetici/prodotti per la cura personale (6,53%),
  • sedativi/ipnotici/antipsicotici (5,53%)
  • e antidepressivi (5,22%).

Per i casi con esiti più gravi, le esposizioni a sedativi/ipnotici/antipsicotici sono state la classe che è aumentata più rapidamente, di 1.828 casi/anno (9,21%/anno) negli ultimi 18 anni. Solo negli ultimi 10 anni (per i casi con esiti più gravi) le esposizioni agli antidepressivi sono aumentate più rapidamente, di 1.887 casi/anno (7,02%/anno).

Le prime 5 esposizioni più comuni nei bambini di età pari o inferiore a 5 anni erano:

  • cosmetici/personali, prodotti per la cura (12,1%),
  • sostanze per la pulizia della casa (10,7%),
  • analgesici (9,04%),
  • corpi estranei/giocattoli/varie (6,87%)
  • e preparati topici (4,69%)

Come potete vedere non è citata alcuna vitamina o sostanza naturale fra le principali molecole responsabili di tossicità grave e morte.

I medici oggi stanno scendendo di stima da parte del pubblico e a volte ricorrono a corsi lampo fatti dalle case farmaceutiche per stare alla moda dei tempi e dandosi il tono di quelli che conoscono le vitamine e con la loro autorevolezza, aiutati da quella nostra sottomissione culturale medica o da quello che stiamo vivendo al momento in termini di paura per la nostra salute, ci poniamo con troppa riverenza ed accettiamo tutto quello che ci dice il luminare di turno.

I medici non sono tutti in malafede o dei mascalzoni, ma sono per lo più addestrati alla farmacologia, ed operano per il principio di precauzione, secondo cui se una sostanza non la conoscono, la temono, e ne danno poca o la sconsigliano.

E come possono conoscere le sostanze naturali se le loro esperienze durante il tirocinio sono solo date da uso di farmaci e chirurgia?

Letture inerenti:

LE VOSTRE RICERCHE SU GOOGLE

Se qui su Vitamineral cercate le malattie dalla A alla Zeta sicuramente non le troverete, ma ci sono solo le più comuni.
Se cercate tutti gli integratori del mondo, non ci sono perché dal lato back-end c’è solo una persona o due che caricano le informazioni sul database e prima di caricarle qui le valutiamo bene e per questo serve tempo, a volte giorni, a volte settimane. A volte trovo risposte a quesiti dopo un anno.

Quindi potreste optare per la ricerca su google e qui vorrei mettervi in guardia poiché su quel motore di ricerca esistono senza dubbio tutte le informazioni del mondo, meno quelle che hanno già censurato, ed in risposta al vostro quesito avrete in prima battuta i siti più indicizzati, ovvero sponsorizzati che a causa degli interessi avranno raramente informazioni a voi utili e veritiere perché devono indirizzare al farmaco.

Ad esempio, sul diabete troverete migliaia di informazioni tutte indicano che è incurabile, e voi ve ne convincerete, più o meno consciamente.
In prima battuta non troverete mai i siti che indicano le cure alternative al diabete, intendo sempre il Tipo 2.

Se fate una ricerca per vitamina K2 verrete subito allertati a non prenderla perché coagula il sangue, per la vitamina D diranno che intossica e crea calcoli, per la vitamina C … beh, lasciamo perdere perché è la molecola naturale più oltraggiata dalla classe medica innanzitutto, oltre che dalle case farmaceutiche.
Per il magnesio ci sono i calcoli e via di seguito per altre molecole naturali a basso costo e non interessanti per la casa farmaceutica, in quanto non brevettabili. (si guadagna bene solo con molecole nuove che hanno il brevetto)

Anche le pagine mediche su Facebook sponsorizzate ed in cerca di followers danno le stesse risposte di Google, quindi attenzione a certe pagine che seguite che dicono bene per una vitamina e male di un’altra.
Perché fanno così?
Perché terrorizzare e creare sensazionalismo paga nell’immediato e favorisce l’ascesa dei likes e aumento degli introiti. Non paga nel lungo periodo perché la gente si disaffeziona presto, soprattutto se l’autore non risponde mai alle domande.

Il problema sta nel fatto che siete stati abituati a vedere un integratore come un farmaco, e se qualcuno vi parla di una molecola naturale siete portati a chiedere le controindicazioni, gli effetti collaterali al pari di un farmaco.
È qui che si sbaglia, purtroppo.

Quindi quando il luminare che ha sempre parlato bene della vitamina D di prenderla tutti i giorni, ecc… fa un post e dice attento ai calcoli, prendetene poca, vi sembrerà giusto, ma non vi dice che il magnesio e la k2 sono gli antidoti al troppo calcio.
Nessun medico in medicina di base e nessuno specialista prescrive mai il magnesio insieme alla vitamina D.

Riporto dal Manifesto della Sociosofia

I medici tradizionali hanno i loro problemi con i pazienti governati dal principio dell’auto-salute, poiché questi sono autonomi e ragionano con la propria testa. Nel nuovo rapporto tra paziente e medico, i due sono partner nel processo terapeutico. Un nuovo codice etico e deontologico dei medici deve concedere un ruolo di primo piano alle idee e ai concetti del paziente e concedergli ampio spazio nelle consultazioni.

Il medico informa e consiglia il paziente e lo incoraggia a prendersi la responsabilità sulla propria salute.

Il medico diffonde l’insegnamento su come vivere sani e ascolta quello che hanno da dire i pazienti.

Soprattutto, l’arte medica consiste nel fare solo lo stretto necessario per l’autoguarigione del paziente. Difatti, un chirurgo impara in due anni a fare bene un’operazione, ma è dubbio che impari in vent’anni di pratica a riconoscere quando sia meglio non fare l’operazione.

Un medico specialista che lavora in uno dei moderni ospedali istituiti da Sai Baba, ha dichiarato:

«Qui i medici non danno solamente aiuto specialistico, ma ascoltano pazientemente anche tutte le narrazioni relative alle difficoltà di questa povera gente. La sola azione di ascoltare i loro problemi e le loro sofferenze cura il 90% della malattia».

Poiché la necessaria riforma del sistema sanitario richiede che essa sia razionale ed economica, ogni spreco dev’essere evitato. Il fattore più importante per il successo della guarigione è costituito dalla coscienziosità, dalla responsabilità e dall’impegno del medico nei confronti del paziente.

Il nuovo modo di vedere la medicina promette di ottenere finalmente, per la prima volta nella storia, uno stato di salute soddisfacente per tutti. Ma la premessa a questo è che i medici cambino le loro abitudini e inizino veramente a prestare attenzione a quello che dicono i pazienti.

«Purtroppo, l’amore incondizionato è assente nell’attività medica, tanto a livello tecnico quanto professionale, in ogni parte del mondo. Nelle facoltà di medicina di qualunque università non esistono programmi di studio che trattino le relazioni umane nella cura di un essere umano»,

ha detto un medico, discepolo di Sai Baba.

Quando le persone si fidano del proprio medico e capiscono la funzione dei trattamenti, la loro salute migliora.

Anche trattamenti semplici come un massaggio o un cambio di alimentazione possono manifestare risultati strabilianti, che fanno sentire nuovamente bene il paziente.
Gli “scienziati” e gli “esperti” del regime negano ogni validità ad ogni procedura non ortodossa, giustificando ogni successo della medicina alternativa con l’“effetto placebo”.

Ma anche se fosse solo effetto placebo, se ciò che il terapeuta fa suscita fiducia e funziona, si tratta di una cura valida.

Se il placebo risiede nelle capacità del guaritore di attivare le funzioni immunitarie e di ripristino funzionale del corpo del paziente, questo costituisce un fattore non misurabile, standardizzabile o commercializzabile.
(dal Manifesto della Sociosofia)

Una classe di Burocrati e buttafuori

Cosa sono diventati oggi i medici

Deve essere arrivata una circolare ministeriale ai medici di base sui presunti “effetti collaterali” di Omega 3 se presi a grammi superiori di tipo 3000, non so… ho visto un articolo di sfuggita.

Questo è confermato dal fatto che appena ho detto al medico di base che a mia madre sto dando Omega3 per la placca di 2 millimetri alla carotide, per la quale lui ha detto di non fare nulla, è subito saltato su dicendo “ehm, attenzione che gli omega 3 fanno…” e non l’ho nemmeno fatto finire di parlare che gli ho detto che non assume nemmeno 1 grammo in totale. Si è zittito subito…

Lo stesso ha fatto con la vit D: “eh ma 78 di di vit D è troppa, attento che intossica…ma quanta ne prende?”
Io, mentendo in ribasso: “ho detto ne prende 10.000 Ui 3 volte la settimana”
Lui: “Uhm, ma è tantissima, attenzione!”
Io: “non si preoccupi, ci sono cose peggiori della vit D a 78, mia madre sta benissimo così…” e pensate che faccia avrebbe fatto se gli avessi detto che prende in realtà 10.000 ui al giorno.

Ma le circolari ministeriali non mandano mai gli effetti negativi di farmaci e vaccini?
Allarmano solo sugli integratori… Che lotta! Non vogliono nemmeno che ci curiamo come ci pare, e quando dovrebbero fare il loro lavoro non lo fanno.

Sono solo burocrati e buttafuori.

  • Burocrati perché sono invasi di procedure da rispettare e protocolli da seguire, e guai se sgarrano, poi stanno più tempo con gli occhi al computer che a guardarti almeno in faccia, non dico prendersi la briga di auscultare il cuore e polmoni o prendere la pressione senza doverlo chiedere…
  • Buttafuori perché non riuscendo a gestire l’aumento delle richieste di assistenza in quanto loro sono ridotti di personale, e non vengono rimpiazzati, il loro unico modo di non morire di lavoro è mandare via la gente dall’ambulatorio, facendo una selezione dei casi e tagliando via quelli meno gravi, quindi “buttafuori”.
    Sono inutili, ma ancora ci serve il pezzo di carta e quindi a volte non se ne può fare a meno…

IL MARKETING olistico e chi c’è dietro

A seconda di chi vende, se erborista, farmacista o influencer, tenderà ad esaltare i poteri curativi del rimedio erboristico o vitaminico anche se il contenuto dell’integratore è scarso, perché in effetti c’è del vero a dire che le vitamine sono efficaci per la cura e prevenzione delle malattie, ma sarebbe compito dei ricercatori indipendenti esporre le proprietà dei nutrienti, non dei venditori che mirano al fatturato e magari vogliono venderti un integratore di Cardo Mariano che contiene solo il 40% del totale, senza poi considerare il dettaglio della qualità oltre che la quantità.

Nel marketing, un modo per influenzare l’opinione pubblica è quello di creare una reazione emotiva che porti le persone a schierarsi da un lato o dall’altro, quindi sull’onda emotiva acquistare qualcosa perché fa molto bene. Tuttavia con le raccomandazioni che si danno come fosse un farmaco, con elenco di effetti collaterali e la raccomandazione di chiedere al medico, fa pensare al consumatore che chi vende si preoccupi per noi ed è etico, quindi valuterà tutta la questione in modo positivo e fiducioso.
Questo è marketing, ovvero un modo accattivante di convincerti manipolando il tuo cervello, martellandolo di nozioni mediche ed incutendo paure spesso sopravvalutate talvolta minimizzando gli effetti ed i poteri di una sostanza naturale, proprio per il fatto che l’integratore in questione contiene poco principio attivo.
Noi sappiamo per esperienza diretta che le vitamine e la fitoterapia sono efficaci nelle quantità e per la durata delle cure.
Ovvero se ti hanno fatto credere che integrare solo 1 grammo di vitamina C sia curativo, stai assumendo un placebo.

Abram Hoffer diceva che:

  • l’unico effetto collaterale delle vitamine è di non prenderne abbastanza.
  • Una vitamina può avere l’effetto di un medicinale, ma un medicinale non potrà mai avere l’effetto vitaminico.

Linus Pauling scriveva su “Come vivere più a lungo e sentirsi meglio”, p. 274:

  • Non lasciatevi fuorviare né dalle autorità mediche né dai politici. Scopri quali sono i fatti e prendi le tue decisioni su come vivere una vita felice e come lavorare per un mondo migliore.

 

 


Liberatoria (Disclaimer)

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo non è destinato a fornire consulenza medica, diagnosi o trattamento.
Vitamineral non si assume responsabilità per la scelta degli integratori proposti eventualmente nell’articolo.


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