VITAMINA D: la Grande Guida in 8 punti

 

Parlare della VITAMINA D in poche righe è molto difficile.

Anni di raccolta dati e revisione delle guide per rendere chiaro a cosa serve, come si assume, e perché è così osteggiata dalla classe medica (non tutta)

La presente Guida sulla VITAMINA D comprende i seguenti argomenti:

  1. Argomenti generali sulla VITAMINA D
  2. Esami del sangue
  3. Come integrare la VITAMINA D
  4. Integratori di VITAMINA D
  5. Cofattori della VITAMINA D
  6. Problemi ed obiezioni intorno alla VITAMINA D (prima e dopo)
  7. Malattie e disturbi da carenza di VITAMINA D
  8. ESPOSIZIONE SOLARE e VITAMINA D

Cliccare sulle immagini o sui titoli relativi per accedere alle 8 guide specifiche per argomento.

 

Guida VITAMINA D – Parte 1

Argomenti generali sulla VITAMINA D  Che cosa è, a che cosa serve, è un ormone o una VITAMINA, i sintomi da carenza e le malattie correlate, le controindicazioni ad assumerla, le obiezioni sulla tossicità presunta.

 

Guida VITAMINA D – Parte 2

Le analisi del sangue

Guida VITAMINA D – Parte 3

Come si integra

Guida VITAMINA D – Parte 4

Gli Integratori di VITAMINA D

Guida VITAMINA D – Parte 5

I cofattori

Cofattori della VITAMINA D, altre vitamine e minerali che concorrono ad una efficace integrazione e duraturo mantenimento della VITAMINA D lavorando in sinergia.

Magnesio, VITAMINA K2, Boro, Zinco, VITAMINA A, Vitamine B2, Omega 3.

 

Guida VITAMINA D – Parte 6

Come risolvere i problemi relativi

Come mai non sale la VITAMINA D, errori comuni.

 

Guida VITAMINA D – Parte 7

Malattie e disturbi con carenza di VITAMINA D

Un elenco di disturbi e patologie correlate alla carenza di VITAMINA D: Ristabilire funzionalità integrandola.

 

 

Guida VITAMINA D – Parte 8

ESPOSIZIONE SOLARE e VITAMINA D

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Faq Vitamina C
Tutte le risposte alle vostre domande frequenti

 

Raccolta di domande e risposte documentate sulla Vitamina C
a cura di Morena Pantalone 

AVVERTENZA: Questa è una guida gratuita elaborata in anni di interazioni con gli iscritti ai gruppi sulle vitamine. Le domande più frequenti degli iscritti ed appassionati consumatori di vitamina C e la pazienza certosina di cercare le risposte ispirate dalle letture dei padri della Medicina Ortomolecolare e dai rarissimi medici di oggi che divulgano le sue proprietà benefiche, sono il risultato di questa raccolta.
Se la copiate citate l’autrice, è vietato creare copie in PDF e spacciarla per vostra o peggio ancora venderla.

DOMANDE GENERALI E CURIOSITA'
DOMANDE GENERALI E CURIOSITÁ
  1. A che cosa serve l’integrazione di Vitamina C?
    ▶️ La vitamina C interviene in molteplici funzioni essenziali per la vita.
    ▶️
    Vitamina C: a che serve e come si usa
    ▶️ Perché assumere Vitamina C? E perché no?
  2. La vitamina C e le vitamine in generale, funzionano? Ovvero ci sono studi ed evidenze?
    ▶️ Una cronologia della medicina delle vitamine di Andrew Saul
  3. Ci sono state segnalazioni di reazioni avverse con integrazioni di vitamina C?
    ▶️La dottoressa Suzanne Humphries, Società Svedese di Medicina Ortomolecolare afferma che,
    “Non ci sono segnalazioni di persone sane in overdose o morte per l’assunzione di vitamina C. Un’ingestione di 227 G in un adulto sopravvivrebbe secondo la letteratura farmacologica”. e confronta o dati con i comuni farmaci da banco e afferma… (continua a leggere l’articolo)
  4. Ci sono morti per vitamine?
    ▶️ Non ci sono state segnalazioni per casi di morte nell’arco di 27 anni.
  5. Come si riconosce la carenza di Vitamina C?
    ▶️
    Segni della carenza di Vitamina C e Fabbisogni secondo Klenner
  6. Prendo una spremuta tutti i giorni e mangio molta frutta e verdure, non è abbastanza per avere la Vitamina C?
    ▶️ Troviamo ancora abbastanza vitamine nell’alimentazione?
    ▶️ Quanta vitamina C troviamo nei frutti e vegetali?

  7. ▶️
    Uso della Vitamina C per la conservazione degli alimenti
    ▶️ Varie denominazioni della Vitamina C e Come si usa
  8. La Vitamina C serve a creare il Collagene?
    ▶️
    Collagene, Vitamina C e sistema Vascolare

    ▶️ Tessuto Connettivo promosso ad Organo, Vitamina e Collagene
  9. Che azione ha la Vitamina C sui Muscoli?
    ▶️ L’azione della Vitamina C sui Muscoli

ESAMI DEL SANGUE

ESAMI DEL SANGUE

  • Non sarebbe meglio fare un esame della vitamina C per vedere se si è carenti?
    ▶️
    È noto che i livelli di acido ascorbico intracellulari possono essere più di 1000 volte superiori rispetto ai livelli plasmatici. Questo significa che andare a testare il livello di vitamina C nel plasma non è utile ad indicare il valore totale contenuto nel nostro corpo. Tuttavia l’esame per rilevare la molecola dell’acido ascorbico esiste, ma va a misurarla nelle cellule del sangue, i Neutrofili, poiché non circola libero nel sangue e viene usato per lo più durante gli studi scientifici.
    I Neutrofili contengono piccolissime quantità di vitamina C rispetto a surreni, cervello e occhio.
    Se il risultato dell’esame fosse nei range, non ti direbbe quanto sei invece realmente carente di questa vitamina.
    ▶️
    Perché non è utile fare l’esame del sangue di vitamina C per vedere la carenza?
  • È indicato sospendere la vitamina C prima degli esami ed indagini diagnostiche e se si, per quali?
    ▶️
    Vitamina C – Per quali esami è bene sospenderla?

PREVENZIONE

VITAMINA C NELLA PREVENZIONE

  • Quanta Vitamina C bisogna assumere per fare PREVENZIONE?
    ▶️ In linea generale, contrariamente a quanto stabilito dalle RDA, è meglio assumere almeno 3-4 grammi al giorno frazionati durante la giornata, ma ogni persona e stato di salute richiede un diverso dosaggio, quindi ognuno dovrebbe sperimentare e trovare il dosaggio ideale che può variare anche durante il corso della vita a seconda dello stato di salute e stress.
    – dr Mercola
  • Come iniziare ad assumere Vitamina C?
    ▶️
    Istruzioni rapide per assumere Acido Ascorbico
  • Quante volte al giorno si deve assume la VITAMINA C?
    ▶️ Assumere vitamina C almeno 3 – 4 volte durante la giornata perché ha una emivita breve e va assunta ogni 4 ore per avere benefici, ma ci sono situazioni in cui si può aumentare la frequenza ed assumerla ogni 1 o 2 ore.

    Durante una fase acuta di malattia i dosaggi possono essere più frequenti ed abbondanti, fino a risoluzione dello stato acuto e poi scalare gradualmente ogni giorno fino ai dosaggi abituali.
  • In quale misura viene assorbita la vitamina C?
    ▶️ Assorbimento della Vitamina C e quando prenderla.
  • Se prendo più di 2 grammi di vitamina C rischio di intossicarmi?
    ▶️
    A proposito delle “obiezioni” sulle Megadosi di vitamina C
  • La vitamina C si prende a stomaco pieno o stomaco vuoto?
    ▶️ non è importante prenderla a stomaco pieno o vuoto, ai fini dell’assorbimento è la stessa cosa. Ma l
    e persone che avvertono acidità di stomaco o hanno delle gastriti, possono scegliere di assumerla a stomaco pieno oppure addizionata di Bicarbonato di sodio (ne basta poco, su 9 parti di AA 1 parte di Bicarbonato), oppure ci sono le compresse già addizionate (vedi etichette)
  • Come mai non riesco a prendere più 1-2 grammi di vitamina C che ho subito borbottii di pancia?
    ▶️ La tolleranza alla Vitamina C non è uguale per tutti – quali dosaggi?
  • Attualmente assumo 3 gr di vitamina C. Volessi arrivare a 15 gr., devo farlo gradualmente o posso farlo subito?
    È chiaro, ma non scontato che per qualsiasi cosa è bene aumentare la dose gradualmente, e nel caso della vitamina C, se passiamo da 3 grammi a 15 grammi senza averne bisogno, si potrebbero avere una reazioni dell’intestino (borbottii fino a diarrea).
    Ma se invece avessimo una giornata particolarmente stressante, con mal di testa, o avessi la febbre, non sarebbe male alzare il dosaggio repentinamente ed il corpo lo sopporterebbe, anzi è quello che ci sta chiedendo, perché nei casi di malattia il fabbisogno di vitamina C aumenta in maniera del tutto personale e proporzionata all’evento stressante.
    Basta leggere cosa faceva il dr Cathcart e quali dosaggi usava per combattere le malattie infettive e lo
    scorbuto Subclinico

IN CASO DI MALATTIA

VITAMINA C IN CASO DI MALATTIA

  • Quanta vitamina C assumere in caso di malattia?
    ▶️ Vitamina C ed efficacia nella cura delle malattie: Sintomi da carenza e da eccesso.

    ▶️ Durante una malattia o forte stato di stress il fabbisogno di Vitamina C aumenta molto, VEDI TAVOLA DI CATHCART
  • Cosa fare in caso di febbre?
    ▶️
    Cosa è la Febbre, uso di vitamina C Danni da paracetamolo

    ▶️ La Vitamina C abbassa la febbre per mediazione con le Prostaglandine
  • Che cosa è lo Scorbuto Sub-Clinico?
    Lo Scorbuto sub-clinico – Quando pur assumendo vit C è così poca da avere lo stesso dei disturbi da carenza di vit C (simile allo scorbuto), perché non abbiamo modo di sapere quanto è l’indice della tolleranza intestinale, che indica quanta vitamina C il corpo necessita in quel dato momento della vita.

    Per questo è difficile rispondere alla domanda: “quanta vitamina C devo prendere?”
    Nessuno può sapere quanto il tuo corpo stia richiedendo di vitamina C in un determinato momento.
    Io potrei dirti che un dosaggio indicativo intorno ai 4 grammi giornalieri e suddivisi in 4 somministrazioni potrebbe metterti al sicuro, ma sarei una bugiarda a sostenerlo.
    L’unica cosa da fare quando si sta male è capire subito che il corpo sta chiedendo tanta più vit C, altro che 4 grammi, talvolta un raffreddore può scomparire in poche ore prendendo 30-40 grammi di vitamina C (2-3 gr ogni 1/2 ora od ogni ora) senza avere effetti sull’intestino.
    🎯Perché non avvalersi di questa molecola?

    🎯Perché anche i medici olistici non tollerano che tu prenda più di 2-3 grammi al giorno di Vitamina C?
  • Che cosa è l’indice di Tolleranza Intestinale o T.I.?
    ▶️
    L’indice della Tolleranza Intestinale determina l’effetto curativo della Vitamina C

QUALE TIPO DI VITAMINA C SCEGLIERE

Vitamina C – Quale scegliere e come si usa

USO DEGLI ASCORBATI

I SALI DELL’ACIDO ASCORBICO: GLI ASCORBATI

  • Che cosa sono gli Ascorbati e come si preparano?
    ▶️ Ascorbati o Vitamina C “tamponata”
    La Vitamina C o Acido Ascorbico o in merceologia nominato anche E 300, si può assumere anche aggiungendo un sale.

    Così avremo
    ▶️ Ascorbato di sodio (Acido Ascorbico + Bicarbonato di Sodio) rapporto 9/1
    ▶️ Ascorbato di Magnesio (Acido Ascorbico + Carbonato di Magnesio leggero)
    ▶️ Ascorbato di Potassio ( Acido Ascorbico Bicarbonato di Potassio) – é usato nel Metodo Pantellini vedi le istruzioni sul loro sito
  • Se assumo Ascorbato di Potassio posso dire che sto integrando vit C a buon dosaggio?
    ▶️ L’ascorbato di Potassio fa parte del metodo Pantellini e serve ad utilizzare meglio il Potassio nelle cellule attraverso l’Acido Ascorbico migliorando la performance della Pompa Sodio/Potassio che avviene negli scambi cellulari. Spesso abbiamo troppo sodio e poco potassio nelle cellule  questo genera cellule asfittiche e sofferenti, tendenti a degenerare.

    Secondo Pantellini si può assumere per prevenzione 1 volta al dì 150 mg di vitamina C e 350 mg di bicarbonato di potassio, che formano l’ascorbato di potassio – Approfondisci sulla loro pagina.
    Essendo quindi il contenuto di vitamina C molto basso, cioè nemmeno 1 grammo al giorno, non si tratta di integrazione ottimale di Vitamina C, ma di Potassio ed eventualmente aggiunta di Ribosio. Nel caso si stia usando ascorbato di Potassio, con o senza Ribosio, e si volesse aumentare l’assunzione di vit C aggiungerla anche in altre forme o altri ascorbati durante la giornata.
  • L’Acido ascorbico e gli ascorbati si possono mescolare con altre bevande o anche ad integratori quali il Magnesio ed il Potassio ?
    ▶️ si certamente, l’importante è che siano fredde, la vit C è termosensibile e si distruggerebbe col calore. Va bene anche insieme al Magnesio e non interferisce con nessun altro integratore.

    ▶️ Leggi “Versatilità della Vitamina C” in questo articolo
  • Se aggiungo un bicarbonato all’acido ascorbico ha lo stesso beneficio? Ed è vero che si riduce la Tolleranza intestinale?
    ▶️
    Uso dei Bicarbonati per l’acido ascorbico
  • Se assumo Ascorbato di Sodio può alzarsi la pressione?
    ▶️ Ascorbato di Sodio e Pressione Arteriosa
  • L’assunzione di Acido ascorbico, altera l’equilibrio acido del corpo (pH) causando problemi di salute?
    ▶️ L’acidità della Vitamina C e Come correggerla?
  • Che cosa significa “tamponare un acido”?
    ▶️ Tamponare un acido significa spegnerlo, significa più tecnicamente rendere un acido più basico. Per fare ciò si usano dei bicarbonati, appunto per “tamponare”. Nel caso della vitamina C, essendo un po’ acida per chi non la tollera, può aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio o di potassio per spegnere l’acido.

    Vitamina C Tamponata
  • Avverto bruciore in bocca quando prendo l’Acido ascorbico, COME FARE?
    ▶️ Aggiungere un pizzichino di bicarbonato di sodio – imparare a prepararsi i sali della vitamina C – GLI ASCORBATI

VITAMINA C LIPOSOMIALE

Informazioni sulla Vitamina C Liposomiale


INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI

Indicazioni, Controindicazioni

  • Tutte le persone ed a qualsiasi età possono assumere vitamina C ?
    ▶️ Tutti ed a qualsiasi età, anche in gravidanza, hanno bisogno di Vitamina C.

    Devono porre attenzione all’assunzione di alte dosi, ovvero i casi in cui non si può prendere Vitamina C a dosaggi maggiori 1-2 grammi sono:

      • i deficitari dell’enzima G6PD (Alcuni tipi di Favismo),
      • Ferro alto o problemi di metabolismo del Ferro
      • Emacromatosi,
      • Insufficienza renale,
      • trattamenti con anticoagulante (warfarin o Coumadin),
      • predisposizione genetica riguardo la produzione endogena di ossalati.
  • Quali sono le controindicazioni ad assumere la vitamina C ad alti dosaggi?
    ▶️ Controindicazioni della Vitamina C
  • interazioni coi farmaci e Vitamina C? Quali?
    ▶️
    Quali sono le interazioni della Vitamina C (Acido Ascorbico)?
  • Con la Mutazione G6PD (Favismo) si può supplementare vitamina C ?
    ▶️ Attenetevi alle istruzioni del vostro medico se volete assumere vitamina C con questa patologia genetica, tuttavia tenete conto che
    La Clinica Riordan ha somministrato 15.000 mg di vitamina C per via endovenosa ai pazienti con G6PD senza danni, e quindi pare che la via endovenosa sia sicura. Per la via orale considerate di attenervi alle istruzioni del vostro medico.
  • Posso assumere Vitamina C in caso di Cistite?
    ▶️
    Leggi Cistiti ricorrenti e Vitamina C a tolleranza Intestinale.
  • Si può assumere la vitamina C durante la terapia con Cardioaspirina?
    ▶️
    La cardioaspirina e la Vitamina C
  • Ho la Gastrite, posso assumere Vitamina C?
    ▶️
    Revisione di studi sulla relazione tra Gastriti e Vitamina C
  • È vero che l’Acido Ascorbico fa gonfiare la pancia se troppo?
    ▶️ Se gonfia la pancia vuole dire che si è vicini alla dose di Tolleranza Intestinale. Se succede scalate di 1 grammo il vostro dosaggio giornaliero. Questo fenomeno è un indicatore di saturazione di vitamina C del corpo. Quando arrivi a questo fenomeno dovresti stare meglio. Si usa arrivare a saturazione di Vitamina C in qualsiasi episodio acuto di malattia o quando iniziano i primi sintomi di qualcosa (Vedi Tavola di Cathcart)
  • In questo caso le assunzioni di vitamina D superano le 10mila UI, e quindi non si possono assumere più di 3-4 grammi di vitamina C. (chiedere al medico del Protocollo Coimbra), per tutti gli altri casi di integrazioni normali (entro 10mila UI di vitamina D si possono assumere alti dosaggi di vitamina C, cioé superiori a 4 grammi.
    ▶️Vedi anche trascrizione dell’intervista al dr Paolo Giordo dove risponde su questo ed altri temi.
  •  Malattie Cardiache e Ipertensione.
    ▶️ La vitamina C influisce sulla pressione arteriosa e migliora l’endotelio delle pareti vasali
  • Allergie.
    ▶️ Effetto antistaminico della Vitamina C
  • Diabete.
    ▶️
    Vitamina C nel Diabete Tipo 2
  • Problemi di vista.
    ▶️
    Un certo numero di medici ha descritto esperienze positive di uso della vitamina C per tenere sotto controllo il glaucoma, cataratta, degenerazione della macula:

    Vitamina C nella salute dell’occhio

VITAMINA C FALSE INFORMAZIONI

VITAMINA C (I MITI DA SFATARE)

  • Prendere tanta vitamina C per un lungo periodo a dosaggi superiori ad 1-2 grammi FA VENIRE I CALCOLI.
    Leggi qui le risposte
    ▶️ Cosa causa realmente i Calcoli renali e perché la vitamina C non li provoca
    ▶️ La Vitamina C non crea Calcoli renali
    ▶️
    Sfatiamo il Mito dei Calcoli Renali leggendo gli studi
  • Un dosaggio alto di vit C affatica i reni.
    ▶️ No, tranne in caso di insufficienza renale ed è controindicato assumere vitamina C senza controllo medico – bisogna rivolgersi al medico per sapere quanto e come fare integrazioni.
    Per le persone con reni funzionanti ci sono ben altre cose che affaticano i reni.

    • 🔴 Non bere abbastanza acqua
    • 🔴 Troppo sale nella dieta
    • 🔴 Non seguire lo stimolo ad urinare
    • 🔴 Bere bevande gassate e zuccherate
    • 🔴 Carenza di vitamine e minerali
    • 🔴 Eccesso di proteine animali
    • 🔴 Scarso riposo notturno
    • 🔴 Bere troppo caffè
    • 🔴 Abuso di antidolorifici
    • 🔴 Consumo abituale di alcolici

APPLICAZIONI SPECIALI

GRAVIDANZA, MAMME E BAMBINI

Gravidanza, mamme e bambini

Allego anche :


Se vuoi sapere come integrare la Vitamina C e quali integratori acquistare leggi le guide

Gruppo facebook di riferimento:

  • Guida alla conoscenza ed uso della Vitamina k2 -mk7 (menakione)

    VITAMINA K2-MK7 (MENAKIONE)

    Raccolta di studi e ricerche per il Gruppo Vitamina D e Gruppo Vitamineral

    a cura di Morena Pantalone

    Premessa

    Ancora più recentemente, è emerso che questa vitamina ha un impatto su altre aree del corpo umano, incluse ma non limitate alla salute del cervello, alle articolazioni sane, alla neuropatia e alla salute della vista 70.

    Come leggerete nei documenti allegati, è importante associare nello stesso programma di integrazione della vitamina D3 anche la vitamina K2,

    • specialmente se si assumono dosaggi di 10mila UI al giorno di Vitamina D.
    • ma sarà utile integrare la K2, anche se assumete meno di 5mila UI al giorno di vit D3.

    Perché è necessario assumere vitamina K2 nel contesto di integrazione della vitamina D? (Leggi qui)

    Sintomi di carenza di Vitamina K

    La carenza di Vitamina K non è facilmente diagnosticabile. I sintomi possono presentarsi in seguito a malattie epatiche e biliari o a patologie correlate con alterazioni della flora intestinale (disbiosi) come morbo di Crohn, celiachia o parassitosi intestinali.
    La carenza di vitamina K2, invece, è rilevabile indirettamente misurando l’Osteocalcina, la quale essendo da essa prodotta, sarà bassa se anche la vitamina K2 è bassa.

    Il deficit di Vitamina K si manifesta inizialmente con un aumento del tempo di coagulazione del sangue e diminuzione della protrombina, poi con segni clinici come:

    • Tendenza all’ecchimosi;
    • Epistassi;
    • Menorragia;
    • Ematuria;
    • Grandi emorragie.

    Anche l’impiego di alcuni farmaci può causare deficit di Vitamina K, in particolare terapie antibiotiche prolungate ed anticoagulanti (Warfarin).

    Le persone in sovrappeso sono predisposte alla carenza di questa vitamina. Ciò è dovuto al tessuto adiposo che la attira per affinità e ne favorisce il deposito riducendo la quantità di vitamina K circolante.
    Dato che la vitamina K2 partecipa attivamente alla fissazione del calcio nelle ossa, la sua carenza può addirittura causare fenomeni osteoporotici ed un aumento del rischio di fratture.

    Poiché abbonda in molti alimenti, la carenza di vitamina K è rara negli adulti sani che seguono una dieta variata 36.

    Al contrario, è relativamente comune nei bambini, nelle persone che assumono farmaci fluidificanti del sangue o in coloro che hanno problemi ad assorbire i grassi 37, 38.
    Subito dopo la nascita le riserve di vitamina K sono basse, e poiché il latte materno è relativamente povero di questo nutriente, i bambini allattati al seno sono particolarmente a rischio di un disturbo emorragico chiamato sanguinamento da carenza di vitamina K 43.

    Anche gli antibiotici ad ampio spettro possono contribuire alla carenza di vitamina K come risultato dell’uccisione dei batteri che la producono nel colon 39.

    Altri gruppi di persone a rischio includono:

    • Pazienti con malattie del fegato 40;
    • Persone con malattia infiammatoria intestinale o fibrosi cistica 41, 42;
    • Pazienti che assumono farmaci sequestranti degli acidi biliari come la colestiramina 33.

    Quanta K2 bisognerebbe assumere?

    di K2 di 50 µg al giorno. Tuttavia, se si integra anche la vitamina D, si dovrebbe puntare ad una dose giornaliera di almeno 100 µg per evitare che il calcio venga immagazzinato nei vasi sanguigni.

      • Adulti sani: 100 mcg/die
      • Adulti con aterosclerosi:200 mcg/die
      • Adulti cardiopatici che assumono anticoagulanti: max 45 mcg/die e controllo protrombina.
      • Bambini fino a 10 anni:max 45 mcg/die
    Consumando NATTO (cibo giapponese fermentato) si ha un apporto di circa 400 mcg/die.
    Non serve assumere dosaggi maggiori di 200 di vit. K2-mk7 in quanto non è la quantità maggiore che è utile, ma la sua capacità di attivare specifiche proteine presenti nel corpo.

    Essendo una vitamina LIPOSOLUBILE ha bisogno di un pasto grasso per essere adeguatamente assorbita.

    Interazioni e Controindicazioni della vit K2

    La vitamina K2, contrariamente ad altre vitamine liposolubili, non ha effetti di tossicità sia nei bambini che negli adulti.
    L’idea che la supplementazione con vitamine K possa favorire eventi trombotici è falsa poiché le proteine della cascata coagulativa sono già pienamente attivate nei soggetti non in terapia anticoagulante.

    La vitamina K interferisce con l’attività dei farmaci di tipo warfarinico-dicumarolico (Coumadin e simili), molto usati nella prevenzione cronica della trombosi in soggetti con fibrillazione atriale.
    I questi casi è necessario un attento dosaggio del farmaco anticoagulante, ma non necessariamente la sospensione della vit K2.

    In realtà farmaci quali il Coumadin che antagonizzano la vit K determinano danni ancora maggiori della decalcificazione ossea e della calcificazione arteriosa.
    Soggetti che assumono Coumadin cui sia stato sconsigliato di evitare supplementi di vitamina K, hanno una maggiore incidenza di osteoporosi, fratture, calcificazioni arteriose e valvolari, ipertensione.
    • Altri tipi di fluidificanti sanguigni tipo eparina, aspirina o plavix non interferiscono con la vit K2.
    Tuttavia, per essere precisi, è importante rilevare che aspirina e tutti i derivati salicilici inibiscono, se pur leggermente, l’attivazione ed il riciclo della vitamina K, determinando una maggiore richiesta organica di vit K, la cui supplementazione supera questi effetti senza interferire sulla funzione anti aggregante piastrinica.
    • Del resto è stato provato che l’assunzione cronica di salicilati (aspirinetta) aumenta la perdita ossea ed il tempo di guarigione delle fratture.
    • Anche gli antibiotici, per il loro effetto sulla flora batterica intestinale, che produce vitamina K, aumentano le richieste di supplementazione vitamina stessa.

    Gli enzimi trombolitici e gli inibitori diretti della trombina non sono disturbati dalla somministrazione di vitamina k2 e nemmeno gli anticoagulanti di nuova generazione.
    RIFERIMENTI


    Risposte alle vostre domande frequenti sulle vitamine K:

    1. Che cosa è la vitamina K?
      ▶️ La vitamina K è stata scoperta nel 1929 come nutriente essenziale per la coagulazione del sangue. Oltre a questo effetto, la vitamina K è cruciale per il metabolismo del calcio, la salute delle ossa, la salute del cuore e altro ancora.
      Esistono due forme principali di vitamina K 1:vitamina K1 (fillochinone) e vitamina K2 (menachinone)
    2. A cosa servono le Vitamine K1 e K2 ?
      ▶️Le funzioni delle due forme di vitamina K non sono nettamente separate, quindi sarebbe più corretto parlare di effetti prevalenti. Ad ogni modo, la vitamina K1 è coinvolta soprattutto nella coagulazione del sangue.
      La vitamina K2 invece apporta benefici alla salute delle ossa e del cuore. In tal senso ha effetti sinergici con la vitamina D.
      In quali alimenti si trova la Vitamina K2?
      ▶️
      Prodotti di fermentazione dei semi di soia (natto);Tuorlo di uova di gallina;Fegato bovino;Grasso di animali alimentati ad erba (es. burro ghee).
    3. In quali Alimenti troviamo la Vitamina K1?
      Perché le vit. D3 e K2 lavorano bene nello stesso programma di integrazione?
      6] e riduce la calcificazione dei tessuti molli attivando la proteina GLA della matrice (MGP), impedendo così al calcio di accumularsi nei tessuti molli, come per esempio nei reni e nei vasi sanguigni [7, 8].
    4. È necessario assumere vitamina K2 se si assume Vitamina D3?
      Studio del 2019)
    5. Esiste un esame del sangue per sapere se sono carente di vitamina K2?
      ▶️L’esame per rilevare la carenza di vit K2 c’è ma lo fanno pochissimi laboratori ed è costosissimo. Si può esaminare in maniera indiretta controllando i livelli di Osteocalcina. Se l’Osteocalcina, che è prodotta dalla vitamina K2, è bassa, significa che siete carenti.
    6. Qual è la differenza fra VIT K1 E VIT K2?
      ▶️ Vitamina K1 e K2 a confronto
    7. Quale vitamina K2 scegliere ed a quali dosaggi?
      Integratori di Vitamina K2-MK7 – Dosaggi
    8. Perché viene consigliato di assumere la Vit.K2 a distanza di 6-8 ore dalla vit. D3?
    9. Esiste un rapporto nel dosaggio fra la vit D3 e la vit K2?
      Contrariamente a quanto divulgato da altri siti, non ci risulta che i dosaggi della Vitamina K2 siano in relazione alla dose di vitamina D. Inoltre, la vitamina k2 si può prendere anche senza integrazione della Vitamina D.
    1. Assumere troppa vitamina K2 fa coagulare il sangue?
      In particolare quattro fattori di coagulazione (fattore 2, 7, 9, e 10) che, nella coagulazione, vengono attivati in cascata dalle vitamine K1 e K2. Secondo il dottor Schurgers, non vi è il rischio di provocare una eccessiva coagulazione anche se si assume troppa vitamina K.
      In altre parole, i fattori di coagulazione non diventeranno iperattivi pur assumendo elevate quantità di vitamina K1 o K2. Dunque non ci sono rischi se non quando venga assunto contemporaneamente un farmaco anticoagulante per via orale.

      Gli anziani con fibrillazione atriale (FA) o trombosi venosa sono spesso trattati con anticoagulanti orali, antagonisti della vitamina K, nel senso che bloccano il riciclo della vitamina, non solo la K1, ma anche la K2. In questo caso, occorre essere prudenti.
    2. Si può assumere la K2 con il Coumadin?
      Vitamina K nella assunzione di anticoagulanti
      Dosaggi piccoli di vitamina K2 per chi fa anticoagulanti (dr Marco Moia)
    3. Si può assumere la K2 con la Cardiosapirina?
      SI, PUOI INTEGRARE LA VIT K2 perché la Cardioaspirina è UN ANTIAGGREGANTE PIASTRINICO (e non anticoagulante come erroneamente viene chiamata)
    4. Si può assumere la K2 mentre si fa terapia con Eparina?
      Si, perché l’eparina è un fluidificante del sangue non dipendente dalla vitamina K2.
    5. Per quali soggetti è INDICATA LA SUPPLEMENTAZIONE DI VITAMINA K2?
      I benefici della vitamina K2 possono essere individuati in ogni età della vita.
      ▶️Durante il primo trimestre di gravidanza la vitamina K2 è importante come l’acido Folico perché essenziale per lo sviluppo dei denti primari e di una sana struttura ossea facciale, e della sostanza bianca del sistema nervoso.
      ▶️Nel secondo trimestre la K2 è essenziale per gli abbozzi dei denti definitivi e per la formazione dello scheletro.
      ▶️Bambini ed adolescenti, a causa delle strutture dentarie e scheletriche in vivace accrescimento, necessitano di generosi apporti di vitamina K2.
      ▶️Dopo i 50 anni sia gli uomini che le donne hanno necessità di integrare la vitamina K2 per contrastare la perdita di massa ossea e la calcificazione vascolare.
      ▶️I soggetti obesi hanno una carente utilizzazione di vitamina K perché viene accumulata a livello del tessuto adiposo, in questi soggetti è utile la supplementazione perché più carenti.

     

    Alcuni riferimenti

    1. L’assunzione dietetica di menachinone è associata a un ridotto rischio di malattia coronarica: lo studio di Rotterdam
    2. Il calcio dell’arteria coronaria come misura dell’età biologica
    3. La proteina Matrix Gla è associata alla calcificazione dell’arteria coronaria
    4. Ruolo della vitamina K2 nel trattamento dell’osteoporosi postmenopausale
    5. Oltre la carenza: potenziali benefici di una maggiore assunzione di vitamina K per la salute delle ossa e dei vasi
    6. Un’elevata assunzione di menachinone riduce l’incidenza di malattie coronariche
    7. L’integrazione di menachinone-7 migliora la rigidità arteriosa nelle donne sane in postmenopausa.

    Per tutte le persone che assumono farmaci che agiscono sulla coagulazione e/o fluidità del sangue

    • COUMADIN (et simili – warfarinci),
    • NAO (anticoagulanti di nuova generazione non dipendenti dalla vitamina K)
    • Antiaggreganti
    • Fibrinolitici

    Vediamo cosa sono e come vanno denominati correttamente.

    Anticoagulanti o Antiaggreganti piastrinici?


    I più comuni farmaci anticoagulanti includono:

    • Anticoagulanti Cumarinici:(inibiscono la Vit K2) detti anche TAO
      • Coumadin
    • Anticoagulanti eparinici:
      • eparina
    • Anticoagulanti NAO anche detti “di nuova generazione”. (inibiscono il Fattore Xa)

      Esempi di anticoagulanti naturali includono:

      Esempi di antiaggreganti piastrinici naturali includono:

      • zenzero.

      Per quanto riguarda la Vitamina K2 L’unico anticoagulante con cui interferisce è il Coumadin e Warfarin.

      Perché si dice che non si debbano mangiare verdure a foglia verde larga, è perché ricca di vit K1, la quale si trasforma in K2 attraverso l’intestino.
      Assumendo un anticoagulante come il Coumadin che blocca le vitamine K, si fa una azione contraria a quella che si vuole ottenere e cioè un sangue meno coagulante in caso di emorragia.
      Ma il punto della terapia anticoagulante non è bloccare tutta la vitamina K poiché non sarebbe compatibile con la vita e quindi una certa attività di coagulazione del sangue bisogna mantenerla. Il punto è restare in un range fra 1 e 2 punti di INR per avere un sangue abbastanza fluido da essere più facile la circolazione, ma non troppo da da essere a rischio sanguinamento se dovvesse esserci un evento come tagli, ferite che richiedono una azione emostatica.

      Qui trovate indicazioni generali, e non è un invito al “fai-da-te”.

      Il problema non è solo riguardante la coagulazione del sangue, ma è altresì dannoso rimanere totalmente senza Vitamina K2 perché la sua carenza porta anche a calcificazioni.
      Lo leggete meglio qui dove lo avevo già spiegato.Terapia Anticoagulante: È giusto evitare la vitamina K2?

      Se volete una fonte più ufficiale
      LEGGERE e scaricare IL LIBRETTO DEGLI ANTICOAGULANTI

      Questo opuscolo è stato stampato a cura di “Les Amis du Coeur” e viene distribuito gratuitamente ai cardiopatici in italiano ben tradotto.
      Immagini selezionate dal web o tratte dall’opuscolo “La diluizione del sangue” – Fondazione Svizzera di Cardiologia.

      Guida pratica per la comprensione del significato di Anticoagulante ed Antiaggregante
      https://www.facebook.com/groups/380299735474063/permalink/895363470634351/

      ALTRI STUDI DA TRADURRE

      1. Lo studio Rotterdam Geleijnse JM1, Vermeer C, Grobbee DE, Schurgers LJ, Knapen MH, van der Meer IM, Hofman A, Witteman JC.
      2. Prevalence and Effects of Functional Vitamin K Insufficiency: The PREVEND Study Riphagen et. al..; Keyzer, Charlotte A.; Drummen, Nadja E. A.; de Borst, Martin H.; Beulens, Joline W. J.; Gansevoort, Ron T.; Geleijnse, Johanna M.; Muskiet, Frits A. J.; Navis, Gerjan ; Visser, Sipke T.; Vermeer, Cees ; Kema, Ido P.; Bakker, Stephan J. L. et al., Water
      3. Desphospho-Uncarboxylated Matrix-Gla Protein Is Increased Postoperatively in Cardiovascular Risk Patients Dahlberg et. al.; Ede, Jacob ; Schurgers, Leon ; Vermeer, Cees ; Kander, Thomas ; Klarin, Bengt ; Schött, Ulf et al., Nutrients
      4. Menaquinone-7 Supplementation to Reduce Vascular Calcification in Patients with Coronary Artery Disease: Rationale and Study Protocol (VitaK-CAC Trial) Vossen et. al..; Schurgers, Leon J.; van Varik, Bernard J.; Kietselaer, Bas L. J. H.; Vermeer, Cees ; Meeder, Johannes G.; Rahel, Braim M.; van Cauteren, Yvonne J. M.; Hoffland, Ge A.; Rennenberg, Roger J. M. W.; Reesink, Koen D.; de Leeuw, Peter W.; Kroon, Abraham A. et al.,
      5. Is Matrix Gla Protein Associated with Vascular Calcification? A Systematic Review Barrett et. al.; O’Keeffe, Mary ; Kavanagh, Eamon ; Walsh, Michael ; O’Connor, Eibhlís M. et al.,
      6. K-alcification Protection in Dialysis Patients: The Underestimated Phenomenon of Vitamin K Deficiency Markus Ketteler et al., Jason Nephrol
      7. Measurement of plasma vitamin K1 (phylloquinone) and K2 (menaquinones-4 and -7) using HPLC-tandem mass spectrometry Ineke J. Riphagen et al., Clinical Chemistry and Laboratory Medicine (CCLM)
      8. Tumor clonality and resistance mechanisms in EGFR mutation-positive non-small-cell lung cancer FutureOncology
      9. Vitamin K–Dependent Carboxylation of Matrix Gla Protein Influences the Risk of Calciphylaxis Sagar U. Nigwekar et al., JAmSocNephrol

      APPENDICE sui farmaci coinvolti nella fluidificazione e coagulazione del sangue in relazione alla Vitamina K

      NO.

      • Gli Anticoagulanti bloccano i fattori della coagulazione, di solito vengono utilizzati percurare le Trombosi venose, ma sono efficaci
        anche per curare le Trombosi che si verificano nelle arterie (per esempio le coronarie o le carotidi) e per prevenire la produzione di emboli che causano Ictus cerebrale, come avviene nei cuori che fibrillano .
      • Gli Antiaggreganti agiscono sulle piastrine e sono efficaci solo per la prevenzione delle Trombosi e della Embolia nelle arterie (per
        quanto la ricerca ad oggi ci permette di affermare), con alcune eccezioni che possono essere individuate dal medico curante.
      • eparina è un principio attivo anticoagulante, in grado – come tale – di rallentare o interrompere il processo di coagulazione del sangue; è invece incapace di promuovere la dissoluzione dei coaguli già formati, che viene altrimenti favorita dai prodotti di un’altra categoria farmaceutica, quella dei fibrinolitici.

      Farmaci per evitare infarto, ictus e trombosi e rischio di emorragia: quale relazione?

      La parola alla dottoressa Lidia Rota, presidente di ALT-Associazione per la lotta alla trombosi e alle malattie cardiovascolari.
      Per curare o evitare un infarto servono farmaci che fluidificano il sangue quel tanto che basta a evitare un nuovo evento, non troppo perché non si verifichino emorragie:

      • possono essere farmaci anticoagulanti (dicumarolici, come Coumadin, acenocumarolo e warfarin)
      • e nuovi anticoagulanti come apixaban, rivaroxaban e dabigatran (da poco approvati dal Sistema Sanitario Nazionale),
      • gli antiaggreganti come l’acido acetilsalicilico, il clopidogrel, la ticlopidina e molti altri.

      Sono tutti farmaci salvavita, molto efficaci se ben usati, molto pericolosi se usati in modo indisciplinato o da un paziente poco informato o poco sensibilizzato. I pazienti, ma spesso anche i medici, temono molto l’emorragia, molte volte in modo esagerato, a volte troppo poco. Non sempre il grado di fluidità del sangue può essere misurato, e questo provoca qualche incertezza nel paziente e a volte paure non sempre giustificate.


       




GUIDA all’Integrazione e Mantenimento della VITAMINA D

Una guida pratica passo dopo passo per integrare la vitamina D e mantenerla nel modo corretto

a cura di Morena Pantalone

Questa pagina ha lo scopo di fornire istruzioni passo-passo e precise su come fare integrazione di vitamina D.
Tante persone sono così confuse quando sentono parlare di vitamina D specie quando scoprono che il loro livello di vitamina D è basso, ed allo stesso tempo trovano voci discordanti a partire dal medico di base.
Per altre domande e curiosità sulla vitamina D consultate il documento delle domande frequenti, troverete oltre 150 risposte alle 90 domande fino ad oggi formulate nei due gruppi che gestisco dal oltre 5 anni. (Gruppo Vitamina D e Gruppo Vitamineral)
La gestione della propria salute parte da corrette informazioni e da una presa di responsabilità verso se stessi. Se però avete delle patologie importanti e leggete questa guida affidatevi anche al vostro medico di fiducia.
Le presenti istruzioni non vogliono essere sostitutive di materia medica, ma informare sulle varie possibilità di cura a cui tante persone hanno aderito e trovato giovamento.
Nessuna ipotesi, solo fatti, testimonianze di miglioramento e guarigione.
La presente guida si struttura in 5 fasi
  • Fase 1: scopri se puoi assumere Vitamina D con o senza prescrizione medica
  • FASE 2: perché fare l’esame del sangue 25(OH)D?
  • FASE 3: come leggere ed interpretare il referto dell’esame Vit D 25 (OH)
  • FASE 4: quanta vitamina D integrare per correggere la carenza?
  • FASE 5: Dosaggi di Mantenimento, come integrare per restare sui giusti valori?

FASE 1: scopri se puoi assumere Vitamina D con o senza prescrizione medica

Prima di tutto assicurati di non avere controindicazioni all’integrazione della vitamina D che generalmente è una Ipercalcemia (Calcio alto nel sangue). Se hai una qualsiasi delle condizioni descritte o dei problemi , NON devi assumere vitamina D senza la supervisione ed i dosaggi consigliati dal medico.
la vitamina D si prende a tutte le età ed in qualsiasi condizione e patologia.
perché fare l’esame del sangue 25(OH)D?
Mentre alcuni di voi potrebbero voler saltare questa parte, il consiglio è di non farlo. Se non volete assolutamente fare un esame del sangue, seguite un altro sito dove vi diranno che bastano 800 IU al giorno e potrete stare certi che resterete carenti di vitamina D.
Il nostro scopo è indicarvi la strada migliore per avere livelli di vitamina D ottimali al fine di massimizzare la vostra capacità di combattere la malattia con la terapia della vitamina D.
Se scegliete di NON fare l’esame della 25(OH)D, per favore non chiedeteci aiuto per il dosaggionon si integra la vit D senza conoscere il livello nel sangue.
allora puoi semplicemente andare a chiederlo in un laboratorio privato, il costo non è alto. (15-20€)
È importantissimo aggiungere all’esame Vit D 25(OH) anche CALCEMIA, PARATORMONE E OMEOCISTEINA.
La Calcemia sarà indicativa per decidere se e come integrare la vit D, il Paratormone sarà un valore di riferimento importante nei successivi controlli, e l’Omeocisteina altrettanto indicativa perché con valori bassi di vit D potrebbe essere troppo alta ed andrebbe corretta inserendo anche i folati, onde evitare rischi cardiovascolari.
Analisi consigliate per la Vitamina D ed altri indici di salute
Quando testare anche la vit D 1,25 (OH)?
▶️
Conoscere il vostro livello attuale di vit D è davvero importante per diversi motivi:
Quando avrete in mano il risultato delle analisi per la vitamina D, passate al passaggio successivo.

FASE 3: come leggere ed interpretare il referto dell’esame Vit D 25 (OH)

Ora che avete il referto dell’analisi cercate il vostro risultato e confrontate coi valori normali.
range normale” secondo la pratica clinica è diverso , lo puoi leggere qui Vitamina D – Qual è il giusto valore ematico?
Assicuratevi di leggere il test che dice: 25 (OH) D e guardate con quale unità di misura hanno testato il valore. La più nota ed usata è ng/ml (nanogrammi per millilitro) e nmol/L (nanomole per Litro).
Confrontate con la tabella sopra.
Se avete bisogno di una tabella di conversione da nmol/L a ng/ml
cliccate qui

FASE 4: quanta vitamina D integrare per correggere la carenza

Se vi trovate ad avere un valore inferiore al normale o siete addirittura insufficenti di vit D (ovvero meno di 30ng/ml) conviene che integriate abbastanza quantità di vit D senza esitare.

Potrebbe essere il vostro medico a prescriverla, se ne conoscesse l’importanza, magari dandovi delle megadosi settimanali, ma se non lo fà, potreste dovere provvedere voi a trovare il dosaggio giusto ed il modo migliore, secondo i maggiori esperti mondiali sulla Vitamina D, è integrare una quantità TUTTI I GIORNI.

Per questo motivo è nato il gruppo ed abbiamo scoperto che 10.000 UI al giorno di vitamina D3 (colecalciferolo) è una dose detta “Fisiologica” perché è la stessa quantità che il corpo produrrebbe stando esposto al sole non coperto e senza avere problemi di tossicità.
Potrete “cautamente” iniziare anche con 2.000 o 5.000 UI al giorno perché avete una paura (ingiustificata) di tossicità e calcoli renali oppure perché ritenete che la carenza non sia così grave, ma perché aspettare di più per stare bene se non ci sono rischi?
ATTENZIONE
Nell’integrare vitamina D è importante bere molta acqua durante la giornata (almeno 2 litri al giorno) e fare esercizio fisico compatibile con le proprie condizioni.
Meglio se
l’acqua è viva e strutturata.
  • “I 10 Comandamenti” a cura di Tiziana Sala.
  • LISTE INTEGRATORI piu’ usati nel gruppo, non consigli, ma possibilità di scegliere sia la Vitamina D che la Vitamina K2
    Lista Integratori Vitamina D
    Lista Integratori Vitamina K2-MK7
    Valutare bene la loro provenienza e formulazione in modo da non incorrere in effetti collaterali da eccipienti o altre sostanze, ma questo accorgimento vale per ogni alimento che ingeriamo.

    Se comprate su Internet scegliete siti europei per non incorrere nel fermo dogana dagli States.
  • Dosaggi di Mantenimento, come integrare per restare sui giusti valori?

    Dopo circa 3 mesi di integrazione con la vitamina D controllate di nuovo se il valore nel sangue è salito e se è buono (oltre 50-80ng/nl) ed in base al valore di Calcemia e Paratormone si può decidere di proseguire riducendo o dimezzando la dose iniziale.
    E qui serve la collaborazione del vostro medico per la lettura degli esami, ma vi diciamo già che il Calcio deve essere normale ed il Paratormone più vicino ai range minimi. (ogni laboratorio ha il suo range, ovvero limite minimo e massimo).
    Per trovare il nostro dosaggio di mantenimento bisogna fare dei tentitativi perché ogni persona risponde in modo diverso e quindi passando da 10.000 UI al giorno si potrebbe scendere a 8.000 o anche 5.000 UI o anche di meno se andate a prendere il sole nel modo giusto.
    In questo passaggio non si ha la certezza di trovare subito il dosaggio di mantenimento, per questo si faranno successivi controlli a due o tre mesi dalla riduzione del dosaggio per vedere come va.
    Se avete un integratore in capsula da 10.000 UI e non volete cercarne uno da 5.000 Ui si può assumere la cp da 10.000 a giorni alterni, sempre con un pasto.
    • Se i valori rimarranno costanti al prossimo controllo del sangue, avrete trovato quello che è detto il dosaggio di mantenimento.
      Terrete conto anche del periodo in cui questa fase avviene, ovvero se è la stagione in cui potete usufruire della esposizione al sole. (20-30 minuti senza protezione ed a cavallo delle ore centrali assicura 10mila UI di vit D) e tenete anche conto che il fabbisogno personale di vit D può variare nel tempo anche sulla stessa persona a causa di eventi imprvedibili, o cambio di condizioni di vita e/o incidenti non calcolati, ma anche se iniziate a mangiare male.
    • Se invece i valori del sangue di vit D non sono saliti molto o abbastanza rileggetevi i “Fattori che riducono l’assorbimento di vi D” per capire come mai e scoprirete che forse non avevate letto bene i passaggi precedenti dove vi si avvertiva dell’ultilità di associare a questa integrazione anche altri cofattori vitaminici e minerali, nonché una correzione degli stili di vita (Attività fisica adeguata, sufficente idratazione, sana alimentazione ecc ecc )
    Ricordatevi, nei mesi successivi, che lo stato di vitD 25 OH nel sangue può variare molto se dimenticate spesso di integrare il dosaggio di mantenimento o non vi esponete correttamente al sole.
    Tornare a dei valori di carenza può essere più facile di quanto pensiate.

    AVVERTENZE

    La vitamina D, essendo considerata un ormone, più che altro, è importantissima per mantenersi in salute, va tenuta sempre a dei buoni livelli per tutta la vita e, se non la producete stando al sole o mangiando alimenti che la contengono, tenderete sempre ad esserne carenti ed andare incontro a subdole patologie riscontrabili anche dopo molti anni dall’instaurarsi della carenza.
    Questa guida pratica è applicabile a tutte le fascie di età, condizioni fisiche e patologiche sia per la verifica della carenza con gli esami del sangue, sia per la decisione di integrare, i successivi controlli e sia per mantenere il suo livello ematico nel sangue.
    Cambieranno ovviamente solo i dosaggi nei confronti di bambini, neonati, donne in gravidanza ed allattamento che andrete a consultare da questo documento completo sui dosaggi di vit D, Vita K2 e Magnesio.
    • ▶️Una enorme quantità di informazioni utili per conoscere anche i benefici della vitamina K2-MK7 (Menakione) da integrare a qualche ora di di distanza dalla vit D e per sfatare i miti e le paure ingiustificate sparse in giro da medici che non conoscono questa importante vitamina, la trovate qui nel file
      ▶️Tutto su Vitamina K2-MK7”

    ▶️ La Vitamina D necessita della vitamina K2, la spazzina delle arterie

    • Se volete sapere come mai i medici generalmente sono così riluttanti a dare importanza alla vitamina D tanto da minimizzare le vostre richieste di fare controlli del sangue per testarla e rifiutarsi di prescrivere integrazioni più elevate, leggete questo articolo e vi troverete molte risposte.
Use of Vitamin D in Clinical Practice (il sito di una infermiera americana)

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FAQ – Domande frequenti sul MAGNESIO

Raccolta ricerche sul Magnesio per il gruppo vitamina D- Magik D
a cura di Morena Pantalone
  • Il Magnesio è coinvolto nella produzione di oltre 300 enzimi essenziali nel corpo.
  • Questo dimostra quanto sia importante per le prestazioni e l’energia dell’organismo.
  • Il magnesio rilassa i muscoli e previene gli spasmi muscolari.
  • È un rimedio naturale contro lo stress, regola la pressione sanguigna e previene l’insufficienza cardiaca.
  • Il magnesio è il minerale più prezioso per il corpo umano.
Alcuni di questi enzimi attivano la Vitamina D trasformandola a livello epatico prima e renale dopo. Se c’è una carenza di magnesio la Vitamina D non si attiva perché il Magnesio rappresenta il carburante degli enzimi.
Se fate una integrazione di Vitamina D senza prendere anche il magnesio avrete i disturbi da carenza. (vedi sotto i sintomi)

Che cos’è il magnesio?

Il magnesio è uno dei macrominerali essenziali, vale a dire che dobbiamo ingerire in una quantità maggiore a 100mg al giorno, insieme a calcio, fosforo, potassio, cloruro, sodio e zolfo. Si da il caso che inoltre, è lo stesso magnesio, che regola la disposizione degli altri minerali.
    • Il magnesio non è solamente un metallo alcalino terroso, ma anche un minerale vitale per il corpo umano.
    • Poiché il corpo non può produrre magnesio, è necessario assumerlo in modo regolare.
    • Il magnesio svolge un ruolo cruciale nel metabolismo energetico ed è quindi particolarmente importante per le persone attive.
    • Il magnesio è coinvolto anche nel funzionamento del sistema nervoso ed è quindi essenziale per il lavoro muscolare.
    • [5]
    • Gli esperti avvertono sulla carenza cronica di magnesio nei paesi sviluppati. Questa carenza può avere gravi conseguenze per le donne incinte, gli atleti e i diabetici.
    • La concentrazione di magnesio negli alimenti diminuisce di anno in anno e si riduce ulteriormente con il lavaggio e la cottura.

Fonti di Magnesio

Gli alimenti che presentano una maggiore concentrazione di magnesio sono normalmente quelli che apportano anche buone quantità di fibra, pertanto, gli alimenti che sono ricchi in fibra sono generalmente alti in magnesio.
    • Legumi
    • Alimenti di cereali interi
    • Verdure
    • Semi e Frutta Secca
    • Altre fonti che includono prodotti caseari, carni, cioccolato e caffè
*L’acqua con un alto contenuto minerale, o acqua “dura”, è anch’essa una fonte di magnesio. Il magnesio si unisce agli alimenti, facilitando che i composti organici si assorbano meglio. Alcuni esempi di alimenti ricchi in magnesio sono (quantità di magnesio per 100g):
    • Mandorle (268mg)
    • Semi di zucca (262mg)
    • Cioccolato fondente (228mg)
    • Bietole (81mg)
    • Spinaci (79mg)
    • Fagioli neri (70mg)
    • Avocado (29mg)
    • Yogurt (19mg)
La concentrazione di magnesio in molti alimenti è andata diminuendo da anni e si riduce pulendo gli alimenti o cucinandoli. Pertanto, si consiglia la Cottura al Vapore per evitare la perdita delle proprietà, soprattutto nelle verdure. LEGGI LE FONTI DI MAGNESIO

Quali sono le cause della carenza di Magnesio?

    • Una cattiva alimentazione, carenza di fonti ricche in magnesio o dove esista un’alta provenienza di cibi lavorati
    • Farmaci che bloccano l’assorbimento
    • Alcolismo
    • Ipercalcemia (alti livelli di calcio nel sangue)
    • Sudore eccessivo o pratica continua in clima sfavorevole
    • Presentare qualche tipo di patologia legata con l’assorbimento del minerale, come l’infiammazione intestinale o celiachia, o anche diarrea cronica
    • Quadri intensi di stress
    • Metodi di coltivazione (superfici “mineralmente” più povere), trasporto e mantenimento degli alimenti, conducono a ridurre drasticamente i livelli di magnesio.
    • Assunzione di alte dosi di vitamina D aumentano il fabbisogno di Magnesio. (anche se 10mila UI di vit D al giorno non sono alte, il Magnesio viene comunque usato dalla vitamina D per essere resa attiva)

Frutta e verdura hanno l’80% in meno di vitamine e minerali rispetto a 30 anni fà.
LEGGI
È proprio necessario integrare Vitamine e Minerali nella nostra alimentazione?

Quali sono i sintomi della carenza di Magnesio?

I principali sintomi della carenza del minerale essenziale per il corpo umano sono i seguenti:

    • Spasmi nei polpacci e nei muscoli
    • Irrequietezza e nervosismo
    • Ansia
    • Depressione
    • Ipertensione [5]
    • Mancanza di concentrazione, memoria fallace
    • Mal di testa ed emicrania [6] e [7]
    • [5]
    • Problemi di stomaco e intestinali, nausee, vomito, diarrea e convulsioni
    • Stitichezza
    • Nausee, tremori o crampi
    • Disturbi del sonno [8]
    • Parto prematuro in gravidanza
    • Unghia fragili, carie nei denti
    • Debolezza
    • Mancanza di energia
    • Sfinimento prematuro in attività fisiche
    • Tic facciali
    • Ansia
    • Livelli anormali di calcio e/o potassio
    • Calcoli renali
    • Osteoporosi
    • Diabete
    • Mestruazioni dolorose

Si può scoprire la carenza di magnesio con un esame del sangue?

Vedi valori normali )
Una persona adulta contiene nel proprio corpo circa 22-26 g di magnesio totale, così suddiviso:
  • 60% nello scheletro,
  • 39% nelle cellule (di cui circa il 20% nei muscoli),
  • solo l’1% presente nel sangue, ed è perciò difficile misurare con accuratezza il contenuto totale attraverso il solo esame del sangue, che tuttavia permette comunque di ottenere una buona approssimazione.

Il sistema di compensazione mantiene il livello del Magnesio nel sangue nei valori normali, quando non ne trova più per un maggior consumo pesca nello scheletro e nelle cellule.

  • Ipomagnesemia (sintomi – nausea,debolezza,aritmia cardiaca,mancanza di appetito,stanchezza,confusione,crampi muscolari,convulsioni,variazioni del polso,intorpidimento o formicolii)
  • Ipermagnesemia ( sintomi – nausea,debolezza muscolare,mancanza di appetito,polso irregolare)

▶️Vedi le cause dell’ipermagnesemia ed ipomagnesemia

▶️Leggi anche È utile un Test del Magnesio per la determinazione della carenza?

SOGGETTI A RISCHIO di Carenza Magnesio

Il magnesio è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi in quanto è un elemento indispensabile per lo svolgimento di numerose reazioni enzimatiche. L’organismo umano ne contiene circa 25 grammi, localizzati per lo più nelle ossa, nei muscoli, nel cervello e in altri organi come il fegato, i reni e i testicoli. Tuttavia alcune condizioni e situazioni mostrano un rischio più elevato di carenza di magnesio:
    • Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno magnesio lasciando il posto a vecchiaia e dolori. Perciò più siamo avanti con gli anni più ne abbiamo bisogno.
    • La produzione degli ormoni dello stress richiede alti livelli di magnesio e le esperienze stressanti possono portare immediatamente al completo esaurimento delle scorte di magnesio. Questo è un fattore che contribuisce al fatto che dopo esperienze traumatiche come incidenti e infortuni si va spesso in coma.
    • Hai mai desiderato il cioccolato? Perché, quando le persone sono stressate, vogliono e cercano il cioccolato? La verità è che il cioccolato è una delle più ricche fonti alimentari di magnesio.
    • Il magnesio viene esaurito da molti farmaci e composti estrogeni come i contraccettivi orali, antibiotici, cortisone, prednisone e farmaci per la pressione del sangue, caffè e tè. Anche il fluoruro è dannoso perché compete l’assorbimento con il magnesio.

RISPOSTE A VOSTRE DOMANDE FREQUENTI

    1. Perché in certe confezioni di Vit D3 c’è scritto di non assumerla insieme al Magnesio?
      ▶️ Alcuni integratori di magnesio sull’etichetta lo sconsigliano assieme alla vit D, ma ciò confonde le persone, e non danno le giuste informazioni, perché la sinergia tra vitamina D e Magnesio è indiscutibile.

      ▶️Magnesio e vitamina D: perché dovresti assumerli contemporaneamente
    2. A cosa serve il Magnesio nell’integrazione della Vit.D3?
      ▶️ L’integrazione adeguata di Magnesio favorisce l’attivazione la vitamina D
      ▶️ Magnesio, un minerale trascurato ma indispensabile
      ▶️ L’importanza di assumere una quantità sufficiente di magnesio con la vitamina D
    3. Quale Magnesio scegliere?
      ▶️Risposta breve: l’importante è prenderlo quando si è carenti, su quale tipo scegliere ci sono diverse scuole di pensiero, i più usati sono il Magnesio Cloruro ed il Magnesio Citrato (che è il Supremo). Il modo migliore per sceglierlo è leggere ogni tipo di magnesio, oppure iniziare da quelli più usati e provare la propria tolleranza intestinale.
      ▶️ Magnesio, quale scegliere

      ▶️Suggerimenti per gli integratori di MAGNESIO
    4. Quale unità di misura si usa per dosare il magnesio?
      ▶️È il MILLIGRAMMO quello che definisce la razione giornaliera, ma trovere nelle confezioni di magnesio in polvere con misurino in grammi. Perché? Avrete ogni chiarimento leggendo questo post.
      ▶️
      I dosaggi del Magnesio in milligrammi
    5. Ci sono controindicazioni all’uso del Magnesio?
      Che differenza c’è fra Magnesio Cloruro e Magnesio Supremo o Citrato?
      ▶️https://www.lettera43.it/it/guide/salute-e-benessere/2017/11/01/che-differenca-ce-tra-cloruro-di-magnesio-e-magnesio-supremo/26443/
    6. Come interpretare le reazioni dopo assunzione Magnesio
      ▶️
      Risposte della dr.ssa Carolyn Dean.
    7. Il Magnesio può essere assorbito efficacemente per via transdermica?
      ▶️Si, esistono anche diversi studi di fattibilità per assorbirlo dalla pelle con olio di magnesio Leggi questo articolo.
    8. Il Magnesio è utile in caso di calcoli ai reni?
      ▶️http://www.innatia.it/c-supplementi-alimentari-it/a-il-cloruro-di-magnesio-e-utile-contro-i-calcoli-renali-7448.html
    9. Quale dosaggio di Magnesio è quello giusto?
      ▶️Leggi I dosaggi del Magnesio in Milligrammi
      Oppure guarda la tabella qui sotto

 

Tabella Magnesio

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ALTRI STUDI ALLEGATI

Il ruolo del Magnesio nel Diabete, nel cancro e altro

La maggior parte delle persone non pensa al magnesio quando pensa a come prevenire le malattie croniche, ma svolge un ruolo essenziale. Per esempio, ci sono stati diversi studi significativi sul ruolo del magnesio nel mantenere efficiente il metabolismo, in particolare in termini di sensibilità all’insulina, regolazione del glucosio e protezione dal diabete di tipo 2.
L’assunzione di magnesio più elevata riduce il rischio di compromissione del metabolismo glucidico e insulinico e rallenta la progressione dal pre-diabete al diabete negli americani di mezza età.
I ricercatori hanno dichiarato:
“L’assunzione di magnesio può essere particolarmente utile nel compensare il rischio di sviluppare il diabete, se sei ad alto rischio “.
Diversi studi hanno inoltre dimostrato che l’assunzione di magnesio più elevata è associata a una maggiore densità minerale ossea sia negli uomini che nelle donne, 6 e la ricerca norvegese ha persino trovato un’associazione tra il magnesio nell’acqua potabile e un minor rischio di fratture dell’anca.
Il magnesio può anche aiutare a ridurre il rischio di cancro e uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che l’assunzione più elevata di magnesio nella dieta era associata a un minor rischio di tumori del colon-retto.
I risultati della metanalisi hanno indicato che per ogni aumento di 100 mg dell’assunzione di magnesio, il rischio di tumore del colon-retto è diminuito del 13%, mentre il rischio di tumore del colon-retto è diminuito del 12%. I ricercatori hanno notato che gli effetti anti-cancro del magnesio possono essere correlati alla sua capacità di ridurre la resistenza all’insulina, che può influenzare positivamente lo sviluppo dei tumori.
ALTRI STUDI SI MAGNESIO E DIABETE

Che cosa dice il dr. Coimbra sulla integrazione di Magnesio

https://www.youtube.com/watch?v=seSyre8x7Hg
FONTI  (TRADUCI CON CHROME)

 

MAG-FIT PRINFIT

Magnesio MagFit PRINFIT

MAGNESIO CLORURO PRINFIT

Magnesio cloruro PRINFIT

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